Nella notte fra giovedì e venerdì, intorno alle 2:30, è suonato l'allarme antincendio nel complesso del Castello di Shuri, vicino a Naha, la capitale dell'isola di Okinawa. Dopo essere arrivati sulla scena, i vigili del fuoco si sono rapidamente resi conto della gravità della situazione e hanno richiesto rinforzi per domare l'incendio, che si stava diffondendo rapidamente.
Alle 9:00 con l'intervento di più di 20 camion dei pompieri e 100 vigili del fuoco si è riusciti a spegnere le fiamme, ma purtroppo il danno è notevole: l'incendio, che si è diffuso in sei edifici, ha distrutto completamente il "Seiden" (il santuario principale) e i vicini "Hokuden" e "Nanden" (i santuari a nord e a sud).
Secondo i vigili, il fuoco è partito dalla parte sinistra del santuario principale, per poi estendersi nelle sale nord e sud. Le cause sono ancora ignote, l'unica cosa certa è che proprio in questi giorni si stava svolgendo l'annuale Festival del Castello di Shuri, ma i membri dello staff organizzativo hanno dichiarato che i lavori di preparazione erano finiti quando è iniziato l'incendio. La polizia e i vigili del fuoco hanno consigliato ai residenti nelle vicinanze di evacuare per precauzione e non si sono avuti feriti, fatto salvo per un malore di un pompiere, trasportato in ospedale.
La perdita culturale è immensa: il Castello di Shuri è l'antica residenza del regno di Ryukyu (1429 -1879). Costruito nel XIV secolo, fu la culla della Shuri-te, un'arte marziale vicina al karate. Designato tesoro nazionale nel 1933, distrutto dai bombardamenti del 1945, è stato restaurato nel 1992 e inserito nel patrimonio mondiale dell'UNESCO nel 2000. Nello stesso anno ha ospitato il G8 ed è meta di numerosi turisti (anche Animeclick lo ha visitato in uno dei suoi numerosi viaggi).
Il sito è considerato un luogo sacro per gli abitanti dell'isola, perché conserva la loro storia, cultura e architettura, che differisce nello stile dalla maggior parte del resto del Giappone, mostrando marcate influenze cinesi. Mentre nel corso degli anni il Castello di Shuri ha resistito al passare del tempo, l'incendio di oggi è particolarmente devastante perché arriva poco dopo il restauro dell'area di "Ouchibara" (dietro la sala principale) aperta al pubblico a febbraio.
Fonti consultate:
Kanpai
NhkWorld
Alle 9:00 con l'intervento di più di 20 camion dei pompieri e 100 vigili del fuoco si è riusciti a spegnere le fiamme, ma purtroppo il danno è notevole: l'incendio, che si è diffuso in sei edifici, ha distrutto completamente il "Seiden" (il santuario principale) e i vicini "Hokuden" e "Nanden" (i santuari a nord e a sud).
Secondo i vigili, il fuoco è partito dalla parte sinistra del santuario principale, per poi estendersi nelle sale nord e sud. Le cause sono ancora ignote, l'unica cosa certa è che proprio in questi giorni si stava svolgendo l'annuale Festival del Castello di Shuri, ma i membri dello staff organizzativo hanno dichiarato che i lavori di preparazione erano finiti quando è iniziato l'incendio. La polizia e i vigili del fuoco hanno consigliato ai residenti nelle vicinanze di evacuare per precauzione e non si sono avuti feriti, fatto salvo per un malore di un pompiere, trasportato in ospedale.
La perdita culturale è immensa: il Castello di Shuri è l'antica residenza del regno di Ryukyu (1429 -1879). Costruito nel XIV secolo, fu la culla della Shuri-te, un'arte marziale vicina al karate. Designato tesoro nazionale nel 1933, distrutto dai bombardamenti del 1945, è stato restaurato nel 1992 e inserito nel patrimonio mondiale dell'UNESCO nel 2000. Nello stesso anno ha ospitato il G8 ed è meta di numerosi turisti (anche Animeclick lo ha visitato in uno dei suoi numerosi viaggi).
Il sito è considerato un luogo sacro per gli abitanti dell'isola, perché conserva la loro storia, cultura e architettura, che differisce nello stile dalla maggior parte del resto del Giappone, mostrando marcate influenze cinesi. Mentre nel corso degli anni il Castello di Shuri ha resistito al passare del tempo, l'incendio di oggi è particolarmente devastante perché arriva poco dopo il restauro dell'area di "Ouchibara" (dietro la sala principale) aperta al pubblico a febbraio.
Fonti consultate:
Kanpai
NhkWorld
Conoscendo i giapponesi sono sicuro che non demorderanno e che si metteranno subito al lavoro per ricostruirlo, l'unico dispiacere è che per rivedere lo Shuri nel suo aspetto originario dovremo aspettare molto, speriamo non altri tre decenni...
Danno culturale per il mondo visto che era patrimonio dell'unesco!!
https://headlines.yahoo.co.jp/hl?a=20191101-00000019-ryu-oki
Guardarlo com'era prima e vederlo ora ridotto a un mucchio di macerie carbonizzate mi fa piangere il cuore
Mi piacerebbe vederlo ricostruito al più presto.
Chissà cosa rimaneva del castello originale prima dell’incendio e chissà cosa rimarrà dopo i lavori di ricostruzione e di restauro..
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