Stando ai dati emersi dalle ultime indagini e ai dati emersi dall'Istituto giapponese di Ricerca sull'Editoria, l'anno 2017 ha rappresentato un punto di svolta per il mercato dei manga in Giappone. Infatti, per la prima volta in assoluto, le vendite dei volumetti manga in formato e-book o digitale sono aumentate rispetto a quelle delle edizioni cartacee.
Durante lo scorso anno, dalle copie digitali sono stati ricavati ben 171.1 miliardi di yen (circa 1.31 miliardi di euro), una cifra in aumento del 17% rispetto al 2016. Contrariamente le vendite dei manga in formato fisico sono calate del 14% raggiungendo la quota di 166.6 miliardi di yen (circa 1.27 miliardi di euro).
Gli analisti hanno quindi ipotizzato che l'abbassamento delle vendite sia dovuto alla conclusione di moltissime serie di successo. Sembra poi che le nuove pubblicazioni non riescano a tenere testa (sempre dal punto di vista commerciale) a quelle passate.
Il successo del mercato digitale sarebbe invece dovuto ai prezzi più bassi e alle vantaggiose promozioni offerte dalla varie case editrici.
Infine sommando le vendite totali dai manga fisici e digitali possiamo notare un calo complessivo dello 0,9% rispetto all'anno precedente. Una delle cause di questo crollo potrebbe essere attribuita alla diffusione della pirateria online. Anche nel 2016 si era verificata una decrescita del genere.
Fonte Consultata:
Anime News Network
Durante lo scorso anno, dalle copie digitali sono stati ricavati ben 171.1 miliardi di yen (circa 1.31 miliardi di euro), una cifra in aumento del 17% rispetto al 2016. Contrariamente le vendite dei manga in formato fisico sono calate del 14% raggiungendo la quota di 166.6 miliardi di yen (circa 1.27 miliardi di euro).
Gli analisti hanno quindi ipotizzato che l'abbassamento delle vendite sia dovuto alla conclusione di moltissime serie di successo. Sembra poi che le nuove pubblicazioni non riescano a tenere testa (sempre dal punto di vista commerciale) a quelle passate.
Il successo del mercato digitale sarebbe invece dovuto ai prezzi più bassi e alle vantaggiose promozioni offerte dalla varie case editrici.
Infine sommando le vendite totali dai manga fisici e digitali possiamo notare un calo complessivo dello 0,9% rispetto all'anno precedente. Una delle cause di questo crollo potrebbe essere attribuita alla diffusione della pirateria online. Anche nel 2016 si era verificata una decrescita del genere.
Fonte Consultata:
Anime News Network
In particolare con genitori che rompono su questo. Io compro i manga di nascosto spesso
I DRM li strippi. E comunque non sono un problema, con Kindle puoi leggere sia su PC che su cloud che su dispositivi portatili. Io leggo fumetti su monitor di 27 pollici. Poi su piattaforme come eManga è pieno di manga DRM free
E non, non li "strippi" per niente se sono altamente proprietari...prova a "strippare" quelli che usano in Verticomics. Ma nemmeno quelli che usano sul Play Store...Dulcis in fundo per quelli di Comixology ci sarebbe pure un add-on per Chrome, ma non sembra funzionare, peccato, mi sarebbe piaciuto avere una copia di backup dei miei acquisti. Insomma "strippi" solo su Amazon, peccato che lì non ci compro mai un kaiser!
Infatti se posso compro drm-free o roba che ha eventualmente drm facilmente aggirabili, ma di fronte ad offertone a pochi euro come resistere...Il problema è anche che molti autori non si fidano ad offrire le loro opere senza drm, temendo (un po' a torto, un po' a ragione) che finiscano in giro per la rete, che insomma 1 copia comprate e 1000 piratate, o giù di lì.
Cioè secondo te è verosimile che Amazon fallisca? Ma non fatemi ridere, che già sta discussione è sul ridicolo andante
Ti ho detto che compro la maggior parte dei fumetti/manga digitali non da Amazon (anche se Comixology è stata acquistata tempo fa proprio da Amazon). Il problema NON è solo se fallisce Amazon, ma se decide di chiudere un giorno Comixology perché non gli conviene più tenerlo aperto. Pensi che rilasceranno tutto DRM free? Seeeeecuro!
Verticomics invece è made in Italy, oggi c'è, domani chissà...già il fatto che l'app ha un sacco di recensioni recenti negative mi fa sospettare che il servizio non rimarrà aperto ancora a lungo.
Per il resto se non sei capace a strippare DRM forse dovresti studiare di più e approfondire un po' l'argomento informatico...
Non falliranno, ma è già successo più volte che sparissero libri dagli account per problemi di diritti.
Ti ho anche detto che c'è un addon per Chrome che dovrebbe rendere drm free gli acquisti fatti su Comixology, ma a me non funzia, quindi inutile dirmi di approfondire l'argomento che sono già sufficientemente erudito a tal proposito.
Resta comunque il fatto che su Verticomics non c'è maniera di eliminare il drm, o almeno non in maniera banale (ovvero da quel che ho visto l'app scarica sul dispositivo le singole immagini - jpeg o png suppongo - criptate: tanti auguri a scoprire la chiave di decrittazione). Considerando però che l'app è fatta col qulo però potrebbe essere possibile decrittare il tutto sfruttando qualche vulnerabilità dell'app, ma bisognerebbe mettersi a studiarla un po', cosa che richiede tempo e voglia (e conoscenza), cose di cui non dispongo (soprattutto la voglia!).
Per il Play Store effettivamente da quel che si legge in giro le cose dovrebbero essere più semplici, come su Amazon.
Ad ogni modo ti ripeto: Amazon forse non fallirà mai, ma può decidere di chiudere un suo servizio, se non lo ritiene abbastanza remunerativo, e non è detto che poi i manga ed i fumetti che ho acquistato là mi vengano resi disponibili sulla piattaforma Kindle.
Poi magari mi preoccupo per niente, visto che è possibile che schiatto prima io che Amazon, però è una possibilità che non va esclusa. Tra l'altro c'è anche da evidenziare il fatto che, in teoria, non si può lasciare in eredità un account, che sia Steam o qualche account in cui ci siano beni digitali di qualsiasi tipo (musica, film, libri, fumetti...), al contrario fumetti, manga e libri cartacei non hanno vincoli tecnologici, se ben conservati sono quasi eterni, e la loro proprietà è facilmente trasferibile.
Vabbe ma per quello basta capire con un po' di testa che succede già con il cartaceo...
Il problema non è impedire la pirateria (quello è sfortunatamente impossibile), il problema è offrire di meglio (un servizio comodo ed economico vale gli euro richiesti).
Steam è per quello che ha fatto successo, costa il giusto ed è comodo, chi ha voglia di andare a piratare quando stando nella legalità si ha un servizio così comodo?
E' questo il ragionamento da fare.
Per uno che pirata ci sono tantissimi utenti onesti e tra di essi alcuni che si affidano all'illegalità solo quando non c'è alternativa legale.
Il cartaceo non ferma la pirateria, neanche i drm, ciò che la ferma è un buon servizio (poi quello che pirata a prescindere c'è sempre, ma finché è la classica super minoranza meglio pensare ai clienti).
PS. per i manga con drm ti consiglio di fare screenshoot.
In passato quando non c'erano tanti scanner in circolazione e gli stessi erano più lenti di una lumaca è chiaro che la pirateria era parecchio ridotta: chi aveva voglia di aspettare parecchi minuti per digitalizzare una sola pagina ad una qualità appena accettabile? Se il fumetto in questione era a colori si faceva prima a spararsi! Inoltre fino a pochi anni fa non c'era nemmeno un kindle, un ebook reader o un tablet su cui leggere agevolmente fumetti digitalizzati: sì, c'era sempre la possibilità di leggerli su palmari, console portatili (come la PSP) e i display rachitici dei primi smartphone, ma non era esattamente una goduria (i 3,5 pollici dei primi iPhone non invitavano certamente alla lettura di qualcosa di testi più complessi di un'email o sms...). Col tempo chiaramente sono saltati fuori scanner molto più veloci, pc più potenti, dispositivi leggeri o comunque trasportabili agevolmente per leggere testi e fumetti anche in mobilità, e questo ha chiaramente modificato enormemente le carte in tavola. Rispetto a film e musica credo che i fumetti ed i libri abbiano goduto di qualche anno in più senza dover fare i conti con la pirateria sfrenata, insomma, grazie proprio al fatto che era necessario passare dal formato cartaceo a quello digitale, e questo necessitava parecchio tempo e parecchio intervento umano (anche convertire un film in DVD in divX poteva portare via parecchio tempo, ma era un'attività completamente automatizzata, bastava lasciare il computer acceso di notte e, salvo sorprese, ti ritrovavi la mattina il file pronto).
tempo fa ho cominciato a comprare una serie su Comixology, finché mi sono accorto che sulla Play Store costava. 2 euro in meno. Visto che risparmiare 2 euro a volume in fondo non mi dispiaceva mi son detto che in fondo non sarebbe stato male continuarla sul Play Store. Comincio a comprarla là, finché il volume 8 inaspettatamente non esce. Aspetto qualche giorno e niente: negli altri store è disponibile ma lì non appare. Mando una mail alla Kodansha (USA), mando tweet, mando messaggi ma niente, nessuna risposta. Visto che non volevo aspettare ancora alla fine prendo il volume su Comixology. Mesi dopo il volume 8 è ancora mancante sul Play Store, e non c'è nessun motivo valido (nè si sono segnati di rispondere). Oooook, stupendo, spero non accada di nuovo, anche perché non mi piace avere un volume qua ed uno là.
A tal proposito ora leggo che un'altra casa editrice forse non pubblicherà più su Comixology, ma solo su Bookwalker (e cartaceo, ovviamente). Se è così sarà un'altra app da installare sui miei dispositivi, un'altra seccatura.
Se invece stai parlando di un'era relativamente recente (anni 2000) ti assicuro che gli scanner da allora non sono cambiati poi così tanto e la qualità era più che sufficiente per quegli anni (ricordo molto bene gli anni 2000, la pirateria era diffusa più o meno come oggi con l'unica differenza che l'alternativa legale era ancora più indietro di oggi, si pensi a megavideo.... per avere qualcosa di simile legale bisogna attendere una decina d'anni).
Ovviamente all'epoca anime/manga erano un settore ancora abbastanza legato alla tv (non c'erano i simulcast come oggi, il settore era ancora una nicchia anche se un po' più grande rispetto all'era pre-internet), e se c'è meno gente c'è anche meno pirateria, in proporzione però siamo lì.
PS. Ovviamente mi riferisco al messaggio precedente.
Per quanto riguarda l'ultimo è un esempio simile a quello che ho fatto qualche messaggio fa con JPop e la LN di Danmachi... i primi 3 sono disponibili per kindle gli altri non si sa perché no. E anche li pubblicassero più avanti è comunque un ritardo senza alcuna giustificazione. Finché offrono un servizio di questa qualità è ovvio che la pirateria li sorpassa facilmente.
Le b@lle! Nei primi anni del 2000 gli scanner erano ancora piuttosto lenti e relativamente costosi, solo poi hanno cominciato ad integrarli nelle stampanti all-in-one a pochi spicci. Considerando che l'usb 2.0 è stato presentato nell'aprile 2000, ci sono voluti comunque diversi anni prima che si diffondesse come standard. Mancava inoltre all'epoca una diffusione decente della banda larga, caricare le immagini con un modem 56k non era esattamente il massimo. Certo, nel giro di pochi anni tutto sarebbe cambiato, ma all'epoca le cose erano molto differenti da quello che sono oggi.
staremo ancora a parlarne tra venti anni (quanto scommettete?)
scomparire del tutto no, ma di sicuro si ridurrà parecchio, questo è sicuro.
togli pure il "parecchio"
Se dovessi quantificare suppongo che tra 20 anni il 90% (e forse più) del mercato sarà digitale, ed il rimanente saranno versioni Deluxe dei manga più popolari (soprattutto del passato) o di quelli i cui autori vorranno a tutti i costi pubblicare una versione cartacea.
Da noi chissà, il digitale arriverà al 20%, o anche meno!
se il trend sarà lo stesso della carta stampata generale direi che non ci saranno differenze rilevanti.
l'unica riduzione che vedremo sarà la pirateria
Carta stampata tipo cosa, quotidiani/settimanali o libri?
Comunque considerando un lasso di tempo di 20 anni non mi pare improbabile l'avvento di un mercato quasi esclusivamente digitale.
La pirateria di sicuro calerà (specie se verrà creato un Netflix dei manga), ma non sparirà mai del tutto.
Insomma sarebbe anche figo poter leggere quei manga sul mio tablet, ma non posso almeno finché non aggiorneranno l'app (se mai lo faranno). Peccato...
Usare la tecnologia Flash nel 2018 significa essere indietro di almeno 10 anni!
Ah, interessante, sarebbe da vedere i prezzi ed i titoli disponibili.
In realtà Crunchyroll per un annetto ha dato agli utenti premium la possibilità di provare in anteprima il player in html5 (sia sugli anime che sui manga), dopo un anno l'ha disattivato.
Da quel che si è potuto capire è stato un test per capire tutti i vari bug e iniziare a correggerli. Insomma, non sono stati con le mani in mano, si stanno aggiornando.
Personalmente non vedo l'ora che lo facciano, nel frattempo per gli anime uso un plugin chiamato CR HLS Player
Speriamo che implementino in fretta il player in html5, allora, o almeno facciano qualcosa sull'app per i manga!
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