Nelle scorse settimane è saltato fuori un gradito annuncio che sicuramente avrà fatto la felicità dei fan giapponesi dello Studio Ghibli: Nausicaä della Valle del Vento verrà presto reinterpretato all'interno di una serie di spettacoli teatrali kabuki. Si tratta della primissima trasposizione in live action del tanto amato lungometraggio del celebre regista Hayao Miyazaki, uscito nei cinema ormai quasi 40 anni fa. Quello che però non tutti sapevano è che dalla trama dell'opera si sarebbe potuto realizzare anche un film hollywoodiano.
A svelare questo retroscena è stato un produttore di vecchia data presso lo Studio Ghibli, Toshio Suzuki, durante la conferenza stampa dedicata a questo nuovo spettacolo teatrale. Stando a quanto detto da Suzuki, in passato ci sono state numerose proposte da parte di vari studi di Hollywood che avrebbero voluto produrre un film ispirato a Nausicaä, ma Miyazaki decise di rifiutarle tutte. Inoltre, lo stesso regista ha imposto due condizioni ferree affinché avessero avuto il permesso di realizzare il kabuki. La prima è relativa al titolo "Nausicaä della Valle del Vento", che per nessuna ragione doveva essere cambiato. Nella seconda, invece, Miyazaki ha semplicemente chiesto di non essere in alucun modo coinvolto nella produzione e nella promozione dei vari spettacoli.
Il motivo secondo il quale il co-fondatore dello Studio Ghibli non ha permesso alcun tipo di modifica al nome dell'opera è probabilmente riconducibile alla prima controversa localizzazione americana del film anime originale. Nelle sale cinematografiche statunitensi la pellicola è stata proiettata con il titolo di Warriors of the Wind ed è stata anche in parte censurata. Sono stati infatti tagliati ben 20 minuti della versione integrale, mentre alcuni temi portanti del film, come la questione ecologica, sono stati pesantemente edulcorati.
Suzuki ha ribadito in conferenza stampa l'enorme importanza che Hayao Miyazaki attribuisce a Nausicaä, che, molto probabilmente, è una delle sue opere predilette. Le modifiche apportate nella versione USA del film non avranno di certo fatto piacere a Miyazaki, il quale ipotizziamo abbia rifiutato a priori un film hollywoodiano per timore che la storia e i messaggi di Nausicaä venissero alterati una seconda volta.
Fonte Consultata:
SoraNews24
A svelare questo retroscena è stato un produttore di vecchia data presso lo Studio Ghibli, Toshio Suzuki, durante la conferenza stampa dedicata a questo nuovo spettacolo teatrale. Stando a quanto detto da Suzuki, in passato ci sono state numerose proposte da parte di vari studi di Hollywood che avrebbero voluto produrre un film ispirato a Nausicaä, ma Miyazaki decise di rifiutarle tutte. Inoltre, lo stesso regista ha imposto due condizioni ferree affinché avessero avuto il permesso di realizzare il kabuki. La prima è relativa al titolo "Nausicaä della Valle del Vento", che per nessuna ragione doveva essere cambiato. Nella seconda, invece, Miyazaki ha semplicemente chiesto di non essere in alucun modo coinvolto nella produzione e nella promozione dei vari spettacoli.
Il motivo secondo il quale il co-fondatore dello Studio Ghibli non ha permesso alcun tipo di modifica al nome dell'opera è probabilmente riconducibile alla prima controversa localizzazione americana del film anime originale. Nelle sale cinematografiche statunitensi la pellicola è stata proiettata con il titolo di Warriors of the Wind ed è stata anche in parte censurata. Sono stati infatti tagliati ben 20 minuti della versione integrale, mentre alcuni temi portanti del film, come la questione ecologica, sono stati pesantemente edulcorati.
Suzuki ha ribadito in conferenza stampa l'enorme importanza che Hayao Miyazaki attribuisce a Nausicaä, che, molto probabilmente, è una delle sue opere predilette. Le modifiche apportate nella versione USA del film non avranno di certo fatto piacere a Miyazaki, il quale ipotizziamo abbia rifiutato a priori un film hollywoodiano per timore che la storia e i messaggi di Nausicaä venissero alterati una seconda volta.
Fonte Consultata:
SoraNews24
Bisogna aggiungere altro? Il rifiuto è un atto dovuto.
Non hanno avuto rispetto dell'opera originale, e in senso lato gli americani tendono ad appiattire l'arte.
Beh, dopo queste modifiche mi pare un po' giusto mettere le mani in avanti e stare attento a come dare fiducia.
Più che altro... perché lo censurarono e tagliarono addirittura 20 minuti di film?
Io ho trovato una lista delle scene cancellate. Ne ho dedotto che l'intenzione della Vestron Video era quella di farlo diventare un film d'avventura per bambini, dove l'eroina di turno combatteva con cattivissimi mostri giganti. Tutto quello che riguardava le spore radioattive è stato rimosso.
Quasi fosse un obbligo poi livezzare tutto.
Non avrei saputo dirlo meglio. Aggiungiamo poi che Miyazaki ha sempre avuto a cuore i temi ambientali ed ecologici, e in Nausicaa è un tema centrale :/
Il fatto che il manga non verrà probabilmente mai completamente trasposto in anime è un gran peccato.
Pattume live action americano invece non merita neanche di essere considerato.
Non avrei saputo dirlo meglio. Aggiungiamo poi che Miyazaki ha sempre avuto a cuore i temi ambientali ed ecologici, e in Nausicaa è un tema centrale :/[/quote]
Dunque praticamente avrebbero stravolto totalmente il senso del film. Miyazaki non si smentisce, ha fatto benissimo a rifiutare. E' già molto che non si sia offeso.
Che sia o meno fedele all'originale si perde qualcosa. Le due culture sono poi talmente diverse tra loro, che spesso gli americani non capiscono neanche la vera essenza. Tutti i live action tratto da precedenti film d'animazione o anime mi hanno sempre deluso, ma non perché gli attori erano poco azzeccati o perché alcune parti modificate ma proprio perché si perde il senso e il messaggio che si vuole trasmettere.
Per questo Miyazaki ha fatto bene a rifiutare l'offerta e nel frattempo penso cosa potrebbe uscire fuori dal futuro live action di Your Name.
Non posso darti torto. Live Action e Animazione sono davvero 2 linguaggi diversi, ma occorre anche vedere quale mano, quale sensibilità ci sia dietro la telecamera. QUanto lleggevo sopra sui "tagli" era completamente assurdo, figlio di fraintendimenti culturali, e pure di una chilometrica coda di paglia.
Penso che oggi, una versione Live Action, realizzata partendo dal manga- non dall'anime- potrebbe essere una tentazione assolutamente irresistibile, se si trovasse un regista all'altezza. In effetti c'è materiale a sufficienza per farne una serie TV del tipo di GOT ovvero della prossima serie di Amazon ispirata al Silmarillion.
Ma appunto prima si dovrebbe individuare un regista all'altezza di miyazaki. E non è cosa facile.
Anzi, conoscendo questa storia, è aumentata la mia stima e ammirazione per Miyazaki.
Questo succede se le contaminazioni sono positive.
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