Noi di AnimeClick in questi anni siamo sempre stati molto attenti nel condividere il lavoro di tantissimi artisti italiani, promuovendo realtà manga italiane in espansione. Non ci sono dubbi che la questione dei diritti d'autore, la proprietà intellettuale, sia assolutamente delicata e che la maggior parte degli artisti non sappiano come raccapezzarsi.
Ecco perché abbiamo il piacere di presentarvi Rights Chain, un’azienda di stampo etico che si sta impegnando a sviluppare un nuovo sistema di gestione del diritto d’autore. Sfruttando tecnologie d’avanguardia, sta realizzando una suite di servizi che partono dalla registrazione e attribuzione della licenza d’uso fino alla supervisione dell’utilizzo dei contenuti in Internet.
Quando guardiamo un’illustrazione, o una pagina di fumetto, molto spesso ci è difficile capire quanto tempo e quanti sacrifici sono stati fatti per raggiungere quella singola pagina. All'interno di quei disegni non ci sono solo le ore impiegate per farlo, ma anni di studio e di concentrazione dell’artista alla ricerca del proprio stile e nell'approfondire le proprie capacità.
Il diritto d’autore, il copyright, sono parole che nell'ultimo anno abbiamo sentito sempre più spesso per via delle nuove leggi che sono in lavorazione presso la Comunità Europea. Per quanto a volte fastidiose e difficili da capire, queste due parole nascondono dietro di sé il diritto di chi crea, di proteggersi.
L’avvento di Internet ha portato l’arte a essere immediatamente fruibile al pubblico dopo pochi minuti dalla creazione di un’Opera. Questo fornisce molti vantaggi per gli artisti, ma anche svariati problemi.
La pirateria per esempio, perché utilizzare un’Opera senza il permesso dell’autore è da considerarsi tale.
Rights Chain è una società la cui missione è di realizzare strumenti per la protezione della Proprietà Intellettuale e Diritto d’Autore di Artisti ed Autori, e fornire formazione e informazioni su un tema particolarmente articolato.
Tramite il nostro Blog pubblichiamo periodicamente informazioni legate al mondo del Copyright; attraverso i canali social rispondiamo direttamente a ogni domanda sull'argomento.
Il nostro registro permette di dare all'autore un “certificato di nascita” dell’Opera al momento della pubblicazione in rete in modo da poterla usare come prova in caso di necessità: richieste di rimozione o segnalazioni di violazione.
Rights Chain è in continua evoluzione: grazie al contatto diretto con gli Artisti raccoglie le informazioni più utili, ricerca e sviluppa le proprie soluzioni per offrire soluzioni sempre più efficaci.
Perché la creatività vale. Chi crea vale.
Ecco perché abbiamo il piacere di presentarvi Rights Chain, un’azienda di stampo etico che si sta impegnando a sviluppare un nuovo sistema di gestione del diritto d’autore. Sfruttando tecnologie d’avanguardia, sta realizzando una suite di servizi che partono dalla registrazione e attribuzione della licenza d’uso fino alla supervisione dell’utilizzo dei contenuti in Internet.
Quando guardiamo un’illustrazione, o una pagina di fumetto, molto spesso ci è difficile capire quanto tempo e quanti sacrifici sono stati fatti per raggiungere quella singola pagina. All'interno di quei disegni non ci sono solo le ore impiegate per farlo, ma anni di studio e di concentrazione dell’artista alla ricerca del proprio stile e nell'approfondire le proprie capacità.
Il diritto d’autore, il copyright, sono parole che nell'ultimo anno abbiamo sentito sempre più spesso per via delle nuove leggi che sono in lavorazione presso la Comunità Europea. Per quanto a volte fastidiose e difficili da capire, queste due parole nascondono dietro di sé il diritto di chi crea, di proteggersi.
L’avvento di Internet ha portato l’arte a essere immediatamente fruibile al pubblico dopo pochi minuti dalla creazione di un’Opera. Questo fornisce molti vantaggi per gli artisti, ma anche svariati problemi.
La pirateria per esempio, perché utilizzare un’Opera senza il permesso dell’autore è da considerarsi tale.
Rights Chain è una società la cui missione è di realizzare strumenti per la protezione della Proprietà Intellettuale e Diritto d’Autore di Artisti ed Autori, e fornire formazione e informazioni su un tema particolarmente articolato.
Tramite il nostro Blog pubblichiamo periodicamente informazioni legate al mondo del Copyright; attraverso i canali social rispondiamo direttamente a ogni domanda sull'argomento.
Il nostro registro permette di dare all'autore un “certificato di nascita” dell’Opera al momento della pubblicazione in rete in modo da poterla usare come prova in caso di necessità: richieste di rimozione o segnalazioni di violazione.
Rights Chain è in continua evoluzione: grazie al contatto diretto con gli Artisti raccoglie le informazioni più utili, ricerca e sviluppa le proprie soluzioni per offrire soluzioni sempre più efficaci.
Perché la creatività vale. Chi crea vale.
Un brevetto o un marchio registrato (trademark) possono costare parecchio, anche se dipende dal tipo di brevetto e dalla durata. Il diritto d'autore invece non costa nulla, tu pubblichi un'opera e poi la paternità dell'opera è "automaticamente" assegnata a te.
L'inghippo qual è? Non tutte le opere vengono pubblicate immediatamente, non tutte le opere vengono pubblicate proprio, ma in ogni caso il creatore dell'opera vorrebbe poter tutelare la sua creazione, che alternative gli rimangono? Può depositarla presso un notaio (una maniera alquanto inefficiente) oppure può affidarsi ad uno di questi sistemi. che dovrebbero certificare la paternità dell'opera tramite blockchain o altre tecnologie simili. Chiaramente un sistema simile non risolve tutti i problemi, ma potrebbe risolverne molti, specie per artisti emergenti.
No grazie.
Da utente e da sviluppatore dico No al DRM.
Da utente dico no perché mentre i pirati trovano modo di rubare tranquillamente e usufruire senza rogne, le rogne me le becco io utente pagante che, senza internet non posso fare il check della licenza e quindi accedere al contenuto regolarmente acquistato. Mentre il pirata se lo vede dove vuole, io utente pagante son costretto ad usare solo dispositivi dove c'è l'app/sito apposito (non potendo ad esempio usare il kindle). E molto altro.
Da sviluppatore perché non voglio inquinare i miei giochi con un sistema che da solo fastidi ai miei clienti. Non solo, penso che proprio il rapporto di fiducia con i propri clienti permetta di evitare la pirateria. Lo sviluppo di piattaforme comode, unita ad un'azione educativa sull'utenza penso sia il metodo migliore per far diminuire la pirateria.
Al contrario, la prima volta che un utente pagante ha un problema con i drm quest'utente scoprirà la pirateria e inizierà a piratare per ripicca. E chi pirata già avrà la scusa per continuare a farlo senza sentirsi in colpa.
L'unico drm accettabile è, a mio parere, il social drm. Tutto il resto è inutile e dannoso.
Aggiungo: pensare di "proteggere" un'immagine statica come un fumetto o un filmato come un cartone animato è semplicemente impossibile (a differenza di un videogioco, dove denuvo ha comunque potuto "fermare" per qualche giorno/ora l'avvio di tali giochi). Che sia una semplice foto/video, fino all'estrazione della cache/screenshot, se l'immagine/video viene visualizzato dall'utente non c'è modo di impedire la copia.
Anche se si rinuncia al digitale il problema non cambia (scanner/foto).
Tutelare il Copyright non significa creare nuovi "denuvo", ma piuttosto favorire la distribuzione dell'opera originale attraverso diversi canali tutelando gli autori da coloro che cercano di lucrare sull'opera senza averne diritto.
quindi chi brevetta qualcosa per primo ha la proprietà anche se non riesce a costruire quello che brevetta
PS : c'è pure un episodio dei simpson sul vecchio modo americano quello in cui il barbone aveva disegnato per primo grattachecca e fighetto e viene risarcito di tutti i guadagni dello show adesso quella puntata sarebbe anacronista grazie all'abbronzato
In ogni caso attualmente non esiste un sistema DRM per le immagini, nel senso tu puoi cercare su Google Images un termine e trovare una miriade di foto, illustrazioni e fan-art spesso in alta qualità, ed il detentore dei diritti non può farci molto, tu puoi salvare quell'immagine e stamparla, modificarla etc etc senza che lui riceva un qualche compenso. Un po' ingiusto in verità...
Tempo fa mi sono regalato una cover per smartphone personalizzata, visto che ci sono alcuni servizi sul web che realizzano tazze, magliette e quant'altro personalizzato ho pensato di usare una immagine di Berserk realizzata da un fan, senza permesso chiaramente. Il risultato è molto buono, ma se ci penso mi sento un po' in colpa che il disegnatore non abbia preso neppure un cent da questa operazione...Esistesse un sistema universale che controlla se l'immagine che un utente carica su un sito del genere è coperto o meno da copyright allora il creatore potrebbe ricevere il giusto compenso (che siano anche solo un paio di euro si intende...)
Non credo sia facile fronteggiarsi con uno strumento immenso come Internet...
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