Gainax lo scorso anno ha costruito a Fukushima un nuovo studio, nel quale viene impegnata una nuova leva di giovani autori e autrici. Questo studio continua a sfornare progetti di un certo interesse, l'ultimo annuncio riguarda una miniserie di dieci episodi, ognuno della durata di due minuti, intitolata Mirai e no tegami - Kono michi no tochu kara (Letter to the Future - Midway Along the Path). La serie sarà presentata a Tokyo a metà del prossimo febbraio e successivamente proposta anche in streaming su un sito che verrà appositamente creato.
La serie di corti è dedicata a mostrare i risultati ottenuti nella ricostruzione della regione, colpita dal Grande Terremoto del 2011 e dal disastro della Centrale Nucleare di Fukushima Daiichi.
I protagonisti sono un gruppo di cittadini, dei quali verrà mostrata la vita dopo gli eventi del 2011.
I protagonisti sono un gruppo di cittadini, dei quali verrà mostrata la vita dopo gli eventi del 2011.
Non dimentichiamo però che i problemi ancora sussistono nella ricostruzione, migliaia di famiglie sono ancora impossibilitate a tornare nelle loro città; i problemi legati alla contaminazione nucleare sono ancora presenti.
Non è la prima volta che la società si occupa di queste tematiche, abbiamo già parlato di un interessante corto intitolato Omoi no Kakera (Frammenti di sentimenti) realizzato nell'ambito della Campagna per la Ricostruzione della regione del Tohoku e della prefettura di Fukushima.
Rina Sato, la protagonista del breve anime (interpretata da Kiyono Yasuno), è un'energica studentessa delle superiori, che vive in una città portuale del Tohoku. La ragazza cerca di ricostruire la sua vita e di superare i giorni della tragedia del 2011, che le hanno portato via la madre (interpretata da Miho Arakawa)... ora vive con suo padre e vuole diventare una brava pattinatrice.
Inoltre è in lavorazione un importante progetto, un corto in due parti, ognuna di 15 minuti l'una, dedicato a alla figura di Date Masamanune, abile generale del periodo Sengoku, fondatore della città di Sendai, capoluogo regionale di Fukushima.
La sede di Fukushia, inoltre, continua ad esser sede di incontri e mostre artistiche.
Fonti Consultate:
Crunchyroll
Gainax Fr
@Rieper ci sono stati e ci sono molti progetti dedicati a Fukushima, anche me piacerebbe un progetto diverso, magari una serie, ma credo che sia ancora presto.
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