Estate, tempo di tornei, giochi tra amici e leggerezza. Da quest'anno vogliamo giocare tanto anche noi ed ecco che da oggi partiranno una serie di contest per divertirci tutti insieme. A tema anime e manga ovviamente!
Partiamo dal primo contest mai fatto (almeno qui) relativo agli studi di animazione giapponesi. Senza di loro non avremmo i film e le serie anime che tanto ci piacciono eppure si parla quasi sempre dei registi, dei doppiatori e degli adattamenti. Ora è il momento di fare il tifo per loro.
Regolamento: Sei gironi da 5 squadre, passano le migliori due e le quattro migliori terze. Di seguito ci saranno Ottavi, Quarti, Semifinali e finale. Eccoci ai primi due scontri degli ottavi di finale!
Partiamo dal primo contest mai fatto (almeno qui) relativo agli studi di animazione giapponesi. Senza di loro non avremmo i film e le serie anime che tanto ci piacciono eppure si parla quasi sempre dei registi, dei doppiatori e degli adattamenti. Ora è il momento di fare il tifo per loro.
Regolamento: Sei gironi da 5 squadre, passano le migliori due e le quattro migliori terze. Di seguito ci saranno Ottavi, Quarti, Semifinali e finale. Eccoci ai primi due scontri degli ottavi di finale!
ECCOCI FINALMENTE ALLE SEMIFINALI
KYOTO ANIMATION
MADHOUSE
BONES
Soul Eater e Noragami ma anche Tokyo Magnitude, Eureka Seven ma più di tutti FMA: Brotherhood. Questa è Bones!
Soul Eater e Noragami ma anche Tokyo Magnitude, Eureka Seven ma più di tutti FMA: Brotherhood. Questa è Bones!
Vuoi sapere Storia e Opere dello studio? Vai sulla sua SCHEDA!
VS
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VS
KYOTO ANIMATION
L'unico Studio di animazione nipponico ad aver subito (guarda qui) ben due invasioni da parte di AnimeClick, tanti fan come altrettanti detrattori per quello che viene definito lo Studio MOE per eccellenza. Dopo aver fatto fuori la Toei agli Ottavi e in un epico scontro il favoritissimo Studio Ghibli,ai quarti, il cammino KyoAni sembra puntare dritto alla vttoria!
Chi preferisci tra BONES e Kyoto Animation?
MADHOUSE
Altro studio molto amato dalla nostra utenza, innamoramento nato ai tempi delle mitiche MTV Night e portato avanti negli anni. E' l'alter ego di KyoAni, con quasi sempre titoli maturi e uno stile adulto nella maggior parte dei casi!
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VS
Da Kuroko no Basket a Psycho-Pass, tanti titoli molto amati e livelli sempre altimissimi. Netta la sua vittoria ai quarti contro Shaft ma ora lo scontro è durissimo!
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PRODUCTION I.G
Da Kuroko no Basket a Psycho-Pass, tanti titoli molto amati e livelli sempre altimissimi. Netta la sua vittoria ai quarti contro Shaft ma ora lo scontro è durissimo!
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seseeeeeeee .......... Gomblotto everywhere
Uh, argomentazioni...occhei...
...straquoto zelgadis su ogni punto, e mi limito solo ad aggiungere un paio di osservarzioni...
Quando voto Kyoani come "studio migliore" attualmente in circolazione, lo faccio anche alla luce della sua organizzazione interna. Dalla relazione contrattuale con i propri animatori, tutti assunti "in-house", al suo impegno a formarli, sono fattori che non solo rappresentano una anomalia positiva nel panorama degli studi di animazione odierni, ma che sembrano quasi una diretta risposta alle nefaste previsioni di Hideaki Anno circa le sorti dell'industria d'animazione nipponica, intesa in termini di Studio.
Sono fattori, ancora, che le permettono di esprimere il proprio specifico stile in ogni sua produzione animata, indipendentemente dalla qualità dei suoi contenuti. Uno stile e un 'identità così forti da influenzare anche studi esterni. Molte produzioni P.A. Works, quel Kokoro Connect vero e proprio figliastro kyoani, sino ad arrivare ai recenti Oregairu Zoku e Kono Bijutsubu di Oikawa presso la Feel, sono tutti anime che strillano "Kyoani" stilisticamente, e che ne testimoniano l'influenza.
Potrei continuare, aggiungendo quanto ammiri la scelta imprenditoriale della Kyoani di concentrarsi soprattutto su opere delle quali detengono completamente i diritti ( nonostante questo spesso corrisponda ad una pochezza contenutistica), per sottrarsi al dramma delle commissioni di produzione degli adattamenti animati che troppo spesso vedono gli Studi pescare la pagliuzza più corta, sia dal punto di vista della libertà artistica, sia da quello economico. Ma mi fermo qui...
Concludo, aggiungendo in risposta a Tati, che sono anche io un vecchietto. Un '77 cresciuto a pane e robottoni nagaiani e tominiani, adattamenti dei manga della Rumiko Takahashi, stelle di Hokuto, e Maho Shoujo che facevano le idol e non le guerriere. Ma nonostante il mio amore nostaglico per quei tempi, non posso negare che ai miei occhi l'animazione giapponese, tecnicamente parlando, sia progredita incredibilmente da allora (in particolare dal 2000 in avanti). E che la Kyoani sia lo studio che da questo punto di vista più suscita il mio entusiasmo, con la Shaft come immediata seconda (e l'anomalia A-1 pictures chiamata Shigatsu come terza, ma questa è un'altra storia...).
E il Moe, con questa mia rinnovata passione, non c'entra proprio nulla...
Zel, sul valore di quelle da te citate penso se ne possa discutere, compreso l'acclamatissimo Chuunibyou che reputo un'esca per otaku come poche (in quanto è l'elogio all'escapismo per eccellenza).
Poi certo, un Amabri o un Free sono comunque superiori a un Kyoukai no Kagata o a un Phantom Boobs, ma comunque imho sono serie che superano di poco la sufficienza.
Sul livello tecnico ti do ragione, e penso che nessuno abbia la presunzione di metterlo in dubbio: ad oggi lo studio KyoAni è sicuramente (e soprattutto per il fatto che produce tutto dall'interno con un gruppo ristretto di persone che lavorano insieme da un sacco di anni) uno dei migliori studi esistenti dal punto di vista tecnico. Però la Bones, sebbene forse un tantino più "altalenante" (ma questo anche in virtù del fatto che predilige un linguaggio d'animazione più vario, a differenza della KyoAni che punta sulla perfezione estetica), ha dimostrato più volte di non essere da meno: ritengo infatti Star Driver (+ film) e Space Dandy due tra le serie tv meglio animate e realizzate degli ultimi anni, e con il recentissimo Mob Psycho 100 è pure sulla buona strada per superarli. Bones è uno studio all'insegna dell'estro e dell'innovazione artistica, basti pensare appunto al succitato Space Dandy, per il quale hanno lasciato piena libertà realizzativa allo staff d'animatori che se ne è occupato (ovvero il top del top dell'animazione giapponese). In KyoAni, a livello grafico non vedo passi avanti da... boh, Hyouka, forse.
Poi è vero anche che KyoAni ha una maggiore dimestichezza con scolastici e adattamenti da novel, tanto da realizzare quasi esclusivamente quelli: ma io lo vedo più come un limite. Bones nel corso degli anni ha abbracciato qualsiasi genere, qualsiasi categoria e qualsiasi stile, con risultati certamente scarsi in alcuni casi, ma va detto che è uno studio di un eclettismo superiore a tanti altri.
Poi un'altra cosa: hai parlato della KyoAni come tuo studio preferito attualmente in circolazione, e dal tuo punto di vista ci può stare... ma qua si parla di "miglior studio d'animazione", non di "miglior studio d'animazione attualmente in circolazione"; la Bones per me anche dal punto di vista storico ha una marcia in più.
Certamente Kyoani ha il grosso limite di non aver trovato finora una sceneggiatura "action" che funzionasse.
Organizza annualmente anche un concorso per novelist da cui poi prende spunto per molte opere, per cui non è detto che non riesca in futuro.
Detto che Space Dandy e Mob Psycho 100 non mi sono piaciuti per nulla, ma ne riconosco l'alto valore tecnico (su mob si aprirebbe una parentesi enorme: è proprio il prototipo delle storie che scrive ONE ad essere esattamente l'opposto di ciò che mi piace, tant'è che non ho gradito nemmeno opm), se dobbiamo parlare di storico allora forse più che bones, andrei sugli altri due semifinalisti. Ma come ho spiegato prima si va su criteri molto più soggettivi.
Comunque a me piace pensare proiettandomi al futuro e agli anime che in futuro potranno ancora piacermi. E su questo ho molta fiducia in Kyoani. Se imbrocca l'opera giusta, il lato tecnico gli da una spinta ulteriore e la fa diventare un capolavoro (ed Euphonium se non lo è, ci va molto vicino).
Il problema di quel concorso è che molte opere sono scritte e vi partecipano con la più o meno esplicita finalità di "esser animate dalla Kyoani", con risultati a mio avviso mediocri (chuuni e free, contenutisticamente, non fanno impazzire neanche me), a tal punto che il primo premio ufficiale è stato assegnato solo una volta. Gli aspiranti scrittori di Light Novel più ambiziosi si rivolgono ad altri e più rinomati editori, comprensibilmente. Detto questo, ho grandi aspettative per il progetto animato di Violet Evergarden (quanto e forse più che per A Silent Voice), l'unica opera ad essersi aggiudicata negli anni il primo premio del suddetto concorso.
Il recente PV sicuramente fa ben sperare...
P.S. Traxer-kun, non è che votando Kyoani, butto la Bones nella spazzatura. Semplicemente credo si tratti di questione di preferenze personali e soggettive...
Quello che infastidisce me, personalmente, è che nei commenti il risultato del sondaggio sia visto come "scandaloso" (manco la Kyoani fosse, non so, la Silver Link...)
Amabi lo consideri davvero un'ottima opera?
Guarda, a me non è nemmeno dispiaciuto, visto che comunque ha un obiettivo e lo porta a termine, ma resta sempre nel limbo delle opere sufficienti/discrete.
Le altre due invece sono opere che mirano specificamente a una fetta di pubblico (forse anche troppo: costruite a tavolino per lo scopo? se ne potrebbe discutere).
Quindi, come hai scritto tu stesso con "Ma sugli slice of life ci sanno fare eccome.", si sta votando uno studio che solo UNA cosa sa fare (o che comunque mira a questo o quel settore con una discreta dose di furbizia), e per il resto arranca.
Specialmente se deve fare un'opera di gradimento comune.
Ah, comunque pure Phantom Boobs e Kagata sono adattati da cartaceo (e pure Amagi e il non precedentemente citato Hyouka, altra opera su cui ci sarebbe parecchio da dire riguardo alla sua "qualità"), quindi sfatiamo il mito dell'infallibilità in caso di materiale pronto e rendiamo noto che pure loro possono cannare nonostante il soggetto sia già pronto e la sceneggiatura sia solo da adattare da un altro mezzo (cosa che evidentemente non basta).
Hanno ancora MOLTO da imparare in fase di scrittura dell'opera.
Di conseguenza, non vedo molti altri motivi per votarla se non il comparto tecnico (dove c'è da dire che tutti gli studi arrivati in semifinale sanno fare produzioni molto curate, con Madhouse e Bones che si stanno concedendo pure di sperimentare in massa le nuove generazioni di animatori), o le politiche aziendali dello studio (cosa che ci sta, per carità, ma ci allontaniamo dagli anime e dalla produzione artistica in se, che dovrebbe essere al centro di questo contest).
Beh scusa, se sei davvero coscio dell'impatto dello studio sulle produzioni attuali, allora dovresti sapere che, negli ultimi 10 anni, loro hanno la loro parte di colpa riguardo alle "previsioni nefaste di Anno" che sono andate realizzandosi in modo imperturbabile.
Senza contare che, come avrai intuito dal mio commento, io non ritengo certo che il fatto che influenzi sia sempre una cosa positiva (in quanto dipende tanto dalla qualità della fonte, quanto cosa vai a pigliare).
Dopo Evangelion, quanti cloni i Rei abbiamo visto (archetipo che viene sfruttato, purtroppo, ancora oggi)?
E la stessa identica cosa si può dire per Suzumiya e altri aspetti delle opere Kyoani fondamentali (con la differenza che queste, dal punto di vista contenutistico, sono decisamente più povere già in partenza).
Quindi, se dovessi votare per l'impatto sull'animazione generale (e ovviamente per la qualità dell'impatto), allora devo dire di sentirmi molto dubbioso circa la possibilità di esprimere parere favorevole su questo studio, specialmente se mi ritrovo a dover scegliere fra questo e un altro studio di elevato profilo.
Insomma, come ho già detto concordo anch'io sulla qualità tecnica e sulle loro politiche, però...
A parte il fatto che Euphonium è un normalissimo spokon (LOL, non scherzo nemmeno troppo: protagonista arriva in una "squadra" mediocre; arriva "l'allenatore" tosto; iniziano gli allenamenti pesanti; c'è la selezione interna per distinguere fra titolari e riserve; c'è il confronto finale al "torneo"... pure a Kazuya potrebbe piacere ), ma se ciò che hai appena detto lo ritieni una motivazione valida per il voto, allora questo vuol dire votare "lo studio che un giorno, se non continuano a sceneggiare alla mentula canis, potrebbe essere il migliore".
Mi riferivo al problema identificato da Anno circa le nuove generazioni di animatori, spesso esternalizzate o pagata "al pezzo", che stanno perdendo il "know-how" nipponico del fare animazione in conseguenza della loro relazione con gli Studi.
Poi hai ragione per carità, Anno di nefaste previsioni ne ha fatte tante da meritare un premio "cassandra". Dovevo esser più specifico.
Quanto all'influenza positiva e negativa, mi ricollego al tue esempio. Una parte dell'eredità di Eva sono i suoi infiniti cloni (sia in termini di personaggi che di concept generali), più o meno insopportabili (fino al paradosso del Rebuild. Eva che tenta di clonare se stesso).
Ma nonostante questo Eva me lo tengo stretto, perchè è mia personale opinione, senza l'approccio peculiare e un pò paraculo (le sue miracolose tecniche di budget-saving) di Anno, probabilmente non vi sarebbe stato nessun Utena, e senza Utena, sempre a mio avviso, non avrei mai visto in opera una buona parte dello stile Shaft (pensa solo alle sequenze nel consiglio studenstesco in Utena, e poi rapportale allo stile "new-wave francese" di Monogatari...).
Tornando alla Kyoto Animation, hai sicuramente ragione quando sostieni che Haruhi è in parte responsabile della corsa insensata ad adattamenti discutibili di light novel, così come la Kyoani in generale lo è del proliferamento del Moe (e nello specifico del genere Cute girls doing cute things).
Ma quella è la parte negativa della sua influenza . Quella positiva, sulla quale mi concentro è la ricercatezza stilistica, quella cura al dettaglio nello storytelling animato, che alcuni studi o singoli registi (tra cui gli esempi da me citati sopra) sembrano aver colto e voler replicare.
Detto questo, se a te non piace Hyouka (che assieme a "The Disappearance" rappresenta ai miei occhi il punto più alto della produzione Kyoani, con K-On e Nichijou poco sotto), pace. Non ci troveremo mai d'accordo.
Dall'altra parte nessuno può sfuggire alla più intima legge del fandom dell'animazione giapponese: non importa quali siano i tuoi gusti, ci sarà sempre qualcuno per il quale
"Your favorite anime is SHIT!".
E forse è divertente anche per questo .
Quindi il problema attuale, che è notevole e meritevole di attenzione, non è apparso dall'oggi al domani, ma si trascina ormai da troppo tempo.
Merito a Kyoani per le sue politiche, ma non mi bastano per elevarlo a studio migliore degli altri (specialmente se si limitano a fare quello che stanno facendo senza puntare in alto, perché di Capolavori non la C maiuscola non ne hanno mai fatti).
Per l'eredità, come ho già detto, dipende anche dalla qualità dell'opera generale. Molti cloni di Eva andavano dal mediocre al discreto, ma alcuni non sfiguravano affatto se affiancati all'opera originale (per esempio RahXephon, che è uno degli apici di quel "filone").
Io di "cloni" dello stile Kyoani meritevoli di essere definiti capolavori o opere di spessore non ne ho ancora visti, e questo la dice abbastanza lunga sulla qualità generale delle fonti.
E inoltre il fatto che Kyoani sia di fatto ripiegata su un certo tipo di produzioni (anche a causa degli scivoloni paurosi da loro compiuti durante i tentativi di uscire dalla loro area sicura) è un grosso problema a questi livelli.
Sul rapporto Shaft-Utena... beh, volete proprio che si spari sulla croce rossa.
Qui stiamo su un discorso simile a Eva-cloni di Eva. Shaft utilizza, in modo blando, moltissimi spunti che erano stati introdotti da Ikuhara, ma come al solito non usa nessuna delle sue tematiche e tenta di compensare con un eccessivo manierismo che, alla fine dei conti, risulta piuttosto vuoto e fine a se stesso.
E le Monogatari non sono certo l'unico esempio, visto che ci avevano provato pure con i più o meno recenrti Arakawa, Maria Holic e altre opere (ma sono l'unico in cui hanno avuto un chiaro successo, e infatti ora stanno spremendo la vacca fino all'ultima goccia di latte).
E infine, il discorso della ricercatezza tecnica non regge più di tanto ai livelli dove è arrivato questo contest, perché ci troviamo di fronte a studi di primissimo livello.
Kyoani non è certo l'unico studio che si sta ritagliando un suo stile e un suo marchio: per esempio a me in questi anni è piaciuto moltissimo il lavoro di Ufotable, che ha ingranato alla grande da Kara no Kyoukai fino a Fate SN: UBW (che probabilmente vuol dire Unlimited Budget Work (cit.)). Anche loro stanno facendo un lavoro interessante, ma di certo non sono lo studio migliore (e la monotematicità è un difetto che condividono con Kyoani).
Quindi i pochi elementi di merito addotti fanno un po' magra figura di fronte ad altre produzioni (specialmente quelle che possono davvero presentare dei veri capolavori nel loro portafogli).
Meganoide, questa è diventata una discussione a due, che finirà solo quando concorderemo di essere in disaccordo.
Sottoscrivo un terzo di quello che scrivi e contesto tutto il resto (la qualità di Rahxephon, stile Shaft blando, e soprattutto il paragone Ufotable - Kyoani). Non ne veniamo a capo, nè volevo farlo diventare un botta e risposta su "chi ne sa di più".
Solo una precisazione, che ci tengo. Mai detto che Monogatari sia ai livelli di Utena, come portata di significato. Quest'ultima è una delle mie serie preferite di tutti i tempi, uno spettacolare manifesto femminista 101, al quale posso paragonare, come contenuto e come serie successive, solo quel meraviglioso commentario politico dei nostri tempi che è il Planetes di Taniguchi. Ma non ho votato nè JC Staff nè Sunrise, perchè in termini di studio, come prima aveva già scritto Zelgadis, mi oriento secondo parametri differenti.
Ci rivediamo alla finale, che son sicuro ci regalerà nuovi motivi per polemizzare circa la natura di un Capolavoro e su come si misura uno Studio.
È inutile stare a dire "eh ma questo studio ha fatto questo e quest'altro che sono più belli di quello e quell'altro".
Il popolo ha democraticamente deciso chi è il migliore e chiunque esca vincitore è quello che ci di becca.
Il resto (le chiacchere) è fuffa.
Però è fuffa divertente con cui passiamo il tempo, dai.
AUHSUAHUH MA HA VINTO DAVVERO KYOTO ANIMATION
BUHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHA
Giustamente, direi.
Non ci credevo.
Ma scusa, a me non sembra ci siano stati flammoni a suon di insulti e tifo da stadio: anzi, entrambe le parti stanno discutendo civilmente e portando pure varie argomentazioni a sostegno delle loro idee. Non vedo il problema in un confronto di questo genere, e non lo descriverei assolutamente come "fuffa": anzi, è interessante e portato avanti in modo costruttivo, e può pure essere utile per imparare qualcosa di nuovo o per prendere atto di un punto di vista che non si era ancora preso in considerazione (e sono il primo a dirlo), invece di restare ancorati alle proprie convinzioni con il paraocchi.
Sottoscrivo in toto.
Alla fine lo scopo dei siti ad indirizzo tematico è il confronto fra posizioni diverse, che è ancora più gradito quando pacato e ben argomentato (cosa che, ahimè, una certa parte dell'utenza è incapace di fare, e siamo addirittura arrivati a confondere il confronto con i flame come nel triste esempio del commento più in alto).
Tanto che mi ha convinto a guardarmi quando avrò tempo sia space dandy che stardriver che avevo sempre skippato...
Se le chiacchiere sono soltanto fuffa, allora perché non rimpiazzare "studi d'animazione" con "catene di fast food"? Non avremmo necessità di giustificare i nostri voti, basterebbe che preparino i nostri panini preferiti (magari pieni d'immondizia, who cares), secondo un metodo di lavorazione adottato identicamente da tutti gli altri fast food.
Non ci sarebbe altro di cui parlare, a parte i pupazzetti in omaggio, chiaro.
Che la KyoAni non abbia fatto Capolavori con la C maiuscola è opinabile.
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