In questo appuntamento della rubrica dedicata ai migliori titoli di un determinato filone/genere secondo gli utenti di AnimeClick.it, ci siamo dedicati ai manga horror.
Questa volta però abbiamo deciso di essere più selettivi del solito, limitandoci a quei titoli in cui la componente horror (non necessariamente splatter) fosse preponderante, se non ovviamente quella principale. Ciò non toglie che ci sino sempre casi al limite su quali è stato difficile giungere a una decisione.
Questa volta però abbiamo deciso di essere più selettivi del solito, limitandoci a quei titoli in cui la componente horror (non necessariamente splatter) fosse preponderante, se non ovviamente quella principale. Ciò non toglie che ci sino sempre casi al limite su quali è stato difficile giungere a una decisione.
Siete d'accordo con la classifica? Qual è il vostro horror preferito?
E ricordate: le graduatorie dipendono da voi e le vostre valutazioni, quindi recensite sempre i vostri titoli preferiti!
A seguire una breve raccolta di recensioni riguardanti alcuni dei titoli in classifica.
E ricordate: le graduatorie dipendono da voi e le vostre valutazioni, quindi recensite sempre i vostri titoli preferiti!
A seguire una breve raccolta di recensioni riguardanti alcuni dei titoli in classifica.
1 | Dorohedoro | 9.03 |
2 | Devilman | 8.57 |
3 | The Black Museum - Springald | 8.48 |
4 | Zetman | 8.03 |
5 | Vanished - Oyayubi Sagashi | 8.25 |
6 | MPD Psycho | 8.19 |
7 | Blood+ | 8.18 |
8 | Blame! | 8.15 |
9 | Gantz | 8.12 |
10 | Kiseiju - L'ospite indesiderato | 8.11 |
11 | Tokyo Ghoul | 8.00 |
12 | Phantom Stalker Woman - Incubo Metropolitano | 7.89 |
13 | I am a Hero | 7.86 |
14 | Kurosagi Consegna Cadaveri | 7.78 |
14 | Il Vampiro che Ride | 7.78 |
16 | Hideout | 7.76 |
17 | Hot Detective Tsubaki | 7.70 |
18 | Uno scontro accidentale... | 7.65 |
19 | Alive | 7.68 |
20 | Gene X - Apocalisse Mutante | 7.62 |
21 | Mao Dante | 7.60 |
22 | Midori – La ragazza delle camelie | 7.59 |
Dorohedoro
10.0/10
Si dice che in ciascuno di noi, nella nostra persona, convivano diverse personalità. Ciò vale profondamente nell'universo di Dorohedoro, come una regola aurea che fa si che il buono e il cattivo non esistano. Siamo di fronte a qualcosa di diverso dai soliti manga: il buono non combatte contro il cattivo. Piuttosto fa qualcosa di più sottile che richiede grande sensibilità. Combatte contro la Cattiveria, che è qualcosa che può prendere possesso di qualsiasi persona, trasversalmente agli schieramenti. Così anche la narrazione è costretta ad alternarsi tra le diverse fazioni, tutte a loro modo nel giusto.
I moltissimi personaggi - tutti senza eccezioni ben caratterizzati- rendono la trama un gomitolo ben congegnato che il lettore non vede l'ora di sciogliere. La componente mistery è sviluppata magistralmente riuscendo a diventare una fonte inesauribile di curiosità. Senza cali. Senza sbagliare niente in nessun volumetto. Crescendo con picchi improvvisi e fiammate sempre verso l'alto.
Dorohedoro riesce ad incastonare nella sua trama momenti divertenti i quali non sono alternati a quelli adrenalinici e brutali, quanto piuttosto fusi con essi. Si tratta di puro humor nero', capace di trasformarsi in splatter o incubo in pochi passaggi. E' un opera veramente unica, atipica. Sorprendente. Leggendola ci si ricorda perché è sbagliato produrre dozzinalmente e in massa, per il solo amore dei soldi, manga banali, ripetitivi e già visti. Sono le opere come Dorohedoro che vanno incoraggiate e sostenute.
Il tratto eccezionale e scuro della Q Hayashida si sposa perfettamente con le sue folli trovate: le maschere, le creature macabre, i demoni super partes, i poteri del fumo nero, sono solo alcuni elementi di un elenco che non potrebbe mai rendere giustizia alla ricchezza di questo manga. Una menzione particolare va fatta per la cucina stregonesca'. Dimenticate pozioni, intrugli, formule magiche e filtri amorosi per come li avete conosciuti fino ad ora. Osserando le ricette e le pietanze di Dorohedoro vi verrà solamente voglia di mangiare questi cibi impossibili. Una voglia che potrete appagare solo recandovi ad Hole. O nel mondo degli stregoni.
Che altro ancora: le architetture da capogiro fanno venire in mente Tsutomu Nihei; le proporzioni saltano volutamente così come gli stereotipi dei personaggi, le donne vengono disegnate fuori dai canoni imposti dalla moda. Il tratto è sporco, scuro, calcato. Leggendo Dorohedoro scoprirete perché i vasi si rompono da soli in una stanza, come è possibile resuscitare le persone, quando è opportuno indossare la maschera. Q Hayashida è riuscita a regalarci pagine manga tra le più belle di sempre.
Voto massimo.
I moltissimi personaggi - tutti senza eccezioni ben caratterizzati- rendono la trama un gomitolo ben congegnato che il lettore non vede l'ora di sciogliere. La componente mistery è sviluppata magistralmente riuscendo a diventare una fonte inesauribile di curiosità. Senza cali. Senza sbagliare niente in nessun volumetto. Crescendo con picchi improvvisi e fiammate sempre verso l'alto.
Dorohedoro riesce ad incastonare nella sua trama momenti divertenti i quali non sono alternati a quelli adrenalinici e brutali, quanto piuttosto fusi con essi. Si tratta di puro humor nero', capace di trasformarsi in splatter o incubo in pochi passaggi. E' un opera veramente unica, atipica. Sorprendente. Leggendola ci si ricorda perché è sbagliato produrre dozzinalmente e in massa, per il solo amore dei soldi, manga banali, ripetitivi e già visti. Sono le opere come Dorohedoro che vanno incoraggiate e sostenute.
Il tratto eccezionale e scuro della Q Hayashida si sposa perfettamente con le sue folli trovate: le maschere, le creature macabre, i demoni super partes, i poteri del fumo nero, sono solo alcuni elementi di un elenco che non potrebbe mai rendere giustizia alla ricchezza di questo manga. Una menzione particolare va fatta per la cucina stregonesca'. Dimenticate pozioni, intrugli, formule magiche e filtri amorosi per come li avete conosciuti fino ad ora. Osserando le ricette e le pietanze di Dorohedoro vi verrà solamente voglia di mangiare questi cibi impossibili. Una voglia che potrete appagare solo recandovi ad Hole. O nel mondo degli stregoni.
Che altro ancora: le architetture da capogiro fanno venire in mente Tsutomu Nihei; le proporzioni saltano volutamente così come gli stereotipi dei personaggi, le donne vengono disegnate fuori dai canoni imposti dalla moda. Il tratto è sporco, scuro, calcato. Leggendo Dorohedoro scoprirete perché i vasi si rompono da soli in una stanza, come è possibile resuscitare le persone, quando è opportuno indossare la maschera. Q Hayashida è riuscita a regalarci pagine manga tra le più belle di sempre.
Voto massimo.
Vanished - Oyayubi Sagashi
7.0/10
Recensione di Metaldevilgear
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"Vanished - Oyayubi Sagashi" (letteralmente: <i>La Ricerca del Pollice Svanito</i>) è uno dei manga più intriganti degli ultimi anni, una creativa miscela di j-horror e giallo dalle tinte drammatiche, rifinita da un design sublime, che ci dona un'esperienza angosciante che ha dell'incredibile.
In un unico intenso volume, Yusuke Yamada mette mano ad una storia originale ed intrigante che merita, più altre opere del genere, l'accezione di horror-seinen. Con l'aiuto dei disegni sensazionali di Kirihito Ayamura, che fanno di ogni tavola un'opera d'arte, ma soprattutto con una spettacolare sovrapposizione dei riquadri e una frequenza costante di singolari angolature, si ha l'impressione di immedesimarsi totalmente negli avvenimenti, alla pari della visione di un film.
E con la tradizione cinematografica dell'oriente questo manga ha molto a che fare: l'oscura leggenda popolare come perno centrale della trama; la casa infestata dagli spiriti; la presenza degli immancabili Yūrei dai capelli lunghi e neri; il finale... sono tutti elementi che omaggiano magnificamente le produzioni horror tipiche della Terra del Sol Levante.
Gli intenditori del genere ben sapranno che questa categoria di rappresentazione di racconti del terrore è prevalentemente a sfondo psicologico; questo manga esibisce comunque un certo gusto nelle sezioni di puro cinismo splatter, roba da impressionare anche i lettori meno sensibili, ed è certo un punto a favore per l'impatto emotivo offerto dalle pagine.
In conclusione, "Vanished" rappresenta un prezioso tassello nella collezione di ogni appassionato; l'edizione Jpop è splendidamente curata, oltretutto la copertina fa grande effetto e rende decisamente l'idea del "rischio" che si sta per intraprendere!
Per gli amanti dell'orrore si tratta di un gioiello imperdibile, e non esagero se affermo che basterebbero le magnifiche raffigurazioni di Ayamura per farne valere l'acquisto obbligato.
In un unico intenso volume, Yusuke Yamada mette mano ad una storia originale ed intrigante che merita, più altre opere del genere, l'accezione di horror-seinen. Con l'aiuto dei disegni sensazionali di Kirihito Ayamura, che fanno di ogni tavola un'opera d'arte, ma soprattutto con una spettacolare sovrapposizione dei riquadri e una frequenza costante di singolari angolature, si ha l'impressione di immedesimarsi totalmente negli avvenimenti, alla pari della visione di un film.
E con la tradizione cinematografica dell'oriente questo manga ha molto a che fare: l'oscura leggenda popolare come perno centrale della trama; la casa infestata dagli spiriti; la presenza degli immancabili Yūrei dai capelli lunghi e neri; il finale... sono tutti elementi che omaggiano magnificamente le produzioni horror tipiche della Terra del Sol Levante.
Gli intenditori del genere ben sapranno che questa categoria di rappresentazione di racconti del terrore è prevalentemente a sfondo psicologico; questo manga esibisce comunque un certo gusto nelle sezioni di puro cinismo splatter, roba da impressionare anche i lettori meno sensibili, ed è certo un punto a favore per l'impatto emotivo offerto dalle pagine.
In conclusione, "Vanished" rappresenta un prezioso tassello nella collezione di ogni appassionato; l'edizione Jpop è splendidamente curata, oltretutto la copertina fa grande effetto e rende decisamente l'idea del "rischio" che si sta per intraprendere!
Per gli amanti dell'orrore si tratta di un gioiello imperdibile, e non esagero se affermo che basterebbero le magnifiche raffigurazioni di Ayamura per farne valere l'acquisto obbligato.
La storia che vi apprestate a leggere visionando questo manga sarà assolutamente di forte tensione. Sicuramente creerà sentimenti contrastanti e devastanti. Credo di aver trovato in questa lettura le scene più dure e ciniche nel vero senso della parola, scene di una violenza estremamente cruda e volutamente raccapricciante, sicuramente vi troverete più volte nella necessità di interrompere la lettura e rifiatare ripensando alle scene a cui vi troverete a dover assistere, che potranno creare un forte scombussolamento interno che vi colpiranno come un macigno allo stomaco con impressionante violenza e rapidità.
Naturalmente la lettura è assolutamente sconsigliata alle persone più sensibili e non preparate a dover assistere a scene masochiste, sesso perverso, violenze assolutamente gratuite.
Abbiamo come personaggi, rappresentanti di un mondo di freaks dalle caratteristiche estremamente grottesche e originali, e la bellezza del volume è dovuta anche alla capacità di Suehiro Maruo di ricreare situazioni paradossali e perverse in cui inserisce la stridente dolcezza di Midori; sì perché in questo caso è appunto il personaggio di Midori a poter sembrare fuori luogo nel contesto folle ed esagerato di tutti gli altri personaggi.
Nonostante tutto se avete un minimo di propensione a storie “diverse” potrete leggere il volume (magari a stomaco vuoto) e pensare: “Caspita, non credevo che si potesse creare una storia così estrema”.
Naturalmente la lettura è assolutamente sconsigliata alle persone più sensibili e non preparate a dover assistere a scene masochiste, sesso perverso, violenze assolutamente gratuite.
Abbiamo come personaggi, rappresentanti di un mondo di freaks dalle caratteristiche estremamente grottesche e originali, e la bellezza del volume è dovuta anche alla capacità di Suehiro Maruo di ricreare situazioni paradossali e perverse in cui inserisce la stridente dolcezza di Midori; sì perché in questo caso è appunto il personaggio di Midori a poter sembrare fuori luogo nel contesto folle ed esagerato di tutti gli altri personaggi.
Nonostante tutto se avete un minimo di propensione a storie “diverse” potrete leggere il volume (magari a stomaco vuoto) e pensare: “Caspita, non credevo che si potesse creare una storia così estrema”.
Un capolavoro ingiustamente snobbato.
Mi piange il cuore a constatare quante opere potenzialmente strabilianti vi siano (di questo genere) in Giappone e di quanto raramente riescano ad essere sdoganate qui da noi.
In questa lista alcune non le conosco, altre le considero scarsamente attinenti ma trovo altresi un sacco di titoli che assolutamente consiglierei anch'io quali: MPD Psycho, Gantz, I'am a Hero e Gene X
É grottesco sì, ma a tratti anche molto shonen
Body horror stile Cronenberg o Carpenter, altro che!
Non mi trovo d'accordo invece su Gantz e Blame! che si ok hanno elementi Splatter ma che comunque faccio fatica a ricollocare al genere Horror
Detto questo non lo considero assolutamente horror, qualche scena splatter e delle ambientazioni cupe non bastano per farlo rientrare nella.categoria, a mio avviso.
Hideout, tra quelli ho letto, è sicuramente quello più vicino al mio concetto di horror classico.
Gantz e Tokyo Ghoul sono notevoli e meritavano terzo e quarto posto.
Mi piacerebbe leggere qualcosa di Hideshi Hino e Kazuo Umezo (di quest'ultimo mi pare chw la Hikari abbia annunciato qualcosa).
Comunque secondo me i manga horror, soprattutto quelli più vecchi con i disegni più "grezzi", hanno un certo fascino : )
PS. Zetman era horror?? L'avevo rimosso...
Poi inserirei anche Another ed After school nightmare.
Più che horror a me Zetman pare fantascientifico. Altrimenti dovrebbe essere in classifica anche Elfen lied.
Personalmente se c'è un manga che ancora oggi ricordo mi face c@gare addosso, quello è Phantom Stalker Woman. E' una lettura di molti anni fa, quindi possibile c'entri anche il fatto che fossi un lettore meno navigato rispetto ad ora, ma lo ricordo ancora in maniera vivida, come lo lessi proprio con le palpitazioni. E non l'ho più riletto proprio perchè mi piace ricordarlo così (oggi sicuramente mi terrorizzerebbe meno).
Se devo essere sincero però dell'horror mi piacciono certe atmosfere; meno il voler giocare sullo splatter/gore (che mi è abbastanza indifferente) o elementi malati (che mi disturbano/stufano presto).
Cosa centra blame!?
La metà forse più non hanno nulla di horror...
Phantom stalker, il più horror, Maruo si, i primi terrificanti volumi di dragon head, manca rokusen 6000, cat eyed boy uscito giorni fa.
Peccato che da noi non sia arrivato pochissimo.... In patria c'è un quintale di roba (soprattutto classica) da morir di paura.
Il ragionamento non fa una piega, anche se Elfen Lied usa lo splatter come pretesto all'orrore psicologico della serie.
Che poi in molti lo abbiano snobbato o haterato per il fanservice, questo è un altro discorso.
Non ho letto tutto Blame!, ma è catalogato anche come horror da vari siti specializzati. Suppongo che si possa considerare tale...
E non hanno avuto tutti i torti, perché spesso quel fan service disturba, essendo eccessivo e talvolta a sproposito. Per fortuna pare che anche Okamoto se ne sia reso conto, infatti nel suo manga attualmente in corso ce n'è molto meno.
E poi mi pare abbastanza horror Battle royale.
Blame è fantascienza pura. Come alien è fantascienza. Che poi abbiano diramazioni horror è un altro conto...
Se fosse un videogioco il primo film di Alien sarebbe un survival horror (ed infatti Alien Isolation lo è)!
Come genere è molto variegato, quindi si tende a valutarlo secondo gusti personali. Ad esempio Vanished mi è piaciuto e il quinto posto va bene (provate a leggerlo di sera con i tappi delle orecchie per "togliere" i suoni ed osservate certe tavole... Fa effetto.); Hideout lo avrei messo ben più in alto, fra i primi sei posti almeno ecc...
E avrei aggiunto anche "Il colore venuto dallo spazio" di Gou Tanabe e tratto dal racconto omonimo di H.P. Lovecraft. Ho appena finito di leggere entrambi e... Penso che sia uno dei manga più inquietanti che abbia mai letto.
Forse il miglior horror che abbia mia letto e' "The drifting classroom" di Kazuo Umezu, speriamo che lo pubblichino anche da noi.
Se ho capito bene credo che vogliano fare tre volumoni (tipo Gen di Hiroshima).
Mi sa proprio che se non sarò troppo a corto con i soldi (ipotesi remota......) li prenderò
Lettura più grottesca non l'ho mai più trovata !
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