Bandai Visual, attraverso il sito ufficiale dedicato alla serie Uchu Senkan Yamato 2202: Ai no Senshi-tachi, ha rilasciato un nuovo trailer per l'anime, seguito del fortunato Uchuu Senkan Yamato 2199 (Star Blazers 2199 in Italia per Dynit), prodotto nel 2012 come remake della serie storica del 1974.
Nel video, alcuni dei noti protagonisti: Susumu Kodai al comando della sua nuova nave, l'Ammiraglio Heikurou Toudou, comandante supremo delle Armate Spaziali Terrestri, e il malvagio Zordar, Imperatore della Cometa Bianca, votato alla conquista dell'Universo.
Composta da sette film cinematografici, Uchu Senkan Yamato 2202: Ai no Senshi-tachi si propone come il risultato della fusione fra il film Saraba Uchuu Senkan Yamato: Ai no Senshitachi (Addio Yamato, del 1978) e i 26 episodi della seconda serie animata, prodotta tra il 1978 e il 1979, a suo tempo accorpata in Italia sotto il titolo Star Blazers.
Nello staf: il regista Nobuyoshi Habara (Fafner EXODUS, Broken Blade, D.N.Angel); lo scrittore Harutoshi Fukui, ben noto per la saga di Gundam Unicorn, alla sceneggiatura; il mecha designer Makoto Kobayashi, un nome di assoluta garanzia per gli appassionati; il character designer Nobuteru Yuuki; nuovamente alle musiche, poi, Akira Miyagawa.
L'appuntamento con la prima pellicola resta fissato per il 25 febbraio 2017. Lo stesso giorno sarà possibile acquistare in sala l'edizione limitata del film in DVD e Blu-ray.
Fonti consultate:
Adala-news,
Yamato2202.
Nel video, alcuni dei noti protagonisti: Susumu Kodai al comando della sua nuova nave, l'Ammiraglio Heikurou Toudou, comandante supremo delle Armate Spaziali Terrestri, e il malvagio Zordar, Imperatore della Cometa Bianca, votato alla conquista dell'Universo.
Composta da sette film cinematografici, Uchu Senkan Yamato 2202: Ai no Senshi-tachi si propone come il risultato della fusione fra il film Saraba Uchuu Senkan Yamato: Ai no Senshitachi (Addio Yamato, del 1978) e i 26 episodi della seconda serie animata, prodotta tra il 1978 e il 1979, a suo tempo accorpata in Italia sotto il titolo Star Blazers.
Nello staf: il regista Nobuyoshi Habara (Fafner EXODUS, Broken Blade, D.N.Angel); lo scrittore Harutoshi Fukui, ben noto per la saga di Gundam Unicorn, alla sceneggiatura; il mecha designer Makoto Kobayashi, un nome di assoluta garanzia per gli appassionati; il character designer Nobuteru Yuuki; nuovamente alle musiche, poi, Akira Miyagawa.
L'appuntamento con la prima pellicola resta fissato per il 25 febbraio 2017. Lo stesso giorno sarà possibile acquistare in sala l'edizione limitata del film in DVD e Blu-ray.
Fonti consultate:
Adala-news,
Yamato2202.
Forse non sai che anche la prima serie, originariamente, era formata da sette film, poi suddivisi nei 26 episodi
Ad ogni modo non vedo l'ora, ho adorato 2199 e sono sicuro che non rimarrò deluso.
Spiego tutto questo da martedi (poi in replica in vari giorni) alle 18:00 su RadioAnimati dove l'argomento sarà proprio Yamato 2199
Altri sei film anime che sarà una compilation più di cento minuti, contenenti quattro episodi ciascuno, per un totale di venti uscirono poi in cinema selezionati fino a tutto il 2013.
L'anime, remake del classico della fantascienza giapponese degli anni Settanta arrivato in Italia circa una decade dopo attraverso l'adattamento americano, Star Blazers (l'astronave Yamato era stata ribattezzata Argo), andrà in onda da aprile sui network nipponici di MBS e TBS ogni domenica pomeriggio alle 5.00, nello stesso slot ora occupato da Magi – The Labyrinth of Magic. Space Battleship Yamato 2199 nasce nel 2012 come prodotto per la tv in ventisei episodi da portare al cinema sottoforma di sette film di montaggio, tuttavia, quasi subito la priorità della produzione vira verso le edizioni da sala e home video, rimandando la trasmissione televisiva al 2013 inoltrato.
Praticamente, avevano pensato a una serie tv da portare anche al cinema in forma di alcuni film di montaggio, tuttavia la produzione pensò presto che forse conveniva fare il contrario, ossia presentarla come 7 film da spezzettare successivamente in 26 episodi. E con questa seconda serie sembrano seguire lo stesso iter.
O noi li stiamo trattando malissimo come faceva l'impero, o il povero Dessler avrà qualche difficoltà a tornare...
Grazie.
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