Qualche giorno fa il giornale giapponese di economia Otakuma, ha pubblicato un articolo riguardante i tre grandi luoghi sacri per gli otaku del Giappone. Il più famoso tra questi è senza dubbio Akihabara a Tokyo, meta di molti turisti e di fan di manga, anime e videogiochi. Oltre a questo troviamo il quartiere Nipponbashi di Osaka e al terzo posto la zona OSU di Nagoya, anche se rimane meno popolare dei primi due.
Queste tre località con il passare degli anni hanno cominciato a diventare note come i tre grandi punti di raccolta per otaku, anche se voci online hanno recentemente dichiarato che OSU non si adatta con gli altri due a causa del fatto che insieme ai negozi otaku sono presenti anche normali bar, negozi e centri commerciali. Proprio per questo in confronto ad Akihabara e Nipponbashi, la zona rimane meno popolare e considerata.
Secondo i giapponesi ci sarebbero anche altri luoghi da considerarsi "sacri" per gli otaku, come Ikebukuro e Nakano, di cui il primo noto per i negozi dedicati ai fan di manga e anime femminili, mentre il secondo che comprende il complesso commerciale di Nakano Broadway conosciuto da alcuni come "il nuovo Akihabara".
Oltre a questi segue il Tokyo International Exhibition Center (Tokyo Big Site) sede di importante fiere come Comiket e AnimeJapan.
Gli otaku giapponesi non hanno che l'imbarazzo della scelta, infatti oltre ai negozi ci sono anche locali appositi e siti internet dove poter acquistare di tutto e di più come il colosso Amazon, Yahoo!, Auctions e Toranoana.
Fonte Consultata:
AnimeNewsNetwork
Queste tre località con il passare degli anni hanno cominciato a diventare note come i tre grandi punti di raccolta per otaku, anche se voci online hanno recentemente dichiarato che OSU non si adatta con gli altri due a causa del fatto che insieme ai negozi otaku sono presenti anche normali bar, negozi e centri commerciali. Proprio per questo in confronto ad Akihabara e Nipponbashi, la zona rimane meno popolare e considerata.
Secondo i giapponesi ci sarebbero anche altri luoghi da considerarsi "sacri" per gli otaku, come Ikebukuro e Nakano, di cui il primo noto per i negozi dedicati ai fan di manga e anime femminili, mentre il secondo che comprende il complesso commerciale di Nakano Broadway conosciuto da alcuni come "il nuovo Akihabara".
Oltre a questi segue il Tokyo International Exhibition Center (Tokyo Big Site) sede di importante fiere come Comiket e AnimeJapan.
Gli otaku giapponesi non hanno che l'imbarazzo della scelta, infatti oltre ai negozi ci sono anche locali appositi e siti internet dove poter acquistare di tutto e di più come il colosso Amazon, Yahoo!, Auctions e Toranoana.
Fonte Consultata:
AnimeNewsNetwork
:)
Anche se in realtà, sono stata sia ad Akiba e ad Osu a Nagoya, ma non posso affatto dire di averle perlustrate come si deve, ad Akiba sono in pratica passata solo dal Mandarake (sostando *cough* a lungo), e ad Osu in passeggiata turistica dopo il tempio di Osu Kannon. Quindi bisognerebbe ripassarci, e fare anche Nipponbashi a Osaka, ad esempio U_U
Sono d'accordo nell'includere nella lista Ikebukuro e Nakano, in particolare quest'ultimo da cui non mi aspettavo nulla e che invece ho battuto a tappeto e mi ha colpita davvero piacevolmente (della serie: per fare affari mi fionderei di nuovo qui piuttosto che Akiba, mi sa XD)
Forse un giorno andrò in quei luoghi fantastici !
Degna di nota anche Nakano, che è meno dispersiva rispetto ad Akihabara ed è piena di cose interessanti, ma quel fatto che i negozi aprono solo a mezzogiorno è un fastidio
Ma... In Italia cose simili? M?
E' qua da noi che se dici che guardi ancora i fumetti
sei un bimbo!!
Ricordo ancora il fastidio... non capirò mai le motivazioni di una simile scelta XD
@andreazeta: un conto è leggere semplicemente fumetti, un altro è essere "otaku", quello è malvisto anche lì, anche se per motivi diversi.
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