Takenori Ichihara (foto in basso), il nuovo editore capo di Weekly Shonen Sunday, rivista edita dalla Shogakukan, ha annunciato che da questo autunno ha in programma di cambiare non poche cose nella rivista.
Ichihara considera la più grande priorità promuovere al meglio i nuovi talenti della rivista. Weekly Shonen Sunday, così come Shonen Sunday Super, porterà al termine alcuni dei manga serializzati in questo momento per dare spazio a nuovi artisti. In ogni caso alcuni dei mangaka già presenti nelle riviste rimarranno, cercando di creare una mix tra i nuovi e i vecchi.
Ichihara prenderà personalmente decisioni sui contenuti di ogni manga, partendo dai one-shot dei debuttanti alle nuove serie dei nuovi talenti, così come alle nuove serie degli scrittori veterani. Le scelte verranno fatte in base alle sue preferenze e al suo gusto estetico, prendendosi completa responsabilità sul futuro della rivista.
In base alla sua decisione di concentrarsi maggiormente sui nuovi talenti, lo staff editoriale di Shonen Sunday ha subito una ristrutturazione lo scorso mese. Ichihara ha infine aggiunto che è un grandissimo fan della rivista da quando era piccolo.
Weekly Shonen Sunday ha debuttato nel marzo del 1959. Così come per Weekly Shonen Jump, della Shueisha, e Weekly Shonen Magazine, della Kodansha, il successo della rivista ha subito un rallentamento negli ultimi anni, con le copie in vendita che sono scese da 600.000 del trimestre luglio-settembre 2011 a 400.000 del primo quarto del 2015.
Nella rivista possiamo trovare opere come Magi, Detective Conan, Rinne e Denpa Kyoushi. Vedremo Rumiko Takahashi e Gosho Aoyama costretti a chiudere le loro serie?
Fonte Consultata:
Anime News Network
Ichihara considera la più grande priorità promuovere al meglio i nuovi talenti della rivista. Weekly Shonen Sunday, così come Shonen Sunday Super, porterà al termine alcuni dei manga serializzati in questo momento per dare spazio a nuovi artisti. In ogni caso alcuni dei mangaka già presenti nelle riviste rimarranno, cercando di creare una mix tra i nuovi e i vecchi.
Ichihara prenderà personalmente decisioni sui contenuti di ogni manga, partendo dai one-shot dei debuttanti alle nuove serie dei nuovi talenti, così come alle nuove serie degli scrittori veterani. Le scelte verranno fatte in base alle sue preferenze e al suo gusto estetico, prendendosi completa responsabilità sul futuro della rivista.
In base alla sua decisione di concentrarsi maggiormente sui nuovi talenti, lo staff editoriale di Shonen Sunday ha subito una ristrutturazione lo scorso mese. Ichihara ha infine aggiunto che è un grandissimo fan della rivista da quando era piccolo.
Weekly Shonen Sunday ha debuttato nel marzo del 1959. Così come per Weekly Shonen Jump, della Shueisha, e Weekly Shonen Magazine, della Kodansha, il successo della rivista ha subito un rallentamento negli ultimi anni, con le copie in vendita che sono scese da 600.000 del trimestre luglio-settembre 2011 a 400.000 del primo quarto del 2015.
Nella rivista possiamo trovare opere come Magi, Detective Conan, Rinne e Denpa Kyoushi. Vedremo Rumiko Takahashi e Gosho Aoyama costretti a chiudere le loro serie?
Fonte Consultata:
Anime News Network
Non è una rivista giornalistica specializzata su un settore (che ne so, in una rivista di moda si suppone che il caporedattore sia estremamente esperto e quindi è normale che "faccia il nazista" coi suoi giornalisti, se non producono articoli all'altezza di certe aspettative). Ma qui si parla di produzione artistica.
Ho sempre saputo che le redazioni delle riviste manga giapponesi sono molto severe. Da un certo punto di vista è un bene, perché c'è un controllo sulla qualità, però ci dovrebbero essere dei limiti; soprattutto sulla gestione della storia e nei confronti di artisti affermati, che evidentemente il loro lavoro lo sanno fare. Se un Gosho Aoyama va avanti, evidentemente il pubblico apprezza la sua opera, non vedo perché "si debba aggiustare il tiro" (ma poi che vuol dire "secondo la sua estetica"? Della serie: «Mi fa schifo lo stile della Takahashi, quindi non la voglio più vedere su queste pagine»?). Sono molto perplesso.
Però non mi toccare Magi!
Però la presa di posizione dell'editore è assurda, fossi un autore cambierei rivista se dovessi pubblicare a queste condizioni
Come riconoscimento per le grosse vendite, pretendo che a Gosho venga (sempre se poi l'intenzione sia questa) invitato a concludere la serie, ma che gli venga dato una scadenza di medio termine (4-5 anni), in modo da concluderla per bene.
Ad essere cancellati saranno i titoli che non vendono e non sono popolari sulla rivista, quelli che invece hanno uno solo o entrambi questi requisiti saranno lasciati andare avanti senza problemi. Quindi per Conan e Magi non c'è da preoccuparsi, mentre per Rinne la situazione non è così rosea considerato che non ha chissà quale popolarità e l'anime non la sta aumentando più di tanto (probabile comunque che si vogliano tenere stretta la Takahashi e quindi in caso di dipartita del titolo sopracitato le facciano fare subito una nuova serie).
C'è da vedere se questo tizio riuscirà in questo rilancio o peggiorerà le cose, speriamo la prima!
Detective Conan non penso corra pericoli, così come Magi che a detta dell'autrice è ad un buon punto e quindi credo giungerà a conclusione senza forzature esterne.
Un semplice rinnovo senza toccare le serie che rendono maggiormente.
Certo che però la notizia non può fare piacere. Un conto è salvare la rivista, un altro è mandarla allo sfacelo. C'è poco margine di errore. Speriamo bene.
scherzi a parte, esistono molti artisti che meriterebbero essere serializzati ma ovviamente non si può pretendere che la gente si incolli davanti alle riviste.
Tipo i manga commerciali che seguono per filo e per segno la storia della novel/anime possiamo farne a meno, comprarsi i dvd invece di scopiazzature... dovevo capirlo prima di comprare tiger & bunny a 1€. Giusto il poco per "finanziare" l'autore preferito.
>"Termineranno Conan e Rinne, nuoooooo!!!!!!!11111"
Seems legit
In ogni caso non credo che il signor Ichihara sia così tanto stupido da tagliare i manga più popolari della rivista. Così facendo rischia di causare l'effetto opposto a quello desiderato...
Comunque ho come il presentimento che una tra le serie "top" (ad eccezione di Detective Conan) possa essere effettivamente tagliata...
Figuratevi se va a chiudere uno dei pochi titoli che trainano le vendite della rivista, oltretutto è già stato detto che MAGI finirà in 40 numeri, nello stesso volume 21 viene specificato sul retro della cover.
Io vedo molto più probabile la chiusura di Rinne, non ha mai brillato in termini di vendita ed anche come storia ha un'impostazione troppo datata per essere apprezzata da un pubblico giovanissimo.
L'altro punto che mi ha lasciato perplesso, è l'opzione di chiudere le serializzazioni di vecchia data. Anche in questo caso bisogna vedere un attimino il contesto generale. Se il manga sta tirando per le lunghe tanto per fare, oppure se c'è dietro una storia ben più elaborata.
Detto ciò, sono proprio curioso di vedere cosa succede. Anche se è una curiosità accompagnata da un piccolo brivido di paura. Vedremo...
Ma sarà vero? Stiamo parlando della gallina dalle uova d'oro di Shonen Sunday.
Per Rinne chissà, non mi dispiace nè se continua nè se viene terminato, ma in effetti non ci vedo sbocchi per continuarlo troppo a lungo, già 30 volumi sono tanti. Mi auguro solo che l'anime venga continuato.
Shonen Jump dovrebbe prendere ispirazione da Shonen Sunday, perchè lì ci sono troppi troppi manga che continuano da secoli, o manga che sono la fotocopia dei precedenti.
Sunday è in un periodo di crisi e ha bisogno di opere che vendono, anche a discapito della qualità. Personalmente non penso che Rinne sia così pessimo da vendere 30 mila copie all'uscita e basta. Si meriterebbe sicuramente qualche numero in più. Direi che se vendesse 200 mila copie all'uscita non ruberebbe nulla.
Comunque, oltre a concludere Rinne, questo potrebbe portare alla conclusione della carriera - o almeno a livello di serie - della Takahashi. Nel disperato caso che facesse un'altra serie su sunday, sicuramente - "grazie" alle direttive dell'editor - sarà più breve e più "allettante" per il pubblico attuale.
E' una rivista che ha un calo di vendite significativo, che è in genere segnale che va rinnovato qualcosa.
Ottima idea di mischiare nuovo & assodato, e magari far teminare qualche serie stantia e secolare che non vende come dovrebbe.
Devi eseguire l'accesso per lasciare un commento.