Princess Principal è l'ultimo anime realizzato da Studio 3Hz e Actas e attualmente trasmesso in simulcast su Yamato Animation.
L'ambientazione è tipicamente steampunk con l'inserimento di invenzioni anacronistiche in un'Inghilterra Vittoriana (dato che si parla di Londra e di "Regno di Albione", non c'è alcun dubbio sulla collocazione geografica).
Il sito ufficiale pone genericamente i fatti raccontati nell'anime alla fine del 19° secolo, non fornendo dettagli ulteriori e persino i giornali inquadrati nell'anime non riportano alcuna data. Tuttavia, ammettendo che l'anime si ispiri a fatti reali, esistono molti indizi sparsi qua e là e basati su eventi storici realmente accaduti nel 1800, che ci aiutano a trovare una datazione più accurata.
Un primo indizio ce lo fornisce il personaggio di Chise, ragazza giapponese fedele a Horikawa che nell'episodio 5 si riferisce all'assassino Jubei come "ultimo scampolo dello Shogunato". Se ne deduce quindi che non solo il Giappone è uscito dall'isolazionismo (durato fino al 1853), ma che nell'anime sia anche avvenuta sia la caduta dello shogunato Tokugawa che una sorta di restaurazione Meiji (1868).
Inoltre la missione di Horikawa sembrerebbe quella di stabilire una qualche sorta di trattato tra Inghilterra e Giappone. Una missione simile a quella dell'ambasciatore Iwakura Tomomi che aveva lo scopo di avviare i negoziati per la revisione dei trattati ineguali prevista nel luglio del 1872; revisione che avvenne poi effettivamente nel 1894, motivo per cui è plausibile datare i fatti raccontati in Princess Principal tra il 1872 e il 1894.
Ancora più interessante è il dato che emerge dall'analisi della famiglia regnante.
Anche se non viene mai nominata, alla guida del Regno di Albione, viene esplicitamente indicata esserci una regina. L'unica regina a regnare nel 1800 in Inghilterra è stata la regina Vittoria (il cui regno durò dal 1837 al 1901) e questo è anche consistente sia con le informazioni già estrapolate, sia con la somiglianza dei personaggi.
La principessa Charlotte che ci viene presentata nel secondo episodio, si presenta come la quarta nella linea di successione al trono.
La successione all'epoca funzionava secondo queste regole: il primogenito era il maggiore dei figli maschi. Qualora non fosse stato in grado di salire al trono, il diritto passava al secondo fratello maschio più grande. Solo se non c'erano figli maschi, allora il diritto passava alla sorella maggiore (Vittoria salì al trono in questo modo).
Quindi Charlotte, per essere la quarta, dovrebbe essere figlia del diretto successore della regina Vittoria e avere due fratelli (o sorelle più grandi).
E infatti, è proprio così che si presentava la linea di successione della regina vittoria.
Il principe Edoardo (che poi divenne re col nome di Edoardo VII) era figlio della regina Vittoria e aveva 2 figli maschi: Alberto (che morì prima di poter salire al trono) e Giorgio (che salì al trono come Giorgio V) e 3 figlie femmine: Luisa, Vittoria, e Maud.
Luisa, la maggiore, nata nel 1867, era appunto la quarta in linea di successione ed è probabilmente lei il personaggio che ha ispirato la principessa Charlotte nell'anime.
Durante l'anime, in momenti diversi, viene detto che Dorothy, nonostante si finga studentessa delle superiori, ha 20 anni e che Ange ha 2 anni meno di Dorothy. Senza aggiungere ulteriori spoiler, questo implica che anche la principessa Charlotte ha 18 anni e quindi si può finalmente ricavare l'anno in cui si svolge l'anime: ovvero il 1885.
E voi cosa ne pensate di questa teoria? Vi convince o ci sono troppi anacronismi che rendono impossibile poterla avvalorare?
Fonti consultate:
anime-now.com
La storia segue le vicende di cinque ragazze ed è ambientata nel 19° secolo a Londra, una città appartenente al Regno di Albione che è diviso fra est e ovest da un largo muro. Quattro ragazze sono spie sotto copertura che si fingono delle studentesse del prestigioso istituto Queen's Mayfair.
Le ragazze, utilizzeranno le loro abilità per farsi largo nel mondo della clandestinità tra travestimenti, spionaggio, sabotaggi e inseguimenti.
Le ragazze, utilizzeranno le loro abilità per farsi largo nel mondo della clandestinità tra travestimenti, spionaggio, sabotaggi e inseguimenti.
L'ambientazione è tipicamente steampunk con l'inserimento di invenzioni anacronistiche in un'Inghilterra Vittoriana (dato che si parla di Londra e di "Regno di Albione", non c'è alcun dubbio sulla collocazione geografica).
Il sito ufficiale pone genericamente i fatti raccontati nell'anime alla fine del 19° secolo, non fornendo dettagli ulteriori e persino i giornali inquadrati nell'anime non riportano alcuna data. Tuttavia, ammettendo che l'anime si ispiri a fatti reali, esistono molti indizi sparsi qua e là e basati su eventi storici realmente accaduti nel 1800, che ci aiutano a trovare una datazione più accurata.
Un primo indizio ce lo fornisce il personaggio di Chise, ragazza giapponese fedele a Horikawa che nell'episodio 5 si riferisce all'assassino Jubei come "ultimo scampolo dello Shogunato". Se ne deduce quindi che non solo il Giappone è uscito dall'isolazionismo (durato fino al 1853), ma che nell'anime sia anche avvenuta sia la caduta dello shogunato Tokugawa che una sorta di restaurazione Meiji (1868).
Inoltre la missione di Horikawa sembrerebbe quella di stabilire una qualche sorta di trattato tra Inghilterra e Giappone. Una missione simile a quella dell'ambasciatore Iwakura Tomomi che aveva lo scopo di avviare i negoziati per la revisione dei trattati ineguali prevista nel luglio del 1872; revisione che avvenne poi effettivamente nel 1894, motivo per cui è plausibile datare i fatti raccontati in Princess Principal tra il 1872 e il 1894.
Ancora più interessante è il dato che emerge dall'analisi della famiglia regnante.
Anche se non viene mai nominata, alla guida del Regno di Albione, viene esplicitamente indicata esserci una regina. L'unica regina a regnare nel 1800 in Inghilterra è stata la regina Vittoria (il cui regno durò dal 1837 al 1901) e questo è anche consistente sia con le informazioni già estrapolate, sia con la somiglianza dei personaggi.
La principessa Charlotte che ci viene presentata nel secondo episodio, si presenta come la quarta nella linea di successione al trono.
La successione all'epoca funzionava secondo queste regole: il primogenito era il maggiore dei figli maschi. Qualora non fosse stato in grado di salire al trono, il diritto passava al secondo fratello maschio più grande. Solo se non c'erano figli maschi, allora il diritto passava alla sorella maggiore (Vittoria salì al trono in questo modo).
Quindi Charlotte, per essere la quarta, dovrebbe essere figlia del diretto successore della regina Vittoria e avere due fratelli (o sorelle più grandi).
E infatti, è proprio così che si presentava la linea di successione della regina vittoria.
Il principe Edoardo (che poi divenne re col nome di Edoardo VII) era figlio della regina Vittoria e aveva 2 figli maschi: Alberto (che morì prima di poter salire al trono) e Giorgio (che salì al trono come Giorgio V) e 3 figlie femmine: Luisa, Vittoria, e Maud.
Luisa, la maggiore, nata nel 1867, era appunto la quarta in linea di successione ed è probabilmente lei il personaggio che ha ispirato la principessa Charlotte nell'anime.
Durante l'anime, in momenti diversi, viene detto che Dorothy, nonostante si finga studentessa delle superiori, ha 20 anni e che Ange ha 2 anni meno di Dorothy. Senza aggiungere ulteriori spoiler, questo implica che anche la principessa Charlotte ha 18 anni e quindi si può finalmente ricavare l'anno in cui si svolge l'anime: ovvero il 1885.
E voi cosa ne pensate di questa teoria? Vi convince o ci sono troppi anacronismi che rendono impossibile poterla avvalorare?
Fonti consultate:
anime-now.com
Il calcolo della data è fatto con molta cura e perizia, a questo punto occorrerebbe verificare se gli autori hanno effettivamente mirato a quell'anno ed inserito una serie di dettagli perfettamente coerenti con questo. Il tempo costa e negli studi di produzione costano pure i secondi che passano...
A meno che non sia un "easter eggs" per i più appassionati! ^^
...
Vabbè, a parte le battute dovrei cominciare a vederlo sul serio..
Non essendo un anime di genere storico, ed essendo invece ambientato in un mondo di fantasia, non capisco l'utilità di verificare se gli eventi raccontati sono più o meno fedeli ad un certo periodo storico.
Di certo chi fa questo tipo di ricerche, deve avere molto tempo libero.
Si fossero confusi con la precedente Dichiarazione di Bruxelles però si rientrerebbe nei tempi, essendo questa del 1874.
Vabbè, non prendiamolo troppo seriamente, come detto è un anime che si regge (molto bene) sulla storia alternativa, quindi qualsiasi dettaglio veritiero o meno è più che altro un gioco
Detto questo sono davvero curiosa di vedere gli ultimi due episodi, pur non avendo enormi aspettative si è rivelata la mia serie preferita di questa stagione... spero davvero in una seconda stagione, mai dire mai!
Io di mio mi baso su quello che viene detto e non su fatti che possono benissimo essere conincidenze.
La data ufficiale è 19世紀末 + 10 anni (viene detto all'inizio del primo episodio).
L'espressione per parlare della fine del diciannovesimo secolo è usata in molte lingue e in genere corrisponde al 1880 in avanti, vedi qui.
La stessa wikipedia giapponese riporta lo stesso concetto, vedi qui.
La stessa pagina giapponese di wikipedia riporta tra i riferimenti (1890年代 - 1900年).
Quindi, basandoci sui termini usati l'anime non dovrebbe poter essere ambientato prima del 1890.
Quindi delle due l'una, o lo staff di Princess Principal non sa usare il giapponese e/o non ha mai controllato il significato corretto di seikimatsu o quelli di anime-now hanno sovrainterpretato delle coincidenze.
Ai posteri l'ardua sentenza (o un bel chissenefrega, che è ancora la mia scelta principale).
In realtà è quasi plausibile perché la prima convenzione di Ginevra è del 1864. Ovviamente non parlava di armi chimiche perché il gas nervino non era conosciuto all'epoca, ma è appunto uno stilema tipico dello steampunk introdurre invenzioni tecnologiche anacronistiche in un'ambientazione storica, per cui diciamo sarebbe un classico "caso da manuale".
vabbè che è una ucronia bell' e buona, probabilmente non ha nemmeno senso trovare una precisa datazione.
l'anime secondo me è uno dei migliori della scorsa stagione e devo dire che mi sta piacendo parecchio, nonostante a volte l'eccessivo salto temporale tra gli episodi...
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