Chi sono gli otaku? Lasciamo stare definizioni da dizionario o i peggiori stereotipi, ma in una società occidentale dove ormai il nerd è diventato qualcosa di assolutamente normale, quasi figo, non pensate che stia succedendo la stessa cosa anche in oriente col concetto di otaku?
Il laboratorio di ricerca Shibuya109 ha portato avanti delle indagini di mercato sulle ragazze tra i 15 ed i 24 anni, scoprendo che sorprendentemente ben il 69.3% di loro si identificano come otaku.
Ma, tornando al concetto iniziale, cosa si intende per otaku ormai? Il laboratorio ha deciso di definirlo così “una persona che spende tantissimi soldi e tantissimo tempo sul proprio hobby”. Diciamo che se la percezione è questa sicuramente i tempi stanno cambiando.
Comunque è senza dubbio che a prescindere dalla percezione o dalla definizione in passato le ragazze giapponesi avevano ben più problemi a definirsi in questo modo o a dichiarare la prossima passione. Vediamo di seguito quali sono i loro interessi:
• Anime/Manga/Videogames: 28.2%
• Idol/Celebrità giapponesi: 24.9 %
• Band/Cantanti giapponesi: 10.1%
• Idol/Celebrità stranieri: 6.9%
• Idol/Celebrità femminili: 6.5%
Al di sotto del 5% troviamo interessi intesi maggiormente di nicchia come sport, film, parchi a tema, moda… elementi che probabilmente non sono considerati normalmente da otaku.
Anche coloro che non hanno voluto definirsi otaku comunque hanno palesato senza particolari problemi il loro apprezzamento verso anime e manga. Difatti è stato chiesto se li apprezzassero e queste sono state le risposte:
• Mi piacciono molto: 35.5%
• Mi piacciono: 34.5%
• Sono indifferente: 12%
• Non mi piacciono particolarmente: 11%
• Non mi piacciono per nulla: 6.8%
Inoltre è stato chiesto quanto tempo dedichino alle loro passioni, con la maggior parte delle risposte, 61.4%, che sono state un “quasi ogni giorno” e solo il 3.6% ha detto solo una volta a settimana.
Un elemento importante per comprendere quanto qualcuno possa tenerci alla propria passione riguarda anche quanti soldi spendano per le proprie passioni. Il 17.3% ha ammesso di spendere meno di 5000 yen l’anno (38 euro circa), una cifra che comunque non ti basterebbe neanche per comprare due Blu-ray o un videogioco. Il 4.3% dichiara di spendere più di 150.000 yen l’anno (circa 1157 euro), il 16.9 % più di 90.000 yen (circa 694 euro) ed il 15.2% tra i 30.000 ed i 50.000 (231-385 euro circa)
Il sondaggio è stato ripetuto anche in 109 negozi di Shibuya, il centro nevralgico della moda giapponese. Tra 100 risposte, il 77% si è identificato come otaku ma i loro più grandi interessi sono idol e celebrità, sia dal Giappone (35.1%) che dell’estero (19.5%) e solo il 5.2% si sono definiti otaku da manga/anime/videogames ma comunque ben il 54% hanno detto che comunque li apprezzano tanto. Infine il 27.3% ha dichiarato di spendere più di 90.000 yen all’anno per le proprie passioni.
Fonte Consultata:
SoraNews24
Il laboratorio di ricerca Shibuya109 ha portato avanti delle indagini di mercato sulle ragazze tra i 15 ed i 24 anni, scoprendo che sorprendentemente ben il 69.3% di loro si identificano come otaku.
Ma, tornando al concetto iniziale, cosa si intende per otaku ormai? Il laboratorio ha deciso di definirlo così “una persona che spende tantissimi soldi e tantissimo tempo sul proprio hobby”. Diciamo che se la percezione è questa sicuramente i tempi stanno cambiando.
Comunque è senza dubbio che a prescindere dalla percezione o dalla definizione in passato le ragazze giapponesi avevano ben più problemi a definirsi in questo modo o a dichiarare la prossima passione. Vediamo di seguito quali sono i loro interessi:
• Anime/Manga/Videogames: 28.2%
• Idol/Celebrità giapponesi: 24.9 %
• Band/Cantanti giapponesi: 10.1%
• Idol/Celebrità stranieri: 6.9%
• Idol/Celebrità femminili: 6.5%
Al di sotto del 5% troviamo interessi intesi maggiormente di nicchia come sport, film, parchi a tema, moda… elementi che probabilmente non sono considerati normalmente da otaku.
Anche coloro che non hanno voluto definirsi otaku comunque hanno palesato senza particolari problemi il loro apprezzamento verso anime e manga. Difatti è stato chiesto se li apprezzassero e queste sono state le risposte:
• Mi piacciono molto: 35.5%
• Mi piacciono: 34.5%
• Sono indifferente: 12%
• Non mi piacciono particolarmente: 11%
• Non mi piacciono per nulla: 6.8%
Inoltre è stato chiesto quanto tempo dedichino alle loro passioni, con la maggior parte delle risposte, 61.4%, che sono state un “quasi ogni giorno” e solo il 3.6% ha detto solo una volta a settimana.
Un elemento importante per comprendere quanto qualcuno possa tenerci alla propria passione riguarda anche quanti soldi spendano per le proprie passioni. Il 17.3% ha ammesso di spendere meno di 5000 yen l’anno (38 euro circa), una cifra che comunque non ti basterebbe neanche per comprare due Blu-ray o un videogioco. Il 4.3% dichiara di spendere più di 150.000 yen l’anno (circa 1157 euro), il 16.9 % più di 90.000 yen (circa 694 euro) ed il 15.2% tra i 30.000 ed i 50.000 (231-385 euro circa)
Il sondaggio è stato ripetuto anche in 109 negozi di Shibuya, il centro nevralgico della moda giapponese. Tra 100 risposte, il 77% si è identificato come otaku ma i loro più grandi interessi sono idol e celebrità, sia dal Giappone (35.1%) che dell’estero (19.5%) e solo il 5.2% si sono definiti otaku da manga/anime/videogames ma comunque ben il 54% hanno detto che comunque li apprezzano tanto. Infine il 27.3% ha dichiarato di spendere più di 90.000 yen all’anno per le proprie passioni.
Fonte Consultata:
SoraNews24
Non riesco a intenderlo in maniera così generale, mi spiace xD
A volte sono le domande..l'impressione è che le ragazze abbiano inteso Otaku nel senso molto light di "appassionate"...e forse è meglio così.
Ok che in giappone molti cantanti e idol fanno da doppiatori ma non qui in Italia nessuno si azzarderebbe a dire che un fan di Fedez è otaku ?
Stessa cosa per le celebrità straniere: se ti piace Chris Evans non sei un otaku/nerd solo perché ha fatto film della marvel.
Ciò però non toglie che il vero significato sia quello, o che "mischiarsi" tra i moderati ti renda meno otaku xD
Esatto.
È la stessa cosa accaduta ai "nerd", alla fine.
Peccato però, perché si perde il significato... bisogna trovare un nuovo modo di definire otaku nel vero senso della parola, quindi?
Forse in italia bisognerebbe fare un confronto non con i cantanti ma gli youtuber, se segui youtuber che fanno gameplay o parlano di cose nerd tipo Moccia fa di te un nerd?
Il 5% è il resto ? la maggior parte si è detta fan di anime e manga (28%)
È il 28,2
Beh se segui questo genere vuol dire che segui queste cose e sei nerd per forza. Credo davvero che facendo così si perda il senso del termine. Non perché adesso fa figo allora ci mettiamo tutto.
Sei fan di un gruppo idol anime? Ovviamente sei otaku.
Sei fan di un gruppo normale di idol? Per me non lo sei.
28,2% non 5% hanno messo manga e vg al primo posto ma il 70% di coloro che hanno detto di essere otaku hanno detto che anche se quella passione non è al primo posto è comunque importante e gli piace.
Quindi è sbagliato come facciamo noi in occidente ad abbinare il termine Otaku ai soli ragazzi/e che sono fortemente appassionati di manga e anime.
In Giappone il termine Otaku si può riferire a ben altro, come per esempio a ragazzi/ragazze che sono appassionati di Band/Cantanti Giapponesi, oppure a dei vip, oppure a delle idol, ect
Si sta discutendo se appunto il termine abbia allargato la sua semantica ma il termine ha sempre indicato appassionati di anime e manga e co
Comunque, sì, la cosa non sorprende più di tanto, perché basti vedere come è cambiata qui in occidente la percezione della parola nerd. L'unica, mi chiedo quale sia la percezione del termine otaku, invece, da parte di persone più avanti con gli anni.
Questo perché anche se è vero che un cambiamento di percezione è ravvisabile, i dati riportati si rifanno soltanto a circa il 70 % di quei campioni, che si limitano a quella sola fascia d'età, ad un unico sesso e ad un unico quartiere di un'unica città, Tokyo. Insomma, sarebbe curioso estendere la ricerca, se non è stato già fatto.
dall'altro lato della medaglia ho tradotto articoli che dimostravano comunque ragazze che tenevano per sé la loro passione per paura di essere disprezzate
https://www.animeclick.it/news/74455-lamore-e-difficile-per-gli-otaku-parola-alle-ragazze
È sempre stata una parola amigua e versatile e va presa con neutralità, anche perché a questo punto il vero significato di nerd è l'unico ad essere realmente offensivo ma ormai nessuno si fa più problemi ad usare il nuovo significato che ha assunto.
In maniera scherzosa può starci...
In maniera seria no!
Tra l'altro io sono contrario alla loro mentalità, visto che loro vogliono restare nel loro mondo isolato, io invece vorrei la maggior diffusione possibile degli anime e manga, per questo auspico che vengano prodotte più serie adatte a tutti che possano coinvolgere più persone possibili...
Penso che ciò sia anche dovuto al fatto che molte persone conoscono il giappone proprio grazie a tutto ciò che ha a che fare con il mondo otaku otaku (parlo degli otaku di anime e manga) quindi può darsi che abbiano iniziato a vedere il termine con più leggerezza anche per questo.
Io però continuo a pensarlo come un termine dispregiativo.
Non so cosa ci sia di peggio in Italia tra la musica e gli youtuber. Proprio nessuno si azzarderebbe a dire che è un otaku di questi elementi.
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