L'offerta del mercato italiano dei manga è oggi ampia e variegata, ma ammettiamolo, tutti abbiamo in mente due o tre titoli inediti che vorremmo veder pubblicati in una bella edizione nostrana! Facciamo quindi un po' di scouting, proponendo qualche chicca che potrebbe destare il vostro interesse di lettori, e che magari potrebbe anche avere le carte in regola per approdare in Italia.
Iniziamo con
Last Game, shojo manga creato da
Shinobu Amano e serializzato sulle pagine di
Lala di
Hakusensha.
“Questa è la nostra ultima partita”
Sono queste le parole di Naoto Yanagi, apprezzato da chiunque per bellezza e doti intellettive. Figlio di papà e primo in tutto, la sua scalata al successo subisce una frenata alle elementari, quando Kujo, una ragazzina sciatta e senza nessun appeal, compare dal nulla e grazie ad intelligenza e ad un’impensabile forza fisica e atleticità, lo mette subito in ombra. Da bravo testardo, arrogante e competitivo, Yanagi la elegge a sua rivale giurata.
Questo gioco però è una partita a senso unico, perché Kujo non ha nessun interesse nel competere con il compagno, anzi, per farla breve diciamo che non ha nessun interesse per il compagno! La sua faccia inespressiva non si volta mai verso di lui e ciò non fa che alimentare il suo infantile astio. Mentre il ragazzino s’ impegna come un matto per battere l’odiata rivale, gli anni passano, i due crescono e frequentano anche le stesse scuole medie e superiori. Il destino non sembra volerli separare e deciso a porre fine a questo tormento, Yanagi decide di compiere la nefandezza suprema: far innamorare di lui Kujo per poi rifiutarla senza mezzi termini. Qualcuno però ha fatto i conti senza l’oste e forse, ormai da tanti anni, è proprio Yanagi ad essersi innamorato di quella ragazzina sciatta e insignificante, è lui a volere che lei volga il suo sguardo verso di lui. Divenuti studenti universitari, la loro ultima partita è dunque questa:
“se riuscirò a farti realizzare i tuoi veri sentimenti, avrò vinto io. E in quel caso ti ritroverai con un anello al dito”.
Kujo non capisce ma accetta e va avanti.
Leggendo la trama di
Last Game, molti avranno pensato a
Karekano o
Special A, opere in cui la coppia protagonista si approccia effettivamente partendo dalla competizione. Le somiglianze però si fermano qui, poiché al contrario dei due manga di cui sopra, nei suoi 9 volumi (in corso),
Last Game non abbandona mai la leggerezza, il brio e soprattutto la comicità basata sull’equivoco. Mentre Yanagi passa dieci anni della sua vita cercando di far sì che Kujo si accorga della sua esistenza, la ragazza vive in un mondo tutto suo in cui Yanagi è solo un compagno di lunga data dal comportamento strambo e tarda parecchio a capire di provare qualcosa per quella persona che, tra un dispetto e l’altro, le ha regalato in questi anni tanti momenti felici.
Ma dopo che entrambi hanno realizzato i loro sentimenti, la storia può avere il suo lieto fine? Ovviamente no, perché il difficile non è capire ciò che si prova ma riuscire a trasmetterlo all’altra persona. E se ognuno dei due pensa che l’altro sia interessato ad una terza persona e che mai potrebbe ricambiare i suoi sentimenti, le cose si complicano ancora di più!
Last Game è nelle sue basi un manga di una semplicità imbarazzante che la sua autrice porta avanti in maniera sempre fresca e divertente. Se da una sommaria descrizione Yanagi può apparire come spocchioso e antipatico, la verità è che dietro questa facciata si nasconde un ragazzo innamorato e un po’ infantile che fatica a comunicare i suoi sentimenti ad una ragazza atipica come Kujo. Dai modi gentili, premuroso e dall’arrossamento facile, Yanagi è un personaggio che si prende facilmente in simpatia, poiché non si può che provare compassione per tutti i suoi tentativi falliti di farsi notare dall’amata. Al contempo, Kujo è una novella Sawako Kuronuma, di natura buona e premurosa ma se vogliamo ancora più stordita della collega, complice lo stile di vita estremamente modesto e i sacrifici fatti sin da piccola per portare avanti la famiglia assieme a sua madre, ha sviluppato un carattere silenzioso e spartano, e poco conosce del mondo e delle dinamiche relazionali. La sua faccia inespressiva e il suo non provare particolari sentimenti per il prossimo, fanno sembrare Kujo un personaggio piatto e banale ma è proprio nel rapporto con Yanagi che la moretta si apre al mondo e all’affetto altrui, diventando sempre più dolce e carina.
Se il manga è quindi un continuo rincorrersi dei due, non mancano i personaggi di contorno, molti dei quali appena caratterizzati e un po’ troppo nell’ombra, ma utili comunque al contesto. A questo punto vi starete chiedendo: “E i rivali? Il triangolo?”. Eh sì, il triangolo la Amano l’ha considerato eccome, e già sento gli sbuffi di rassegnazione alla solita solfa. Fortunatamente però, i “bastoni tra le ruote di Yanagi” sono dei personaggi simpatici e accattivanti che riescono a mettere pepe nella storia senza risultare mai odiosi o antipatici. Sia Yanagi che Kujo hanno i loro pretendenti ma l’autrice non manca di caratterizzarli e farli agire nella maniera migliore possibile, creando ulteriori situazioni buffe, divertenti e che spesso e volentieri mandano nel panico il povero Yanagi. Molto più diretti e schietti della coppietta protagonista, Kei e Momoka riescono ad entrare nel cuore dei lettori, i quali potrebbero addirittura schierarsi dalla loro parte.
Dal disegno semplice e leggero, tondo e puccioso, Last Game è una storia deliziosa e divertentissima, piena di situazioni assurde e fraintendimenti al limite del surreale che non mancano mai di far sorridere. Interessante il fatto che la storia sia quasi completamente narrata dal punto di vista di Yanagi: seppur il focus si sposti spesso su Kujo, è lui che appare più spesso come protagonista. Certo è che, per quanto il manga non abbia finora perso freschezza, si è arrivati ad un punto in cui personalmente non faccio che implorare: “Ok, adesso però dichiaratevi e fatela finita”, perché alla fin fine, quello che ogni fan di questa coppia di stupidi vorrebbe è che questo amore così dolce e divertente, possa finalmente trovare concretezza. Nato come oneshot ma proseguito (finora) per quasi cinque anni, Last Game gode di un buon successo in Giappone, i suoi volumi compaiono spesso in top 20 e in un recente sondaggio si è piazzato ottavo tra i manga che i giapponesi vorrebbero vedere trasposti in anime.
Privo di drammi, sentimentalismi, smut e belloni sfrontati, ricco di ingenuità, dolcezza e semplicità, ci chiediamo se
Last Game potrebbe avere qualche possibilità di arrivare sul mercato italiano. Divertente e romantico al punto giusto, pubblicato sulle pagine di
Lala di
Hakusensha, ricorda un po’ il collega della rivista sorella (
Lala DX),
Kanoko – Parole d’amore (edito da
Planet Manga), ma allo stesso tempo ha qualcosa di
Arrivare a te (edito da
Star Comics) e pesca qua e la dalle gag delle vecchie commedie romantiche, creando un adorabile mix di divertimento e sentimento. E voi, conoscete
Last Game? Vi piacerebbe leggerlo in italiano? Pensate che questo tipo di shojo possa avere riscontro nel mercato italiano o, nel momento editoriale che stiamo vivendo, la semplicità non pagherebbe? A voi la parola!
/ Scusate il papiro, tutto questo per dire che in effetti può essere credibile per loro sposarsi con una persona che conoscono da 10 anni ma per cui non provano amore, perché sono convinti che comunque non conosceranno mai benissimo altre persone quanto loro... e quindi se è davvero così che ragionano posso capire la trama di questo manga xD (scusate se mi spiego male ma è notte fonda e domani sicuro modifico il commento ahah)
Il tratto come la storia sono molto carini, se uscisse in Italia lo leggerei senz'altro.
Ci sarebbero un sacco di serie inedite come questa che vorrei fossero pubblicate in Italia, invece dobbiamo accontentarci di uno shoujo su due decente...
Ad ogni capitolo che esce penso sempre che si confessino i propri sentimenti, ma alla fine ci sono sempre altri imprevisti.
Inoltre, fa ridere il loro modo di pensare, ogni volta che cercano di esprimere i loro sentimenti, l'altro pensa che riguarda un'altra persona.
Penso che sia un manga davvero carino e divertente.
Adoro entrambi i protagonisti, sono pucciosissimi e riescono a farti ridere anche quando vorresti prenderli a testate dopo i loro tentativi falliti di dichiararsi. Yanagi poi è fantastico, è simpaticissimo e fa una tenerezza assurda, ho un debole per i personaggi maschili che arrossiscono facilmente!
Tra i personaggi secondari mi piace la senpai, vorrei che fosse messa un po' più in luce, invece è l'unica (assieme a Kei e Momoka) savia che ha capito tutto di questi due scemi (e ovviamente non si mette in mezzo per chiarire... mannaggia a lei)! XD
Sinceramente, non so se questo manga potrebbe avere successo in italia, vero che a quanto pare un Arrivare a te (per dire una storia di stampo semplice) vende bene ma c'è dietro un discorso diverso di fama e anime, mi piacerebbe sapere se Kanoko, che cito nella rece, fa i suoi numeri o arranca, sempre per restare in tema di manga comici con un romanticismo un po' fuori dall'ordinario.
Mi piacerebbe se arrivasse da Star ma sinceramente ci conto poco, la maggior parte dei suoi shojo sono diversi da quello che propone Last Game, lo vedo più per Planet Manga, che comunque sa variare abbastanza all'interno del suo parco titoli shojo.
Pare comunque che si avvii verso il finale, direi che stando agli ultimi capitoli i tempi siano maturi. Speriamo in un bel finale e speriamo che prima o poi qualche editore lo prenda in considerazione, è davvero un gioiellino puccissimo. ^^
@grayfully
In realtà Yanagi ha poco di Usui, perché anche se sono entrambi dispettosi, Usui è sicuro di sé (anche se lamentava il fatto che Misaki lo rendesse insicuro), sfrutta bene le sue qualità, sa di piacere, è un frescone, mentre Yanagi è molto infantile, insicuro, letteralmente terrorizzato dall'idea di essere rifiutato da Kujo! XD Diciamo che Yanagi fa molta più tenerezza!
@NatsukiNagoya
Credo di capire quello che intendi e purtroppo temo che succeda un po' a tutte le latitudini, seppur per motivazioni diverse: ci sono un sacco di persone che si accasano solo perché "è giusto farlo", o comunque lo fanno con la prima persona che beccano perché temono di non trovare altro nella loro vita quindi si accontentano.
Nel caso di Last Game però è un po' diverso, perché i protagonisti in questi 10 anni non si sono mai persi di vista, certo si potrebbe anche pensare che Yanagi si sia solo intestardito e non ami davvero Kujo (non più almeno) ma dato che è un manga e vuol essere romantico, credo che si possa passare sopra il lato razionale di questi innamoramenti e prenderli comela bella favoletta di un amore puro che non viene sconfitto dal tempo che passa!
Anche io trovo abbastanza improbabili quelle situazioni in cui due si conoscono da piccoli, si perdono di vista per 10 anni e quando si ritrovano si amano come allora, però sono storie di fantasia, vogliono darci del romanticismo e questo è il loro modo. Personalmente trovo molto tenere le storie di questo tipo!
Ultimamente non sono per niente d'accordo sulle scelte di Star Comics in particolare, sta pubblicando roba davvero di livello infimo tipo "Hana kun the one I love" della Kodansha, terribile, "Il ventaglio scarlatto" che mi pare la brutta copia di "Black Bird", e il temibile "Shooting star lens" che in due volumi che ho letto non parla di niente.
Ma acquistare un bel pacchetto di licenze Hakusensha con "Last game", "Skip beat" e "Akatsuki no youna" per esempio, no, eh?
Quoto anche le virgole! Ci sono una marea di shojo che vorrei fossero pubblicati in Italia e il 99% sono Hakusensha! XD
E concordo anche sulla deriva Star...
Ci metterei la firma sul pacchetto che proponi...
Che poi io mi chiedo, ma secondo te questa roba dubbia che stanno pubblicando... gli starà vendendo bene?
Grazie per aver risposto al mio commento, mi ero in effetti dimenticata di scrivere che mi piacerebbe sapere cosa ne pensano gli altri di questo modo di ragionare che hanno alcuni giapponesi
Io la penso come te per quanto riguarda manga&co, volevo solo raccontare questo aneddoto, perché quando ero più piccolina mi era uscito un commento un po' sgradevole a riguardo leggendo un manga di questa signora a casa della mia amica e pensandoci bene adesso evidentemente mi spiegò questo loro modo di vedere "l'amore" anche perché un po' ci era rimasta male xD *sensi di colpa dopo dieci anni*
Comunque complimenti per la recensione, perché come detto sopra anche da altre persone, è davvero scritta bene e ti fa venir voglia di leggere il manga.
Spero anche io nella Planet Manga, per Star Comics ci ho perso le speranze xD ormai sta affondando nel mare degli shoujo scadenti.
Anch'io non seguo quasi per nulla le scans perché mi infastidiscono, ma nel caso dovesse venire pubblicato lo seguirei.
Last Game non lo conoscevo ma questa bella recensione mi ha decisamente invogliata a provarlo.
Conoscendoti, so che lo apprezzeresti, quasi quanto un'altra storia che apprezziamo in comune!
@Pannero e stellaest
Come ben sapete in Italia è proprio impossibile che gli editori dicano quanto vendono i loro manga, però possiamo farci qualche idea: come ben dice stellaest, Oresama e Kamisama passano alla sola fumetteria, cosa che trovo assurda dato che nel loro genere sono davvero ben fatti, poi posso dirvi quello che la Star mi disse al Comicon dell'anno scorso quando chiesi quali shojo tirassero! Mi dissero che Kamisama andava benino, Oresama no perché lo leggo io e altri 4 gatti (anche in questa stessa community lo leggiamo in 4 quando tutti stanno a lodare l'anime di Nozaki-kun) e quindi posso scordarmi altre opere dell'autrice (avevo chiesto Oyayubi kara romance, l'opera precedente, che avrà pure un tratto non bellissimo ma è divertentissima), quelli che tirano sono Arrivare a te, Last note (era uscito in quel periodo e comunque Black Bird era andato bene) e soprattutto Wolf Girl & Black Prince. A voi le conclusioni! XD
Pensiamo poi che se continuano a pubblicare opere della Nanaji (Aruito, Parfait tic, Koibana), di Nana Haruta o se continua a far capolino la Shinjo... possiamo farci un'idea di quello che tira.
Ci tengo a precisare una cosa, non sono contraria in toto alla "solita solfa", perché sarà solita per i lettori navigati ma ci saranno sempre lettori nuovi per i quali due che si incontrano a scuola e sbam, si innamorano e il loro unico ostacolo è la ex che ritorna, saranno una novità. Dobbiamo iniziare tutti da qualche parte. Però sarebbe anche bello pensare a chi questa fase di novità l'ha già superata o a chi non cerca la storia d'amore fatta di un bellone con qualche trauma e di una sua adoratrice e magari gradirebbe storie più spensierate, divertenti e fresche! Perché esistono, non è che non ce ne siano!
poi da poco si è concluso, mi mancherà quest'opera, anche se in un certo senso è durato fin troppo le nostre previsioni XD comunque lo consiglio senza indugio, a coloro che cercano ancora uno shoujo di quelli dolci, frizzanti e dai sani principi (?) XD
Devo fare una confessione..... A me "Arrivare a te" non piace. (si copre dai lanci di pietre) non so dire perchè, ma non è il mio tipo di shoujo. :/ "Wolf girl & Black prince" è terribile, tolti i primi volumi la Hatta stessa non sapeva più di che parlare- secondo me- è il tipico manga che parte bene e poi ... vabbè. Di recente hanno pubblicato "I love you Suzuki kun" e "Switch Girl" che coi loro limiti mi sono piaciuti molto, idem per "Mairunovich". Ecco, vorrei leggere ancora qualcosa al livello di "Mairunovich", se proprio non possono pubblicare qualcosa dell'Hakusensha.
Pure "Special A" secondo me non è andato benissimo, visto che poi non hanno pubblicato niente più della Minami, o no?
(scusate per il papiro ma il discorso mi interessa .-.)
Solo che lo sguardo e le reazioni me lo ricordano un po'.
A me piacciono parecchio gli shoujo, anche se con trame un po' scontate li leggo lo stesso, tuttavia quando ho visto un ragazzo che non sia il solito figo antipatico o il perfetto imbranato eccetera, presenti nel 90% dei manga, la mia curiosità verso questo manga ha preso il sopravvento. Può darsi che io mi sbagli ma a pelle mi sembra su una linea d'onda differente dalla massa.
Ricordi i bei tempi di "ma tanto non credo che durerà più di 4 volumi"... noi povere ingenue ad inizio lettura! XD
@Pannero
Kamisama non credo che vada male dato che mi risposero "benino" e non "lo leggete in 4" come per Oresama, però sì, il passaggio alla sola fumetteria indica che il benino non sia abbastanza (magari con il pubblico delle sole fumetterie funziona meglio).
A me Arrivare a te piace moltissimo ma tranquilla, nessun lancio di pietre, non sei certo la sola a cui non piaccia! XD
I manga della Ikeyamada per me sono sempre un grosso "mhe", mentre Mairunovich non l'ho letto perché, anche solo a vedere la trama, è il tipo di storia a cui, ormai, non mi interesso più, ma se privo di zerbinate (che sono la cosa che davvero detesto) pare anche andar bene per il pubblico di cui dicevo prima, quindi ben venga.
Pure io ho il dubbio su Special A, perché poi l'autrice ha fatto Seiyuu Ka! e Komomo Confiserie che paiono tanto bellini... bhooo, purtroppo non capiremo mai come ragionano gli editori italiani! XD Sarei davvero curiosa di sapere in base a cosa scelgono i titoli, non tanto per gli shonen (che si vede, vanno a popolarità giappa) ma appunto per gli shojo... vendite in giappone? Ne dubito! Gusto personale di chi sceglie? Mi sa di si! XD Opere precedenti che hanno avuto buon successo? Probabile. Un bel mistero...
@grayfully
Dici bene, questo protagonista è abbastanza atipico rispetto a ciò a cui siamo abituati, e garantisco che è davvero simpaticissimo.
A questo punto non ci resta che sperare che qualcuno si accorga davvero di questo manga e decida di pubblicarlo! ^^
@Arashi
Mairunovich è un manga sulla scoperta dell'amore nella sua forma più interessante. La protagonista in pratica per tutta la serie non fa altro che cimentarsi in storie d'amore con le tipologie più disparate di persone e lo fa molto bene, senza risultare pesante ed intrattenendo molto bene il lettore che fino alla fine non capisce mai se la persona con cui si è messa sia veramente quello "buono" o meno. Molto carino per il genere la narrazione tiene bene fino alla fine, te lo consiglio come recupero
Special A non è andato un granchè, confermo. Ma il problema è forse legato proprio alla terribile serie animata che lo avrebbe dovuto lanciare, che secondo me ha fatto più effetto di allontanamento che di avvicinamento all'opera >_< Riguardo invece a Oresama penso che il suo problema fondamentale sia il fatto che sia troppo parlato (esattamente come Kanoko che infatti nutre lo stesso problema di vendite) cosa che non avvicina molto le nuove generazioni abituate a dialoghi basici e molto più sentimento... insomma pur essendo comico il suo target è più adulto di quello che dimostra il disegno e la cosa lo frega -__-
Ti dirò, Mairunovich ha un tipo di disegno che mi da proprio la nausea! XD A parte ciò, ormai sono diventata un pelino esigente, quindi della scoperta dell'amore mi importa ben poco, gli shojo sentimentali ormai mi piacciono se sono molto (ma molto) profondi, o molto divertenti o molto pucciosi. Quelli che attualmente seguo con più piacere sono Oresama, Kamisama, Natsume e Arrivare a te, il resto (che comunque apprezzo altrimenti non comprerei) sono solo riempitivi gradevoli, ma solo per i titoli citati prima scappo in fumetteria e leggo immediatamente! XD
Su Special A, sono l'esempio vivente di quello che dici: la serie anime mi è sembrata così mediocre che non ho avuto nessuna intenzione di comprare il manga.
Kanoko e Oresama sono parecchio prolissi in effetti, per leggere Kanoko ci metto una vita, con Oresama va già un po' meglio perché tanto i personaggi dicono sempre cavolate, ma dei baloon pieni non dovrebbero essere un ostacolo per dei "lettori", altrimenti tanto vale comprare artbook!
Ti dirò che secondo me la Star Oresama lo pubblicizza male, anzi, non l'ha mai pubblicizzato. Ricordo che quando iniziò non ci fu neanche uno sfoglia online (magari non glielo hanno dato i giappi, ma...), l'altro giorno sulla pagina facebook pubblicizzavano le uscite della settimana, c'erano le foto ma nella didascalia venivano nominati sti manga in uscita... tranne Oresama! o_o Poi c'è stato l'anime di Nozaki-kun? Fate i furbi, due post su un anime che ha tirato parecchio e pubblicizzatevi il manga (e stessa cosa potevano fare per Kamisama). Bho, alla Star mi pare che quando una cosa non va la abbandonino a se stessa invece di tirarla un po' su.
Il disegno di Oresama poi è migliorato tanto, alla fine è diventato un manga strapieno di biscioni! XD
Ma chi li sceglie ora i manga? Per anni sono stati i Kappa boys ma adesso?
Secondo me scelgono in base a cose che in precedenza hanno avuto successo in Italia.
Io capisco che il pubblico italiano non sia molto premiante. È un pubblico molto scadente per molti versi: non ama leggere dialoghi complessi, non ama cose nuove e diverse dal solito. Però d'altra parte è colpa degli editori che non cercano di farlo crescere questo pubblico, dandogli in pasto sempre le stesse cose per andare a colpo sicuro.
Ho citato Mairunovich perchè era uno shoujo un po' particolare orientato quasi, e dico quasi, al josei, nel senso che aveva un ritmo più da telefilm che da manga. Non è un capolavoro eh, assolutamente, ma una di quelle cose meno infantili che ti fa piacere leggere....:)
ahahaha non ci azzecchiamo mai col totale dei volumi.....vedi pure Arrivare Te, Kamisama kiss e tanti altri
@Darcia
quello che dici ha il suo senso....in effetti i manga troppo prolissi non attira troppo, soprattutto gli shoujo. Con Mairunovich mi hai incuriosito, come per Black bird non mi colpiva leggendo la trama e i disegni, ma potrei dargli una chance se anche Pannero ne parla bene.
@Arashi
"dei baloon pieni non dovrebbero essere un ostacolo per dei "lettori", altrimenti tanto vale comprare artbook!"
Per dei lettori di libri no, per dei lettori di fumetti potrebbero esserlo.. se faccio sfogliare ad un lettore di bleach un volume di oresama probabilmente mi sviene XD
Se un ragazzo/a legge fumetti è anche perchè magari non è avvezzo a leggere troppo, per cui ci sta che fumetti pieni di testo lo possano spaventare.. se lo facciamo noi questo non vuol dire che debbano farlo tutti
@Melany
non griderei al capolavoro, ma Mairunovich è sicuramente un manga che riesce a farsi leggere e non annoiare.. ed in un mondo pieno di shojo stereotipati questo non è un male Mi ha piacevolmente sorpreso così come sta facendo ora Aruito, su toni però diversi.
Continuo a pensare che non ci voglia un grande impiego di forze e personale per fare un post ogni tanto su facebook (tanto ai commenti degli utenti neanche rispondono), e ancora meno ci vuole per scrivere un titolo in una didascalia in mezzo ad altri. Resto dell'idea che dei loro titoli meno pompati se ne freghino, del tipo "questo non va e di certo non andrà meglio dedicandogli un post su facebook, tanto vale lasciar perdere".
Mi spiace ma questa pigrizia da parte di un lettore non riesco a concepirla, anche perché ok, stiamo parlando di un fumetto con tanti dialoghi ma non è certo il mio libro di neuropsichiatria infantile della triennale! XD In tal senso concordo con quanto ha detto Pannero, abbiamo lettori pigri e impigriti dalle stesse case editrici.
Se uno che trova Oresama troppo pieno, spero che non si trovi mai davanti alla Big love edition di Furuba o anche al semplice Kodomo no omocha... quelli si che ci voleva una vita per leggerli! XD
Sarebbe molto interessante saperne di più, ma quanto si parla di queste cose spesso è difficile distinguere la realtà dagli stereotipi e dalle fantasie letterarie.
Mi chiedo se sia possibile proporre alcuni titoli da vetrina.
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