Non serve aspettare le fiere, gli annunci li faccio ora.
Quando iniziammo a pubblicare manga, nella primavera 2008, avevamo ben preciso piano editoriale. In questo piano sarebbe dovuto esserci anche uno yaoi: volevamo sondare il mercato, capire se c’era spazio e quante erano le fan e scegliemmo quello che, all’epoca, era il titolo più amato dalle fan. Pochi mesi dopo, a trattativa avviata, arrivò la doccia fredda: dopo essere stata accusata di plagio per aver “copiato” alcune pubblicità di un noto marchio italiano di abbigliamento, l’autrice del titolo da noi selezionato annunciò il suo ritiro e tutte le sue opere furono ritirate dal mercato. Fummo costretti a rivedere i nostri piani e scegliere un altro titolo, meglio se dell’editore Libre con cui i rapporti erano già avviati.
Due anni dopo, proprio quando ci apprestavamo a lanciare una intera collana yaoi, la “sfortunata autrice” è tornata a disegnare manga con una nuova storia. Avendo bisogno di un serbatoio di licenze per lanciare 801, accogliemmo subito questa nuova storia nella nostra linea editoriale, anche per mostrare che il nostro interesse era ancora vivo.
Siamo arrivati a Settembre 2013 e sono passati ben 5 anni. Sono sicuro che avete intuito subito qual è il titolo e chi l’autrice, ma ve lo rendo ufficiale:
il contratto di “Tra le braccia della primavera” (aka Haru wo daiteita) di Youka Nitta, è stato finalmente firmato. Magic Press Edizioni inizierà la pubblicazione della saga entro la fine dell’anno. L’autrice Youka Nitta sta correggendo le tavole che causarono lo scandalo e, al momento, dei 14 volumi che compongono la serie, ha ultimato i primi 4 volumi. Noi pubblicheremo tutti e 14 i volumi man mano che verranno corretti.
Avremo modo di tornare sull’argomento, per ora cambiamo totalmente genere. Ho notato che su Facebook alcuni lettori hanno notato un “buco” nelle uscite della collana Black Magic. Effettivamente c’è stato un imprevedibile ritardo nell’approvvigionamento di nuove licenze: le trattative si sa quando iniziano, ma non quando finiscono. In particolare, quando si tratta di acquisire titoli “senza censure” per Black Magic, le cose possono farsi mooooolto complicate (a volte è persino difficile capire chi è l’editore che si nasconde dietro un determinato marchio!). Come già accennato mesi fa nel corso di una intervista, è in arrivo un volume di Fukudahda (conosciuto anche come Kensoh Ogawa): Honey Blonde. Sì, lo so che vi siete visti l’OVA di Soushisouai Note, vi è piaciuto e volete quello, ma noi inizieremo da Honey Blonde, che a mio avviso è il volume migliore dell’autore (anche perché non è una raccolta di storie brevi, bensì una storia unica). Ma non è finita qua: tra i titoli in arrivo ce n’è anche uno che forse non vi sareste aspettati: Shoujo Sect di Kenn Kurogane. Sapete qual è la differenza tra Honey Blonde e Shoujo Sect? Ce ne sono due: Shoujo Sect è composto da 2 volumi ed è uno yuri. Ovviamente il titolo verrà incluso nella collana Black Magic, così come in Giappone fu pubblicato nella collana Megastore Comics. Ci sono anche altri volumi in ballo e avremo modo di discutere su cosa abbiamo in mente per gli yuri tra un po’ di tempo. Ci sarebbe anche dell’altro da dire, ma mi fermo qua per lasciare spazio a quello che per me è l’annuncio più importante di tutti.
Parliamo di un manga a cui sono dietro dal lontano 2007, quando ancora lavoravo con un altro editore. E sì, ho impiegato più di 6 anni per realizzare questo “desiderio”. Questo anche perché Hakusensha è un editore molto schivo, sia perché, diciamola tutta, non mi sono mai presentato da loro (e da altri) con un cospicuo budget da spendere (la valigetta piena di contanti funziona sempre benone). In fondo, un poco poco li capisco anche, ma immaginate i miei tentativi: “scusate, se per voi non fosse di troppo disturbo, io vorrei pubblicare quel titolo lì!” – “non ci interessa”. Secondo tentantivo: “scusate, vi ricordate di me?” – “Chi sei tu? Al momento non vogliamo lavorare con altri editori italiani”. Terzo tentativo: “scusate, sono sempre quello che vorrebbe pubblicare quel manga lì…” – “Ah, mi ricordo di te, fammi vedere cosa hai fatto. No, ci spiace, ma al momento abbiamo già tanti editori italiani che pubblicano i nostri manga”. Quarto, quinto, sesto… e infine: “Ok, cosa vuoi pubblicare tu?” – “Sempre quel manga lì, se per voi non è di troppo disturbo” – “Ok, manda la proposta scritta”. SEI lunghi anni. Ringrazio per avermi permesso di riuscire nella disperata impresa: Yamatogawa (perché lui è l’inizio di tutto), chi ha comprato Yamatogawa (perché mi ha permesso di ampliare la collana Black Magic) e quella persona che ha speso la sua parola per accreditarci.
Ho parlato pure troppo, arriviamo al dunque. Il manga ritratto nella foto che sta girando il web è:
“Oretama 〜 Ore ga chikyu wo sukutte!? 〜”, che in italiano diventerà “Le mie palle – Proteggerò la mia Terra?”. E se vi par di leggere una citazione, questa è voluta (Boku no Chikyu o Mamotte, da noi conosciuto come Proteggi la mia Terra, veniva abbreviato in Bokutama). Una esilarante commedia in cui il destino dell’umanità viene “rinchiuso” nel testicolo destro di uno sfortunatissimo eroe che dovrà trattenere le sue pulsioni per un mese intero! Sì, avete capito benissimo. Per quelli di voi che inizieranno a domandare dov’è la qualità, rispondo che far piangere è facile, far ridere assolutamente no. Non esiste un metro universale per misurare la comicità di una storia, ma questo non fa che rendere ancor più arduo il compito. Tuttavia una storia che farà morire dal ridere la maggior parte dei lettori che la leggeranno, è sicuramente un’ottima storia. Oretama non è ottimo, è AWESOME WIN! Lo dico da sempre, dal 2007… e qualcuno mi credette pure, tanto da farci una traduzione amatoriale in italiano, che ora, ovviamente, ritengo opportuno venga ritirata.
Alberto Galloni
Quando ho letto "Oretama" in scan ho pensato che mai nessuno lo avrebbe pubblicato in Italia, ma per fortuna ci siete voi. E lo stesso potrei dire per tutti gli altri manga hentai che avete pubblicato e che avete intenzione di pubblicare. E grazie anche perché trattate questi manga non come robaccia porno, ma li pubblicate in edizione lussuose e ben curate.
Sono molto contento che anche Fukudahda arrivi in Italia e che lo faccia con Honey Blonde perché come anche lei dice, è uno dei volumi migliori dell'autore.
Ma quanto vorrei anche i manga di Gunma Kisaragi…
e con quel Magic Press Edizioni inizierà la pubblicazione della saga entro la fine dell'anno spero che intendano che porteranno il primo volume per lucca, sarebbe un vero colpaccio! *____________*
Caro Galloni non tema, più mi continuerà a viziare più io sosterrò la collana Black Magic, e farò in modo che nessuna delle novità proposte mi sfuggano (specialmente Oretama di cui attendevo l'arrivo con ansia *_*).
Pubblicheranno anche uno Yuri? La cosa si fa decisamente più interessante :Q________
Comunque di autori Hentai ce ne sono veramente un mucchio che meritano tanto quanto Yamatogawa e soci, vedi Shiwasu no Okina, Gunma Kisaragi, Shinji Nora, e tantissimi altri. Spero di vederli presto anche qui da noi.
I disegni non sono nulla di che, non li trovo " allupanti" specie nelle scene di sesso , che in un manga di questo genere è vitale ( trovo molto più eccitanti un semplice lato B disegnato da Hagiwara e Katsura )!
Inoltre il primo volume ha pochissime scene XXX , che potrebbe deludere di brutto l'acquirente occasionale che si aspetta ben altro
Diavolo, ci sono numeri di Gantz più sporcellosi del primo volume di Oretama.
Felicissima anche per Oretama, una vera perla xD
LOL
Ha disegni superbi, una trama coinvolgente, scene terribilmente demenziali che fanno piegar dal ridere e soprattutto un'ottima caratterizzazione dei personaggi che lo distingue da molti altri prodotti analoghi.
Acquisto certo, lo rileggerò con enorme piacere.
Come al solito sono interessato alla maggior parte dei titoli Black Magic, dei quali posso già contare sui miei scaffali ben 22 esemplari.
Conto di prendere sia Honey Blonde che Shoujo Sect.
In particolare sono felice per l'ultimo perché finalmente dopo tanto tempo ci viene portato un titolo yuri amabile.
Ho sempre pensato che fosse inutile sperare di vederlo pubblicato in Italia...
Concordo con Galloni per quanto riguarda il tema comicità: far ridere non è facile e se un'opera ci riesce spesso non viene sufficientemente nobilitata per questo. La comicità purtroppo viene data per scontata, quando invece è un plus al pari di un tratto raffinato o una storia ben sviluppata.
Spero che molte di queste novità le porterete a Lucca!! Noooo????
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