Gli agenti di sicurezza presenti sul posto hanno bloccato immediatamente l'attentatore, un uomo di 41 anni. Durante una conferenza stampa svoltasi poche ore dopo, il primo ministro Fumio Kishida ha detto ai giornalisti che Abe si trovava in "condizioni molto gravi".
Gli stessi media giapponesi, che citano fonti delle autorità locali, riportano che l'ex primo ministro "sembrerebbe non mostrare segnali vitali". L'agenzia Kyodo e la tv pubblica NHK hanno riferito che Abe sembrava in arresto cardiocircolatorio quando è stato trasportato in ospedale, dopo essere apparso, in un primo momento, vigile. Il ministro della Difesa Nobuo Kishi, fratello minore di Abe, ha riferito che i medici stanno sottoponendo l’ex premier a trasfusioni di sangue.
Il sospetto è stato identificato come Tetsuya Yamagami, residente a Nara. Secondo i media locali, si ritiene che sia un ex militare, membro della marina delle forze di auto-difesa giapponesi.
Secondo le prime ricostruzioni, l'arma dell'attentatore sarebbe una rudimentale doppietta fatta in casa.
L'attentato sta provocando ovviamente importanti reazioni in Giappone, anche perché questo tipo di crimine con armi da fuoco è davvero molto raro da quelle parti. Secondo l'Agenzia nazionale di polizia, nel 2021 in Giappone si sono verificati solo 10 crimini con armi da fuoco, quelli insomma che provocano morte, lesioni o danni alla proprietà, ma escludono incidenti e suicidio.
Con ancora maggior attenzione di quanto già non avvenga in altri paesi del mondo, per acquistare armi in Giappone è necessario passare rigorosi esami per accertare le proprie condizioni mentali, e in commercio sono consentiti soltanto alcuni tipi di fucili e carabine. Secondo i più recenti dati dell'OCSE, il tasso di omicidi in Giappone si assesta a 0,2 su 100.000 abitanti, contro lo 0,5 dell'Italia, e i 6 degli Stati Uniti.
UPDATE delle ore 11:00
L'ex premier Shinzo Abe è deceduto in ospedale, all'età di 67 anni.
Fonti consultate:
Nippon.com I, II
NHK
Già è iniziata l'agiografia di Shinzo Abe? Appena muore, o peggio ancora ucciso qualcuno, subito le persone si prodigano a tessere le lodi di quella persona, guai a criticare o far emergere qualche dubbio.
Per quanto mi riguarda, mi sorprende che un fatto del genere sia avvenuto in Giappone, ma per il resto Abe fa parte di quel gruppo di politici liberisti responsabili delle politiche scellerate degli ultimi 30 anni.
La pandemia non è finita, anzi facendo finta che non ci siano problemi perchè bisogna andare in vacanza sta facendo aumentare i contagi https://www.rainews.it/articoli/2022/07/covid-continua-a-crescere-lincidenza-dei-casi-settimanali-oggi-100690-contagi-105-i-morti-e6b745d6-08c1-4c7a-a406-b864bf919c0d.html
Avete notato dove si trova chi porta la classica “finta 24h antiproiettile”? A metri di distanza invece che vicino all’obbiettivo… Un brutto errore purtroppo… Per chi viene addestrato il “ma qui non succede mai” non è una giustificazione secondo me.
Per certi aspetti la storia della politica giapponese ha dei punti in comune con quella nostrana. Noi abbiamo avuto 40 anni di governi democristiani, loro un periodo anche più lungo di governi liberaldemocratici(di destra e conservatori), partito di cui faceva parte Abe.
All'opposizione c'è sempre stato, e c'è ancora, uno dei più grandi partiti comunisti. Da noi è scomparso ad inizio anni 90. Da notare che il PC giapponese è per certi aspetti simile al PC di Berlinguer per quanto riguarda l'idea di socialismo.
Manca un vero partito di massa di ispirazione socialista/laburista/socialdemocratica, così come da noi. Il loro PS è scomparso mi sembra negli anni 90, come il PSI.
Per il resto, alti livello di corruzione come l'Italia. C'è stata anche una sorta di Tangentopoli su scala minore anche da loro. Storicamente è a livello politico un paese di destra e conservatore come lo è del resto l'Italia, dove da noi si aggiunge anche la presenza del Vaticano.
Mi pare di aver sentito qualcosa del genere in un'intervista di Giulia Pompili... grazie per il refresh mentale!
Le frasi fatte le puoi lasciare ai social dove girano tanti troll. Sei riuscito a contraddirti 10 volte e neanche te ne sei accorto. Prima dici che abe è un liberista che rovina il mondo da 30 anni con politiche scellerate, poi che è un conservatore (che di certo non fa politiche scellerate), poi di destra. Devi scegliere una delle tre. Il nostro partito comunista è durato finchè durava l'influenza dell'unione sovietica sul nostro paese. Esattamente come per la cina, qualunque partito comunista di origine non russa è vissuto solo insieme all'unione sovietica, sempre ammesso che tu voglia definire quello comunismo e non la rivoluzione russa e la lotta operaia di inizio 900. Tutte queste cose comunque non c'entrano nulla con laburismo,socialdemocrazia e psi. Perchè invece di fare minestroni che non riesci a cucinare non provi a dire esattamente quali politiche non andavano bene e come le avresti migliorate, e soprattutto perchè questo discorso lo devi fare proprio in questo momento...
Relax, credo che abbia parlato di ste cose adesso perché cercava di darmi qualche indicazione visto che avevo detto di non intendermene di politica giapponese... Poi se fossero indicazioni giuste o meno poco importa, non siamo su politicando.net ed ho apprezzato il tentativo di rispondere seppur con forse qualche errore.
Comunque per quanto possa o non possa essere stato simpatico a tutti, un uomo è morto assassinato oggi e sarebbe rispettoso evitare un'inutile bagarre. Almeno un giorno. Se non per lui, almeno simbolicamente per rispetto della famiglia, anche se so bene che nessuno di loro ci leggerà.
Ti scaldi tanto perché politicamente non lo sopporti o le agiografie non ti piacciono in generale?
Io invece gli davo indicazioni sul perchè stava dicendo cose a caso, non è una bagarre e di sicuro non sono stato io a mancare di rispetto. Se vuoi delle indicazioni faresti meglio a leggere qualcosa di più serio.
Pare che l'attentatore, dalle ultime notizie, non ci stesse più con la testa, dopo la morte della madre a causa di una grave malattia, ed accusava Abe di essere il responsabile di tale malattia in quanto "sacerdote" di una setta che aveva maledetto la donna; in ogni caso, le idee politiche dell'ex premier non avevano nulla a che fare con il folle gesto dell'attentatore. Stanno decidendo se optare per la pena capitale, ma ci sarà comunque un processo entro pochi mesi; il tizio è detenuto nel carcere di Nara, sotto stretta sorveglianza.
Calmo, nessuna frase fatta, semplicemente un post in cui ho elencato alcuni punti in comune tra politica italiana e giapponese. Ovvio che non si tratta di una tesi di laurea in scienze politiche.
E la contraddizione, di grazia, dove sarebbe? Non si capisce quali sarebbero le 10 contraddizioni. Un politico può essere un liberista e un conservatore, anzi spesso i politici di destra sono liberisti in campo economico e conservatori per quanto riguarda i diritti civili. Ovviamente riguardo alle politiche scellerate, questo è un giudizio personale fatto sulla base degli effetti che tali politiche hanno avuto. Il giudizio era poi riferito non solo al Giappone, ma soprattutto all'Italia. Cosi come del resto è un giudizio personale il tuo quando affermi che un "conservatore...di certo non fa politiche scellerate", perchè poi un giudizio così netto? Bah. Passiamo avanti. Il conservatorismo è storicamente di destra. Il progressismo è invece legato tendenzialmente a quel campo politico che comunemente viene definito di sinistra. Ovvio che ci possono essere poi delle eccezioni ma comunemente è cosi. Quindi non c'è alcuna contraddizione nel dire che un politico può essere di destra, conservatore e liberista. Bastava che facevi una veloce ricerca, e la stessa Wikipedia, che sia chiaro non è affidabile se devi fare una tesi di laurea ma che adesso serve allo scopo, tra le ideologie del partito liberaldemocratico giapponese scrive conservatorismo e liberismo e che ovviamente colloca il partito a destra. Ecco, come vedi si può essere tutte e tre le cose e non cadere in nessuna contraddizione, anzi a dire il vero è una descrizione alquanto tipica di un partito di centro destra attuale.
Si e quindi? Cosa centra questo con quello che ho scritto io? Ho infatti scritto che da noi il PCI si è sciolto ad inizio anni 90, mentre in Giappone è ancora presente. Sono fatti. Non si sta facendo una conferenza sull'evoluzioni delle lotte operaie nei vari paesi del mondo.
A parte il fatto che non è nè politicamente nè storicamente vero che i PC non abbiano niente a che fare con socialdemocrazia/laburismo ecc ecc. Ma non mi sembra il caso di approfondire l'argomento in quanto non è questa la sede adatta. Il problema è, cosa centra tutto questo con il mio post che è stato scritto in risposta ad un altro e voleva essere una semplice lista veloce, non esaustiva, di alcuni aspetti in comune tra Giappone e Italia. A me sembra che tu sia partito in quarta a scrivere il tuo post ma che non hai completamente compreso il significato del mio.
Perchè cosa ci sarebbe di sbagliato in questo momento? Cosa non mi piaceva della politica di Abe?
Diverse cose, dal suo revisionismo che ha creato più di un problema con Corea del Sud e Cina, alle sue visite ai cimiteri dove erano sepolti i criminali di guerra giapponesi, alla vicenda delle comfort women.
Il Giappone non è un paese in cui circolano liberamente le armi come lo sono gli Stati Uniti, ed è evidente che le misure di sicurezza erano quasi inesistenti.
Senza dubbio alcune scelte politiche di Abe, del governo e del partito che rappresentava sono state molto controverse, per noi occidentali, ma a decidere su questo aspetto sta ai cittadini giapponesi.
Gli auguro comunque di riposare in pace.
Le etichette sono facili da mettere, peccato che non vogliano dire nulla. Esistono anche la sinistra conservatrice e la sinistra liberista se è per questo. Ognuno decide cosa vogliano dire quelle etichette e le piazza come gli pare. Ad esempio la mia etichetta di liberale non contempla essere conservatori su tematiche sociali anzi è il contrario. Strano no?
Il resto del tuo post non ha senso a mio parere, accomunare movimenti non democratici di inizio 900 (mi pare chiaro a quali ti riferisci) a tatcher e poi a trump è semplicemente assurdo, come pure pensare che il comunismo italiano fosse influenzato dalla figura di gramsci più che da quella dell'unione sovietica o dei movimenti socialisti italiani di inizio 900 , da marx ecc...
Ma appunto non ha senso parlarne ora.
Sicuro..
Ti spiego una cosa banalissima, la politica non funziona sull'essere o meno conservatore o progressista a parole. Funziona o dovrebbe funzionare in italia, ad esempio, sull'avere in mente cosa vuoi che il paese diventi, cosa vuoi lasciare alle generazioni future, come vuoi gestire le risorse del paese e come vuoi che tutto il paese riesca a progredire in un contesto globale.
Se le comfort women sono il tuo argomento "politico" su abe non ho altro da aggiungere.
Esatto, è una giornalista che segue la situazione politica e sociale dell'Asia, è stata anche intervistata nel podcast di Breaking Italy di Alessandro Masala.
Se avete Twitter vi consiglio di seguirla, fornisce una finestra obiettiva ed approfondita di quello che succede nel continente orientale.
Infatti l'ho conosciuta proprio grazie a Shy. E' stata una delle puntate del "podcast" più interessanti
Certo ed è proprio in base a questa idea che si ha della societa, dei rapporti umani, dell'economia, del lavoro ecc che si danno quelle che tu chiami etichette...Quindi sarai progressista o conservatore se adotti determinate politiche in materia di lavoro, diritti civili, redistribuzione della ricchezza ecc ecc
In ogni caso non si è capito in che modo mi sarei contraddetto 10 volte affermando che Abe era di destra e conservatore. Che poi non sono mica, etichette come le chiami tu, che ho dato io. Penso che sia il modo più semplice per descrivere le sue posizioni politiche ma che puoi trovare su qualsiasi quotidiano sia di destra che di sinistra.
Ecco, bravo, non aggiungere altro.
Ancora... Non esistono idee diverse su come funzionano le cose, la base rimane sempre che le politiche che applichi o funzionano non funzionano, non c'entra nulla che siano progressiste o conservatrici secondo uno o l'altro , in un periodo storico od un'altro.
Dai tuoi altri commenti vedo che avresti voluto delle politiche socialiste o meglio comuniste in giappone, rispetto al liberismo di abe. Quindi la tua visione delle cose è che con la lotta operaia e/o altre mini-forme di rivoluzione il giappone sarebbe stato un paese migliore. Tu vuoi questa politica perchè credi che possa funzionare no? non perchè ha una qualche etichetta che ti sembra migliore.
Visto che credi che possa funzionare credi che abe sia un conservatore, di destra e liberista. Ti lascio nella tua convinzione malinformata.
Credo di aver inquadrato Quasar: è (molto) di sinistra, di quelli che non accettano punti di vista diversi dai propri, e il fatto che Shinzo Abe era di destra non gli va giù. Quindi tutti zitti, nessuno ne parli se non per minimizzare o ridicolizzare.
Se fosse stato della fazione opposta invece... MAMMA MIA!
Quindi se ho interpretato bene il tuo messaggio, non esiste distinzione tra politiche di destra o di sinistra ma tra politiche che funzionano e che non funzionano, è corretto?
E sulla base di quale risultato affermi che una politica funziona o meno? In base al miglioramento o peggioramento delle condizioni di vita materiale delle persone dopo aver adottato queste politiche? E a quale gruppo di persone ti riferisci?
Magari determinate politiche possono andare a vantaggio o meno di una classe sociale, o di un'etnia, o di un sesso, o ancora di un gruppo religioso. Addirittura affermi che "non esistono idee diverse"...chissà come mai per millenni gli uomini hanno scatenato guerre. Per fortuna che adesso ci illuminerai tu a noi poveri malinformati.
La seconda che hai detto, e di sicuro la prima non ha aiutato. In ogni caso a parte i 35 gradi in casa, sono calmissimo.
Mi sa che non sei bravo ad inquadrare le persone. In ogni caso non ho problemi con i punti di vista differenti, se espressi in maniera educata, anzi non mi è difficile accettare e rispettare un'idea in contrasto alla mia. Di idee qui ne ho però viste poche, confuse, ed espresse anche peggio. Quelle dell'utente che afferma che se dico che Abe era di destra e conservatore mi sono contraddetto 10 volte, che sono un malinformato o "che faccio minestroni che non riesco a cucinare"? Salvo poi avergli fatto notare che sono definizioni che non ho dato io e quindi è passato ad altro...
Che poi "e il fatto che Shinzo Abe era di destra non gli va giù", e perchè non "mi andrebbe giù"? È l'utente con cui sto discutendo che ha difficoltà ad accettare il fatto che Abe sia di destra, mica io.
L'impressione è che sia a voi "che non va giù" che ci sia qualcuno che non abbia scritto il solito messaggino di cordoglio al Il miglior Primo Ministro degli ultimi 20 anni nella scena globale.
Per me puoi essere un sostenitore di Abe, non ho alcun problema a parlare e confrontarmi con te, posso accettare il tuo punto di vista ma non sono obbligato a condividerlo.
Daje così!
Se ti devo spiegare io come funziona la valutazione di una politica non capisco perchè hai iniziato tu a criticare le "politiche" di abe. Comunque non è un discussione sulla politica nè una lezione, di base sei tu che ti devi informare, ma mi rendo conto che sei hai vissuto finora senza capire cosa sia la politica, hai probabilmente tutta l'intenzione di continuare così.
Le guerre non sono avvenute perchè gli uomini avevano idee diverse, piuttosto perchè quello era l'unico sistema che si conosceva per prendere soldi/terre/uomini, non esisteva il commercio, la scienza, e la mobilità che ci sta ora. Sicuramente non esistono idee diverse (in politica) da quando abbiamo cominciato ad usare la scienza al posto della magia o della religione. Queste sono veramente banalità a meno che non vieni da un qualche isekai medievale.
Io la discussione l'ho già finita nel momento in cui hai detto che le comfort women era la politica sbagliata di abe, sto continuando a scrivere solo perchè non riesco a capire con chi sto parlando.
Vabbè dai ho capito, mi stai trollando.
😭
In sostanza l'incapacità della politica giapponese di distanziarsi da organizzazioni in grado di distruggere la vita di intere famiglie è costata la vita di un loro leader.
Il brutto però è che la Chiesa dell'Unificazione ne uscirà abbastanza indenne dall'accaduto, infatti se ne sono già lavati le mani pubblicamente, affermando di non sapere quanti soldi la madre dell'assassino di Abe ha effettivamente "donato" alla setta, dicendo di aver comunque restituito 50 milioni di yen (che però a quanto pare erano poi stati quasi subito "donati" nuovamente dalla sciagurata madre, ormai forse completamente soggiogata dalla setta). Forse neppure il Partito Liberal Democratico ne risentirà molto da questa storia, ma et chiaro come il sole che qualcosa non va, e se vogliono evitare eventi simili in futuro dovrebbero agire in maniera energica.
Ricordo che in Italia per un boss di Mafia-Capitale c'era stata addirittura un pioggia di petali di rosa "sganciati" da un elicottero
Da quello che leggo non se la stanno passando bene....
E se lo sono meritati...per decenni hanno chiuso un occhio o tutti e due di fronte alle malversazioni della Chiesa dell'Unificazione...prima o poi i nodi vengono al pettine. E spero che vengano al pettine anche per quell'organizzazione criminale.
Da quanto ho capito io il funerale era stato già svolto in forma strettamente privata pochi giorni dopo la morte di Abe. Poi però il governo ha deciso di celebrare dei grandiosi funerali di stato per avere un ritorno d'immagine anche verso gli stati esteri.
Mi sa che la cosa li sia ritolta contro.
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