Niente è per sempre, figuriamoci in una metropoli come Tokyo, sempre in espansione e che ora deve fare i conti anche con la crisi dovuta alla pandemia da COVID-19.
Proprio in questi ultimi giorni si è saputo che due fra i tanti posti iconici della capitale sono o stanno per essere smantellati/chiusi.
Il 30 agosto infatti è stata annunciata la chiusura di uno dei simboli di Akihabara e cioè il Sega Akihabara Building 2. Inaugurato nell'ottobre del 2003 con il nome di "Akihabara Kigo" ha visto la trasformazione del quartiere da luogo di shopping solitario a famosa destinazione turistica che attira otaku sia da tutto il Giappone che dall'estero. Costruito sull'incrocio posto di fronte al ponte Manseibashi che si estende attraverso il fiume Kandagawa, era famoso anche perché spesso la sua facciata era ricoperta da enormi murales promozionali per l'ultima uscita di un videogioco, magari a tema anime.
La notizia dell'imminente chiusura ha iniziato a circolare il 1 agosto, quando diversi visitatori si sono accorti di un cartello su cui era scritto il seguente annuncio:
"Avviso di chiusura. Grazie per il tuo continuo sostegno. Siamo spiacenti di annunciare che questa filiale, Sega Akihabara Building 2, chiuderà. Il nostro ultimo giorno di attività sarà domenica 30 agosto. L'intero staff desidera esprimere, dal profondo del suo cuore, la nostra sincera gratitudine per il sostegno amorevole che hai dato al nostro negozio per così tanti anni."
Sega non ha rilasciato una dichiarazione ufficiale sul perché della chiusura. Molti accusano l'epidemia di coronavirus, che ha notevolmente ridotto il numero di visitatori ad Akihabara e anche quelli che vi si recano magari non sono molto attirati dall'idea di maneggiare oggetti che potrebbero essere potenzialmente infetti se non accuratamente igienizzati.
Ma se Akihabara piange, Shibuya non ride: il 3 agosto il vecchio vagone ferroviario verde usato come centro di informazioni turistiche fuori dalla trafficata stazione di Shibuya è stato rimosso per essere trasferito ad Odate, città natale di Hachiko, il famoso cane immortalato nella celeberrima statua situata proprio accanto.
La carrozza, soprannominata "rana verde" per il suo colore, una volta arrivata a destinazione, sarà utilizzata come spazio di sosta per i visitatori in una struttura che promuove la famosa razza di cane Akita a cui Hachiko apparteneva.
Il vagone del treno, una carrozza ferroviaria Tokyu in servizio dal 1954 al 1986, era stata posta in Hachiko Square nel 2006. Si trovava proprio di fronte alla statua del cane, uno dei luoghi di incontro più popolari nella capitale.
"È un onore che la famosa carrozza arrivi ad Odate. Vorremmo utilizzarlo come risorsa turistica" ha dichiarato Tsuyoshi Kudo, capo della sezione turistica della città.
Il trasferimento del vagone del treno arriva mentre la piazza si prepara a sottoporsi a lavori di ristrutturazione nel quadro di un importante rinnovamento del quartiere.
Fonti consultate:
SoraNews
TheJapanTimes
Proprio in questi ultimi giorni si è saputo che due fra i tanti posti iconici della capitale sono o stanno per essere smantellati/chiusi.
Il 30 agosto infatti è stata annunciata la chiusura di uno dei simboli di Akihabara e cioè il Sega Akihabara Building 2. Inaugurato nell'ottobre del 2003 con il nome di "Akihabara Kigo" ha visto la trasformazione del quartiere da luogo di shopping solitario a famosa destinazione turistica che attira otaku sia da tutto il Giappone che dall'estero. Costruito sull'incrocio posto di fronte al ponte Manseibashi che si estende attraverso il fiume Kandagawa, era famoso anche perché spesso la sua facciata era ricoperta da enormi murales promozionali per l'ultima uscita di un videogioco, magari a tema anime.
日曜夜秋葉原/セガ2号館
— もひろな (@mohirona) August 2, 2020
この景色ももうすぐ終わり pic.twitter.com/aREEp2JhjR
La notizia dell'imminente chiusura ha iniziato a circolare il 1 agosto, quando diversi visitatori si sono accorti di un cartello su cui era scritto il seguente annuncio:
"Avviso di chiusura. Grazie per il tuo continuo sostegno. Siamo spiacenti di annunciare che questa filiale, Sega Akihabara Building 2, chiuderà. Il nostro ultimo giorno di attività sarà domenica 30 agosto. L'intero staff desidera esprimere, dal profondo del suo cuore, la nostra sincera gratitudine per il sostegno amorevole che hai dato al nostro negozio per così tanti anni."
8月30日で閉店という、万世橋交差点角の第一半田ビルに入るセガ秋葉原2号館、現在は建物壁面に貼られた艦これアーケードの巨大広告で有名ですが、前身の秋葉原GiGO時代には『電脳戦機バーチャロン フォース』の等身大テムジンや、『CODE OF JOKER』の京極院沙夜の巨大広告も貼られてましたね。#akiba pic.twitter.com/OXJC7PUIkr
— 乙城蒼无(Otusiro, Aomu) (@aomu) August 2, 2020
Sega non ha rilasciato una dichiarazione ufficiale sul perché della chiusura. Molti accusano l'epidemia di coronavirus, che ha notevolmente ridotto il numero di visitatori ad Akihabara e anche quelli che vi si recano magari non sono molto attirati dall'idea di maneggiare oggetti che potrebbero essere potenzialmente infetti se non accuratamente igienizzati.
Ma se Akihabara piange, Shibuya non ride: il 3 agosto il vecchio vagone ferroviario verde usato come centro di informazioni turistiche fuori dalla trafficata stazione di Shibuya è stato rimosso per essere trasferito ad Odate, città natale di Hachiko, il famoso cane immortalato nella celeberrima statua situata proprio accanto.
La carrozza, soprannominata "rana verde" per il suo colore, una volta arrivata a destinazione, sarà utilizzata come spazio di sosta per i visitatori in una struttura che promuove la famosa razza di cane Akita a cui Hachiko apparteneva.
Il vagone del treno, una carrozza ferroviaria Tokyu in servizio dal 1954 al 1986, era stata posta in Hachiko Square nel 2006. Si trovava proprio di fronte alla statua del cane, uno dei luoghi di incontro più popolari nella capitale.
"È un onore che la famosa carrozza arrivi ad Odate. Vorremmo utilizzarlo come risorsa turistica" ha dichiarato Tsuyoshi Kudo, capo della sezione turistica della città.
Il trasferimento del vagone del treno arriva mentre la piazza si prepara a sottoporsi a lavori di ristrutturazione nel quadro di un importante rinnovamento del quartiere.
Fonti consultate:
SoraNews
TheJapanTimes
Invece per la "gigo" non mi cambia nulla, anche perché ci sono altre sale della Sega ad Akiba quindi se ci mettono dentro altro sicuramente non è una brutta cosa.
In Giappolandia si registrano 8 morti su 1 milione di persone.
In iTALIA si registrano 582 morti su 1 milione di persone.
Se Abe ha gestito male la cosa, il nostro Giuseppi come l'ha gestita?
Lo stesso sito che hai citato riporta anche che in Giappone hanno fatto solo 900mila test contro gli oltre 7 milioni fatti in Italia. Forse non è che non lo hanno proprio cercato?
In Giappone ci sono 41.129 casi totali, di cui 1.022 morti e 28.028 guariti, ma meno di 900k tamponi effettuati (su una popolazione di poco più di 120 milioni di abitanti!)
In italia abbiamo 248.803 casi totali, di cui 35.181 morti e 200.976 guariti, ma circa 7.100.000 di tamponi effettuati (su una popolazione di 60 Milioni di abitanti)
Cioè, per la popolazione che ha, il Giappone ha un bassissimo numero di tamponi effettuati.
Per farti capire, l'Australia ha 19.863 casi confermati, di cui 255 morti e 11.112 guariti, ma ben 4.642.894 tamponi effettuati su una popolazione di poco più di 25 Milioni. Se cerchi meglio nel link che tu stesso hai fornito troverai paesi meno popolati dell'Australia ma con un numero di test effettuati maggiore.
Più che altro direi che i morti a causa del covid sono più di quanto comunicato in tutti i paesi del mondo, la domanda vera sarebbe: Qual'è il paese che ne ha nascosto di meno? Da qui capiremmo quale nazione ha avuto e sta avendo la gestione più efficiente.
Mi spiace specialmente per Sega, era una bell'esperienza.
Con la differenza che almeno Conte ammette che l'emergenza non è finita XD
Il passato va preservato, non va continuamente modificato e sostituito.
Quando lo capiranno?
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