Dopo l'ottimo riscontro della news "6 cose che forse non sai su Masashi Kishimoto", ecco un articolo simile incentrato, stavolta, su Hokuto no Ken - Ken il guerriero di Tetsuo Hara, in cui si siamo imbattuti su 199x Hokuto no Ken, praticamente "10 che cose che forse non sai su Ken il guerriero":
Interessante, vero? Il resto, come giusto, ve lo facciamo scoprire direttamente alla fonte.
Fonte consultata: 199x Hokuto no Ken.
Nanto Corporation - Nel creare il suo futuro postapocalittico, Hara non si limitò a prendere spunto da Mad Max 2, ma scelse di rappresentare la società precedente al disastro come estremamente avanzata. Per questo, il suo modello di riferimento circa l’architettura degli edifici divenne Blade Runner, capolavoro del cinema di fantascienza del 1982, diretto da Ridley Scott. Uno dei primi e più lampanti esempi di questa ispirazione fu il palazzo di Shin, che ricalcava la struttura (sia esterna che interna) della “piramide” della Tyrell Corporation.
Blade Golan - Sempre da Blade Runner arriva il look dei Golan, i fanatici fondatori della Terra di Dio. In questo caso, il modello di riferimento sono gli ufficiali della polizia.
Raoh al largo dei bastioni di Orione - Se siete fra quelli che hanno sempre pensato che Raoh fosse la versione a fumetti di Schwarzenegger, beh, avevate ragione a metà. Perché se è vero che il fisico statuario del maggiore dei fratelli di Hokuto è sicuramente ricalcato sull’allora protagonista di Conan e Terminator, è anche vero che gli occhi di ghiaccio ed i capelli ossigenati sono gli stessi di Roy Batty, il replicante interpretato sempre in Blade Runner da Rutger Hauer. E non solo: anche il modo di vivere, tentando di superare i limiti imposti, il fatto di uccidere il proprio “padre” e anche il modo di morire, dopo aver esaurito ogni forza residua, sono punti in comune tra i due personaggi che è difficile ignorare.
Capitali Volanti Non Identificate - L’estetica della Capitale Imperiale è ispirata dalla scena madre di Incontri ravvicinati del terzo tipo, famosissimo film di fantascienza del 1977.
Reietti stellari - I reietti della Terra degli Shura sono ispirati ai Jawa, i piccoli umanoidi nativi del pianeta Tatooine in Guerre Stellari. E così come i Jawa si esprimono in una lingua incomprensibile, così i reietti vengono ritratti spesso mentre parlano tra loro con un qualche strano dialetto locale del loro luogo natio.
La mano di Asam - Un paio di anni fa ebbi modo di parlare già della citazione, offerta da Hara nel primo degli episodi pilota di Hokuto No Ken, riguardante Masutatsu Ōyama, maestro del Kyokushinkai Karate che si era guadagnato il soprannome di “Mano di Dio” per la sua capacità di sconfiggere gli avversari con un unico potente pugno e che riusciva ad abbattere un toro a mani nude. L’autore ripete la citazione nel venticinquesimo volume della serie, ma stavolta il protagonista è il Re Asam.
Interessante, vero? Il resto, come giusto, ve lo facciamo scoprire direttamente alla fonte.
Fonte consultata: 199x Hokuto no Ken.
Siamo nel semplice caso del "potrebbe essere".
Speravo di trovare qualche cosa Shu e la piramide.
In realtà è una cosa che fanno tutti. Ed in effetti la creatività ha un limite che si scontra con l'esperienza.
Non che ci sia nulla di male, è a dir poco inevitabile.
Il segreto di un buon minestrone è che se metti gli ingredienti a casaccio viene fuori una sbobba immangiabile!
Anche Berserk si è ispirato a molte opere differenti (Devilman, Hellraiser...), pure Bastard!! ha preso nomi e fattezze di band metallare e dei suoi componenti!
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