Nella sezione autonoma e parallela Alice nella Città, del Festival Internazionale del Film di Roma, sarà in concorso - all'Auditorium parco della Musica 16-25 ottobre - un interessante produzione internazionale ambinetata in Giappone. Si tratta di Tokyo Fiancée (Ni d’Eve, ni d’Adam), adattamento del romazo Novel Ni d’Eve ni d’Adam di Amélie Nothomb.
Il lungometraggio è una coproduzione belgo-franco-candese ed è girato in lingua, francese inglese e giapponse: l'opera è diretta in 100 minuti dal resgista Stefan Liberski.
Vi ritrovante nella protagonista? Avete mai desiderato nascere Giapponesi? Vivere in Giappone? O avere un fidanzato/a giapponese?
L'incontro-scontro culturale non sarà una passeggiata...
Fonte consultata: Alice nella città
Con la testa piena di sogni Amelie torna in Giappone, dove ha passato la sua infanzia. Per mantenersi decide di dare lezioni di francese e grazie a questo incontra Rinri, il suo primo e unico studente, un giovane giapponese con cui crea subito un rapporto molto intimo. Tra sorprese, momenti felici e insidie di uno shock culturale che è al tempo stesso poetico e divertente, Amelie scopre una parte di Giappone che non aveva mai visto prima.
Il lungometraggio è una coproduzione belgo-franco-candese ed è girato in lingua, francese inglese e giapponse: l'opera è diretta in 100 minuti dal resgista Stefan Liberski.
Vi ritrovante nella protagonista? Avete mai desiderato nascere Giapponesi? Vivere in Giappone? O avere un fidanzato/a giapponese?
L'incontro-scontro culturale non sarà una passeggiata...
Fonte consultata: Alice nella città
Le lingue romanze sono molto richieste in Giappone, perciò la storia è molto verosimile. Sembra raccontata con garbo e ironia, credo che l'elemento canadese della produzione c'entri qualcosa - è una scuola cinematografica molto briosa.
Il pastiche di lingue accresce il realismo, ma essenzialmente il film promette molto romanticismo e mette voglia di perdersi (o ritrovarsi) in Giappone.
Che bella la maglietta col Sol Levante
*_____________*
Altro che colpa delle stelle, questo è il mio cinema!
Comunque vivere in Giappone non è bello per tanti motivi.. però una ragazza Giapponese o Coreana non mi dispiacerebbe affatto
Devi eseguire l'accesso per lasciare un commento.