L’uscita di gennaio 2022 di Nikkei Entertainment ha raccolto i film, le serie tv, i brani, i libri e i giochi giapponesi più seguiti del 2021. La nostra attenzione non può che andare su Tokyo Revengers, che trionfa come serie più vista in streaming negli ultimi sei mesi, da un pubblico sia maschile che femminile. Grande risultato è ottenuto anche dal gioco per smartphone di Uma Musume Pretty Derby, che risulta come la game app più redditizia, mentre Evangelion: 3.0+1.0: Thrice Upon A Time viene citato come film dal maggiore incasso.
I tre titoli sono stati anche nominati vincitori degli Yahoo! Japan Search Awards nelle categorie, rispettivamente, Anime, Giochi e Film. La classifica si basa sul numero di ricerche effettuate sulla piattaforma Yahoo! Anche Jujutsu Kaisen è riuscito a posizionarsi sul podio di Nikkei Entertainment, rivelandosi come il manga più venduto dell’anno.
Nikkei Entertainment ha inoltre intervistato Hirofumi Itо̄, produttore presso Pony Canyon, che ha cercato di spiegare i fattori determinanti per il successo della serie di Tokyo Revengers. Il produttore ha fatto notare subito come sia atipico un anime sulle gang di delinquenti trasmesso a tarda serata, ma che allo stesso tempo sia un contenuto perfetto per i servizi ad abbonamento. Quindi, con quest’idea a guidarli, hanno deciso di puntare al mercato dello streaming, dove la serie ha dimostrato un potenziale che ricorda i successi di Shinjuku Swan o Yamikin Ushijima-kun (L’usuraio).
Nella promozione dell’anime, ci spiega il produttore, il team si è concentrato sul pubblico giovanile, cercando di raggiungere lo spirito ribelle degli adolescenti. Lo staff aveva interiormente come una foto di una banda di ragazzi disposta intorno a un minimarket (un’immagine stereotipata associata ai delinquenti in Giappone). Non solo hanno cercato di rendere disponibile la serie su più piattaforme streaming possibili, ma hanno anche deciso su quali rete televisive dovesse essere trasmessa in base alla delinquenza giovanile delle prefetture. Anche affidare l’opening alla famosa band Official HiGE DANdism è stata una scelta programmata, in modo da diffondere il passaparola anche tra chi non guarda solitamente anime.
Itо̄ ha, poi, definito TikTok un elemento cruciale per il successo dell’anime, soprattutto per quanto riguardano i meme, che hanno spinto molti ragazzi a guardare la serie. Anche il film live action, per il produttore, è stato un elemento importante, nonostante la delicata situazione con il COVID-19 abbia impedito di seguire la programmazione originale, portandolo al cinema con le trasmissioni della serie ancora in corso.
Fonte Consultata:
Anime News Network
I tre titoli sono stati anche nominati vincitori degli Yahoo! Japan Search Awards nelle categorie, rispettivamente, Anime, Giochi e Film. La classifica si basa sul numero di ricerche effettuate sulla piattaforma Yahoo! Anche Jujutsu Kaisen è riuscito a posizionarsi sul podio di Nikkei Entertainment, rivelandosi come il manga più venduto dell’anno.
Nikkei Entertainment ha inoltre intervistato Hirofumi Itо̄, produttore presso Pony Canyon, che ha cercato di spiegare i fattori determinanti per il successo della serie di Tokyo Revengers. Il produttore ha fatto notare subito come sia atipico un anime sulle gang di delinquenti trasmesso a tarda serata, ma che allo stesso tempo sia un contenuto perfetto per i servizi ad abbonamento. Quindi, con quest’idea a guidarli, hanno deciso di puntare al mercato dello streaming, dove la serie ha dimostrato un potenziale che ricorda i successi di Shinjuku Swan o Yamikin Ushijima-kun (L’usuraio).
Nella promozione dell’anime, ci spiega il produttore, il team si è concentrato sul pubblico giovanile, cercando di raggiungere lo spirito ribelle degli adolescenti. Lo staff aveva interiormente come una foto di una banda di ragazzi disposta intorno a un minimarket (un’immagine stereotipata associata ai delinquenti in Giappone). Non solo hanno cercato di rendere disponibile la serie su più piattaforme streaming possibili, ma hanno anche deciso su quali rete televisive dovesse essere trasmessa in base alla delinquenza giovanile delle prefetture. Anche affidare l’opening alla famosa band Official HiGE DANdism è stata una scelta programmata, in modo da diffondere il passaparola anche tra chi non guarda solitamente anime.
Itо̄ ha, poi, definito TikTok un elemento cruciale per il successo dell’anime, soprattutto per quanto riguardano i meme, che hanno spinto molti ragazzi a guardare la serie. Anche il film live action, per il produttore, è stato un elemento importante, nonostante la delicata situazione con il COVID-19 abbia impedito di seguire la programmazione originale, portandolo al cinema con le trasmissioni della serie ancora in corso.
Fonte Consultata:
Anime News Network
I live non riesco a farmeli piacere, sono sempre troppo distanti dall'immagine del manga, anche quelli fatti bene.
Tokyo Revengers però mi piace, anche se sono fuori d'età.
Il problema di queste serie sul modello di Rocky Joe e di Arrivano i Superboys, è che sono nate da una spinta "genuina"negli anni settanta,ma adesso le costruiscono a tavolino degli autori che,di bande giovanili e povertà,ne hanno solo sentito parlare.
E non vuol dire che siano brutte, è giusto che si trattino anche questi argomenti,ma lo si fa in maniera diversa.
Siamo in due… hai espresso il mio stesso motivo per cui non seguo questa serie
Se spiare la reggia dalle stalle funziona comunque...amen.
Incredibile come i social spingano la gente a guardare gli anime. Però con me non ha funzionato, non per il social di per sé ma proprio per la trama che non fa per me.
L'adattamento animato sarà un po' così, ma per chi è a digiuno del manga va più che bene. Ma soprattutto, anche se la situazione è piuttosto migliorata rispetto a com'era fino a qualche anno fa, la scelta per chi non ama gli isekai, i soliti fantasy e in generale i titoli "moe" non è poi troppo ampia: un titolo come Tokyo Revengers, sebbene non sia particolarmente originale, con il suo setting insolito (per questi tempi), la sua trama accattivante e i suoi personaggi carismatici non può che spiccare. E qual è l'unico genere in grado di battere il moe in popolarità? Lo shounen, appunto.
Anche io sono fuori target per i battle shounen, ma di certo non sono solo i ragazzini a guardarseli/leggerseli (anche per il motivo di cui sopra), altrimenti i soliti titoli che tutti conosciamo non avrebbero così tanto successo a livello mondiale. E in teoria, in quanto shounen non dovrebbero neanche avere un pubblico femminile, ma la realtà dei fatti è ben diversa. La maggior parte dei lettori di manga, poi, sono adulti.
Anche io avevo scoperto prima l'anime di Tokyo Revengers del manga, e mi era piaciuto subito. Mi stupisco anzi che la seconda stagione non sia già stata annunciata (lo stesso per Jujutsu Kaisen, i cui produttori però sono per ora concentrati sul film) ma scommetto che è solo questione di tempo. Dovrebbero anzi sbrigarsi un po' e battere il ferro finchè è caldo, come stanno facendo con My Hero Academia.
(Magari il manga di TR è bello ma l'anime!)
Si trovano le scan in italiano di Out?
Comunque l'anime Tokyo Revengers l'ho solo visto una volta brevemente,a parte le censure che mi danno molto fastidio, credo che il manga sia migliore.
Ben vi sta.
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