In Giappone, lo scorso 26 novembre, è stato compiuto l'arresto di un uomo in possesso di 1.500 figure contraffatte di Nezuko, personaggio assai popolare proveniente del famoso Demon Slayer. La polizia ha dichiarato che l'uomo aveva l'intento di vendere le figure.
Shinichi Takemoto è un impiegato di 41 anni residente a Kasaoka, città della prefettura di Okayama. Secondo la polizia della prefettura di Yamaguchi, l'uomo è accusato di aver violato le leggi sui marchi e il diritto d'autore. L'impiegato ha ammesso il suo crimine, aggiungendo che sapeva di possedere figure falsificate.
Nezuko nella serie è la sorella del protagonista Tanjiro. Takemoto è indagato per aver iscritto ad un sito d'aste le figure della ragazza, alte 15 centimetri, durante i mesi di aprile e maggio. Il tutto senza l’autorizzazione di Shueisha, che pubblica il manga, o di Aniplex, che ha prodotto l'anime. L'accusa è diretta principalmente alla vendita di una delle figure per 3.600 yen (circa 29 euro), inclusa la spedizione. Gli investigatori hanno trovato 1.531 figure dalla grandezza di una mano, apparentemente destinate alla vendita, lo scorso 29 ottobre.
La polizia ha iniziato le sue indagini quando, a fine maggio, un acquirente proveniente dalla città di Yamaguchi ha segnalato i difetti di costruzione della figure che gli era stata venduta. La polizia sta ora investigando sulla maniera in cui Takemoto sia riuscito ad entrare in possesso delle figure contraffatte.
Fonte Consultata:
The Mainichi
Shinichi Takemoto è un impiegato di 41 anni residente a Kasaoka, città della prefettura di Okayama. Secondo la polizia della prefettura di Yamaguchi, l'uomo è accusato di aver violato le leggi sui marchi e il diritto d'autore. L'impiegato ha ammesso il suo crimine, aggiungendo che sapeva di possedere figure falsificate.
Nezuko nella serie è la sorella del protagonista Tanjiro. Takemoto è indagato per aver iscritto ad un sito d'aste le figure della ragazza, alte 15 centimetri, durante i mesi di aprile e maggio. Il tutto senza l’autorizzazione di Shueisha, che pubblica il manga, o di Aniplex, che ha prodotto l'anime. L'accusa è diretta principalmente alla vendita di una delle figure per 3.600 yen (circa 29 euro), inclusa la spedizione. Gli investigatori hanno trovato 1.531 figure dalla grandezza di una mano, apparentemente destinate alla vendita, lo scorso 29 ottobre.
La polizia ha iniziato le sue indagini quando, a fine maggio, un acquirente proveniente dalla città di Yamaguchi ha segnalato i difetti di costruzione della figure che gli era stata venduta. La polizia sta ora investigando sulla maniera in cui Takemoto sia riuscito ad entrare in possesso delle figure contraffatte.
Fonte Consultata:
The Mainichi
"Non so", "Non mi ricordo", "Mi avvalgo della facoltà di non rispondere" ecc... non le conoscono?
"Sono sereno".
Vero, ma anche qui si sta un po' esagerando... Ci sono articoli su Demon Slayer quasi ogni giorno, a volte anche un paio! A me certi martellamenti mediatici fanno l'effetto opposto: mi fanno odiare una serie senza nemmeno conoscerla!
Vuoi vedere che la tizia che ha buttato le figures di Nezuko (solo ora faccio caso al fatto che l'oggetto della passione del ragazzo è lei) ha agito per pura esasperazione, perché lui le aveva fatto una testa così? Lungi da me dall'assolverla, ma almeno una cosa del genere le dovrebbe dare qualche piccola attenuante...
Sembrerebbe essere solo il pezzo non inserito.
Demon Slayer is the New Cyberpunk 2077
beh sonoko diciamoci la verità, non credo che tu lo avresti mai visto comunque lol
Non capisco molto questa parte. Se avessi una figure da vendere come privato (su ebay per esempio) devo chiedere il permesso?
Probabilmente è questa la vera ragione. Il tipo che ha acquistato, pensava fosse originale ed invece si è trovato un tarocco. Ed ha denunciato
li hanno un'altra cultura!
Qui abbiamo una persona che vende una gran quantità di figure all'asta. Il problema è che le figure non si sa chi l'ha prodotte e di sicuro chi l'ha fatto non aveva l'autorizzazione. Sta vendendo prodotti non in regola.
Se io vendo una figure che ho comprato e non voglio più, posso. Ovviamente quelle di una casa di produzione in regola (Alter, FuRyuu ecc...).
In questo caso però l'uomo produceva a mano delle figures "fai da te" e poi le rivendeva. Questo non fa perché in Giappone devi chiedere i diritti per farlo e dare una percentuale a chi detiene il marchio del prodotto.
Ci sono molte persone che fabbricano in piccolo le loro creazioni (chiamate garage kit) e le vendono in manifestazioni come il Comiket, ma appunto loro sono in regola perché hanno pagato i diritti. Quest'uomo non l'ha fatto.
Sono cose che succedono di continuo, non solo con Demon Slayer, ma questo titolo fa sempre notizia perciò ovviamente si parla di esso. Se la gente non vuole più leggerne, dovrebbe per prima cosa non premere il cursore/ditino contro certi titoli
E con quali prove diresti che alle fiere vendono figure contraffate?
Non le ho mai comprate, ma non credo siano così pazzi da vendere oggetti falsi in pubblico dai...
Nelle fiere è pieno di bootleg, fidati.
Perché ovviamente hanno un prezzo minore perciò possono accontentare quella fetta di fan che pensa di comprare una statica scala 1/7 a 10 massimo 30 euro (e non parlo delle prize, ma di quelle proprio di lusso).
Quelli degli stand non lo fanno con malizia (alcuni però sono truffatori), lo fanno solo perché guadagnano più vendendoti la cinesata che piazzarti una figure da 300 euro che nessuno prenderà (a meno di miracoli). Non a caso esistono anche guide ai bootleg come quella di itakon che spiega bene come sia facile venir fregati in fiera (e non solo)
ecco la guida per chi non mi crede. Era anche stata pubblicizzata da animeclick tanti anni fa
haahahahahaha in italia in questura ti avrebbero dato dello scemo (se non di peggio) e si chiudeva la. I giapponesi sono sempre un passo davanti a noi.
Prezzi bassi, linee assegnate a caso ( es. la dicitura petit chara cioè mini figure deformed assegnata a statue 1/10) mancanza di bollini olografici o addirittura della marca stessa, packaging scadente, sigilli di garanzia che diventano pezzi di nastro adesivo e la lista continua, per non parlare dei peluches o delle t shirts!
Alla luce dei fatti, sapendo quanto il manga si sia allungato (troppo, per i miei gusti!) decisamente no, ma quando lessi la trama leggendo i primissimi articoli dedicati non mi era parsa così malvagia; dunque se si fosse trattato di una serie breve, di 5-10 numeri al massimo, avrei anche potuto considerarla!
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