Debutterà ufficialmente in Giappone il 5 Luglio la nuova stagione televisiva dedicata ai nuovi Gatchaman del XXI secolo e ora intitolata Gatchaman Crowds Insight della quale, per il momento, è stato proposto un "episodio 0" di 15 minuti come preambolo.
La storia si posiziona a un anno dalla precedente conclusione, dopo "l'incidente di Tachikawa" e la rivelazione pubblica del sistema dei CROWDS quando il primo ministro Sugayama, che ne supportava l'uso in favore della collettività, è vittima di un attentato da parte di misteriosi oppositori alle sue politiche.
Nuovi personaggi si aggiungeranno ai volti già visti nella prima stagione, a cominciare da Tsubasa Misudachi, voce di Kaori Ishihara (Aladdin di Magi), studentessa 16enne di Nagaoka e nuova partner Gatchaman di Hajime; Rizumu Suzuki, voce di Yuichiro Umehara (Wakasa in Orenchi no Furo Jijou), studente universitario di medicina che vede i Gatchaman e Rui come una minaccia e per questo fonda una misteriosa organizzazione; Gelsadra (nome che richiama un personaggio comparso in Gatchaman II, voce di Kana Hanazawa (Onodera in Nisekoi), aliena pacifista precipitata sulla Terra e posta ora sotto la protezione dei Gatchaman.
A loro si aggiungono come personaggi secondari Millio Toriyama (Junichi Suwabe), star all'host club "Millione Shop.", Yu e Kouzo Misudachi rispettivamente bisnonno e padre di Tsubasa (Shiro Saito e Goro Yamada).
La serie è ancora una volta prodotta dalla Tatsunoko Production e diretta da Kenji Nakamura con la sceneggiatura di Toshiya Ono e il contributo dei designer Kinako, Yûichi Takahashi, Koji Nakakita e Kenji Andou.
Di ritorno anche il cast della prima stagione con Maaya Uchida (Hajime), Ayumu Murase (Rui Ninomiya) e Ryota Ohsaka (Sugune).
La rock band dei WHITE ASH torna per eseguire l'opening "insight" (che potete ascoltare qui) mentre gli Angry Rock Rebirth eseguiranno invece l'ending "60 Oku no Tsubasa".
Fonti Consultate:
Anime News Network I, II
Ci ho provato a vedere tutta la s1, ma ho superato di poco la metà e poi mi sono fermato.
È incredibile che Kenji Nakamura, che aveva lasciato trasparire grandissime abilità al suo esordio e nelle opere subito successive, si sia ridotto a dirigere robe del genere.
Personaggi deboli e piatti, proprio come la loro realizzazione grafica
Come fate a non amare una roba del genere???
Colori sparati a muzzo, tanto che a volte viene da pensare che nel comparto grafico ci abbiano lavorato dei daltonici; animazioni degne della miglior incarnazione di Microsoft Powerpoint, o in alternativa di quelle fatte in Flash; il magico mondo di GALAX, il social network che sembra la pubblicità occulta degli smartphone Samsung e contemporaneamente trasforma la rete in un luogo gioioso, con buona pace dei menagrami dei Cyberpunk come William Gibson.
Questo è il futuro dell'animazione!
Tirare in ballo pure i personaggi mi sarebbe sembrato esagerato.
Sarebbe stato come sparare sulla croce rossa.
Io non mi reputo un girellaro, non è questione di nostalgia delle opere con cui sono cresciuto nei mitici anni 80, è proprio facendone un discorso quanto più possibile obiettivo che ci si rende conto dell'abisso qualitativo tra le creazioni di quel periodo (anche qualcosa anni 90 nonostante già allora si iniziava ad intravedere la crisi creativa) e quelle di oggi, farei lo stesso discorso pure se fossi stato di quelli cresciuti a pane e pokemon-dragonball-yugioh-digimon-prettycure e compagnia bella, quando si forma in una persona un certo buon gusto critico ci si rende conto di cosa realmente vale o cosa no.
Per me Crowds rimane un'ottima serie che seppur con tutti i suoi limiti riscontrati nella prima parte ha dalla sua il tentativo di fare qualcosa di originale. Per me il tipo di lettura che hanno dato al fenomeno dei social network è stata molto interessante. Hajime sarà pure autistica (anche se fosse sarebbe un'problema?) ma il fatto che venga così odiata o così amata vuol dire che gli hanno dato una bella caratterizzazione.
Ma noto un certo gusto nel dare addosso a questa serie, per molte altre c'è indifferenza, sono sicuro che se non si fosse chiamata Gatchaman non ci sarebbe stato nessun commento.
Non accampiamo la scusa del "viene attaccato perché sono tutti girellari a cui non piace a prescindere", in quanto opere meritevoli vengono accolte con responsi meritevoli.
GC semplicemente non lo è.
Affatto, se anche si fosse chiamata pincopallino&co l'avrei smantellata lo stesso in quanto anime di serie z.
Ma il fatto che sfrutti il nome di un grande classico che ha fatto la storia dell'animazione giapponese solo per vendere di più fa davvero girare le lame atomiche.
Ma continuo a pensare che questa acredine ci sia solo per il nome gatchaman, fosse stata un'altra cosa scommetto che ci sarebbero ben altri commenti o al limite indifferenza.
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