Chi l'ha detto che per essere una guerriera Sailor si debba essere per forza longilinee?
In una società in cui la bellezza è ancora sinonimo di fisici asciutti, l'attrice comica Naomi Watanabe è ben felice di distinguersi dalla massa: e ciò accade sin da quando, nell'ormai lontano 2008, la fanciulla si era fatta notare per le sue vivaci imitazioni dei balletti di Beyoncé Knowles, guadagnandosi addirittura il soprannome di "Beyoncé giapponese". In seguito la Watanabe si è esibita anche all'estero, divenendo in poco tempo una serena portavoce delle donne con taglie forti un po' ovunque, giungendo poi ad avviare il proprio marchio di abbigliamento PUNYUS.
E proprio questo brand ha catturato l'attenzione di uno dei franchise di anime più conosciuti al mondo, la paladina della giustizia Sailor Moon: l'inedita collaborazione Punyus Sailor Moon ha raggiunto picchi di popolarità inattesi sin da quando i pezzi della collezione sono stati messi in vendita dallo scorso 28 aprile in Giappone.
Dalle T-shirt agli abiti da scolaretta, vediamoli quindi nel dettaglio, proprio attraverso la Watanabe che si fa modella:
Vista l'immensa popolarità dei tre nomi chiamati in causa per quest'occasione, è probabile che i pezzi della collezione di moda Punyus Sailor Moon non rimarranno disponibili a lungo; nel sito ufficiale del negozio, dove già si notano alcuni "sold out", si può vedere la collezione al completo ed effettuare un ordine per consegna all'interno del Giappone, mentre servizi di dispaccio internazionale come Tenso potranno mettere questi articoli a disposizione del mondo intero.
Fonte consultata:
EnRocketNews24
Sito web ufficiale di Punyus
In una società in cui la bellezza è ancora sinonimo di fisici asciutti, l'attrice comica Naomi Watanabe è ben felice di distinguersi dalla massa: e ciò accade sin da quando, nell'ormai lontano 2008, la fanciulla si era fatta notare per le sue vivaci imitazioni dei balletti di Beyoncé Knowles, guadagnandosi addirittura il soprannome di "Beyoncé giapponese". In seguito la Watanabe si è esibita anche all'estero, divenendo in poco tempo una serena portavoce delle donne con taglie forti un po' ovunque, giungendo poi ad avviare il proprio marchio di abbigliamento PUNYUS.
E proprio questo brand ha catturato l'attenzione di uno dei franchise di anime più conosciuti al mondo, la paladina della giustizia Sailor Moon: l'inedita collaborazione Punyus Sailor Moon ha raggiunto picchi di popolarità inattesi sin da quando i pezzi della collezione sono stati messi in vendita dallo scorso 28 aprile in Giappone.
Dalle T-shirt agli abiti da scolaretta, vediamoli quindi nel dettaglio, proprio attraverso la Watanabe che si fa modella:
- La prima è una selezione di tutine, o pagliaccetti quadrettati che dir si voglia, al prezzo di 8'629 Yen (circa 69 euro), nei cinque colori delle guerrere Sailor ovvero rosa per Sailor Moon, rosso per Mars, azzurro per Mercury, verde scuro per Jupiter e giallo per Venus. Ciascuno dei personaggi appare per intero sul petto, all'altezza del cuore.
- Allo stesso prezzo è stato presentato un altro pagliaccetto in tinte rosa (Sailor Moon), verde chiaro (Sailor Jupiter) oppure azzurrino (Sailor Mercury), con una stampa del personaggio corrispondente.
- C'è poi la T-shirt dal collo alto di Luna, disponibile in sei colori al prezzo di 4'309 Yen ovvero 34.60 euro, oppure l'abito dal medesimo design al prezzo di 5'389 yen ovvero 43 euro circa.
- In rosa, verde o azzurro abbiamo poi la gonna di chiffon delle guerriere per 6'469 Yen, ovvero 52 euro, e la polo di colore bianco o rosa che raffigura tutte le cinque guerriere del sistema solare interno al prezzo di 7'549 Yen ovvero 60.60 euro.
- Il pezzo più ambito della collezione però, come si può intuire, è relativo all'abito intero che richiama l'uniforme alla marinaretta delle guerriere, disponibile nei colori rosa o azzurro per 9'709 Yen ovvero 78 euro.
Vista l'immensa popolarità dei tre nomi chiamati in causa per quest'occasione, è probabile che i pezzi della collezione di moda Punyus Sailor Moon non rimarranno disponibili a lungo; nel sito ufficiale del negozio, dove già si notano alcuni "sold out", si può vedere la collezione al completo ed effettuare un ordine per consegna all'interno del Giappone, mentre servizi di dispaccio internazionale come Tenso potranno mettere questi articoli a disposizione del mondo intero.
Fonte consultata:
EnRocketNews24
Sito web ufficiale di Punyus
Tutti gli altri non si adattano al mio stile (se di stile si può parlare XD).
Una domanda da ignorante: ma i pagliaccetti in cima sono una specie di pigiama o la gente va per strada vestita così?
No no, sono proprio per uscire...!
C'è da dire che per essere dei vestiti plus size sono anche nella fascia economica, soprattutto dato che sono una collaborazione... su Torrid roba del genere verrebbe a costare quantomeno il doppio! :O Questo però non toglie che sì, sono abbastanza bruttarielli (ma proprio le linee oltre che le fantasie eh!)
Diciamo che in campo di moda i giapponesi proprio non hanno niente da insegnare a nessuno...va però fatto un plauso al tentativo di includere nel campo abbigliamento anche le taglie curvy, questo bisogno dirlo.
I pagliaccetti per me sono un grande no (ma perché uno dovrebbe andare in giro con questa cosa??), idem la polo e la gonna. Ecco la maglietta rossa con il faccino di Luna probabilmente sarebbe l'unica cosa che indosserei, visto che tra l'altro io utilizzo maglie dal collo alto quasi fino in estate ''
Mi ha colpito comunque che, come ha già sottolineato qualcuno, come prezzi, trattandosi di una collaborazione così "prestigiosa", non sono esagerati. Però sì, comunque il concetto di "moda" o stile/buongusto dei giappi (e più o meno di tutto il resto del mondo) è difficile che coincida con il nostro italiano, taglie forti o meno
Santa pazienza, ma perchè le giapponesi non possono fare a meno di vestirsi da bambina deficiente?
Perché da loro è di capitale importanza conservare un'innocenza bambinesca e virginea anche se sei la più scafata delle milf xD
Quanto è vero...
Ognuno libero di vestirsi come vuole ma la ragazza di mio fratello, 31 anni, insegnante, va a lavoro con le codine basse e i fiocchetti colorati, e stiamo parlando di un lavoro abbastanza serio, tra l'altro poi l'etichetta sul lavoro in Giappone è importantissima ma per le donne sembrare un'adulta sembra quasi un'offesa...
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