Il governo giapponese ha annunciato, lo scorso sabato, che il 13 novembre prossimo il presidente della Crypton Future Media, nonché papà di Hatsune Miku, Hiroyuki Ito sarà insignito della medaglia d’onore dal nastro blu. L’onorificenza è riservata “agli individui che attraverso i loro sforzi positivi hanno contribuito nei settori del welfare e dell’educazione”. Ito e gli altri premiati quando verranno insigniti ascolteranno dei commenti dell’imperatore.
Il quotidiano Sports Hochi ha commentato l’annuncio scrivendo “non è un’esagerazione considerare Hatsune Miku la più famosa idol giapponese al mondo”. Ito dal canto suo si schernisce dichiarando che è rimasto davvero sorpreso di essere stato compreso nel novero di illustri personalità, le quali molto hanno fatto per dare lustro al Giappone.
La Crypton Future Media è stata fondata nel 1995, ed ha rilasciato il software Hatsune Miku, che rende possibile creare canzoni utilizzando la voce generata a computer, nel 2007. Il fenomeno è diventato globale e si esteso ai settori dei manga e dell'animazione.
Invece il regista, mangaka e scenggiatore Katsuhiro Otomo (Akira, Memorie, Steamboy, Short Peace) ha ricevuto la medaglia dal nastro viola, il 3 novembre. Si è trattato di un evento davvero eccezionale, perché l’ultima volta che tale onorificenza è stata assegnata al settore dell’animazione è sta nel 1998, occasione nella quale fu insignito Isao Takahata, il co-fondatore dello Studio Ghibli.
Tale medaglia viene assegnata agli "individui che hanno contribuito allo sviluppo accademico ed artistico, attraverso miglioramenti del settore e il raggiungimento di rilevanti obiettivi".
Se la medaglia latitava da un po’ nel modo degli anime, quello dei manga è stato insignito a più riprese, in ultimo Moto Hagio nel 2012, prima mangaka di sesso femminile a riceverlo; in precedenza: Fujio Akatsuka; Ryohei Saigan; Tetsuya Chiba; Leiji Matsumoto; e Shigeru Mizuki.
Fonte consultata: Anime News Network
Il quotidiano Sports Hochi ha commentato l’annuncio scrivendo “non è un’esagerazione considerare Hatsune Miku la più famosa idol giapponese al mondo”. Ito dal canto suo si schernisce dichiarando che è rimasto davvero sorpreso di essere stato compreso nel novero di illustri personalità, le quali molto hanno fatto per dare lustro al Giappone.
La Crypton Future Media è stata fondata nel 1995, ed ha rilasciato il software Hatsune Miku, che rende possibile creare canzoni utilizzando la voce generata a computer, nel 2007. Il fenomeno è diventato globale e si esteso ai settori dei manga e dell'animazione.
Invece il regista, mangaka e scenggiatore Katsuhiro Otomo (Akira, Memorie, Steamboy, Short Peace) ha ricevuto la medaglia dal nastro viola, il 3 novembre. Si è trattato di un evento davvero eccezionale, perché l’ultima volta che tale onorificenza è stata assegnata al settore dell’animazione è sta nel 1998, occasione nella quale fu insignito Isao Takahata, il co-fondatore dello Studio Ghibli.
Tale medaglia viene assegnata agli "individui che hanno contribuito allo sviluppo accademico ed artistico, attraverso miglioramenti del settore e il raggiungimento di rilevanti obiettivi".
Se la medaglia latitava da un po’ nel modo degli anime, quello dei manga è stato insignito a più riprese, in ultimo Moto Hagio nel 2012, prima mangaka di sesso femminile a riceverlo; in precedenza: Fujio Akatsuka; Ryohei Saigan; Tetsuya Chiba; Leiji Matsumoto; e Shigeru Mizuki.
Fonte consultata: Anime News Network
Per Hatsune Miku. Chiaro.
Grazie per aver riassunto l'opinione di noi tutti.
Io muoroooooo
P.S. lo so avrei potuto usare un esempio migliore ma è il primo che mi è venuto...
Ragazzi, l'ignoranza dilaga, ma avete poco da lagnarvi.
Il programma Vocaloid ha portato grossi cambiamenti e fornisce un sacco di possibilità in più a chi voleva esprimere la propria creatività e non aveva i mezzi per farlo.
Quando io ero bambina potevo solo sognare di trasformare le storie che inventavo in video animati, oggi invece lo fa un sacco di gente e senza dover per forza rispondere ai gusti della massa e le leggi del mercato. Un programma per realizzare i video, disegni quanti ne servono e il programma Vocaloid. Con tutto questo, più ovviamente il grandioso internet, oggi si realizza quello che era il mio sogno di bambina.
Per me che sono cresciuta in altri tempi è quasi un miracolo, non ho dubbi che sia una medaglia meritata.
Tra l'altro con un mercato che spesso sforna cose già viste perchè si sa che vendono o che si censura su argomenti che non vanno bene, è una gran cosa avere l'alternativa delle creazioni di artisti liberi. Inoltre c'è una scelta vastissima per tutti i gusti, le storie di qualità non mancano (alcune produzioni sono molto superiori a tanti anime) e come se non bastasse è tutto gratis (si trovano in vendita diversi cd, ma le stesse canzoni sono rese disponibili su Nicovideo).
Non è un caso che su Nicovideo, che praticamente è uno Youtube dei giapponesi, ci sia una sezione apposta per i video dei Vocaloid.
Comunque "Hatsune Miku" non è un programma, il software si chiama "Vocaloid" e "Hatsune Miku" è solo una delle tante voci inseribili al suo interno. La vera meraviglia non è Miku, ma il programma in sè. Tra gli artisti che lo utilizzano c'è chi ha un vasto assortimento di voci ed in effetti è meglio averne tante quando si vuole creare una storia con più ruoli. Non dico che una canzone con Miku solista non vada bene, ma quando ci sono più parti preferisco che i ruoli siano distribuiti. Se poi devono cantare insieme...
io pensavo il personaggio in sè. Se è come dici te allora si credo se la meriti. Se fornisce l'occorrente per esprimersi come uno meglio crede in qst tipo di intrattenimento allora perchè no.
Io credo che la medaglia vada per il programma, la novità è stata quella e del resto Hiroyuki Ito è presidente della Crypton Future Media, ovvero l'azienda che produce il software. Se il premio fosse stato solo per il personaggio avrebbero dovuto riceverlo anche il disegnatore di Miku e la doppiatrice che le ha dato la voce.
Il punto è che, anche se il software "Vocaloid" esisteva già, Miku è il personaggio con cui è diventato famoso, quindi si parla sempre di Miku perchè in questo senso rappresenta il successo del programma.
Poteva essere Hatsune Miku o Megurine Luka o qualcun altro. Secondo me Miku ha avuto successo non perchè fosse Miku, ma perchè è uscita come personaggio della nuova versione del programma e con lei l'azienda ha puntato di più sul dare un'identità alla voce registrata. Insomma una serie di casualità l'hanno resa rappresentante del software al posto dei suoi predecessori e dei suoi successori, ma è stato un caso, Miku in sè non è eccezionale.
Mi chiedo se tu conosca Otomo e abbia mai letto/ approfondito le sue opere.
"Innovazione" mi sembra una parola un po' grossa. Certamente il programma ha dei suoi meriti e questi non glieli toglie nessuno. Poi senza contare tutto quello che si è mosso dopo a livello di marketing e business (personalmente non mi piace, però riconosco che sia interessante come fenomeno... e dà molto lavoro). Anche se è un fenomeno, per me di innovativo ha poco. Vedo più innovativo un personaggio come Makoto Shinkai che da solo è riuscito a tirare fuori un corto di animazione di buona qualità.
"Quando io ero bambina potevo solo sognare di trasformare le storie che inventavo in video animati"
Non è che non si potesse del tutto fare, è che c'erano mezzi diversi.
Non so quanti anni hai, ma quando ero alle elementarti facevo le animazioni con i blocchi o con i quaderni. Alle medie mi avvicinavo per la prima volta al pc e a programmi molto semplici. I programmi per fare musica o video comunque c'erano anche da prima di vocaloid e potevi fare un mucchio di cose. E anche adesso cene sono molti con cui puoi fare davvero di tutto (o quasi), guarda after effects. Poi, vuoi fare animazione ma non sai disegnare? C'è sempre la computer grafica 3D.
"Non è che non si potesse del tutto fare, è che c'erano mezzi diversi."
No, no, ai miei tempi i mezzi non c'erano proprio. Io sono dell'81, ovvero dei tempi in cui non solo non c'era intenet ma la gente comune non aveva nemmeno un computer. All'epoca possedere un computer era strano ed erano in pochi.
"Alle medie mi avvicinavo per la prima volta al pc e a programmi molto semplici. I programmi per fare musica o video comunque c'erano"
Io alle medie mi sono iscritta per la prima volta ad un corso di informatica. Si partiva da ms-dos e si accedeva a programmi puramente testuali, niente interfaccia grafica, solo uno schermo nero con tante scritte bianche sopra. Ricordo vagamente che a spiegarci quel che dovevamo fare c'era un personaggio creato con caratteri che aveva una bocca che si apriva e chiudeva, composta da una "O" e alternata ad un altro carattere (non so se era un "-" o cos'altro).
Queste erano le animazioni quando io frequentavo le medie.
Dal mio punto di vista tutti i programmi arrivati dopo, che siano per creare musica, video o atro, sono tutte meraviglie che meritano riconoscimenti.
"I programmi per fare musica o video comunque c'erano anche da prima di vocaloid"
Sì, io ne avevo uno per i midi che mi pare si chiamasse "Voyetra", ma c'è una differenza. Il software "Vocaloid" non crea musica, crea canzoni. In pratica non hai a disposizione nessuno strumento, solo una voce alterabile con vari effetti e se vuoi aggiungere una melodia devi comunque possedere un altro programma.
Di programmi per creare melodie ce n'erano anche prima, ma credo che Vocaloid sia stato il primo software a fornire voci.
Con questo il quadro è completo, le voci erano l'unica cosa che mancava per creare video animati tipo anime. Anche se la qualità è diversa, la creatività degli autori compensa.
" Io sono dell'81"
Apperò! I primi software sono usciti nei primi anni '90, ma ovviamente non erano per i privati... ma neanche lo devo dire
In una lezione in università un prof ci ha portato il Macintosh 128K, e già quello per l' epoca era una rivoluzione!
Sì hai ragione è per la voce vocaloid, ho scritto male, è principalmente quello il suo merito. Non ne sono sicura, ma penso che ci fossero programmi simili o prototipi anche prima.
Cento volte meglio comunque una voce reale a mio parere, ma dettagli.
"Cento volte meglio comunque una voce reale a mio parere, ma dettagli."
De gustibus. Io spesso mi trovo a lavorare con tante persone e tanto baccano, quindi capita che a fine giornata non ne voglia sapere di voci umane. In quei casi mi vanno bene solo canzoni dei Vocaloid.
Gusti personali a parte, l'utilità del cantante virtuale è che ti risparmia di usare la tua voce (comodo per la privacy) o una canzone coperta da copyright (ai tempi degli amv i video erano tutti così).
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