La polizia della prefettura di Shizuoka ha annunciato nella giornata del 4 novembre 2016 di aver arrestato un uomo disoccupato di 54 anni a Fujisawa, nella prefettura di Kanagawa, sospettato di aver violato la legge sul copyright (violazione dei diritti sulla pubblica trasmissione), rinviando il caso all'ufficio del Pubblico Ministero del distretto di Shizuoka.
Stando alle dichiarazioni della polizia il sospettato è accusato di aver utilizzato un software di file-sharing per mettere online your name, il grandissimo successo di Makoto Shinkai, oltre che due canzoni di celebri cantanti in un periodo da tra maggio e settembre di quest’anno. Il file video includeva sottotitoli sia in inglese che in cinese, dato che il film è ancora in programma presso i cinema giapponesi e non è stato ancora rilasciato alcun DVD o Blu-ray. La polizia presume che abbia copiato il file video da qualcun altro, utilizzando il software, per poi metterlo online.
Il comitato di produzione del film ha aperto lo scorso settembre un nuovo account Twitter atto esclusivamente alla protezione del copyright dell’opera, a nome di Movie Kimi no Na wa Production Committee Copyright Manager, pubblicando messaggi nei quale chiede ai fan di non guardare il film per vie illegali.
Guadagnarci o meno sull’upload illegale non è una discriminante per la legge giapponese, difatti pubblicare materiale coperto da copyright (anime, film, programmi TV, musica, pagine di riviste prima o dopo essere state pubblicate) su internet senza il permesso di chi ne detiene i diritti è assolutamente illegale in Giappone. I colpevoli possono rischiare una pena fino a 10 anni di prigione o una multa che, nel peggiore dei casi, può arrivare a 10 milioni di yen (87 mila euro).
Fonte Consultata:
Crunchyroll
Stando alle dichiarazioni della polizia il sospettato è accusato di aver utilizzato un software di file-sharing per mettere online your name, il grandissimo successo di Makoto Shinkai, oltre che due canzoni di celebri cantanti in un periodo da tra maggio e settembre di quest’anno. Il file video includeva sottotitoli sia in inglese che in cinese, dato che il film è ancora in programma presso i cinema giapponesi e non è stato ancora rilasciato alcun DVD o Blu-ray. La polizia presume che abbia copiato il file video da qualcun altro, utilizzando il software, per poi metterlo online.
Il comitato di produzione del film ha aperto lo scorso settembre un nuovo account Twitter atto esclusivamente alla protezione del copyright dell’opera, a nome di Movie Kimi no Na wa Production Committee Copyright Manager, pubblicando messaggi nei quale chiede ai fan di non guardare il film per vie illegali.
Guadagnarci o meno sull’upload illegale non è una discriminante per la legge giapponese, difatti pubblicare materiale coperto da copyright (anime, film, programmi TV, musica, pagine di riviste prima o dopo essere state pubblicate) su internet senza il permesso di chi ne detiene i diritti è assolutamente illegale in Giappone. I colpevoli possono rischiare una pena fino a 10 anni di prigione o una multa che, nel peggiore dei casi, può arrivare a 10 milioni di yen (87 mila euro).
Fonte Consultata:
Crunchyroll
A ben pensarci, ci sono film che ho trovato on line solo dopo che sono stati pubblicati i dvd.
Con questo non voglio dire che si possa, eh.
Non è specificato che fine farà l'uomo. Suppongo che se si dovesse rivelare colpevole, allora verrà decisa la pena in base alla gravità del fatto.
Probabilmente la società che distribuisce il film avrà fatto pressioni e le autorità si saranno mosse di conseguenza.
La cosa serve più a dare un segnale a chi pirata tonnellate di materiale protetto che a prendersela col tizio in questione (che probabilmente pagherà una multa salata e basta).
Sinceramente penso che chi pirata in grosse quantità non abbia bisogno di segnali di questo tipo, sa bene cosa rischia e se ne infischia dell' ingenuo(?) di turno che si è fatto beccare.
...eh? devi avere il permesso di chi ne detiene i diritti. Se compri il DVD mica hai il permesso
Per quanto riguarda Kimi no na wa., da ciò che ho capito, in Cina è già stato distribuito in DVD (ho visto svariate foto), ecco perché su Internet in questi mesi si trovava un file di bassa qualità.
più che bluray magari vai anche al cinema v.v
Tra farmi 40km andata e ritorno + prezzo del biglietto (se film normale, se no sono 80km per quelli di dynit) tanto vale comprarsi il bluray che almeno resta.
Vai tu a vedertene 400 al cinema :/
La cosa tragicomica è che la pirateria è reato, ma il "freebooting" (rubare video da Youtube e ripostarli su YT o su Facebook) no, o per lo meno i creatori di contenuti in questo caso sono molto meno tutelati...
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