Un film Live action per uno dei capolavori di Hayao Miyazaki, Nausicaä della Valle del Vento? Se ne parla da anni ma ora torna sull'argomento uno dei fondatori storici dello studio, Toshio Suzuki, che ha rivelato in un'intervista su Fuji TV di aver ricevuto una serie di offerte per adattare il celebre titolo in live-action, in primis da Hideaki Anno (già dietro i live action di Shin Godzilla e presto di Ultraman e Kamen Rider).
L'attore Hidetaka Yoshioka ha commentato che questo era il sogno anche del regista Takashi Yamazaki ( noto già per i live-action di Space Battleship Yamato e Kiseijū ) ma per il momento non sembra interessato a questa progetto. Secondo Suzuki, tutti vorrebbero realizzare un film su Nausicaa ad eccezione però del suo creatore, Hayao Miyazaki. Il noto regista nel 2013, rivelò che un sequel del film del 1984 non era un'ipotesi da scartare ma ha sempre aggiunto che non sarebbe contrario che ad occuparsene sia lo stesso H. Anno (che lavorò come animatore al film originale): “No, non lo faccio io. Non ho davvero voglia di farlo, ma Anno continua a dire: 'Voglio farlo! Voglio farlo ! Mi sono persuaso che se lo vuole davvero allora lo dovrebbe fare "
In tutti questi anni è stata realizzata solo una trasposizione per il teatro kabuki, l'anno scorso, di questo titolo ma con due condizioni ferree imposte da Miyazaki. La prima è relativa al titolo "Nausicaä della Valle del Vento", che per nessuna ragione doveva essere cambiato. Nella seconda, invece, Miyazaki ha semplicemente chiesto di non essere in alcun modo coinvolto nella produzione e nella promozione dei vari spettacoli.
Il motivo secondo il quale il co-fondatore dello Studio Ghibli non ha permesso alcun tipo di modifica al nome dell'opera è probabilmente riconducibile alla prima controversa localizzazione americana del film anime originale. Nelle sale cinematografiche statunitensi la pellicola è stata proiettata con il titolo di Warriors of the Wind ed è stata anche in parte censurata. Sono stati infatti tagliati ben 20 minuti della versione integrale, mentre alcuni temi portanti del film, come la questione ecologica, sono stati pesantemente edulcorati.
Suzuki ha sempre ribadito in varie conferenze stampa l'enorme importanza che Hayao Miyazaki attribuisce a Nausicaä, che, molto probabilmente, è una delle sue opere predilette. Le modifiche apportate nella versione USA del film non avranno di certo fatto piacere a Miyazaki, il quale ipotizziamo abbia rifiutato a priori anche le proposte passate per un film hollywoodiano per timore che la storia e i messaggi di Nausicaä venissero alterati una seconda volta.
Fonte: animenewsnetwork.com
L'attore Hidetaka Yoshioka ha commentato che questo era il sogno anche del regista Takashi Yamazaki ( noto già per i live-action di Space Battleship Yamato e Kiseijū ) ma per il momento non sembra interessato a questa progetto. Secondo Suzuki, tutti vorrebbero realizzare un film su Nausicaa ad eccezione però del suo creatore, Hayao Miyazaki. Il noto regista nel 2013, rivelò che un sequel del film del 1984 non era un'ipotesi da scartare ma ha sempre aggiunto che non sarebbe contrario che ad occuparsene sia lo stesso H. Anno (che lavorò come animatore al film originale): “No, non lo faccio io. Non ho davvero voglia di farlo, ma Anno continua a dire: 'Voglio farlo! Voglio farlo ! Mi sono persuaso che se lo vuole davvero allora lo dovrebbe fare "
In tutti questi anni è stata realizzata solo una trasposizione per il teatro kabuki, l'anno scorso, di questo titolo ma con due condizioni ferree imposte da Miyazaki. La prima è relativa al titolo "Nausicaä della Valle del Vento", che per nessuna ragione doveva essere cambiato. Nella seconda, invece, Miyazaki ha semplicemente chiesto di non essere in alcun modo coinvolto nella produzione e nella promozione dei vari spettacoli.
Il motivo secondo il quale il co-fondatore dello Studio Ghibli non ha permesso alcun tipo di modifica al nome dell'opera è probabilmente riconducibile alla prima controversa localizzazione americana del film anime originale. Nelle sale cinematografiche statunitensi la pellicola è stata proiettata con il titolo di Warriors of the Wind ed è stata anche in parte censurata. Sono stati infatti tagliati ben 20 minuti della versione integrale, mentre alcuni temi portanti del film, come la questione ecologica, sono stati pesantemente edulcorati.
Suzuki ha sempre ribadito in varie conferenze stampa l'enorme importanza che Hayao Miyazaki attribuisce a Nausicaä, che, molto probabilmente, è una delle sue opere predilette. Le modifiche apportate nella versione USA del film non avranno di certo fatto piacere a Miyazaki, il quale ipotizziamo abbia rifiutato a priori anche le proposte passate per un film hollywoodiano per timore che la storia e i messaggi di Nausicaä venissero alterati una seconda volta.
Fonte: animenewsnetwork.com
L'eventuale LIVE si riferirebbe all'anime o al manga?
Lo so che per durata si tenderebbe a dire "all'anime", tuttavia utilizzare la formula usata per il Signore degli Anelli (più film per un'unica storia) non sarebbe male.
Altro punto. Nausicaa richiederebbe, per essere fatto bene, un enorme investimento in effetti speciali: gli insetti, gli ohmu, i velivoli, e il dio guerriero. Tutti aspetti che se fatti male rovinerebbero non poco tutto il resto.
Sullo schifo che gli usa fecero a suo tempo, più che di censura, si trattò di un vero e proprio rimaneggiamento, con rimontaggio di diverse scene, dialoghi rifatti e un'orripilante locandina (su internet si trova... ma dovete avere lo stomaco veramente forte!).
Come si suol dire... se son cilliegi, fioriranno
P.S.
il fatto che da piccolo mi presi una cotta per Nausicaa non ha minimamente influenzato la mia opione su anime e manga
Se anche questo progetto dovesse andare a buon fine, Anno sta praticamente “rifacendo” una dietro l’altra tutte quelle opere a cui era legato in gioventù.
La penso esattamente allo stesso modo.
e la finisce nel 2040 XD
perfettamente d'accordo, penso l'ideale sia una seria OAV di 13 episodi; anche se ormai quasi non fanno nemmeno le serie TV da 13 episodi...
L'ho letto proprio l'anno scorso e riscoprire le fonti d'ispirazione di molti altri lavori giapponesi (e non solo) ben conosciuti aggiungeva al divertimento di questo fumetto insolito e meraviglioso.
Cmq continuo a sperare che lo S.Ghibli si decida a rilasciare il seguito dato che lo storyboard già c'è lo ha disegnato....
vedo che pochi sanno che il Godzilla di Anno è il primo Godzilla full CGI fatto di produzione giapponese
Fortuna che non ha adattato il manga...
No no, niente CGI per favore!
Lasciando stare ora la questione degli adattamenti..ricordo come Hayao Miyazaki prediliga sul serio l'animazione come mezzo espressivo. La ritenga superiore per la libertà di creazione che conferisce. Basta una "Gomma ed una matita".
Sicuramente Suzuki sarebbe interesato..Parliamoci chiaramente: la grande sfida che la disney porta oggi è usare i Live Action dei suoi classici per attirare l'attenzione di un pubblico totalmente nuovo. Sicuramente Tosio Suzuki intuisce le possibilità - NON solo economiche- di usare i live per rilanciare le opere dello Studio Ghibli. E le possibilità tecniche ci sono.
Il brand di Nausicaa tira, e parecchio. Propone idee, valori, una Cultura, assolutamente moderna. C'è tutto, la guerra, la morte, i sentimenti, l'ecologia, la lotta di una giovane donna per affermarsi su una famiglia di pazzi che ha già distrutto la madre, i Giganti diStruttori, le navi aeree e le cariche della cavalleria...il dramma dei profughi e lo scontro fra Oriente ed Occidente.
Sarebbe magnifico..e rischiosissimo.
P.S. c'è stata una bella mostra di recente.a Ginza ..dedicata al nostro Toshio Suzuki ed al suo lavoro come Redattore di Animage..Dove, appunto, fece pubblicare il manga di Nausicaa...
tutto il capitolo sulla tribù che vive nella foresta, le idre... hai voglia con riferimenti e trucco...
Un seguito del film è impossibile, il finale si discosta troppo dal manga. Una su tutte il dio guerriero si scioglie, mentre nel manga accompagna Nausicaa chiamandola "mamma" e dando luogo a scene uniche. La principessa Kushana e il suo braccio destro nel caposaldo a difendersi fino allo stremo, solo per citarne due che non potrebbero esistere dando un seguito al film già realizzato.
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