Veniamo a conoscenza dal sito Wakfu.com che a a partire da lunedì 10 giugno la seconda stagione della serie animata WAKFU andrà in onda su Cartoon Netwoork, che fino ad ora aveva trasmesso solo la prima.
Gli orari saranno i seguenti:
- Dal lunedì al venerdì alle 06.50 e alle 14.35
- Il sabato e la domenica alle 14.55
I fan della serie saranno felici di sapere che all'Etna Comics di Catania (dal 7 al 9 giugno) saranno distribuiti vari premi dell’universo di Ankama: Tofu Panzeton, paper toys di Ogrest, Strap per cellulari e spade gonfiabili.
L'8 giugno, in particolare,alle ore 12.00 saranno proiettati in sala Workshop (padiglione F1, piano terra del centro fieristico Le Ciminiere) gli ultimi 3 episodi della prima stagione di WAKFU.
Fonte consultata:
Wakfu.com
Nono, ovviamente dalla prima xD Adesso l'ho scoperto quest'anime francese...
Comunque la seconda stagione è anche meglio della precedente, la trama si fa più interessante ma anche più matura rispetto alla prima parte e sopratutto come impostazione si ispira più alle serie animate giapponesi che a quelle europee. La demenzialità di alcuni episodi ricordano molto le tipiche scene da Anime, tanto che in un episodio ci sarà persino una canzoncina in sottofondo in pieno stile Tokusatsu XD
La serie è già andata in onda su Boing per tre volte per poi interrompersi sempre all'episodio 12 "Il Mmmmmmmmporg", ma siccome è in "Prima visione" su Cartoon Network ovvero un canale satellitare era giusto informare coloro che non hanno potuto seguire la serie sul canale digitale per motivi di trasmissione, in modo tale da essere informati che sul canale satellitare verrà trasmesso ad orari e tempistiche umane. Quanto al fatto che sia o meno un'anime, non capisco dove stia il problema magnus, non è che se un prodotto non è giapponese allora irrimediabilmente non vada considerato in quanto "non è un anime" =_=' Se non sbaglio AnimeClick ha persino una sezione totalmente dedicata all'animazione internazionale, ma visto che nella produzione di Wakfu hanno anche collaborato diversi studi d'animazione nipponici (tra i quali lo Studio Ghibli), non vedo il motivo per cui non dedicare una notizia al prodotto.
Non gli daresti due lire, invece si menano come fabbri, e si lascia guardare molto bene!
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