Il 3 aprile partirà una nuova serie anime TV dedicata ai Tamagotchi, gli esserini tormentone creati dalla Bandai negli anni '90 e poi riportati in auge durante i 2000. Go-Go Tamagotchi! sarà la quarta serie televisiva per il franchise, diretto seguito di Tamagotchi! Miracle Friends, attualmente in corso su TV Tokyo, ma quasi in dirittura d'arrivo.
Il cast dell'anime vede presenti nomi come quelli di Rie Kugimiya (Louise di Zero no Tsukaima), Chiwa Sato (Subaru di Nanoha Strikers) e Emiri Kato (Kyuubei di Madoka Magica); mentre lo staff conserverà i ruoli della precedente serie televisiva con la regia di Jouji Shimura, la sceneggiatura di Aya Matsui e la produzione realizzata dallo studio OLM.
La cantante Hitomi eseguirà sia l’opening che l’ending, "Go-Go Tamagotchi!" sarà una cover di una tradizionale sigla, mentre "Rainbow" sarà una sigla di chiusura nuova di zecca.
Sempre su TV Tokyo, questa primavera partirà Lady Jewelpet, la VI serie anime dedicata al franchise Jewelpet, di cui è già consultabile il sito ufficiale.
Il brand di giocattoli Jewelpet è stato creato nel 2008 in collaborazione tra la Sanrio e la SEGA, ed ha goduto di una in serie per ogni anno, a partire dal 2009. Alla prima serie sono seguiti i vari Tinkle, Sunshine e Kira Deco, Happiness. Lady sostituirà proprio quest'ultima a partire dal 5 aprile.
L'anime viene diretto da Itsuro Kawasaki presso lo Studio Comet, che ha curato le animazione delle precedenti stagioni. Al doppiaggio troviamo tra gli altri: Aya Hirano – Garnet; Ayaka Saito – Ruby; Keiko Kobayashi - Lady Momona.
Fonti Consultate:
Anime news Network 1
Anime News Network 2
La serie in arrivo al pari di Tamagotchi! Miracle Friends avrà come protagoniste Miraitchi and Kururutchi due sorelle abitanti della fantastica e futuristica Dream Town con il sogno di diventare stiliste. Le due avranno molto da fare in una avventura che oscilla tra presente e futuro.
Il cast dell'anime vede presenti nomi come quelli di Rie Kugimiya (Louise di Zero no Tsukaima), Chiwa Sato (Subaru di Nanoha Strikers) e Emiri Kato (Kyuubei di Madoka Magica); mentre lo staff conserverà i ruoli della precedente serie televisiva con la regia di Jouji Shimura, la sceneggiatura di Aya Matsui e la produzione realizzata dallo studio OLM.
La cantante Hitomi eseguirà sia l’opening che l’ending, "Go-Go Tamagotchi!" sarà una cover di una tradizionale sigla, mentre "Rainbow" sarà una sigla di chiusura nuova di zecca.
Sempre su TV Tokyo, questa primavera partirà Lady Jewelpet, la VI serie anime dedicata al franchise Jewelpet, di cui è già consultabile il sito ufficiale.
La storia si incentra su Monona, una ragazza che durante la cerimonia nuziale del suo adorato fratello maggiore, viene portata via da Ruby, dolce coniglietto Jewelpet, e - prima che se ne renda ben conto - si ritrova nel Jewelpalace (Jewelpalazzo), ove nel frattempo sono state riunite altre ragazze, tutte candidate a diventare “Lady”. Momona è stata selezionata da Ruby come miglior candidata per ricoprire il ruolo di “Ladyjewel”, ossia aspirante a diventare regina di Jewelland!
Il brand di giocattoli Jewelpet è stato creato nel 2008 in collaborazione tra la Sanrio e la SEGA, ed ha goduto di una in serie per ogni anno, a partire dal 2009. Alla prima serie sono seguiti i vari Tinkle, Sunshine e Kira Deco, Happiness. Lady sostituirà proprio quest'ultima a partire dal 5 aprile.
L'anime viene diretto da Itsuro Kawasaki presso lo Studio Comet, che ha curato le animazione delle precedenti stagioni. Al doppiaggio troviamo tra gli altri: Aya Hirano – Garnet; Ayaka Saito – Ruby; Keiko Kobayashi - Lady Momona.
Fonti Consultate:
Anime news Network 1
Anime News Network 2
Non capisco perché non comperino anche le altre, a partire da Twinkle, che davvero meriterebbe...
Comunque ora come ora non c'è una serie prodotta dal Paese del Sol Levante che potrebbe essere un potenziale successo, sono sempre le stesse cose trite e ritrite.
Sul Tamagotchi, bhè spero che non tornino di moda, ricordo ancora il 1998 quando esplose in Italia il fenomeno Tamagotchi e la gente non poteva neppure più andare al gabinetto perchè altrimenti il suo Tamagotchi moriva, ma si può?
Nessun cartone animato trasmesso sul DTT può considerarsi un successo in termini di ascolto assoluto, in quanto si tratta di numeri risibili.
I numeri dei cartoni sulle reti generaliste (quando ancora li facevano), erano ben altri.
Comunque, io mi riferivo appunto alla vendita di giocattoli e gadget in generale, che mi pare fosse stata buona, ed è questo che conta più che altro.
Tutto ormai è trito e ritrito, non lo sono le scopiazzate Winx o tutte le sit-com americane e sud-americane che riempiono i palinsesti dei canali per bambini e ragazzi?
Viceversa, agli occhi di una bambina/ragazzina, tutto è nuovo.
Sta di fatto che cartoni animati per bambine e ragazzine non ne fanno più, per il semplice fatto che le major americane spingono il pubblico verso le sit-com, e tutto il resto rimane al palo.
Ciao
*Il merchandising delle Precure, sebbene licenziato alla Rai, non è mai stato prodotto e sfruttato in Italia (altrimenti si che avrebbe fatto il botto) per evitare conflitti intestini con le Winx.
La Rai ha giocato sporco, e infatti alla lunga Toei si è stancata e non le ha più rinnovato i diritti.
Quindi la tua osservazione non è pertinente.
Non so invece come sia andata per Twin Princess e My Melody, che sono belle serie e vantano molti appassionati, ma, come ho già detto, il mainstream televisivo spinge oggi verso altri prodotti.
Non mi risulta proprio vero che "cartoni animati per bambine e ragazzine non ne fanno più, per il semplice fatto che le major americane spingono il pubblico verso le sit-com": che puntino alle sitcom è vero ma mi risulta che sia pieno ancora oggi di cartoni per ragazzine/bambine.
Sulle Pretty Cure, non so se alla fine la Rai abbia giocato sporco o meno, sta di fatto che il botto non l'hanno mai fatto: la Giochi Preziosi non è mai stata soddisfatta delle vendite dei giocattoli delle Pretty Cure, che andarono malissimo, e come potevano andare bene visto che la protagonista della prima serie la Cure nera era bruttissima? Ora non è per giudicare ma è normale che una bimba voglia una protagonista bella o almeno carina! Se avessero fatto i giocattoli della quarta stagione almeno la protagonista sarebbe stata magari non una bellezza ma perlomeno era carina! E agli occhi di una bimba la protagonista dev'essere sempre perlomeno carina se non bellissima! Come poteva funzionare una serie di giocattoli dove la protagonista sembra un uomo?
Inoltre ad oggi che la Rai ha perso i diritti della serie mi risulta che nessuna emittente sia interessata all'acquisto della saga tanto che i fans della saga intasano le pagine facebook delle varie emittenti per sapere se hanno intenzione di acquistare la serie ma nessuna emittente ha mai risposto affermativamente quindi penso che il problema non sia proprio della Rai, che potrebbe sì aver giocato sporco, ma il problema vero e proprio è del cartone delle Pretty Cure in se che non attira più di tanto il pubblico come dovrebbe, non penso che anche se fosse andato in onda sulle reti Mediaset avrebbe fatto il botto: negli anni in cui è arrivato Pretty Cure sulla Rai sono arrivate un sacco di maghette sui canali Mediaset con tematiche simili alle Pretty Cure, tipo le Mermaid Melody o le Twin Princess o Sugar Sugar ma nessuna di queste serie ha fatto il botto, quindi penso che le Pretty Cure avrebbero fatto quello che hanno fatto le Mermaid Melody e compagnia bella, cioè un mezzo flop o un successo solo in parte.
Ti chiedi come sono andate Twin Princess e MyMelody, guarda in termini di ascolti sono andate in onda tutte su Italia 1 e non su canali digitali terrestri e sono andate tutte malissimo, come pure è andata malissimo Sugar Sugar sempre su Italia 1 e mi risulta anche nei giocattoli sono andate malissimo, specialmente le Twin Princess, di Sugar Sugar nemmeno sono usciti i giocattoli e MyMelody si è salvata dal disastro grazie alla collega Hello Kitty sempre della Sanrio. La serie pomeridiana simil-Pretty Cure che andò meglio in quel periodo è stata Mermaid Melody che al contrario delle altre sopracitate come ascolti è andata abbastanza bene, senza fare comunque ascolti eccellenti, e anche nei giocattoli andò benino, certo non un successone neppure nei giocattoli ma comunque meglio delle varie Twin Princess, MyMelody o Pretty Cure.
Quindi secondo me alla fine la storia che le Pretty Cure avrebbero potuto fare il botto è un'invenzione ipotetica dei fans, certo non lo sapremo mai, ma nessuno assicura che avrebbe fatto il botto, avrebbe potuto andare bene come pure male e di fatto vedendo in generale l'andazzo delle ultime serie majokko similissime per personaggi e tematiche alle Pretty Cure sulle reti Mediaset mi fa propendere più per il fatto che sarebbe stata l'ennesimo flop.
Se poi si considera il fatto che nessuna emittente italiana è intenzionata a trasmettere le Pretty Cure ora che i diritti non sono più in mano alla Rai questo significa che è proprio la serie a non essere forte in se. Se fosse un sicuro successo ora che i diritti sono liberi, emittenti come quelle di Mediaset (Boing o Cartoonito) o Discovery (K2 e Frisbee) o Super! della DeAgostini o Kaboom farebbero di tutto per accapparrarseli per aumentare gli ascolti in tv e per avere un notevole ritorno con la vendita dei giocattoli. Se nessuna rete come in questo caso è interessata all'acquisto significa invece che nessuna ci punta sopra, non valutano la serie come un potenziale successo, magari sono anche condizionati (a torto o a ragione, chi può dirlo?) dalle pessime vendite di giocattoli della prima serie!
Detto questo ho cercato di analizzare il mio punto di vista e la mia osservazione è più che pertinente con l'argomento.
Insomma bisogna essere obiettivi e non ragionare solo da fans.
@dee i Tamagotchi si possono mettere in pausa, basta mettere l'orologio, usare l'opzione imposta e non impostare nessun orario, posso tenerlo in pausa anche per una settimana senza farlo morire, poi i miei Tamagotchi si ammalano solo da neonati, che a quell'età, sopratutto nei nuovi modelli a colori, si ammalano 2-3 volte, poi ho ottenuto anche i personaggi femminili adulti con la miglior cura.
Attualmente Bandai ha pubblicato un nuovo modello chiamato Tamagotchi Friends, non é a colori come le nuove versioni nipponiche, ma sembra promettere bene, peccato che non esiste una controparte italiana di Bandai e Giochi Preziosi non mi ha saputo assolutamente dire niente riguardo a una release italiana.
Riguardo Jewelpet é un brand molto forte che purtroppo non é stato sfruttato bene da noi, purtroppo questi brand per un pubblico everyone non vengono proprio considerati, oggi comprano solo anime per adulti e non ci sono più fenomi nipponici trai bambini in Italia come in passato, come Sailor Moon, Dragon Ball, Beyblade e molti altri.
Ci sono molte serie che i bambini italiani adorerebbero e potrebbero diventare dei nuovi fenomi se usati bene, Tamagotchi e Jewelpet sono 2 delle non poche serie che se sfruttate bene potrebbero essere grandi successi.
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