Canvas è un progetto editoriale di Ilaria Gelli, disegnatrice e insegnante presso l’Accademia Europea di Manga. Si tratta di un silent book, un racconto per immagini totalmente grafico ed illustrato senza alcun uso del linguaggio fonetico (in pratica quasi una sorta di artbook) che narra la storia di come le passioni possono cambiare le nostre vite, in particolare come la passione per il disegno può essere vissuta e comunicata. Lo stile di Ilaria, caratterizzato da forti tratti nipponici e dall'uso intenso dei colori (che nella storia avranno l’importante compito di esprimere i sentimenti del protagonista al posto delle parole) si adatta benissimo a tale compito trasmettendo con forza ed espressività i sentimenti dell'autrice già dalle prime immagini in lavorazione, promettendo di regalarci un prodotto che sicuramente non sfigurerà nelle nostre librerie. Ma quando sarà possibile vedere Canvas realizzato? Tutto questo dipende da voi! L'autrice infatti ha aperto da poco una campagna crowdfunding su Indiegogo in cui finanziare tale suo progetto. Il traguardo fissato è solamente di 6500 euro e già allo stadio attuale, quando manca poco meno di un mese alla fine della campagna, è già quasi arrivato alla somma di 4000 euro, facendo ben sperare nel suo futuro. Le possibilità per Canvas di essere l'ennesimo successo dei ragazzi del Tatailab è quindi molto alta e la presenza all'interno del progetto di una applicazione gratuita per cellulare allo scopo di permettere a tutti di esercitarsi con il disegno in stile manga potrebbe realmente dimostrarsi la prossima pietra di paragone per tutte le autoproduzioni digitali che vogliono dare un quid in più ai propri supporter. Ma approfondiamo assieme un po' meglio il discorso:
La storia
Fino a che punto le passioni possono influenzare le nostre vite? Trasformarle, modellarle e renderle piene? Cosa accade quando un hobby non rimane più solamente tale ma diventa qualcosa di più, una passione che si ingrandisce a dismisura fino a diventare essa stessa vivente?! La storia narrata in Canvas è la storia di Alessandro, un bambino come tanti con un profondo amore per il disegno. Il suo sentimento così forte, crescendo sempre più, si materializzerà e prenderà corpo e vita a tutti gli effetti diventando una bambina! Sarà proprio lei a fargli affrontare mille avventure e a farlo confrontare, nel bene e nel male, con le emozioni più diverse.
Fino a che punto le passioni possono influenzare le nostre vite? Trasformarle, modellarle e renderle piene? Cosa accade quando un hobby non rimane più solamente tale ma diventa qualcosa di più, una passione che si ingrandisce a dismisura fino a diventare essa stessa vivente?! La storia narrata in Canvas è la storia di Alessandro, un bambino come tanti con un profondo amore per il disegno. Il suo sentimento così forte, crescendo sempre più, si materializzerà e prenderà corpo e vita a tutti gli effetti diventando una bambina! Sarà proprio lei a fargli affrontare mille avventure e a farlo confrontare, nel bene e nel male, con le emozioni più diverse.
La genesi
L'idea è nata da un periodo molto difficile per l'autrice, nel quale per diversi problemi legati soprattutto ad autostima e necessità di un'indipendenza economica, aveva pensato di abbandonare la sua passione, e smettere quindi di disegnare. In risposta a questi sentimenti negativi è nato Canvas: un inno alla sua passione per il disegno ed a quanto esso sia importante nella sua vita. Nonostante tutto questo Ilaria era ancora dubbiosa e titubante sul cosa fare con la propria neonata opera, ma grazie all'intervento di Emanuele Tenderini e Linda Cavallini che hanno deciso di supportarla con il loro Tatailab in questa impresa è riuscita ad uscire anche da tale impasse, guadagnando da loro la convinzione che le serviva per buttarsi a capofitto in questa nuova avventura.
L'idea è nata da un periodo molto difficile per l'autrice, nel quale per diversi problemi legati soprattutto ad autostima e necessità di un'indipendenza economica, aveva pensato di abbandonare la sua passione, e smettere quindi di disegnare. In risposta a questi sentimenti negativi è nato Canvas: un inno alla sua passione per il disegno ed a quanto esso sia importante nella sua vita. Nonostante tutto questo Ilaria era ancora dubbiosa e titubante sul cosa fare con la propria neonata opera, ma grazie all'intervento di Emanuele Tenderini e Linda Cavallini che hanno deciso di supportarla con il loro Tatailab in questa impresa è riuscita ad uscire anche da tale impasse, guadagnando da loro la convinzione che le serviva per buttarsi a capofitto in questa nuova avventura.
L'opera e la campagna crowdfunding
Il volume, edito dal Tatai Lab, sarà composto da circa 72 pagine, stampato a colori con copertina rigida cartonata. Per la sua realizzazione è stata avviata una campagna crowdfunding, che si concluderà il 19 Giugno con un traguardo fissato a 6500€. I pacchetti acquistabili sono composti da vari elementi: dal semplice volume agli sketch, da t-shirt a originali in A4 o A5, fino alla possibilità di avere lezioni private direttamente dall’autrice!
Il volume, edito dal Tatai Lab, sarà composto da circa 72 pagine, stampato a colori con copertina rigida cartonata. Per la sua realizzazione è stata avviata una campagna crowdfunding, che si concluderà il 19 Giugno con un traguardo fissato a 6500€. I pacchetti acquistabili sono composti da vari elementi: dal semplice volume agli sketch, da t-shirt a originali in A4 o A5, fino alla possibilità di avere lezioni private direttamente dall’autrice!
Non solo artbook..
Oltre ad essere un racconto di sole immagini, una particolarità di questo progetto è la possibilità, già da ora, di poter scaricare e usufruire di un’applicazione android totalmente dedicata al disegno e al relativo automiglioramento: CANVAS TUTOR. L’app propone esercizi giornalieri per migliorare le proprie abilità in varie discipline come l’anatomia, la prospettiva, l’inchiostrazione, la colorazione e il character design. L’applicazione è stata rilasciata gratuitamente a metà Aprile e chi avrà sostenuto il crowdfunding avrà a disposizione un codice da inserire su canvas tutor per avere un contenuto extra in esclusiva!
Oltre ad essere un racconto di sole immagini, una particolarità di questo progetto è la possibilità, già da ora, di poter scaricare e usufruire di un’applicazione android totalmente dedicata al disegno e al relativo automiglioramento: CANVAS TUTOR. L’app propone esercizi giornalieri per migliorare le proprie abilità in varie discipline come l’anatomia, la prospettiva, l’inchiostrazione, la colorazione e il character design. L’applicazione è stata rilasciata gratuitamente a metà Aprile e chi avrà sostenuto il crowdfunding avrà a disposizione un codice da inserire su canvas tutor per avere un contenuto extra in esclusiva!
L'autrice
Ilaria Gelli è nata a Firenze con la passione per il disegno nel sangue: fin da piccola infatti rimaneva ore e ore a osservare suo nonno dipingere. Così, con il suo esempio negli occhi, si è ritrovata a passare intere giornate a disegnare “ibbi” (bambini, nella mia lingua da bimba di 5 anni), passando successivamente al suo periodo “gattini”. Alle medie, nonostante la sua insegnante di italiano volesse con tutte le sue forze che frequentasse il liceo classico, aveva già le idee molto chiare, e dopo l’esame di terza media si iscrisse al liceo artistico di Lucca. Durante quegli anni conobbe i manga e lo stile giapponese, e il suo desiderio per il futuro si trasformò da “da grande disegnerò!” a “da grande diventerò una fumettista!”.
Per questo, una volta diplomata, si iscrisse alla Scuola Internazionale di Comics di Firenze. Insieme alle sue compagne di classe si buttò nel magico mondo delle fanzine autoprodotte, pubblicando “GATTAI!”, una raccolta di fumetti in puro stile manga. La fanzine la portò a trovare il suo primo vero lavoro nell’ambito del fumetto, ovvero l’insegnante presso l’Accademia Europea di Manga. Il suo lavoro però non si è limitato solo a tale ambito dato che contemporaneamente ha lavorato anche come dimostratrice per Pentel e Copic italia, come grafica per giochi mobile e come illustratrice per un film documentario prodotto da Sky dedicato alla tragedia di Fukushima e alla questione dell’energia nucleare. Ora Ilaria non spera altro che vedere con i proprio occhi il proprio sogno compiersi e diventare realtà grazie all'aiuto dei suoi molti fan e di tutti noi.
Ilaria Gelli è nata a Firenze con la passione per il disegno nel sangue: fin da piccola infatti rimaneva ore e ore a osservare suo nonno dipingere. Così, con il suo esempio negli occhi, si è ritrovata a passare intere giornate a disegnare “ibbi” (bambini, nella mia lingua da bimba di 5 anni), passando successivamente al suo periodo “gattini”. Alle medie, nonostante la sua insegnante di italiano volesse con tutte le sue forze che frequentasse il liceo classico, aveva già le idee molto chiare, e dopo l’esame di terza media si iscrisse al liceo artistico di Lucca. Durante quegli anni conobbe i manga e lo stile giapponese, e il suo desiderio per il futuro si trasformò da “da grande disegnerò!” a “da grande diventerò una fumettista!”.
Per questo, una volta diplomata, si iscrisse alla Scuola Internazionale di Comics di Firenze. Insieme alle sue compagne di classe si buttò nel magico mondo delle fanzine autoprodotte, pubblicando “GATTAI!”, una raccolta di fumetti in puro stile manga. La fanzine la portò a trovare il suo primo vero lavoro nell’ambito del fumetto, ovvero l’insegnante presso l’Accademia Europea di Manga. Il suo lavoro però non si è limitato solo a tale ambito dato che contemporaneamente ha lavorato anche come dimostratrice per Pentel e Copic italia, come grafica per giochi mobile e come illustratrice per un film documentario prodotto da Sky dedicato alla tragedia di Fukushima e alla questione dell’energia nucleare. Ora Ilaria non spera altro che vedere con i proprio occhi il proprio sogno compiersi e diventare realtà grazie all'aiuto dei suoi molti fan e di tutti noi.
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