Lo scorso 14 aprile, presso la Shibuya Tower Records, si è tenuta una sessione di autografi con Junji Ito per celebrare la prima uscita in DVD della serie anime Junji Ito Collection ispirata a Ma no Kakera (Fragment of horror) e altre storie del mangaka. L'autore si è confessato dicendo che fosse quello più agitato all'idea che una sua opera ricevesse un adattamento anime e ancora oggi è ancora incredulo.
Non è la prima volta che una sua opera riceve una trasposizione ma, come è accaduto per Uzumaki, si è sempre trattato di live action. Per quanto brillanti, Ito ha confessato che un live action non potrà mai replicare il suo stile di disegno e quindi ogni volta aveva la sensazione che ci fosse qualcosa fuori posto. Diversamente, si è detto particolarmente colpito dall'alta qualità dell'anime e che in alcuni momenti abbia addirittura superato il manga grazie alla musica e all'animazione.
Ha trovato gli episodi su Souichi (episodi 1, 5 e 12) più divertenti dell'originale tanto da morire dal ridere nonostante la storia scritta da lui fosse già sui toni comici. Ha apprezzato soprattutto la voce di Yuji Mitsuya e le sue storie preferite nella prima metà della serie sono Boy at the Crossroads, Marionette Mansion e Slug Girl.
Ito ha poi parlato del suo coinvolgimento nell'adattamento. Essendo un fan di Tchaikovsky, ascoltava spesso le sue musiche mentre disegnava Marionette Mansion e ha fatto richiesta che nella serie venisse inserita della musica classica. E alla fine si è ritenuto molto soddisfatto delle scelte fatte e che l'uso della tromba in Boy at the Crossroads sia stato una scelta più che azzeccata.
Alla fine la discussione si è spostata sul processo creativo dell'autore. Ito ha affermato che la prima cosa a cui pensa sono dei corpi ben distinti e interessanti e al loro funzionamento; tutto questo prima di immaginarli all'interno della storia. Si dice ispirato dalle cose mondane e apparentemente normali della vita quotidiana.
Fragment of Horror è stato annunciato in Italia da Star Comics.
Fonte consultata:
Anime News Network
Non è la prima volta che una sua opera riceve una trasposizione ma, come è accaduto per Uzumaki, si è sempre trattato di live action. Per quanto brillanti, Ito ha confessato che un live action non potrà mai replicare il suo stile di disegno e quindi ogni volta aveva la sensazione che ci fosse qualcosa fuori posto. Diversamente, si è detto particolarmente colpito dall'alta qualità dell'anime e che in alcuni momenti abbia addirittura superato il manga grazie alla musica e all'animazione.
Ha trovato gli episodi su Souichi (episodi 1, 5 e 12) più divertenti dell'originale tanto da morire dal ridere nonostante la storia scritta da lui fosse già sui toni comici. Ha apprezzato soprattutto la voce di Yuji Mitsuya e le sue storie preferite nella prima metà della serie sono Boy at the Crossroads, Marionette Mansion e Slug Girl.
Ito ha poi parlato del suo coinvolgimento nell'adattamento. Essendo un fan di Tchaikovsky, ascoltava spesso le sue musiche mentre disegnava Marionette Mansion e ha fatto richiesta che nella serie venisse inserita della musica classica. E alla fine si è ritenuto molto soddisfatto delle scelte fatte e che l'uso della tromba in Boy at the Crossroads sia stato una scelta più che azzeccata.
Alla fine la discussione si è spostata sul processo creativo dell'autore. Ito ha affermato che la prima cosa a cui pensa sono dei corpi ben distinti e interessanti e al loro funzionamento; tutto questo prima di immaginarli all'interno della storia. Si dice ispirato dalle cose mondane e apparentemente normali della vita quotidiana.
Fragment of Horror è stato annunciato in Italia da Star Comics.
Fonte consultata:
Anime News Network
Per me la serie è stata di qualità altalenante. Ci sono buoni episodi, tipo quello su Tomie, e altri invece abbastanza noiosi, tipo quelli con Soichi appunto.
Nel complesso è stata comunque una bella serie, ma non raggiunge comunque i livelli di follia dei suoi manga (anche se l'episodio con la casa di grasso è per stomaci forti).
Capisco la cortesia (spesso di facciata) tipicamente giapponese verso le altre persone, accetto l'emozione di vedere le proprie storie animate, comprendo che ormai il prodotto c'è e bisogna venderlo... ma quell'anime è una merda.
Non ci sono modi più gentili di dirlo.
È animato talmente male da essere composto al 90% da immagini statiche (prevedibile, visto quando è particolareggiato e difficilissimo da replicare lo stile di Ito) alternate a 2, 3 frame "incollati" assieme per dare l'idea di movimento... fallendo miseramente.
Per non parlare della scelta dei colori, che appiattiscono veramente tutta l'opera, devo dar ragione a Super Eyepatch Wolf:
(è un pò lunghina come recensione ma merita tutta, perché sviscera tutti i problemi che ci sono stati con quest'anime)
È un anime che provoca orrore e ribrezzo, ma non per le storie di Ito (come dovrebbe) ma perché è un vero e proprio insulto a queste ultime. Mi ha messo una tristezza infinita, avevo cominciato con grandi speranze "ah, come vorrei animassero questa o quella storia!" e alla fine vivevo nel terrore di cosa avrebbero animato (rovinato) in seguito.
L'unica cosa che si salva è la sigla.
Per carità l'anime non sarà perfetto, ma non mi è sembrato disastroso come molti vogliono far credere.
PS. Ho visto pure il video della recensione postato da Panssj... E sono ancora più convinto che ci si lamenti per il gusto di farlo. È ovvio che non si possa arrivare al livello di qualità che l'autore raggiunge in 9 ore di lavoro in un'anime normale (a meno di non avere un budget mostruoso). Quel che hanno fatto è più che sufficiente per interessare quelli come me che non conoscevano Junji Ito ai suoi lavori, creando comunque un prodotto di qualità abbastanza elevata da essere interessante a prescindere dall'originale.
Quando è uscito l'annuncio dell'anime ero sia felice, ma preoccupato appunto perchè volevo vedere qualcosa di effetto, il risultato come già detto in precedenza non è dei migliori, anche se ci sono degli episodi molto carini, è anche vero che imho è tutta una questione di budget, che ricade sempre su quello, e un pò me ne dispiace, anche per il fatto che sono solo 12 episodi magari, ma apprezzo lo stesso il lavoro svolto, magari per riprodurre lo stile avrei usato colori meno vivaci, ma questo è un'altro discorso.
Per finire che dire, se siete persone che vedono solo cose di alta qualità, potete anche saltare quest'anime, ma se siete fan dell'horror o di Ito, beh, spendetelo un pò di tempo per guardarli
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