Il protagonista, Asakura Junnichi, ha un potere speciale: è in grado di guardare nei sogni delle altre persone, senza tuttavia poter scegliere né interagire con essi in alcun modo. Vive con una ragazza che chiama sorella, sebbene non siano legati da alcun legame di sangue. I motivi di questa cosa non sono in questi primi 2 episodi spiegati, da quel che ho letto in giro sembra verranno svelati solo dopo una quindicina di episodi.

Il rapporto tra i due è molto stretto, tanto che si presume che un giorno potrebbe diventare qualcosa di più di un classico rapporto fraterno. A complicare le cose torna dall’America una loro vecchia amica d’infanzia che ha atteso parecchi anni per poter tornare finalmente da Asakura
e poter finalmente realizzare il suo sogno e mantenere la promessa che si erano fatti nella loro infanzia…

Da Capo ripercorre un copione ultimante sempre più comune, ovvero nasce come gioco hentai per Playstation 2 e diventa una commedia romantica adolescenziale. Tra le altre cose in questa serie i fan service sono davvero poco presenti.

Avendo seguito lo stesso iter e essendo diventati 2 anime più o meno dello stesso genere, il paragone con Kimi ga Nozomu Eien diventa inevitabile. Quest’ultimo e’ decisamente più adulto e presenta una trama che sembra almeno dai primi episodi decisamente più ricercata, Da Capo dal canto suo è piu’ spensierato e sicuramente più divertente, anche se l’innovazione di questo titolo rasenta lo zero. Tra i due personalmente preferisco Kimi ga Nozomu Eien.

Oltre a quelli della classica commedia romantica Da Capo sembra anche presentare elementi di serie come Tenchi-Muyo!, Love Hina e similari, dove il protagonista, timido e un po’ impacciato, è bene o male circondato da pretendenti.

Questo titolo in definitiva non e’ né fatto male né brutto, anzi, ritengo che a molti possa anche piacere. Tuttavia ai più può risultare, come si direbbe in inglese, solo more of the same… ;-)

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