Hideo Kojima, game designer del famoso videogioco Metal Gear Solid è stato scelto come giudice al Festival di Venezia edizione 2020
Ad annunciarlo è stata la pagina ufficiale della Biennale anche se il diretto interessato non ha ancora confermato la sua presenza ufficialmente ma sarebbe sicuramente una bella dimostrazione di stima verso l'intrattenimento videoludico questa partecipazione durante il festival, che ricordiamo va dal 2 al 12 settembre.
La categoria in cui sarebbe coinvolto è quella denominata "Venice Virtual Reality" i cui giurati saranno:
Nella categoria principale della manifestazioni come noto, la Presidentessa di Giuria sarà Cate Blanchett. Ad affiancare l’attrice due volte premio Oscar avremo Christian Petzold, Joanna Hogg, Veronika Frantz, Nicola Lagioia , Cristi Puiu e Ludivine Segnier
Fonte: Sito ufficiale del festival di Venezia
Ad annunciarlo è stata la pagina ufficiale della Biennale anche se il diretto interessato non ha ancora confermato la sua presenza ufficialmente ma sarebbe sicuramente una bella dimostrazione di stima verso l'intrattenimento videoludico questa partecipazione durante il festival, che ricordiamo va dal 2 al 12 settembre.
La categoria in cui sarebbe coinvolto è quella denominata "Venice Virtual Reality" i cui giurati saranno:
- Celine Tricart – presidente (USA), regista e sceneggiatrice, esperta di Realtà virtuale e 3D nota in tutto il mondo per la forza emotiva delle sue storie e il particolare stile visivo. I suoi lavori sono stati presentati in festival internazionali quali Venezia, Sundance, Tribeca, SXSW. A Venezia nel 2019 ha vinto con The Key il Gran premio della Giuria per la migliore opera Vr immersiva. Al Tribeca ha ottenuto lo Storyscapes Award. Ha fondato la Lucid Dreams Productions, specializzata nell’utilizzo delle nuove tecnologie per creare storie innovative e per incrementare il ruolo delle donne e delle voci minoritarie nel fare cinema.
- Asif Kapadia (Gran Bretagna) è un regista di film e documentari noto per lo stile visuale e per le scelte di personaggi estremi da raccontare. Il suo Amy, presentato in prima mondiale a Cannes nel 2015, che narra la storia della cantante Amy Winehouse, ha vinto l’Oscar come migliore documentario. Il film è stato il più grande successo al box office in Gran Bretagna per un documentario, vincendo anche il Bafta, l’Efa e un Grammy. Nel 2001 ha co-sceneggiato e diretto il proprio debutto nel film narrativo, The Warrior, girato nel deserto del Rajasthan e fra le nevi dell’Himalaya. Nel 2010, nel documentario Senna, ha raccontato la storia del campione brasiliano di Formula Uno Ayrton Senna. Nel 2017 ha diretto due episodi della serie Netflix Midhunter. Nel 2019 ha presentato a Cannes il documentario Maradona, nominato ai Bafta.
- Hideo Kojima (Giappone) è un autore di videogiochi noto in tutto il mondo per aver allargato i confini della creatività in questo campo. E’ considerato il padre del genere stealth, videogioco d’azione basato sull’abilità del giocatore di evitare di essere rilevato dal nemico. Nel 2015 fonda la società Kojima Productions, adottando il motto From sapiens to ludens. Nel 2019 la società realizza il suo primo titolo, Death Stranding, per PlayStation® 4. Dalla sua uscita, Death Stranding ha ottenuto numerosi premi e un successo mondiale.
La Giuria Venice Virtual Reality assegnerà i seguenti premi: Gran Premio della Giuria per la Migliore opera VR immersiva, Migliore esperienza VR immersiva e Migliore storia VR immersiva
Nella categoria principale della manifestazioni come noto, la Presidentessa di Giuria sarà Cate Blanchett. Ad affiancare l’attrice due volte premio Oscar avremo Christian Petzold, Joanna Hogg, Veronika Frantz, Nicola Lagioia , Cristi Puiu e Ludivine Segnier
Fonte: Sito ufficiale del festival di Venezia
adesso stanno hanno già cominciato a creare hype per il prossimo gioco che sarà la versione sda dello stesso
si all'inizio a venduto bene per il grandissimo hype che avevano generato ( https://www.eurogamer.it/articles/2020-03-13-news-videogiochi-death-stranding-flop-contrasti-sony-hideo-kojima-rumor )poi si dice che non sia nemmeno arrivato a coprire le spese o ci sia arrivato appena senza generare utili
dai meno che ho preso noto che anche qui ci sono tanti che lo considerano un grande autore peccato che senza il bombardamento mediatico degli ultimi due anni quel gioco non avrebbe venduto nemmeno 100k copie
se non ricordo male su tomshw facevano dai 3-4 articoli alla settimana su quel titolo per darti un'idea di cosa vuol dire bombardamento mediatico su altri siti si arriva anche a uno al giorno per 2 anni buoni ( quasi tutti articoli prezzolati )
ulteriore conferma del flop quia https://www.tomshw.it/videogioco/death-stranding-flop-sony-kojima/ con insider molto informato
Da veneto confermo!
Allora si è ripreso dal flop perchè basta vedere la classifica di steam delel settimane scorse per vedere che a livello mondiale era prima, ed era tutta gente che un gameplay o possibilità di provarlo lo ha avuta dato che è uscito dopo. O si chiama flop solo per console. Anche se c'è gente in giro che ha una copia della console ma ha comprato al pc per rigiocarlo e darli soldi XD
il guadagno per sony arrivava dalle vendite su ps4 un po come per i film si guarda solo il guadagno negli usa per decidere se un film è un flop o no pensa che su steam devono dare il 30% del totale a steam
poi su steam adesso è 12esimo in classifica un pò basso per un titolo del genere essendo una tripla A
quindi si può tranquillamente dichiararlo un flop però dato l'alto numero di fanboy di hideo non si può dire chiaramente
Personalmente Death Stranding non l'ho giocato e non nutro particolare interesse verso Kojima, anzi se devo essere sincero uno che da il proprio nome alla casa mi sta antipatico a priori, però è innegabile che con i suoi giochi abbia sempre cercato di stupire il giocatore con un suo stile preciso e questo genere di approccio non si vede così spesso.
E' sopravvalutato? Probabilmente sì, ma lui più di altri (nel campo dei videogiochi) si merita il titolo di artista e vederlo come giudice per film VR mi sembra una scelta più che azzeccata.
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