In occasione del 47° Festival Internazionale del Fumetto di Angoulême, tenutosi dal 30 gennaio al 2 febbraio nell'omonima città francese, l'editore Kana ha annunciato la pubblicazione di un fumetto inedito dedicato a UFO Robot Goldrake (in Francia noto come Goldorak) in arrivo prossimamente.
A questo lavoro, conosciuto con il nome di "Project G", stanno collaborando gli sceneggiatori francesi Denis Bajram e Xavier Dorison, gli illustratori Brice Cossu e Alexis Sentenac, e il colorist Yoann Guillo.
Finora si conoscono solo pochi dettagli riguardo questo nuovo progetto. Nel frattempo, sono state diffuse in anterpima dallo stesso editore francese alcune tavole del fumetto, come ad esempio quella che potete vedere sopra. Le altre le trovate di seguito in galleria.
Fonti Consultate:
Génération BD
Go Nagai World
A questo lavoro, conosciuto con il nome di "Project G", stanno collaborando gli sceneggiatori francesi Denis Bajram e Xavier Dorison, gli illustratori Brice Cossu e Alexis Sentenac, e il colorist Yoann Guillo.
Finora si conoscono solo pochi dettagli riguardo questo nuovo progetto. Nel frattempo, sono state diffuse in anterpima dallo stesso editore francese alcune tavole del fumetto, come ad esempio quella che potete vedere sopra. Le altre le trovate di seguito in galleria.
Fonti Consultate:
Génération BD
Go Nagai World
Si.
Panini ha già annuciato che pubblicherà Harlock, e già stà pensando a Goldrake ( che io comprerò a prescindere, ma penso sarà una vaccata: i francesi non sanno scrivere storie di robot)
Quante storie di robottoni francesi hai letto?
Appunto, come fai a dirlo se manco ci hanno provato?
magari saranno davvero delle schifezze, ma almeno in beneficio del dubbio mi sembra corretto daglielo
1 i francesi non hanno esperienza col genere robotico
2 non è nelle loro corde ( da loro va il fumetto d'avventura classico e storico, lontani anni luce da Goldrake )
3 il genere robotico a fumetti, è molto difficile da realizzare ( infatti esistono pochi e brevi manga a tema robot giganti pure in jap, in quanto funziona davvero solo in animazione ).
I francesi manco hanno esperienza in ciò, quindi ....
4 quando un icona giapponese viene realizzata da autori occidentali, 9 su 10 è una ca+ata pazzesca .
5 mi pare che basti no ( io cmq lo comprerò, sperando di essere smentito, ma non ci credo molto ) ?
Mmmh che idee leggermente apodittiche....Anzitutto il mondo della BD francofona è parecchio più ampio di come lo descrivi, ci sono parecchi autori di FS. Soprattutto l'industria della BD è qualcosa da considerare.
Nè dimentichiamo l'ampia esperienza con il mondo nipponico che si ha in Francia. Certamente la tua obiezione principale: quando un'icona nipponica viene realizzata da autori occidentale, effettivamente, i risultati non sono il massimo.
Personalmente sono sempre più favorevole, invece che a "rivisitatzioni" più o meno campate per aria, a realizzare un vero e proprio reboot, vedere quel personaggio in una chiave diversa e chiedersi: cosa succederebbe? Vie nuove.
Un'ultima cosa, sicura, Goldorak in Francia tira, tira tantissimo. Non penso faranno "Horrori".
Non hai visto la Grande Invasione degli orsi di Mattotti, vero.
Non mi sembra c'entri con Goldrake però......
Io la BD la conosco e leggo da una vita, e posso dire che oggi,anzi dagli ultimi 30 anni, produce ottimi disegnatori, ma pessimi sceneggiatori .
Le storie BD (parlo di oggi) mancano spesso di ritmo, sono verbose e un poco snob , e spesso involute e senza idee ( e lo dimostra il fatto che ormai campano facendo albi di personaggi vecchi come il cucco come Lucky Luke o Blake e Mortimer , o addirittura comprando i diritti di personaggi altrettanto vecchi come Harlock e Goldrake, perché non hanno idee per crearne di nuovi autoctoni ).
Già quelle poche tavole postate di Goldrake mi fanno star male, col solito monologo inutile del protagonista mentre parte col robot tipico dei fumetti occidentali
Inoltre il fumetto francese ha questa cosa del formato a 48- 56 pagine a colori, che può andare bene per le loro storie di avventura classica o quotidiano/intimistico ( stile Quadeno Blu) , ma per un manga robotico ?
Avete presente le storielle di 40 pagine di Nagai ( od Ota) con Mazinga e co ?
O la graphic novel USA di Mazinga by Nagai per gli States fatta in quel formato ?
Che puoi narrarci di decente di robotico in 48 pagine ?
Il genere robotico poi è un qualcosa di profondamente nipponico , che solo loro sanno scrivere ( come le storie di samurai) così come solo gli anglosassoni sanno scrivere storie fantasy decenti .
Insomma , 9 su 10 verrà una boiata assurda, o al massimo, qualcosa da prendere per collezionismo ( come farà io).
Non fatevi troppe illusioni o ci rimarrete male.
Concordo sul discorso "robotico" anche se ci sono anche ottimi fumetti.
Meno su Harlock che è un fumetto di avventura SF, cosa su cui anche i francesi operano bene, anche a livello superiore agli statunitensi.
Francesi e sudamericani li metto senza problemi al livello dei giapponesi o poco sotto.
Semmai il problema è quando un autore scrivere su personaggi non suoi, in USA e in Italia sono abituati da sempre e sanno seguire le regole del caso, in Francia come in Giappone invece questo avviene molto più raramente, nel primo per la morte degli autori originari, nel secondo per la pratica degli spin-off e dei remake (che stanno aumentando a dire il vero).
Ecco il dubbio è proprio nel capire come un altro autore saprà "raccontare" Harlock, che sia un giapponese o un francese importa relativamente.
Hrlock alla fine e' pura Science fiction, rispetto ai robotoci che invece hanno (escludendo in parte le serie realistici alla Gundam), hanno tpoi narrativi che sono immersi nella cultura giapponese, e poi come e' stato fatto notare, i robottoni non funzionano benissimo in formato manga, detto cio, non chiudo la porta ad una reinterpretazione occidentale, tutto sta anche dalla bravura dell'autore e se ha capito davvero il personaggio.
Ma infatti più su ho scritto che Harlock è un personaggio più nelle corde francesi, in quanto è il classico protagonista del fumetto d'avventura ( ma in chiave fantascientifica), come ce ne sono un frappo in Francia ( tipo Valerian ) e quindi più propenso a venir riscritto da loro .
Si parlava dei Miti di una generazione e delle loro rivisitazioni. Il mio voleva essere un esempio di buona rivisitazione.
P.S. guardato sui siti francofoni, c'è un discreto interesse.
Anni fa (parecchi anni fa, a pensarci bene) la Kappa Edizioni pubblicò una serie di albi italiani (tranne uno realizzato da Shinichi Hiromoto) su Lupin III.
https://www.animeclick.it/manga/12048/lupin-iii-millenium
Li ho tutti infatti ^^
Cio' detto, anch' io non sono tranquillo per quanto riguarda l'albo francese. I disegni e i colori sono comunque molto belli. Vedremo.
Giusto ricordo Micheles, giusto ricordo. Devono trovare un modo per celebrare l'Arte di ALberico Motta. QUalcosa di più ampio della mostra a Lucca dello scorso anno.
Ma lo hai letto, Big Robot ?
Non c'entrava una mazza con gli anime robotici ( che imitava solo superficialmente ), ed era pure abbastanza scadente nei disegni .
E infatti è durato pochi numeri .
Ed era sempre scritto da Baricordi.
E non era nulla di eccezionale ( a parte i disegni di Hiromoto)
Devi eseguire l'accesso per lasciare un commento.