La continua ascesa degli hikikomori in Giappone è un tema sempre molto delicato. Conoscete bene questa problematica, parliamo di quei ragazzi che evitano in ogni modo qualsiasi tipo di reale interazione sociale, rimanendo chiusi nelle loro case per più tempo possibile. In Giappone cercano di comprendere per quale motivo questo fenomeno non accenni a fermarsi, difatti molte università hanno condotto diversi studi studi per trovare risposte e, possibilmente, soluzioni. La Tohoku University ha recentemente rilasciato i risultati del loro nuovo studio, il quale si concentra espressamente su un particolare dettaglio che potrebbe accomunare molti hikikomori.
In sintesi, pare che… meno denti tu abbia, più è probabile che tu sia un hikikomori! Sembra davvero una correlazione abbastanza strana, ma lo studio è durato quattro anni e si basa su dati ben precisi. Sono stati presi in considerazione 4390 persone che risiedono nella prefettura di Aichi, da un'età compresa dai 65 anni ed oltre: la percentuale delle persone che non hanno mai lasciato casa nemmeno un giorno per tutta la settimana, è del 4,4% per coloro che hanno 20 o più denti; per coloro che hanno 19 o meno denti, ma che hanno usato dentiere, la percentuale sale al 8,8%; mentre coloro con 19 o meno denti che non hanno usato una dentiera la percentuale diventa del 9,7%. Quindi, secondo questi dati coloro che non usano la dentiera ed hanno meno di 20 denti hanno una possibilità 78 volte maggiore di essere degli hikikomori. Perché tutto questo? Il motivo sembra essere molto semplice: se la condizione dei tuoi denti è pessima, di conseguenza non avrai voglia di parlare con altre persone… quindi di uscire di casa.
Ovviamente ogni studio va preso con le pinze, ed al momento è più considerabile come una curiosità che un dato scientifico, ma sono dei dati che vanno presi in considerazione. A scanso di qualsiasi timore, attenzione alla vostra igiene morale!
Fonte Consultata:
RocketNews24
In sintesi, pare che… meno denti tu abbia, più è probabile che tu sia un hikikomori! Sembra davvero una correlazione abbastanza strana, ma lo studio è durato quattro anni e si basa su dati ben precisi. Sono stati presi in considerazione 4390 persone che risiedono nella prefettura di Aichi, da un'età compresa dai 65 anni ed oltre: la percentuale delle persone che non hanno mai lasciato casa nemmeno un giorno per tutta la settimana, è del 4,4% per coloro che hanno 20 o più denti; per coloro che hanno 19 o meno denti, ma che hanno usato dentiere, la percentuale sale al 8,8%; mentre coloro con 19 o meno denti che non hanno usato una dentiera la percentuale diventa del 9,7%. Quindi, secondo questi dati coloro che non usano la dentiera ed hanno meno di 20 denti hanno una possibilità 78 volte maggiore di essere degli hikikomori. Perché tutto questo? Il motivo sembra essere molto semplice: se la condizione dei tuoi denti è pessima, di conseguenza non avrai voglia di parlare con altre persone… quindi di uscire di casa.
Ovviamente ogni studio va preso con le pinze, ed al momento è più considerabile come una curiosità che un dato scientifico, ma sono dei dati che vanno presi in considerazione. A scanso di qualsiasi timore, attenzione alla vostra igiene morale!
Fonte Consultata:
RocketNews24
Premio Ignobel 2016?
A parte gli scherzi, trovo sia uno studio un po' farlocco... una fetta così limitata della popolazione non è un campione affidabile, specialmente per studiare un fenomeno che per la maggior parte dei casi coinvolge soprattutto giovani adulti. Con gli anziani poi i risultati sono ancora più falsati, chè di acciacchi che possono limitarne le uscite per una settimana sono sicura ne possano avere a bizzeffe, aldilà dei denti...
Ahhahahaahhaha
Rido fino a domani
Per il resto l'hikikomorismo è ovviamente una condizione polieziologica.
Ps qst ragazzi qui su internet trovano altra gente come loro e qst li fa rinchiudere ancora di più.
Il concetto non è, assolutamente, chi ha carie è un hikkikomori o tutti gli hikkikomori hanno le carie... Ma: trascurare pesantemente il proprio aspetto e la propria igiene è indice di una tendenza verso una dissolutezza che può portare a divenire hikkikomori.
Voi dite che è ridicolo eccetera, di certo suona strano, ma dovete comprendere un altro fatto: questi sono tra i primi studi scientifici che vengono fatti in merito, dato che il governo ha finora fatto finta di non vedere questo brutto fenomeno (quasi esclusivo del loro paese).
Sono i primi passi della ricerca scientifica, la quale non arriva mai a risposte concrete fin da subito ma va sempre a piccoli, piccoli passi. Magari non porterà a nulla? Ovvio, è possibile, ma intanto bisogna considerare la situazione per quello che è, senza essere avventati.
Quello che lo rende ridicolo è il metodo con cui è stato eseguito: scegliere un campione così ristretto è una bestemmia statistica (a meno che non si vogliano falsare i risultati a monte). Avessero fatto lo stesso identico studio anche sulla fascia d'età adulta 20-64 avrebbe già avuto più senso. Soprattutto visto che secondo altri studi l'età media di un hikikomori si aggira sulla trentina... quindi sì, statisticamente chiedere solo a chi ha più di 65 anni è senza senso ai fini dello studiare davvero il fenomeno. Un'università non dovrebbe fare di questi errori, e se li fa non mi sembra un grande passo avanti rispetto al voltarsi dall'altra parte che c'è stato finora, perchè denota davvero una totale ignoranza sull'argomento.
Che una causa così ''banale'' (fino ad un certo punto) possa far sì che un essere umano si isoli dal resto della società mi fa paura.
dove?
Questa è la seconda volta che tra i commenti leggo di un presunto legame tra inglesi e pessimi denti che non avevo mai sentito, e neanche capisco onestamente.
Forse qualche itadiota ha visto una foto del 1993 di Noel Gallegher e, visto che tutti gli altri falsi stereotipi sull'Inghilterra sono da tempo stati sputtanati, s'è inventato questa stronzata.
Non è una stronzata. Semplicemente l'alto consumo di the nero di cui fanno gli inglesi crea una patina giallastra sui denti difficile da mandare via (pure sul marmo, il mio lavandino ad esempio ha lo scarico bordato di giallo). Oltre alla patina crea anche una usura. Inoltre non essendo la sanità a buon mercato in Inghilterra le visite dentistiche sono poco utilizzate (con la crisi infatti in Italia in cui comunque la sanità ha costi contenuti il dentista è stata la prima delle spese sanitarie eliminate dalle famiglie) e dunque le imperfezioni non vengono corrette in tenera età. Le popolazioni celtiche poi (insieme agli ungro finnici) di cui fanno parte gli inglesi hanno una struttura del teschio predisposta al morso profondo (ovvero l'arcata superiore più pronunciata rispetto alla mandibola) che rende più facile avere i denti storti in quanto non vi è un asse impostato dalla vicinanza delle due arcate. Infine, nessun "italiota" ha creato nessun mito, film come Austin Power che danno ampio credito a questo fatto non sono mica italiani.
Tra, era una semplice battuta - sì, è uno stereotipo abbastanza diffuso (anche all'estero, anzi, oserei dire di più... senza bisogno di 'itadioti' come dici tu). Se ti interessa leggere qualcosa in materia: qui, qui, qui
A quello che ha scritto Fma35 c'è da aggiungere che nel Regno Unito i dentisti tendono a non consigliare gli apparecchi (quanto invece in altri posti è una pratica diffusissima). Quindi sì, i denti sono più naturali, che può essere di sicuro un bene visto che da una parte si evitano interventi invasivi, ma non aiuta a cancellare il mito dei brutti denti ^^; Per il resto (come dagli articoli che ti ho linkato sopra) è provato che in realtà sono denti abbastanza sani, almeno oggi.
Poi vabbè, si sta andando off topic, quindi magari non andiamo avanti
Secondo me per fare uno studio serio bisogna prendere a campione la generazione nata dal 1970 in poi, dato che gli hikkikomori sono figli della società giapponese semi moderna, cioè quella creata dalla bolla economica e inflazione di un paese che non cresce da oltre 30 anni.
Articoli e dicerie che parlano appunto di un "mito" originato in America confrontando gli attori inglesi con connotati autentici e star plastificate e artificiose hollywoodiane. Io ho vissuto oltre dieci anni in Inghilterra e posso assicurare che la storia dei bad teeth è una stronzata, ma mai quanto la sanità in UK è cara e in Italia è a buon mercato. Way beyond LMFAOROTF!
Che poi di cosa si sta parlando esattamente di denti storti o di dento sporchi? No perché io stesso non ce li ho dritti però consumo minimo due confezioni di dentifricio al mese, ma non per questo sono di un inquietante bianco fosforescente (come in una puntata di Friends).
E poi che c'entra Austin Powers? È come se si spargesse per il mondo la voce che tutti gli italiani sono come Alvaro Vitali basandosi sui suoi film.
Comunque per restare IN TOPIC, anche se questa cretinata fosse vera, cosa c'entrano gli inglesi col problema dei nerd giapponesi repressi e reclusi? Sempre basandomi su ESPERIENZE VISSUTE REALMENTE per un sacco di tempo e non leggendo due righe online, vi assicuro che la cultura Jap non ha mai preso piede in UK, ne mai lo farà. Se qui è considerata la minuzzaglia della minoranza della nicchia, là è assolutamente inesistente. Che poi adesso qualcuno starà tutta la sera a cercare link inglesi che parlano di Giappone, manga o quant'altro non cambia la realtà
Gli articoli che ho linkato erano unicamente per farti vedere che lo stereotipo esiste fuori dall'Italia, cosa di cui - a detta tua, proprio - non eri a conoscenza; e se li avessi letti per bene avresti visto come gli stessi articoli ti diano ragione. (Secondo te se dessi credito a questo mito sarei tanto scema da linkarti cose che mi danno torto? Suvvia ^^; )
Non capisco su quali basi tu voglia litigare, boh. In ogni caso io mi tiro fuori, cià.
Che roba è THE NERO???
Denti is the new marmo.
Visto che non mangio come un criceto allora mi sa che anche io sono UNGRO finnica, e fiera di esserlo direi!
SAPEVATELO.
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