28 anni di carriera, di cui 22 con le iconiche maschere, 4 splendidi album: Homework, Discovery, Human After All e Random Access Memories, singoli indimenticabili come Around the world, Get Lucky e One More Time, autori della colonna sonora di Tron Legacy; tutto questo ha reso l'iconico duo francese formato da Guy-Manuel de Homem-Christo e Thomas Bangalter indelebile nel mondo della musica, elettronica e non. Tutto questo, in data 22/02/2021, finisce. L'epilogo della loro carriera, come descritto dal titolo dell'ultimo video rilasciato: Epilogue.
In queste righe oggi, per commemorale l'incredibile lascito artistico che il duo ha creato in quasi tre decadi, presenteremo per chi non li conosce e per chi li ha amati fino ad oggi l'opera che si lega maggiormente alle pagine (virtuali) di AnimeClick: Interstella 5555.
In questo lungometraggio anime del 2003 co-diretto dal leggendario Leiji Matsumoto, autore del famosissimo Capitan Harlock, una razza aliena incredibilmente simile agli umani è intenta ad ascoltare la performance di un gruppo musicale composto da Arpegius (il chitarrista), Stella (la bassista), Baryl (il batterista) e Octave (il tastierista e cantante) fino a che un gruppo di soldati fa irruzione al concerto rapendo i membri della band. Spetterà a Shep, ragazzo alieno e fan del gruppo inseguire i rapitori e salvare i propri beniamini.
La particolarità della pellicola è solo una, non sono presenti dialoghi; infatti per tutta la durata del film la narrazione è accompagnata solamente dalle 14 tracce dell'album Discovery dei Daft Punk, che ne descrivono anche gli avvenimenti. Ad esempio la prima traccia, One More Time, viene riprodotta quando la band suona nel proprio pianeta natale e rappresenta la festività e gioia dei presenti al concerto e della popolazione aliena.
Il lungometraggio è stato creato negli studi della TOEI Animation, il concept visivo di personaggi e ambientazioni sono di Leiji Matsumoto e fanno il verso ai suoi celebri successi anni 70/80, molto amati anche in Francia.
Per chi non ha mai visto il film ma è già avvezzo alle opere del duo francese consiglio comunque la visione della pellicola in quanto molto piacevole ed è esperimento a mio avviso riuscitissimo di come musica ed animazione possano coesistere in un modo così unico, dove la colonna sonora non è più mero accompagnamento del film ma parte centrale e chiave dello stesso; per chi invece non si è mai approcciato alla musica dei Daft Punk questo lungometraggio è il modo migliore per scoprire una delle migliori "band" e uno dei migliori album della storia della musica, entrando in un mondo dal quale sarà difficile uscirne.
Chiudere un articolo del genere non è facile, dover dire addio ad un gruppo del genere è impossibile da accettare, non rimane che accettarlo e sperare che, in un futuro più o meno remoto, si possa tornare ad ascoltare qualcosa di nuovo partorito dai Daft Punk, One More Time.
Farewell, space boys, Give Life Back to Music.
In queste righe oggi, per commemorale l'incredibile lascito artistico che il duo ha creato in quasi tre decadi, presenteremo per chi non li conosce e per chi li ha amati fino ad oggi l'opera che si lega maggiormente alle pagine (virtuali) di AnimeClick: Interstella 5555.
In questo lungometraggio anime del 2003 co-diretto dal leggendario Leiji Matsumoto, autore del famosissimo Capitan Harlock, una razza aliena incredibilmente simile agli umani è intenta ad ascoltare la performance di un gruppo musicale composto da Arpegius (il chitarrista), Stella (la bassista), Baryl (il batterista) e Octave (il tastierista e cantante) fino a che un gruppo di soldati fa irruzione al concerto rapendo i membri della band. Spetterà a Shep, ragazzo alieno e fan del gruppo inseguire i rapitori e salvare i propri beniamini.
La particolarità della pellicola è solo una, non sono presenti dialoghi; infatti per tutta la durata del film la narrazione è accompagnata solamente dalle 14 tracce dell'album Discovery dei Daft Punk, che ne descrivono anche gli avvenimenti. Ad esempio la prima traccia, One More Time, viene riprodotta quando la band suona nel proprio pianeta natale e rappresenta la festività e gioia dei presenti al concerto e della popolazione aliena.
Il lungometraggio è stato creato negli studi della TOEI Animation, il concept visivo di personaggi e ambientazioni sono di Leiji Matsumoto e fanno il verso ai suoi celebri successi anni 70/80, molto amati anche in Francia.
Per chi non ha mai visto il film ma è già avvezzo alle opere del duo francese consiglio comunque la visione della pellicola in quanto molto piacevole ed è esperimento a mio avviso riuscitissimo di come musica ed animazione possano coesistere in un modo così unico, dove la colonna sonora non è più mero accompagnamento del film ma parte centrale e chiave dello stesso; per chi invece non si è mai approcciato alla musica dei Daft Punk questo lungometraggio è il modo migliore per scoprire una delle migliori "band" e uno dei migliori album della storia della musica, entrando in un mondo dal quale sarà difficile uscirne.
Chiudere un articolo del genere non è facile, dover dire addio ad un gruppo del genere è impossibile da accettare, non rimane che accettarlo e sperare che, in un futuro più o meno remoto, si possa tornare ad ascoltare qualcosa di nuovo partorito dai Daft Punk, One More Time.
Farewell, space boys, Give Life Back to Music.
Non so perchè lo vidi, forse per i suoi alti voti in giro per il web, ma non me ne pentirò mai.
Non mi aspettavo che si sciogliessero, ci sono rimasto male.
Mi ricordo che quando uscì il singolo di One more time e il suo video su MTV fu una sorpresa notevole, perché ancora non era noto che sarebbe stato parte di un film più ampio. Poi con l'uscita di Aerodynamic e i video dei successivi singoli, è stato un po' come seguire gli episodi di Interstella
Chissà cosa ne sarà dei Daft Punk, se si tratta di un temporaneo allontanamento o qualcosa di definitivo.
Certo è che sanno essere sopra le righe fino all'ultimo.
Ad ogni modo dovrei recuperare pure io Interstella 555, ho visto solo i video musicali all'epoca.
e la memoria andava spesso alle scene del film.. spettacolare. Ora è davvero un obbligo il rewatch 😆
Per me l'elettronica dei Daft era come quella degli Space dei tempi d'oro.
Interestella me lo devo rivedere. Lo interruppi pure per problemi vari. Ho messo il dvd da qualche parte e me lo devo ripescare!
Diversi anni dopo, quando mi approcciai a seguire diversi film animati, decisi di cominciare Interstella 5555: un vero "trip" musicale che si lascia apprezzare da solo.
Grazie di tutto, Daft Punk!
Chi non lo apprezza dimostra di non capirne ne di musica, ne di animazione.
non conosci Youtube?
Mi spiace per lo scioglimento, ma ci sta...
Mi mancherete Daft
Di recente ho scoperto l'esistenza di questo anime e ce l'ho in lista da guardare: mi aspetto un'opera molto carina e particolare, sicuramente originale per il fatto che mischi così bene animazione e musica, due medium che a pensarci sembrano fatti apposta per coesistere.
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