AnimeClick.it presenta, in collaborazione col nostro canale Youtube, un focus on su "Akame ga Kill", buona visione.
Akame ga Kill è un manga scritto da Takahiro e illustrato da Tetsuya Tashiro, iniziato nel 2010 e tuttora in corso. E’ uno Shonen violento, crudo, a tratti addirittura inquietante che non lascia spazio a buonismi, infatti l'autore non si fa problemi a far morire o ferire i personaggi principali e questa non è una cosa abitudinaria che possiamo trovare in molti manga moderni. Non dimentichiamoci comunque che stiamo parlando di uno Shonen di combattimento con ambientazione Fantasy e surreale, quindi non possono mancare i classici "poteri soprannaturali" che qui sono rappresentati dai "Teigu", che possono essere delle armi, degli oggetti o addirittura strane creature che in passato furono fatti creare da un re per garantire la protezione del suo popolo anche dopo la sua morte. Di questi Teigu ( che sono in totale sono quarantotto), alcuni sono sparsi in giro per il mondo, mentre altri sono in possesso di alcuni personaggi che li utilizzano in combattimento. Un’ interessante particolarità di quest’ opera, come già detto precedentemente,è che i personaggi principali non sono i classici “eroi” dal cuore nobile e puro, perché, come dicono anche loro, anche se fanno del bene uccidendo i tiranni e i malvagi, sono pur sempre assassini, e potrebbero morire in qualunque momento come punizione. Per quanto mi riguarda un manga assolutamente godibile che rompe parecchi stereotipi che sentivo la necessità che venissero rotti, è uno dei pochi shonen filtrati delle stupidaggini sulla forza dell'amore e dell’amicizia, che si concentra solo sull’azione e sui combattimenti che a causa della natura di questo manga lasciano sempre il lettore in tensione, infatti non si potrà mai dare per scontato chi sarà ancora in vita e quindi sopravviverà, al termine di ogni capitolo.
Non sono un appassionato di lettura, ma penso che a questo manga darò una possibilità, magari più avanti, perché secondo me è un titolo che merita.
Leggete, cazzo.
E' un minestrone di vari generi, mal riuscito a mio avviso.
La curiosità di vedere fino a che punto sarebbero arrivati mi ha spinto fino alla fine.
L'animazione mi ha convinto a verificare anche il contenuto del manga, anche se al momento sto solo accumulando pian piano i volumi che escono, ancora devo iniziare la lettura e ho intenzione di aspettare che si arrivi almeno sulla decina di volumi per procedere.
Spero di ritrovarci le stesse sensazioni dell'anime e forse qualcosa di più.
Comunque sono distante dal considerarlo consigliabile.
Mi piace la sua mediocrità, la tragedia costruita all'inizio e il suo finale deludente non mi fanno andare oltre un 7 di contenuto. (Animazione)
Per il manga è ancora presto per dirlo...è ancora in corso.
Allora prima di tutto tu non mi devi dire quello che devo fare, e secondo io mi guardo e leggo quello che voglio.
L'anime, anche se alla fine non segue più il manga mi è piaciuto lo stesso
quindi consiglio anche quest'ultimo
@Gear
Leggete il manga che è mille volte meglio dell'anime che ha un certo punto prende una stra sua e collassa su se stesso in maniera disastrosa, mentre il fumetto originale è un Berserk più leggero ma comunque nudo e crudo come il succitato fumetto che consiglio caldamente come hanno fatto gli altri sopra di me.
giac sì ma i primi capitoli non sono un gran che, poi migliora molto alla fine.
Aggiungiamo la schizofrenia di un certo personaggio verso il protagonista che "dovrebbe" creare un effetto di dissonanza ma in realtà sono solo pagine buttate.
Akame ga Kill! è brutale per essere brutale: ma scrivere una storia che abbia senso richiede un po' più di sforzo.
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