Oggi, giovedì 7 gennaio, a seguito dell'aumento notevole di casi di coronavirus, è stato dichiarato lo stato di emergenza per Tokyo e per le prefetture di Saitama, Chiba e Kanagawa. Si spera così di frenare la più grande ondata di casi di coronavirus avutasi nel paese dall'inizio della pandemia.
Lo stato di emergenza entrerà in vigore da venerdì 8 gennaio al 7 febbraio e chiederà ai residenti di rimanere a casa il più possibile e a ristoranti e bar di smettere di servire alcolici entro le 19:00 e di chiudere entro le 20:00. Saranno soggetti ad orari di apertura più brevi anche palestre, grandi magazzini e strutture di intrattenimento. I cinema situati nelle zone interessate dal provvedimento hanno momentaneamente sospeso le prevendite dei biglietti.
Le scuole rimarranno aperte mentre le aziende saranno incoraggiate a ridurre del 70% il numero di persone in ufficio.
Le misure sono state attuate dopo i numeri da record visti nei giorni scorsi.
Se martedì 5 gennaio i positivi in tutto il paese erano risultati 4900, il giorno dopo erano già balzati a 6000. Nello stesso giorno a Tokyo si è raggiunto il record di 1.591 nuovi infetti, superato già oggi da 2.447 nuovi casi.
Ma la situazione non è drammatica solo nella capitale e dintorni: infatti tutte le 47 prefetture dell'arcipelago hanno riportato casi.
Questi i numeri più importanti di martedì:
Kanagawa 622
Saitama 369
Chiba 261
Tochigi 111
Gifu 98
Wakayama 17
Miyazaki 38
Nagasaki 55
Tokyo 1278
Osaka 394
Aichi 273
Hyogo 222
Fukuoka 187
Kyoto 102
Gli ospedali situati nelle aree più colpite da questa nuova ondata stanno avendo difficoltà ad accogliere i pazienti. La percentuale di letti ospedalieri occupati dai pazienti con COVID-19 ha superato il 50% in otto delle 47 prefetture giapponesi a partire da mercoledì della scorsa settimana. Le otto prefetture sono Tokyo, Gunma, Saitama, Aichi, Shiga, Osaka, Hyogo e Hiroshima. Questo dato (il superamento della soglia del 50%) configura l'entrata nella Fase 4, il livello peggiore sulla scala a quattro livelli per misurare il grado di diffusione del coronavirus. La fase 4 indica che le infezioni si stanno diffondendo in maniera drammatica e le aree nella fase 4 possono dichiarare lo stato di emergenza.
Fra le rimanenti prefetture, 22 hanno superato il 20%, segno che si trovano in una situazione di Fase 3 con un rapido aumento delle infezioni.
Nonostante molti esperti avessero avvertito nei mesi scorsi della reale possibilità di un'ondata invernale, il numero di letti riservati ai casi di coronavirus è in realtà diminuito dalla prima ondata della scorsa primavera.
Il Giappone ha un totale di circa 900.000 posti letto ospedalieri, di cui solo il 3% circa è stato assegnato agli eventuali malati di COVID-19.
Questi numeri sono stati calcolati in base ai possibili scenari elaborati dagli esperti e basati sui dati della prima ondata e da allora non sono cambiati molto, anche se la situazione attuale è peggiore del previsto. Per Tokyo, ad esempio, erano previsti picchi di 477 nuovi casi al giorno, ma il 31 dicembre ne sono stati segnalati 1.337.
"Anche quando un letto si libera, è subito occupato da un nuovo paziente" ha detto un dipendente di un ospedale universitario di Tokyo che ha accolto sei pazienti COVID-19, il doppio di quanto originariamente previsto. All'ospedale della Tokyo Medical and Dental University gli otto letti per i casi di coronavirus gravi sono quasi sempre occupati, mentre i 25 letti per i casi moderati rimangono impegnati dal 60% al 70% circa. A livello nazionale a fine dicembre circa il 40% dei letti disponibili era occupato da casi di coronavirus ma a Tokyo si sale a più del 50% e in altre zone colpite molte strutture sono al limite.
Martedì scorso Yuji Kuroiwa, il governatore di Kanagawa, ha dichiarato di aver richiesto alle strutture mediche locali che accettano i pazienti affetti da coronavirus di posticipare di circa un mese i ricoveri e gli interventi chirurgici non urgenti, come interventi di chirurgia plastica e operazioni per rimuovere polipi benigni.
"La misura è necessaria per proteggere la vita dei residenti e il sistema medico regionale" ha detto Kuroiwa, cercando la comprensione e la cooperazione di tutti.
Preoccupa anche la ripercussione a livello economico: Hideo Kumano, capo economista del Dai-ichi Life Research Institute, prevede che l'impatto economico previsto sarà di 2,8 trilioni di yen, supponendo che le restrizioni durino per 50 giorni, cioè come durante la prima emergenza.
"Anche se l'area è limitata solo a Tokyo e alle sue vicinanze, le attività economiche in diverse aree interagiscono e quasi tutte le altre regioni del Giappone saranno interessate" ha detto Kumano. Nonostante le restrizioni previste siano meno ferree di quelle della primavera del 2020, gli esperti temono che potrebbero comunque cancellare una parte significativa, se non tutta, della crescita precedentemente prevista per il trimestre gennaio-marzo per l'area di Tokyo.
"La situazione sta peggiorando e se le aree e il periodo dell'emergenza fossero estesi, la percentuale di contrazione del PIL nel trimestre in corso potrebbe essere a due cifre" ha detto Shinichiro Kobayashi, economista senior di Mitsubishi UFJ Research and Consulting Co. "In tal caso, le ripercussioni si materializzerebbero non solo sotto forma di calo dei consumi, ma anche di bancarotte aziendali e aumento della disoccupazione" ha detto Kobayashi. "Ciò significa che l'economia giapponese potrebbe cadere in un circolo vizioso di deterioramento dei livelli di occupazione e reddito".
Dello stesso avviso è il presidente del colosso giapponese delle bevande Suntory Holdings Ltd. che nei giorni scorsi ha dichiarato ai giornalisti di essere preoccupato: teme infatti che questo lockdown costringerà molti ristoranti e bar a dichiarare banacarotta spingendo i lavoratori in gravi difficoltà finanziarie.
"Penso che i fallimenti aumenteranno" ha dichiarato Takeshi Niinami ai giornalisti "Le condizioni saranno più gravi di quanto non fossero nell'aprile 2020. Sono soprattutto i lavoratori non regolari a sopportare il peso di tutto questo. Il numero dei suicidi sta aumentando".
Niinami che è a capo di una delle più importanti aziende produttrici di birra ha detto ai giornalisti che si aspetta un minimo di vendite fra gennaio e marzo e un miglioramento ad aprile e maggio. Inoltre spera che la combinazione di Olimpiadi e rapida distribuzione del vaccino contro il coronavirus possano essere insieme la chiave per la ripresa.
Niinami ha inoltre chiesto al governo di aiutare i pub e i ristoranti giapponesi a rimanere in attività, perché "il cibo giapponese fa parte della cultura di questo paese".
Fonti consultate:
NewsOnJapan
TheMainichi
TheMainichi2
TheJapanTimes
TheMainichi3
Lo stato di emergenza entrerà in vigore da venerdì 8 gennaio al 7 febbraio e chiederà ai residenti di rimanere a casa il più possibile e a ristoranti e bar di smettere di servire alcolici entro le 19:00 e di chiudere entro le 20:00. Saranno soggetti ad orari di apertura più brevi anche palestre, grandi magazzini e strutture di intrattenimento. I cinema situati nelle zone interessate dal provvedimento hanno momentaneamente sospeso le prevendite dei biglietti.
Le scuole rimarranno aperte mentre le aziende saranno incoraggiate a ridurre del 70% il numero di persone in ufficio.
Le misure sono state attuate dopo i numeri da record visti nei giorni scorsi.
Se martedì 5 gennaio i positivi in tutto il paese erano risultati 4900, il giorno dopo erano già balzati a 6000. Nello stesso giorno a Tokyo si è raggiunto il record di 1.591 nuovi infetti, superato già oggi da 2.447 nuovi casi.
Ma la situazione non è drammatica solo nella capitale e dintorni: infatti tutte le 47 prefetture dell'arcipelago hanno riportato casi.
Questi i numeri più importanti di martedì:
Kanagawa 622
Saitama 369
Chiba 261
Tochigi 111
Gifu 98
Wakayama 17
Miyazaki 38
Nagasaki 55
Tokyo 1278
Osaka 394
Aichi 273
Hyogo 222
Fukuoka 187
Kyoto 102
Gli ospedali situati nelle aree più colpite da questa nuova ondata stanno avendo difficoltà ad accogliere i pazienti. La percentuale di letti ospedalieri occupati dai pazienti con COVID-19 ha superato il 50% in otto delle 47 prefetture giapponesi a partire da mercoledì della scorsa settimana. Le otto prefetture sono Tokyo, Gunma, Saitama, Aichi, Shiga, Osaka, Hyogo e Hiroshima. Questo dato (il superamento della soglia del 50%) configura l'entrata nella Fase 4, il livello peggiore sulla scala a quattro livelli per misurare il grado di diffusione del coronavirus. La fase 4 indica che le infezioni si stanno diffondendo in maniera drammatica e le aree nella fase 4 possono dichiarare lo stato di emergenza.
Fra le rimanenti prefetture, 22 hanno superato il 20%, segno che si trovano in una situazione di Fase 3 con un rapido aumento delle infezioni.
Nonostante molti esperti avessero avvertito nei mesi scorsi della reale possibilità di un'ondata invernale, il numero di letti riservati ai casi di coronavirus è in realtà diminuito dalla prima ondata della scorsa primavera.
Il Giappone ha un totale di circa 900.000 posti letto ospedalieri, di cui solo il 3% circa è stato assegnato agli eventuali malati di COVID-19.
Questi numeri sono stati calcolati in base ai possibili scenari elaborati dagli esperti e basati sui dati della prima ondata e da allora non sono cambiati molto, anche se la situazione attuale è peggiore del previsto. Per Tokyo, ad esempio, erano previsti picchi di 477 nuovi casi al giorno, ma il 31 dicembre ne sono stati segnalati 1.337.
"Anche quando un letto si libera, è subito occupato da un nuovo paziente" ha detto un dipendente di un ospedale universitario di Tokyo che ha accolto sei pazienti COVID-19, il doppio di quanto originariamente previsto. All'ospedale della Tokyo Medical and Dental University gli otto letti per i casi di coronavirus gravi sono quasi sempre occupati, mentre i 25 letti per i casi moderati rimangono impegnati dal 60% al 70% circa. A livello nazionale a fine dicembre circa il 40% dei letti disponibili era occupato da casi di coronavirus ma a Tokyo si sale a più del 50% e in altre zone colpite molte strutture sono al limite.
Martedì scorso Yuji Kuroiwa, il governatore di Kanagawa, ha dichiarato di aver richiesto alle strutture mediche locali che accettano i pazienti affetti da coronavirus di posticipare di circa un mese i ricoveri e gli interventi chirurgici non urgenti, come interventi di chirurgia plastica e operazioni per rimuovere polipi benigni.
"La misura è necessaria per proteggere la vita dei residenti e il sistema medico regionale" ha detto Kuroiwa, cercando la comprensione e la cooperazione di tutti.
Preoccupa anche la ripercussione a livello economico: Hideo Kumano, capo economista del Dai-ichi Life Research Institute, prevede che l'impatto economico previsto sarà di 2,8 trilioni di yen, supponendo che le restrizioni durino per 50 giorni, cioè come durante la prima emergenza.
"Anche se l'area è limitata solo a Tokyo e alle sue vicinanze, le attività economiche in diverse aree interagiscono e quasi tutte le altre regioni del Giappone saranno interessate" ha detto Kumano. Nonostante le restrizioni previste siano meno ferree di quelle della primavera del 2020, gli esperti temono che potrebbero comunque cancellare una parte significativa, se non tutta, della crescita precedentemente prevista per il trimestre gennaio-marzo per l'area di Tokyo.
"La situazione sta peggiorando e se le aree e il periodo dell'emergenza fossero estesi, la percentuale di contrazione del PIL nel trimestre in corso potrebbe essere a due cifre" ha detto Shinichiro Kobayashi, economista senior di Mitsubishi UFJ Research and Consulting Co. "In tal caso, le ripercussioni si materializzerebbero non solo sotto forma di calo dei consumi, ma anche di bancarotte aziendali e aumento della disoccupazione" ha detto Kobayashi. "Ciò significa che l'economia giapponese potrebbe cadere in un circolo vizioso di deterioramento dei livelli di occupazione e reddito".
Dello stesso avviso è il presidente del colosso giapponese delle bevande Suntory Holdings Ltd. che nei giorni scorsi ha dichiarato ai giornalisti di essere preoccupato: teme infatti che questo lockdown costringerà molti ristoranti e bar a dichiarare banacarotta spingendo i lavoratori in gravi difficoltà finanziarie.
"Penso che i fallimenti aumenteranno" ha dichiarato Takeshi Niinami ai giornalisti "Le condizioni saranno più gravi di quanto non fossero nell'aprile 2020. Sono soprattutto i lavoratori non regolari a sopportare il peso di tutto questo. Il numero dei suicidi sta aumentando".
Niinami che è a capo di una delle più importanti aziende produttrici di birra ha detto ai giornalisti che si aspetta un minimo di vendite fra gennaio e marzo e un miglioramento ad aprile e maggio. Inoltre spera che la combinazione di Olimpiadi e rapida distribuzione del vaccino contro il coronavirus possano essere insieme la chiave per la ripresa.
Niinami ha inoltre chiesto al governo di aiutare i pub e i ristoranti giapponesi a rimanere in attività, perché "il cibo giapponese fa parte della cultura di questo paese".
Fonti consultate:
NewsOnJapan
TheMainichi
TheMainichi2
TheJapanTimes
TheMainichi3
Sperando che nel frttempo il numero dei vaccinati sia abbastanza alto da dare sicurezza
Non capisco, che numeri da record sarebbero questi? "Positivo" non significa "morto", e può anche essere in buona salute. E poi: 4.900/6.000 positivi in tutto il Paese...scusate, ma, a parte il fatto che "positivo" non significa "morto", il Giappone è popolato da 126 milioni e 440.000 abitanti. 4.900/6.000 persone (positive, non morte) sono una goccia nel mare. Non ha senso.
Credo che abbiano paura della variante inglese, che e' estremamente contagiosa, ti posso di re che in Irlanda dove risiedo, il numero dei positivi a giorno era relativamente basso, ma con la nuova variante, sono schizzati a settemila in un solo giorno
Boh immagino dipenda. Se si parla di anime in produzione direi che un ritardo è previsto
Puo' darsi che si siano gia preparati per lavorare da casa, in previsione che potesse succedere
Beh devi anche contare la pressione sugli ospedali
Non mi sembra il momento opportuno per domande simili.
Speriamo bene.
Invece mi sembra proprio il posto e il momento opportuno per chiederlo,basta con questo falso buonismo da quattro soldi.
Non è che se uno fa una domanda allora deve per forza significare che se ne stia sbattendo della gravità della situazione,che peraltro in Italia è ed è stata nettamente peggiore
Dio...
Tenete presente che loro non possono attuare un lockdown, sarebbe anticostituzionale, quindi non obbligano nessuno ma raccomandano fortemente di attenersi a quanto spiegato.
Dovesse peggiorare ancora di più, e data la popolazione molto anziana il rischio è più che reale, il Giappone non potrebbe attuare quanto stiamo facendo ora in Europa.
Detto questo non c' è nessun rischio ad ora per i vostri anime...e anche quelli che devono andare al cinema in Giappone (vedi Eva e Sailor Moon) saranno proiettati
Quoto Ironic74 relativamente al fatto che poi i numeri vengono messi in relazione ai posti letto (come in tutti i paesi) ed è questa relazione a determinare quanto grave sia la situazione.
In effetti è proprio questa relazione che, già dalla prima ondata, ogni paese ha tenuto sotto stretta osservazione prima di prendere decisioni che poi si sarebbero ripercosse a livello economico.
Musse sul lockdown incostituzionale! Il governo (Ladro)giapponese non vuole!
Non mettiamo di mezzo la politica che scommetto che le cose che conosci sono solo quelle che rifilano nei telegiornali pagati da certi politici.
In Italia la situazione COVID sta nettamente migliorando per le misure restrittive che i vari DPCM stanno istituendo in tutto il paese. Se poi ci sono i deficienti che fanno i festini con cento invitati, beh, questo è un altro discorso.
Non si tratta nemmeno di falso buonismo, si tratta semplicemente di "sperare" che tutto ciò finisca il prima possibile. Ora come ora i vaccini stanno iniziando a girare, e se non ci ficchiamo in testa che dobbiamo essere responsabili di noi stessi e del prossimo questa situazione rimarrà la stessa anche nei prossimi anni.
Chiedere di un ritardo per l'uscita di un anime quando sono presenti dati agghiaccianti di morti e contagi non è affatto consono alla situazione e non è tanto meno il punto della situazione. Si tratta di mettere voi, amanti del Sol Levante, a conoscenza della situazione precaria che il Giappone sta vivendo.
Se vuoi avere una pacifica discussione con me, ti aspetto a braccia aperte tra i miei messaggi privati.
A costo di risultare impopolare, mi sento di dire che, secondo me(opinione soggettiva), questa situazione è si, dovuta in minima parte a Demon Slayer e al suo successo(un film che ha attirato enormi masse di persone nei cinema al punto da abbattere ogni record storico di incassi nella storia cinematografica giapponese con cifre esorbitanti, penso proprio che tali masse, seppur in minima parte, abbiano contribuito a diffondere il contagio...perché ok, magari dentro al cinema le regole anti-covid sono state rispettate, ma bisogna ricordare che non è che quelle persone si siano teletrasportate da casa al cinema e viceversa...avranno viaggiato sui mezzi pubblici e a piedi, magari cambiando più volte il treno o il bus? Si saranno accalcati nei pressi dei cinema prima di mettersi in fila per entrare e una volta usciti? Un conto è se si parlasse di centinaia di persone, ma visto l'andazzo da record del film, secondo me, qui si parla di migliaia di persone e, al di la che molti di loro si credano immuni al Covid o meno, possibile che tra tutte quelle persone non ci fosse almeno un asintomatico?), ma soprattutto ai festeggiamenti per il Capodanno...cioé nessuno ne parla!?
Il 31 Dicembre sono solito, ogni anno, dare un'occhiata alle live cam sparse in tutto il mondo per vedere come festeggiano Capodanno negli altri Paesi(il Giappone ha una corsia preferenziale visto che mi piace moltissimo e cerco ogni volta di beccare più cam possibili in suolo nipponico) e quello del 2020 non ha fatto eccezione!
Si, quest'anno ho visto molta meno gente per le strade o negli edifici pubblici(per quanto ho potuto vedere dalle live cam), ma nei quartieri più frequentati di Tokyo e altre grandi città(es: Shibuya, il centro di Osaka...) ho visto centinaia di persone ammassate per strada a festeggiare il Capodanno...si, molti avevano le mascherine ma molti altri no e il distanziamento non era quasi per nulla rispettato visto la ressa.
Ora, sinceramente, io qualche domanda me la sono posta e non è che, forse, sono stati anche quei comportamenti applicati da molti a Capodanno ad aver contribuito al diffondersi dell'epidemia e all'aumento dei casi(da quanto ho capito, al momento, i casi stanno iniziando ad aumentare esponenzialmente e non è che la situazione è tale da settimane...forse che stiano iniziando ad emergere gli effetti risultanti dai comportamenti applicati nel periodo di Natale-Capodanno?)?
Su YT, inoltre, mi è capitato di vedere un video di un italiano che vive nei pressi di Sendai e lui parlava di come, in tutto il Paese, già di base, hanno pochi medici disponibili per affrontare l'emergenza Covid in quanto, giustamente, non vogliono lasciare sguarniti anche gli altri reparti, ma anche di come nel periodo Natale-Capodanno, tendenzialmente, molte cliniche che si occupavano dell'accoglienza di malati Covid o della somministrazione-analisi dei tamponi Covid, come ogni anno, abbiano chiuso in quel periodo...ora, non è che forse è anche dovuto a questo l'aumento dei casi?
Cioé, il fatto che non abbiano monitorato o non lo abbiano fatto appieno la situazione Covid nel periodo di fine Dicembre/inizio Gennaio, mi porta a pensare che, in qualche modo, si siano persi un bel pò di gente malata e non individuata così che, ora, il contagio non è stato arginato e si sta diffondendo maggiormente!
Boh...con tutto l'amore che provo per il Giappone, non riesco a non dire che, secondo me, è da mesi che stanno sottovalutando il problema!
Perché ok che per Costituzione non possono imporre lockdown o simili, ma visto proprio ciò, forse, avrebbero dovuto impegnarsi maggiormente nel potenziare il settore sanitario al posto di de-potenziarlo(l'articolo stesso dice che dalla Primavera hanno ridotto i posti letti disponibili per i pazienti Covid...)!
Che poi, noi italiani, non dovremmo parlare molto, visto come siamo messi...ma per lo meno, anche se molte limitazioni e decisioni sono poco condivisibili o impopolari, qualcosa per arginare il Covid dopo vari errori a inizio epidemia lo stiamo facendo, sia a livello governativa(anche se, forse, si potrebbe fare di meglio) sia a livello dei cittadini(anche se, sicuramente, si potrebbe fare di meglio)!
Tuttavia, mi rendo conto che ogni Paese e popolo affronta la situazione pandemica come meglio crede o si sente, quindi parlare soggettivamente della situazione di altri Paesi è un pò strano!
P.S. ATTENZIONE(!!!): Il mio discorso sul film di Demon Slayer non vuole essere un attacco o una critica all'opera in questione, ma un discorso generale basato su esso!
Se fosse per me, il film protagonista della discussione poteva anche essere un qualsiasi altro...la situazione non sarebbe cambiata e due domande me le sarei comunque poste!
Un film(qualsiasi esso sia) che attira e fa spostare migliaia di persone in così breve tempo(da come è evincibile guardando una qualsiasi news che parli del successo che ha avuto e sta ancora avendo), al di la di quante regole anti-Covid siano state applicate o meno, secondo me, in qualche modo, almeno in minima parte, forse un pò ha contribuito a gettare le basi da cui poi ha iniziato a svilupparsi la situazione descritta nell'articolo qui sopra!
Perché ok, che alcuni Giapponesi si credono immuni(da come ho visto affermare da vari di loro su internet) al Covid per via del fatto che fino a qualche giorno fa sembravano non esserne particolarmente flagellati, ma questo non vuol dire che essi lo siano effettivamente e realmente o che si devono considerare davvero come tali...e atteggiamenti come quelli usati nel distribuire questo film(cinema aperti al completo e senza badare molto al distanziamento sociale o simili) non penso che siano stati o saranno salutari per la gente(staff dei cinema stessi o pubblico)!
Lato anime so che molti studio ancora si appoggiano molto al lato fisico del lavoro (presenza in ufficio, consegne a mano etc.). Spero che con la prima ondata abbiano avuto modo di riorganizzare il lavoro, ad esempio so che molti studio hanno avviato lo smartworking ma non per tutti è possibile.
Terribile.
Perché loro con le epidemie ci sono abituati vista la vicinanza con la Cina(epicentro sia del COVID19 sia della SARS) e poi loro sono anche abituati a mettere la mascherina anche per l'influenza.
Anche questo è vero...alla fine, Paese che vai abitudini che trovi...per dire, qui da noi, quando qualche anno fa mi ero beccato un'influenza bella forte/persistente ed ero stato costretto ad andare comunque in università(per esami) o al lavoro e avevo deciso di uscire di casa indossando una mascherina per coprirmi bocca e naso e per non pestilenziare gli altri, venivo additato come un esibizionista, un esagerato o un pagliaccio! Forse è anche per questo che qui da noi, ora, rispetto al Giappone, c'è molta resistenza all'utilizzo della mascherina e simili! XD
Se vogliono le Olimpiadi è una conditio sine qua non.
La nostra lenta e arretrata Italietta allo stato attuale è prima in Europa ed ottava nel mondo in tal senso.
https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2021/01/03/covid-giappone-accelera-fase-preparatoria-vaccinazioni_3fe9c6a7-85c4-40f8-885d-ae559d586030.html
Sarei curioso di sapere quali vaccini useranno, se la Moderna, la Pfizer ol'Astrazeneca, ma sopratutto approntare un programma di vaccinazione di massa, contando il fatto che un'ampissima peercentuale della popolazione (compreso i capoccioni del governo) e' al di sopra dei 60 anni?
Io seguo i bollettini italiani e le notizie sul coronavirus da inizio pandemia,a differenza tua a quanto pare visto che non sai nemmeno che nell'ultima settimana c'è stato un nuovo aumento anche qui in Italia,come casi, ricoveri e percentuali su casi testati.
Ok fare i troll ma penso che ormai tutti sappiate che la costituzione giapponese non consente al governo di ordinare alla gente di chiudersi in casa, quindi nessun lockdown ha valore legale o amministrativo.
https://video.sky.it/news/mondo/video/giappone-il-vaccino-sara-gratis-per-tutti-i-cittadini-633842
Quello mi sembra ovvio, c'e' da preocuparsi delll'organizzazione
In quasi tutti i paesi dell'Asia Pacifica funziona così e hanno superato l’esame molto meglio di noi, non facendo ricorso né ai metodi autoritari della Cina né alle chiusure massicce e indiscriminate. Giappone, Corea del Sud, Taiwan, Singapore hanno saputo organizzare interventi mirati.
Carissimo, se hai letto bene quello che ho scritto, ci sono stati festini che hanno provocato un aumento dei contagi. Ti consiglio di leggere bene prima di rispondere o rischi di fare figuracce. L'rt è all'11-12% da settimane, rispetto al tasso di positività di inizio pandemia, tutto grazie ai DPCM. Sta a noi cittadini rispettarli, il governo non ha alcuna colpa.
Non mi hai poi risposto su una cosa. Leggi le notizie a inizio pandemia, okay, ma quali? Date da chi? Dai giornalai pagati che devono rifilare le notizie che vogliono certi politici? O i giornali con giornalisti veri che mettono la verità nero su bianco? Detto questo è inutile continuare la conversazione, perché continueresti a scavarti la fossa da solo.
posto che l'RT non si calcola in percentuale e non sono quelli i valori(quindi eviterei di accusare gli altri da dove si informano).
Mi sento di dire che sono totalmente d'accordo su jockey per l'inizio della discussione, sorvolando su temi politici che non voglio toccare, lui ha semplicemente chiesto un'informazione legittima su di un prodotto anime, in modo consono, e in un sito il cui settore principale è proprio quel tipo di prodotto.
se l'avesse chiesto in modo volgare,insultando o minimizzando ciò che accade in questo periodo avrei pure capito ma il suo messaggio era legittimo e anche informativo per un sito che dovrebbe fare informazione.
la tua iniziale uscita sinceramente non portava nè un'informazione nè ad un dialogo costruttivo.
Non era un troll! Mi puoi gentilmente linkare la costituzione giapponese in lingua italiana, così vediamo se hai ragione tu o io?
Grazie,spero sia un troll perché sennò veramente è preoccupante. La tipica risposta da chi non riesce a capire minimamente l'essenza del discorso,oltre al fatto che è totalmente disinformato sulla pandemia,io ho anche un gruppo sul coronavirus in cui pubblichiamo tabelle riportanti proprio i dati più oggettivi possibili,come casi testati, ricoveri,trend settimanale e tanti altri,in maniera tale da avere un'informazione pulita e non filtrata
https://www.filodiritto.com/costituzione-del-giappone
Articolo 31: nessuna persona può essere privata della libertà
Poi rimando a tutti gli articoli di giornale e le dichiarazioni dei vari governatori
Un’emergenza nazionale con caratteristiche molto giapponesi. Perché spetterà alle autorità delle singole prefetture decidere come applicarla e senza dare ordini e minacciare multe. I governatori (anzitutto la governatrice di Tokyo, Yuriko Koike) potranno fare «richieste» e dare «consigli». La costituzione non consente al governo di ordinare alla gente di chiudersi in casa, nessun lockdown con valore legale o amministrativo.
Fonte : Corriere della Sera
https://www.corriere.it/esteri/20_aprile_06/coronavirus-giappone-il-picco-vicini-stato-emergenza-alla-giapponese-328f2ddc-77f3-11ea-98b9-85d4a42f03ea.shtml
L'attuale costituzione non prevede delle clausole secondo cui le regolamentazioni possano variare in caso di emergenza, e quindi si appigliano all'articolo 22, "Ciascuna persona avrà la libertà di scegliere la propria residenza e la propria occupazione, sino al punto in cui tale scelta non interferisce con il pubblico benessere", per dire che il governo non può impedire alla gente di "scegliere la propria residenza" obbligandoli a stare in quella dove stanno perché li chiudono in casa con un lockdown, limitandosi perciò a cancellare eventi, limitare gli orari di apertura dei locali e "consigliare" di stare a casa.
Purtroppo anche il Giappone sta soffrendo molto. Un sacco di locali e luoghi di interesse storico e turistico sono andati in fallimento, hanno dovuto eleggere d'urgenza un nuovo ministro proprio in questa situazione complicatissima, c'è sempre la spada di Damocle delle Olimpiadi a cui loro tengono tantissimo ma che al momento attuale sono impensabili, continuando a chiudere il paese a chiunque (ora hanno paura del nuovo ceppo inglese e hanno chiuso tutto di nuovo) i luoghi che campano sui turisti stranieri o le scuole di lingua vanno fallendo e, con la scusa del covid, hanno licenziato un sacco di gente o, peggio, ridotto al minimo la paga di molti dipendenti (specie gli stranieri). E' un periodo durissimo anche per loro, ma spero vivamente che, come tutti, anche il Giappone prima o poi riesca a uscirne. Dovrebbero però starci un po' attenti anche loro, evitare i loro classici mezzi pubblici affollatissimi, lavorare da casa quando possibile, evitare di pensare che tanto fa più morti l'influenza o che il coronavirus sia tutta colpa degli stranieri (che non ci sono perché avete chiuso le frontiere)...
Non ho attaccato nessuno né ho detto che la domanda fosse stata posta in tono aggressivo. Ho soltanto evidenziato che la domanda non era attinente al contesto, in quanto si parlava di contagi, morti e problematiche che il Giappone sta affrontando, come del resto l'intero pianeta.
Tutto qui, la questione poteva semplicemente chiudersi prima, e soprattutto si poteva evitare di affrontare temi politici nazionali che non fanno parte e non devono far parte di questo sito, che come sappiamo tratta esclusivamente tematiche giapponesi.
Ma mica tanto
Non penso vi sia altro da aggiungere, se poi qualcuno nega il contrario di quanto scritto da @Kotaro che è oggettivamente la realtà dei fatti, può andare a fare compagnia a quegli esagitati che ieri hanno assaltato Capitol Hill.
Detto ciò, e lo continuo a ripetere come un mantra, non saranno mai questi i dati corretti in quanto, come buona parte dei paesi asiatici, oltre a sottostimare il problema, non si hanno dati attendibili, e sottolineo che questo non lo dico di certo io, ma l'OMS.
La capacità di trasmissione di questo coronavirus non ha eguali, è arrivato persino in Antartide, l'unico continente a contagi zero fino a qualche mese fa, credere che i territori asiatici siano dei 'paradisi' covid-free fa sottostimare la situazione al pari dei negazionisti.
Si vabbè non è che il Giappone è un dittatura come la Cina. Se avesse gli stessi contagi o morti dell'Italia beh lo sapremmo
C'è da dire una cosa molto importante che molti dimenticano sempre di menzionare: il numero di test effettuati in Giappone è MOLTO basso!
In Giappone (ricordiamo che si tratta di paese con una popolazione di poco più di 120 Milioni di abitanti) sono stati effettuati meno di 5 milioni di tests. Numeri leggermente imbarazzanti, considerando che si tratta di uno dei paesi più popolati al mondo. (l'Italia che ha la metà della popolazione, ha fatto oltre 15 milioni di test dall'inizio della pandemia)
Per fare un piccolo confronto, Il Canada ha poco più di 37milioni di abitanti, ma ha effettuato 14 Milioni di Tests.
E così come il Canada, moltissimi altri paesi (di gran lunga meno popolati del Giappone) hanno effettuato un numero di tests superiore a quelli effettuati in Giappone.
Per dirti, Il Kuwait ha poco più di 4 milioni di abitanti e ha effettuato poco più di 1 milioni di tests.
Chissà, forse con più tests, il numero di casi attivi confermati POTREBBE essere addirittura molto più alto. Oppure i giapponesi sono immuni e su 35 milioni di test (più o meno il numero di test effettuato in Germania in totale) nessuno risulterebbe infetto XD
Comunque... scherzi a parte, parliamo di quattro prefetture che sicuro faranno almeno... 40 milioni di abitanti? cioè tipo come quasi due terzi dell'Italia? Quindi non sono ordinanze di poco conto, anche se certo, a noi sentir parlare di bar e ristoranti aperti, centri commerciali aperti, palestre, piscine, cinema fa strano, come di un altro mondo davvero... tutte cose che ormai abbiamo dimenticato da tempo, sigh T_T
Ma i dati e i numeri del Giappone mi fanno soffrire tanto quanto quelli nostri, per quanto i nostri sembrino (e siano) più virulenti, i risultati son gli stessi... un mondo intero in ginocchio, e la strada per uscirne sarà lunghissima e pesantissima.
Ricordiamoci sempre che i conteggi dei positivi in Giappone sono diversi dai nostri, e pure quello dei malati e dei morti (se una persona muore perché in corpo ha tutte le malattie del mondo, e poi pure il covid, per loro NON è morta di covid... grazie ^^''), e soprattutto ricordatevi sempre di ringraziare ogni giorno di esservi trovati in Italia a trascorrere sta pandemia... di sicuro nemmeno la nostra sanità è esente da difetti, ma non credo sia tanto bello svegliarsi la mattina e chiedersi "se mi ammalo, per me che son straniero in Giappone ci sarà un letto? mi cureranno?". Pensiamoci
Caro mio
L'articolo 32 dice in realtà così: Nessuna persona può essere privata della vita o della libertà, né potranno essere imposte altre pene, ad eccezione di quelle stabilite per legge dalle adeguate procedure. Significa che il Governo se vuole può mandare il suo paese in lockdown per bloccare il virus tramite una legge ordinaria.
Visto che si nasconde la reale portata del virus, basterebbe mettere a confronto i morti del 2020 con quelli dell'anno scorso, in diverse nazioni in questo modo si è scoperto la reale incidenza della pandemia. Noi tutti non abbiamo la minima idea al momento della reale incidenza in Giappone della pandemia, possiamo solo dire che è più grave di quanto sembri da questi numeri
@Arata55, seguendo il tuo ragionamento il Giappone potrebbe tramite legge ordinaria anche decidere di uccidere tutti gli abitanti dell'intera Shibuya, quindi due cose li governo non può fare: uccidere e privare della libertà, per le altre pene che non siano quelle si, il governo può intervenire, questo dice lo scritto che hai riportato.
Beh i manga sono continuati ad uscire senza problemi pure l'anno scorso
Neanche quella italiana sembrerebbe consentirlo, eppure...
https://www.laleggepertutti.it/420694_dpcm-incostituzionali-secondo-il-giudice
Affidarsi al parere di un giudice di pace sull'incostituzionalità di una normativa è come chiedere un parere ad un infermiere su una diagnosi specialistica.
Immagino sei uno di quelli che va asserendo di essere in dittatura sanitaria, per uscirtene con questi commenti ma soprattutto con questi link, un po' come quelli negli scorsi giorni che senza approfondire un attimino credevano che il nostro per metà compaesano Jake Angeli fosse un antifa invece che un esponente di spicco dei QAnon.
Tralasciando gli appelli all'autorità, tu cosa pensi delle motivazioni di quel giudice? Ti sembrano sensate?
Hm no, non lo sono.
I DPCM di Conte erano incostituzionali perché i regolamenti governativi non possono limitare libertà come un atto avente in forza di legge particolare come il Decreto Legge, bastava dall'inizio fare appunto un semplice Decreto Legge e guarda a caso dopo che i giuristi hanno fatto notare al Governo che emettere quei tipi di DPCM non erano costituzionali allora a Natale il Governo ha emesso un Decreto Legge incorporando quei DPCM incostituzionali e li ha fatti magicamente diventare costituzionali e la cosa è grave. Sì è vero che siamo in una situazione di pandemia e ma temo che in futuro i prossimi governi possano adottare altri DPCM palesemente incostituzionali e che li fa rendere incostituzionali tramite un decreto legge per motivi di urgenza tipo multa per chi aiuta i migranti in mare.
Il problema è che neppure per Decreto Legge il lockdown sarebbe costituzionale. Citando dalle motivazioni della sentenza del Giudice di pace di Frosinone:
si chiama disagio, non è curabile, vai tranquillo non è colpa tua
Speriamo che con i vaccini i numeri calino presto.
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