La rivista Weekly Flash ha riportato sul suo sito web e sull'uscita del 19 aprile che l'editore Shueisha ha rimosso a febbraio il manga "Kami-sama" no Iru Ie de Sodachimashita ~Shūkyō 2-Sei na Watashi-tachi~ (A Home Life With God ~We Children Born Into Religion~), di Mariko Kikuchi, dalla piattaforma web Yomitai in seguito a una presunta reazione negativa da parte dell'organizzazione religiosa Happy Science.
Il manga è un saggio antologico nel quale in ogni capitolo viene raccontata una diversa storia riguardo una differente fede religiosa, focalizzandosi su dei bambini nati in un contesto familiare nel quale a farla da padrone è una particolare fede professata dai genitori, una situazione che non lascia quindi alcuna possibilità di scelta in merito.
Per quest'opera Kikuchi ha attinto dalla propria esperienza diretta, avendo vissuto una situazione simile, e da interviste condotte con ex-membri di gruppi religiosi.
Il manga ha debuttato sulla piattaforma Yomitai il 22 settembre, e il 26 gennaio ne è stato pubblicato il quinto capitolo; quest'ultimo è stato poi rimosso il 10 febbraio dal dipartimento editoriale, che si è scusato per "aver offeso una particolare religione o gruppi di fedeli". I redattori hanno poi dichiarato il 17 marzo che gli altri capitoli sarebbero stati rimossi per via "dell'insufficiente fact-checking." Nelle dichiarazioni non è stata menzionata Happy Science.
L'artista ha rivelato a Flash che il suo editor inizialmente le disse di cambiare i disegni dell'altare e dell'organizzazione nel quinto capitolo. Più tardi, tuttavia, venne improvvisamente informata di dover modificare l'intero manga. Le venne anche detto che intervistare una singola persona non fosse sufficiente come ricerca, ma non ricevette risposta quando chiese quale sarebbe stato un numero sufficiente di intervistati. Ha poi detto di aver rifiutato di alterare il manga e ha chiesto piuttosto di concluderne la serializzazione, percependo le modifiche come un modo per sopprimere le voci di coloro che hanno lasciato i gruppi religiosi.
Kikuchi ha sostenuto che il manga non era da intendersi come una critica nei confronti di quei gruppi, ma come una raffigurazione di una storia di vita personale. "In quell'ottica penso sarebbe stato strano mostrare eccessiva considerazione nei riguardi dei gruppi religiosi. Anche la Shueisha ha compreso che stavano dicendo qualcosa di irragionevole, ma suppongo si siano spinti troppo oltre per tirarsi indietro adesso."
Kikuchi ha poi affermato che non le fosse permesso dichiarare il nome dell'organizzazione coinvolta o i contenuti delle loro critiche. Secondo Yoshirō Fujikura, ricercatore di gruppi religiosi estremisti, la situazione rievoca le tattiche per applicare pressione di Happy Science, che hanno esercitato un inquietante effetto sui media giapponesi negli ultimi anni. "Ripensando agli ultimi 1-2 anni, anche quando ci sono stati scandali legati a gruppi religiosi i loro nomi non sono stati riportati. Diversi organi di stampa hanno riportato il caso di Kikuchi, ma nessuno ha menzionato Happy Science per nome."
Il dipartimento per le pubbliche relazioni di Happy Science ha dichiarato a Flash di essere a conoscenza dell'opera, ma ha affermato che Shueisha avrebbe preso le sue decisioni in modo indipendente. "Il manga di Kikuchi contiene numerose inesattezze fattuali e una ingiusta e negativa rappresentazione della fede e dei suoi insegnamenti. Fonde inoltre la questione dei bambini che cercano la loro indipendenza dai genitori con quella della fede religiosa. Riguardo la decisione di rimuoverlo, crediamo che Shueisha abbia raggiunto tale conclusione attraverso una discussione indipendente."
Shueisha ha dichiarato a Flash che ha terminato la serializzazione per via dell'insufficiente fact-checking, ma ha rifiutato di menzionare chi abbia segnalato tali inesattezze.
Kikuchi crede che l'incidente sia preoccupante per la libertà artistica. "Sta diventando un tabù parlare della religione," ha avvisato. "Sono fermamente contro l'alterazione di una storia secondo quanto viene dettato da un gruppo religioso. Se è diventato così inammissibile utilizzare la religione come tema, allora la libertà di espressione è stata intaccata a un punto tale che esiste solo di nome." Ha poi chiarito su Twitter che è grata al dipartimento editoriale per averla protetta, nonostante desiderasse che avessero protetto anche il manga.
In passato Happy Science è stata posta sotto osservazione per le sue pratiche e le sue tattiche di reclutamento coercitivo. Tramite il suo partito politico, il "partito per la realizzazione della felicità", il gruppo ha sostenuto la deterrenza nucleare e ha richiesto l'emendamento e la rimozione dell'Articolo 9 della costituzione giapponese, che proibisce la minaccia o uso della forza come metodo per risolvere le controversie internazionali. Inoltre, non sono mancate le polemiche per le loro prese di posizione legate ad altri aspetti, sia storici sia più recenti, come l'offerta di "vaccini" spirituali per curare il Covid.
Fonte consultata:
AnimeNewsNetwork
Ha fatto un lavoro delicato in modo frettoloso e non professionale.
Non riesco a capire cosa c'entri la cancel culture con un culto religioso che usa i propri soldi e influenza per mettere a tacere le voci di dissenso, leggiti il testo prima di tirar fuori le buzzwords per cortesia
Persino il figlio del fondatore ha rinnegato il padre(definendolo "una sciocchezza") finendo in tribunale per diffamazione.
L'autrice avrebbe dovuto avere la libertà di parlare di quello che vuole, senza remore. Non infrangeva nessuna regola o morale.
L'unica critica che le posso fare è che probabilmente una sola persona in effetti non basta come campione per un'analisi corretta
Il fatto è che anche una casa editrice poi fa fatica a stabilire cosa sia "giusto" fare/non fare, dire/non dire, perché non esiste un metodo oggettivo per valutare una fede o religione.
Certo che la casa editrice è ridicola se si abbassa ad accontentarli.
Interessante come quelli che blaterano di "cancel culture" " politically correct" etc. non sanno neanche cosa voglia dire.
Ho notato che la società dei nostri tempi fa fatica a distinguere la fittizia dal documentario e di conseguenza accadono censure assurde.
Per quanto riguarda la decisione e il comportamento della casa editrice, penso che non sia semplicemente "l'offesa ad un gruppo religioso". Penso, infatti, che abbiano ricevuto vere e proprie minacce e hanno deciso di non voler coinvolgersi ulteriormente.
Molto spesso i gruppi di crimine organizzato (per esempio la mafia), si nascondono dietro sette e religioni, e penso che sia ciò che è accaduto veramente anche in questo caso.
Potrei avere dei torti, ma, secondo me, questa censura qui è risultato di protezione di se stessi e dipendenti, in quanto qualcuno rischiava un vero e proprio assassinio sotto circostanze misteriose.
Sono cose che non mi sto inventando, ma che ho visto sulle notizie riguardanti altri casi, di solito nella politica, nel corso degli anni.
La terza mi sa di fanatismo.
Da ateo.
Questa sembra già la trama di un manga, tant'è inverosimile.
Significa da una parte, che i fumetti non sono considerati difendibili come arte (oso sperare che se si fosse trattato di un romanzo, le reazioni contrarie alla censura sarebbero state maggiori).
E dall'altra, piccole potenze economiche come le sette religiose possono dettare legge su quanto viene pubblicato, persino sulle decisioni sulla vita pubblica.
Se qualcuno desse una seconda opportunità a questa storia, magari con una raccolta fondi indipendente, vorrei trovare il modo di partecipare.
Se fosse stata un'indagine, sarebbe vero.
Ma aveva un taglio di lettura romanzato,con un punto di vista personale:sai quanta roba si può censurare così?
Romanzi che parlano di un guerriero indiano,ma non espongono il punto di vista dei soldati blu,ecc. Sono critiche che si reggono sul nulla. Mi dispiace molto che la casa editrice non abbia difeso l'opera fino in fondo,ma capisco che bisogna avere la schiena dritta e non tutti sono fatti allo stesso modo.
Non finiranno tutti i problemi ma sarà comunque uno in meno.
Non avevo neanche mai sentito parlare di questa Happy Science, wtf non è la prima volta che sento di sette religiose nascere in Nippolandia, attecchisce così tanto laggiù?
Delle religioni ho sempre rispettato il valore storico/culturale e del Giappone mi piaceva il buon equilibrio tra tradizione e modernità, ma a quanto pare c'è anche un problema fondamentalista bello grosso.
Mi dispiace per la mangaka ma ha fatto bene a non piegarsi e a far finire il suo manga prematuramente invece che dover cambiare tutto ciò che non andava loro bene e darla vinta a dei fanatici.
Però mi dispiace ancora di più che non si sia potuto fare niente per fregarsene completamente e dare loro il dito medio in regalo 🖕
Non bisogna essere atei per odiare le religioni, hanno portato così tanta morte, miseria e disparità nella storia fino ad oggi che mi sorprende che siano ancora in piedi, specialmente nei paesi più civilizzati...
I culti attecchiscono ovunque, i sentimenti su cui predano sono universali in bene o male ogni società. Happy Science li conosco perchè fanno film (che non ho mai guardato ma so che esistono). Non è una questione di credo o meno, anche persone non religiose possono tranquillamente finire in culti del genere se si trovano in un certo (fragile) stato mentale.
Il problema principale più che il potere del culto in sè (che comunque mi pare di capire sia parecchio grosso) penso sia che la serie era di nicchia e per Shueisha non valeva la pena combattere per essa quindi han fatto spallucce e cancellato purtroppo.
Comunque stavo guardando e la loro divinità è in pratica l'Imperatore di Warhammer 40K. Fantastico, penso prevedano anche una guerra contro gli alieni. Già tanto che il fondatore non dichiari di essere egli stesso Dio.
Bisogna solo essere ignoranti per colpevolizzare le religioni quando l'uomo ha trovato sempre un motivo per dispensare morte, miseria, disparità etc. Giusto a qualche chilometro da qui è in corso una guerra d'aggressione tra due stati che professano la stessa religione.
Con questo non giustifico o difendo nessuno, riporto solo in modo logico la cosa.
Per me le sette religiose mentalmente sono alla pari dei terrapiattisti.
Per il resto non c'è la civiltà che crediamo di avere. Fino a quando esistono stupri, omicidi, pedofilia, guerre non potremmo mai parlare di un paese civile o del fatto che siamo nel 2022. E per queste cose una scusa la si trova sempre, qualunque le si dia il nome.
Bensi il problema è altrettanto grave, ovvero quelle delle sette religiose spesso ramificazioni dello shintoismo e anche create di sana pianta su altri presupposti.
Andando un po a cercare, in Giappone, nelle grandi città è un fenomeno molto diffuso, vuoi per un grande senso di solitudine, vuoi per ingenuità, sono tantissime le persone che cadono in queste organizzazioni.
Molte hanno il solo scopo di spillarti l'ultimo yen, altre invece sono spesso anche para-politiche-militari e non poche volte sfociano quindi in attentati, basti pensare all'attacco col gas nervino a Tokyo nel 1995 rivendicato dall'Aum Shinrikyō.
Per essere un po più attuale, faccio un esempio stupido e banale, ci sono "sette complottiste" che agiscono contro il 5G o i vaccini.
Esistono in tutto il mondo queste cose, ma li a quanto pare fanno un po più "sul serio".
E questa notizia del capitolo cancellato conferma quanto siano anche influenti nel campo dell'informazione nazionale per vari motivi, vuoi perche vicini a partiti di governo, spesso frange ultranazionaliste, per intimidazioni più generiche e via discorrendo.
PS: Non tutte le sette shinto, o in generale le sette giapponesi, sono estremiste e violente.
La Chiesa avversa a ogni forma di censura, può essere vero in teoria... ma non c'è arrivata per volontà sua, anche essa ha dovuto adeguarsi.
Senza andare per forza fuori tema, non ci scordiamo dell'indice dei libri e dei film, dei bambini sottratti a forza da famiglie ebree ed educati nel culto cattolico,ecc.
La libertà d'espressione non ce l'ha concessa,la Chiesa ha dovuto ammettere che per sopravvivere doveva cambiare.
Hanno pure il tag sul sito LOL
https://www.animeclick.it/anime/tags/happy-science
Guerra promossa anche dal patriarca di Mosca, secondo cui si sta combattendo contro le lobby gay. Diciamo le cose per intero.
Ma gli esseri umani quando fanno cose orribili cercano sempre di giustificarsi. Le cosa orribili che sono accadute nel passato sono state causate dalla avidità e malvagità degli uomini, e la religione è stata utilizzata solo come scusa per giustificare le proprie azioni. Ad esempio, durante le Crociate e altre guerre religiose moltissimi soldati combattevano esclusivamente per fama e gloria e soldi, pochissimi erano quelli che effettivamente combattevano spinti dalla religione (e poi esistevano religiosi contrari a queste guerre). Le streghe non venivano uccise e perseguitate esclusivamente dai religiosi: la stregoneria era considerata un pericolo per la società e per questo venivano emanate leggi non religiose contro le streghe (e comunque esistevano religiosi contrari a queste persecuzioni)
Pensare che le religioni siano sbagliate per questo motivo (ignorando tutto ciò di positivo che hanno prodotto) è come pensare che la democrazia sia un sistema di governo sbagliato, dato che gli USA hanno compiuto gravi crimini di guerra in Iraq e altri paesi con la scusa di "esportarla". Ci sono persone che hanno compiuto crimini e si sono giustificate dicendo di essersi ispirate al film "La Bambola Assassina" o al videogioco "GTA". Cavolo, tanto tempo fa dei ragazzi si divertivano a lanciare sassi dal cavalcavia e, visto che guardavano Ken il Guerriero, alcune persone diedero la colpa all'anime.
È un discorso un po'troppo complesso, anche se capisco cosa vuoi dire.
Diciamo che (come suggerisce la parola stessa) non ti puoi fidare completamente delle emozioni e delle azioni suscitate dalla FEDE.
Espressioni come "il mistero della fede" ti fanno capire che la si accetta per principiò, anche se ti sembra contraddittoria o sciocca.
e questa....questa mi mancava
fra tutte le cagate lette in questi ultimi due anni, questa merita la corona della m***a
(almeno i nostri cospirazionisti parlano di 5g aggratis immesso nel corpo....magari!)
Staff moderazione
Se qui in Italia il cattolicesimo fosse meno culturalmente radicato e quindi una robusta minoranza come i testimoni di geova (setta ormai morente, ma sono comunque in tanti e fino a pochi anni fa anche molto attivi) contasse qualcosa, episodi simili accadrebbero di continuo.
La Happy Science ha prodotto diversi film anime, se conoscete bene l'inglese guardatevi le recensioni del canale YouTube Mother's Basement e vedrete quanto sono deliranti.
Anche gli evangelici americani (molti dei quali tendono pure ad avere il grilletto facile 😬) comunque non scherzano, specialmente di questi tempi di pandemie, vaccini e cospirazionismo. Per non parlare poi dei mormoni poligami... Ma il topic è già finito abbastanza in OT.
Grazie del consiglio sui video, corro a vederli!
Conosco lo youtuber ma l’avevo perso di vista!
No, infatti, è giusto una "amichevole esortazione" a non mettere in cattiva luce un culto abbastanza potente.
Ma che c'entra se è un documentario o meno?🤔
Sì forse mi sono spiegata male. Intendo dire che non comprendo le pressioni ricevute da questa mangaka. Se ho capito sono relative ad una storia
dove il culto in questione é stato menzionato. Non ho letto l'opera, ma non spiego come si possa pensare di censurare una storia che non ha la pretesa di essere un'opera di informazione sul culto specifico. Per come la vedo io potrebbe trattarsi anche di un'opera di fantasia. É una sospensione che fatico a capire.
Ma hai letto l'articolo? Le storie possono anche essere inventate, ma sicuramente ispirate a storie vere, o comunque verosimili.
Anyway, vi racconterò una bella storiella: nel lontano 198x Yuzo Takada realizza un manga comico dal titolo Everyday is Sunday, nel quale prende allegramente in giro qualsiasi cosa gli capiti a tiro, polizia giapponese, il primo ministro dell'epoca paragonato ad un pupazzo, usando perfino il suo nome vero e la sua faccia reale! MA quando si è trattato di prendere in giro alcune usanze religiose strampalate di una certa religione, non ha potuto usare il vero nome di quella religione, ha dovuto inventarsi un nome fittizio per non offendere quei 4 gatti che in Giappone praticavano quella religione! Auto-censura per evitare gli "strali divini". Ecco, per me non ha senso che le religioni restringano a tal punto il diritto di un artista (ma in primo luogo un essere umano) di esprimere le proprie opinioni in maniera non offensiva, ma sicuramente molto critica. Gli artisti sono sempre stati tra i primi a criticare chi sta a l potere, la società, ed anche le religioni, perché esse non sono certo immuni dalle critiche. Se poi qualcuno si offende se in un anime Dio Brando legge il Corano o se Shiva viene rappresentato come un personaggio non positivo sono problemi loro, non certo di chi ha voluto incorporare elementi di una religione nelle proprie opere.
Non conoscevo questa storia, interessante come esempio. Ho letto anche l'articolo ma se reputi ci sono aspetti che non ho colto accolgo anche in privato ulteriori spiegazioni. Penso che stiamo sostenendo più o meno la stessa cosa alla base. Grazie cmq.
Beh, visto che comunque tra quelli che si "offendono" c'è pure gente che ti entra in redazione con i mitra per fare fuori tutti quelli che lavorano alla rivista dove tale "offesa" è stata pubblicata, non è strano comprendere il volersi distanziare da tali contenuti.
Certo, ovviamente non è normale che si arrivi a tanto, ma purtroppo finché questa gente è in giro...
Si beh, è già abbastanza grave e fuori di testa che qualcuno voglia eliminare qualcun altro per presunte offese alla propria religione, ma qua si parla di pressioni per far tacere chi critica legittimamente un qualsiasi culto o congrega religiosa, magari sventolando la bandiera della tolleranza religiosa (che non vuol dire essere esenti dalle critiche, lo ribadisco). Anche perché non è che si debba tollerare i soprusi di certe religioni nei confronti dei suoi adepti, ed a volte non adepti (vedere ad esempio il caso Scientology) solo perché sono religioni. L'anno scorso una ragazza italo-marocchina è stata arrestata in Marocco per aver condiviso su Facebook un meme ironico riguardo al Corano. Per me è stato un sopruso bello e buono. Non solo è stata calpestata la libertà di espressione di un individuo, ma un individuo è stato privato della libertà per un motivo ridicolo. Al di fuori di chiese, moschee, sinagoghe e simili la religione non dovrebbe avere alcuna importanza nella vita di tutti i giorni, ma soprattutto non dovrebbe imporsi su tutti i cittadini di un determinato stato, in quanto come vi è libertà di professare qualsiasi religione si voglia, vi deve essere libertà di non professare alcuna religione, e pure la libertà di criticare qualsiasi aspetto di qualsiasi religione, se necessario. Molte sette come Happy Science hanno diversi scheletri nell'armadio, e farebbero di tutto per evitare "cattiva pubblicità", ma non è giusto piegarsi alla censura dettata da quelle sette, bisogna lottare per ribadire la libertà di espressione e la libertà di informare le altre persone riguardo ai possibili rischi di quelle sette.
Meraviglioso. Dopotutto per certe sette non è inconsueto ricorrere all'animazione per fare proseliti, già l'Aum Shinrikyo fece scuola:
Da noi invece ancora gira quel famoso corto animato dei Testimoni di Geova (famoso soprattutto per i cinquemila youtube poop che ci hanno fatto sopra XD).
Dove l'avevo già sentita?
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