La nuova edizione di Lucca Comics & Games è ormai alle porte, mancano pochi mesi a Novembre e le prime novità sono già state svelate. Noi di AnimeClick abbiamo avuto il suo leader, Emanuele Vietina, come ospite in diretta sul nostro canale Twitch, durante la quale ha risposto alle nostre numerose domande sulle novità e sugli aggiornamenti logistici che riguardano la fiera. Vi auguriamo una buona lettura.

Il video integrale dell'incontro

 


Ciao Emanuele, siamo tanto contenti che Lucca Comics & Games stia tornando anche quest'anno. È davvero bello avere ancora una volta la possibilità di tornare a vivere quell'atmosfera, noi ormai viviamo e ragioniamo in ottica lucchese da tanto e così continueremo a fare ancora a lungo.

Innanzitutto, ti ringrazio Alessandro, per me è un piacere essere qui. Le tue parole sono sempre bellissime e ricordo ancora il finale della diretta dello scorso anno, una diretta molto intensa e sentita. Nel 2021 abbiamo cercato di fare qualcosa di intenso e grande, e non abbiamo provato a farlo solo noi organizzatori ma tutti quanti insieme, pubblico compreso. Ricordo che tu dicesti "Lucca Comics non è solo una manifestazione, è uno stato dell'anima". Alla fine noi è su quello che cerchiamo di lavorare, consapevoli di essere imperfetti da soli, perché la perfezione si raggiunge tutti insieme. Devo dire che lo scorso anno (e forse non ne abbiamo mai parlato con la giusta enfasi) abbiamo realizzato tutti insieme il più grande, o quantomeno uno dei più grandi, eventi in Europa all'interno di un centro storico, in cui decine di migliaia di persone erano presenti, aggregate, con un corretto sistema di distanziamento e protezione. Prima e dopo LC&G, nel 2021, non c'è stato un altro evento del genere. Chiaramente nei poli fieristici c'è tutto un altro meccanismo, ma questo merito ci è stato riconosciuto dal Ministero degli Interni stesso circa 4/5 giorni dopo la manifestazione. Ripartiamo da lì, con tante lezioni apprese e la volontà di tornare a una "nuova normalità", c'è tanta voglia di agire e reagire per diventare ancora una volta "la community delle community" e abbracciare tutte le forme di intrattenimento, e questo chiaramente ci impone, visti i livelli a cui vorremmo tornare, sempre maggiore attenzione e magari anche un po' di autocontenimento.

 

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Sono due anni che in effetti Lucca Comics deve pensare a numerosi piani B. Le persone spesso si dimenticano anche come stavamo messi lo scorso anno, stiamo ancora vivendo un momento molto particolare e ciò che dobbiamo sopportare da due anni è ben lungi dall'essere finito. Avete vissuto con Lucca Changes un momento molto difficile, mentre lo scorso anno ci siamo potuti godere una situazione "quasi normale", e non era una cosa scontata. Quest'anno, forse visto il momento tra concerti ed eventi in grande stile, ci si aspetta un ritorno alla normalità per quanto riguarda anche LC&G, però in realtà la situazione è ancora sotto assoluto monitoraggio come tu stesso hai spiegato.

Per noi tornare alla normalità significa anche implementare e fare tesoro di tutto ciò che abbiamo imparato in questi due anni. Per fare un esempio: così come AnimeClick si è dotata di Twitch durante la pandemia, così Lucca Comics & Games porterà avanti i contenuti e gli eventi digitali che, come abbiamo già detto, non vogliamo che siano una riproposizione sterile dell'evento ma un festival nel festival completamente digitale e con contenuti digitali. Abbiamo annunciato la partnership con la Rai, che in questo biennio così difficile ha creato uno spazio dedicato a LC&G. I contenuti sviluppati in VOD per la televisione di stato hanno avuto una grande importanza, ma non ci fermiamo qui: vogliamo portare nuovamente il festival su tutto il territorio nazionale attraverso i Campfire, ma intendiamo chiaramente riaprire le porte della città al mondo, per esempio abbiamo avuto il grande annuncio della TOEI Animation presente sul nostro palco. In qualche modo stiamo tornando "internazionali", e questo credo che sia molto importante.

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Per chi l'ha vissuta l'anno scorso la Fiera sembrava assolutamente normale, ed è stato estremamente positivo come impatto sulle persone. Questa esperienza che cosa vi ha insegnato a livello logistico, e cosa non è andato come volevate e vorreste migliorare?

In primis ci tengo a dire che, oltre alla conferenza che c'è già stata, ne avremo un'altra, quella definitiva. Intanto abbiamo voluto dare un "antipasto" di quella che sarà LC&G 2022 e messo online i biglietti Early Bird. La lezione più importante dello scorso anno è stata indubbiamente la necessità di allungare un pochino le distanze, anche se so che la possibilità di ricollocare nuovamente l'Area Japan al Polo Fiere e Congressi, a 800m dal centro della manifestazione, ha un po' scosso l'animo dei fan.

 

Diciamo che lo scorso anno ci sono stati anche dei disservizi legati alle navette...

Da questo bisogna assolutamente ripartire. Da un lato, c'è stata comunque un'accoglienza positiva da parte di una fetta del pubblico e di una grossa parte degli espositori, che hanno trovato in questo Polo Fiere e Congressi la possibilità di esprimere delle potenzialità del Japan Palace che nel Giardino degli Osservanti non era possibile esprimere. Dall'altro è emerso un evidente limite logistico delle navette, sia in termini quantitativi che in termini qualitativi. Ora non entro nel merito, ma abbiamo l'obiettivo di mettere in servizio il triplo, se non addirittura il quadruplo, delle navette dello scorso anno. Se le nostre stime sono esatte, lo scorso anno sarebbero bastate il doppio delle navette per far fronte alla richiesta di spostamenti, indi per cui a fronte di un'aspettativa del doppio del pubblico dello scorso anno servirebbe quadruplicare le navette.

 

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Una cosa fondamentale va spiegata al pubblico: in quel polo c'è uno spazio enorme dedicato all'Area Japan, molto più grande di quello che avrebbe dentro le mura della città, nelle quali indubbiamente sarebbe sacrificata. Il Polo fieristico è l'avanguardia della modernità a Lucca da questo punto di vista.

L'utilità del Polo Fiere è duplice: da una parte lo spazio che mette a disposizione ci consente di alzare il tetto massimo dei biglietti. L'anno scorso i biglietti totali messi a disposizione erano 90000. Quest'anno, sfruttando i circa 6000mq del padiglione fieristico possiamo superare gli 110000 biglietti. Se da una parte è indubbio, come dicevamo, che vada migliorato il flusso di spostamento verso l'Area Japan, d'altro canto mi permetto di dire che dei sondaggi che abbiamo condotto hanno riscontrato un'interessante risultato: essendo il mondo della cultura pop giapponese molto intersecato con i collezionabili e le action figure, molte persone hanno gradito la possibilità di poter acquistare, lasciare il tutto in auto e spostarsi verso il centro.

 

Forse la problematica maggiore è che, in assenza delle navette, si tratta di un percorso che attraversa anche un cavalcavia e che dura 30 minuti a piedi, e da percorrere magari in condizioni meteorologiche che ben conosciamo. Chi non era automunito, se andava al Japan ci doveva restare mezza giornata, e quindi di conseguenza si perdeva degli eventi di suo interesse a Lucca.
Sicuramente su questo dobbiamo cercare di lavorare. come dicevamo prima, lo spazio ci consente un notevole aumento del tetto dei biglietti, e al momento ne abbiamo messi a disposizione 55000. ne viene da sé che al momento stiamo ragionando su circa la metà della capienza. Chiaramente se potremo alzare il numero dei biglietti lo valuteremo a fine Settembre e vi aggiorneremo durante la conferenza stampa, che verosimilmente si terrà negli ultimi 10 giorni dello stesso mese, nella quale speriamo di completare il palinsesto della manifestazione e, in questo senso, cercare di dare delle certezze sia sulla viabilità pedonale per raggiungere l'Area Japan sia sul miglioramento del sevizio navetta, anche per quanto riguarda l'attesa. Stiamo anche dialogando con le categorie di bus e taxi per migliorare in generale la mobilità dal Polo Fiere al centro storico.

 

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C'è tanta fame di Giappone in questo momento, ed è chiaro che il collocamento dell'Area Japan al Polo Fiere è frutto anche di una volontà di investire in entrambi, un vero "do ut des". Il pubblico però, come dicevamo, deve chiaramente essere aiutato ad arrivarci.

Sicuramente, considerando che i contenuti a tema anime, manga e Giappone in generale saranno presenti anche all'interno delle mura, il pubblico deve essere aiutato in questa transizione. Io vi posso dire che comunque i primi tavoli tecnici con l'amministrazione comunale sono già stati avviati. C'è anche una nota di colore: l'ex presidente di LC&G è il sindaco di Lucca, quindi speriamo che questo dia una grande mano e l'agevolazione a creare un canale di transizione dalla città al Polo Fiere. Spero che tutto ciò che non trovava la giusta espressione nella vecchia Area Japan la trovi in quella nuova.

 

Torniamo sui biglietti: molte persone volevano capire esattamente come funzionano questi biglietti "Early Bird".

Avevamo due scelte di fronte a noi quest'anno: o lanciare i biglietti normalmente come lo scorso anno intorno al 20 di Settembre, con il lancio di tutti contenuti, oppure anticipare il lancio di alcuni contenuti (come l'arrivo di John Romita per i sessant'anni di Spider-man) e dare la possibilità di acquistare alcuni biglietti in anticipo, e siamo molto felici di aver optato per quest'ultima. Il programma chiaramente viene dettagliato a partire dal 1° Ottobre, ma dal 1° Settembre inizieremo con una serie di annunci tramite la newsletter, i canali social, il canale Twitch, le nostre partnership con Amazon e Feltrinelli avranno sorprese in merito. Ogni settimana avremo annunci dedicati a LC&G, ovviamente molte cose ancora non possiamo svelarle. A noi piace vivere la Fiera come se ne fossimo i "Dungeon Master", e ovviamente i protagonisti (i giocatori) sono i visitatori della fiera. A volte è vero, qualche sfida è eccessiva, come il creare una sorta di "piccolo Japan Expo" al Polo Fiere (anche se magari in futuro potrebbe diventare qualcosa di ancora più grande). Sono stati gli editori stessi a suggerirci, di fronte alla possibilità di aprire le biglietterie a Settembre, di rilasciare una prima porzione di biglietti in anticipo, proprio perché consci che c'è una fetta del loro pubblico che viene a Lucca a prescindere dai programmi. Coloro che stanno prenotando subito B&B, Hotel e case hanno diritto ad avere delle certezze. Abbiamo pensato quindi agli "Early Bird", ovvero la vendita dei biglietti alle stesse condizioni dell'anno scorso che, ricordo, erano le stesse del 2019. Questo vuol dire che nelle prime due settimane di emissione dei biglietti c'è uno sconto, premiando chi decide di venire a LC&G a scatola chiusa, pensiamo davvero che la community più "hardcore" dei fan della manifestazione vada supportata. Così chi può venire si può organizzare, da a noi una metrica di cosa sta succedendo, e noi dal 1° Settembre faremo un ritocco, piccolo ma inevitabile, ai prezzi. Gli unici che avranno ancora per un mese i biglietti a prezzo scontato sono i 3500 che hanno acquistato la bag del Campfire.

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Tra l'altro è notizia ufficiale che tutti i grandi player che lo scorso anno non erano presenti in fiera quest'anno invece ci saranno, non mancherà proprio nessuno.

Esattamente, e un altro grande annuncio per esempio è la presenza in collaborazione di Rai e Sergio Bonelli Editore per il lancio in anteprima mondiale dei primi cinque episodi dell'adattamento animato di "Dragonero", le grandi anteprime hanno sempre un posto solido.

La parte musicale, molto cara al pubblico lucchese, ha degli aggiornamenti? Il palco tornerà?

Abbiamo dei progetti ancora in lavorazione in questa fase e sicuramente vorrei tornare con la musica dal vivo, sono dei pezzi di programma da lanciare. Lo scorso anno abbiamo chiamato chi fa musica in relazione al nostro mondo a parlare al pubblico. Quest'anno, forti di questa esperienza, vogliamo sicuramente rinnovare e, considerando il contesto, anche altro, ma essenzialmente gli annunci dell'Area Music sono rimandati a Settembre.

 

Il lato ospiti è una delle grandi attrattive di Lucca. Qualche annuncio già c'è stato dal lato occidentale, per quanto riguardo quello orientale sappiamo bene entrambi quanto al momento sia ancora complicato entrare e uscire dal Giappone, quindi immagino che la volontà di portare i grandi ospiti c'è ma cause di forza maggiore complichino il tutto.

Sicuramente la situazione pandemica mette in discussione la possibilità di programmare. Alcuni ospiti sono già stati lanciati, ma è chiaro che se precipitassero alcune condizioni di natura sanitaria degli eventi che stiamo ancora negoziando potrebbero avere dei "ripensamenti". Immaginate se tornasse quel momento in cui viaggiare internazionalmente implicava avere delle quarantene di circa due settimane, sia in testa che in coda. Questo, per i grandi mangaka, implicherebbe uno stop lavorativo decisamente insostenibile. Noi siamo comunque a lavoro e sicuramente tutta una serie di nomi di grandi ospiti sono annunciabili a Settembre, quando il quadro sarà più definito. Siamo comunque molto soddisfatti di quelli già annunciati e i contenuti che provengono dall'oriente sono già interessanti. Anche per quanto riguarda One Piece, sono convinto che gli amici di Toei vogliano attendere l'evolversi degli eventi e hanno iniziato a fare teasing e camminare insieme a Lucca sin dal primo giorno. Questo è un messaggio importante che devono cogliere tutte le community, sul fronte orientale siamo attivi e cerchiamo di capire cos'è possibile sviluppare, dobbiamo dialogare con le grandi case editrici del mondo del fumetto orientale e stabilire delle possibilità, sul fronte occidentale invece come vedete qualcosa già è stato annunciato.

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L'anno scorso c'è stato il Cosplay Garden a Villa Bottini, un'esperienza sicuramente interessante ma che so essere stata vissuta, per certi versi, come limitante dai cosplayer. Che novità ci sono per quest'anno?

Noi puntiamo a far tornare il Cosplay a colorare le strade di Lucca, è ciò che ci fa entrare anche in contatto fisico con la nostra passione per quelle storie. Il Cosplay Garden orchestrato da Nicola d'Olivo è stata una vera e propria sinfonia, e non escludo che Villa Bottini possa tornare sede di un grande evento di un grande editore, ma posso dire che il Cosplay Garden ci è piaciuto e ha catturato il nostro interesse. Abbiamo seguito con interesse anche ciò che ha creato in relazione ai fotografi e ai set che è stato possibile scattare, ma come avrete intuito vogliamo ridare nuova linfa al Cosplay a Lucca e tornare a farlo esprimere al meglio, e vi anticipo che i sessant'anni di Spider-man saranno celebrati con un raduno. Tuttavia non vogliamo perdere ciò che abbiamo imparato col Cosplay Garden, che in qualche modo ha dato al mondo del Cosplay una casa che forse prima non aveva. Si sono anche moltiplicati gli standisti dedicati e che stanno sviluppando delle merceologie dedicate, primo fra tutti Carlo Bagnoli di Anime Import. Stiamo quindi cercando di sviluppare una proposta che coniughi la possibilità di vivere la città con magari delle piccole restrizioni in determinati punti come delle vie in cui vietare il photoshooting, ma sicuramente non in larga scala come lo scorso anno, evitando così che i grandi raduni Cosplay intasino delle strade, ma questo Nicola d'Olivo lo faceva già ottimamente nel 2019.

 

Quali sono invece le novità nell'ambito Games?

Premesso che abbiamo promesso di raccontare tutta la logistica della manifestazione tra il 22 e il 25 di Settembre, è un po' un segreto di Pulcinella che il nostro obiettivo sia il ritorno della grande editoria del gioco da tavolo e del gioco di ruolo nel più grande padiglione temporaneo d'Europa, là dove, per dirne una, suonarono i Rolling Stones. Inoltre, l'aumento del tetto dei biglietti assieme a quello della superficie addetta alla Fiera dovrebbe garantire una certa vivibilità, dopodiché se sarà possibile valutare un aumento del 20/30% dei biglietti lo valuteremo nelle sedi opportune. Probabilmente, ciò che posso aspettarmi è che, come lo scorso anno, tra il 15 e il 22 Settembre avremo un incontro con il Comitato della Sicurezza e la Salute Pubblica, e poi verificate le condizioni andremo "in onda". In questa fase, avendo puntato appunto il 50% della capienza, possiamo sicuramente ritenerci sufficientemente sereni che la manifestazione, con queste proporzioni e questa quantità di pubblico, sia significativamente affrontabile.

 

Vorrei concludere parlando nuovamente, per chi magari non ha mai seguito dirette come questa, di quanto tempo ci vuole e quanto costa organizzare la fiera.

Innanzitutto mi piace ricordare che quest'anno avremo anche le celebrazioni dei 20 anni di CD Projekt Red, la casa di sviluppo di "The Witcher" e "Cyberpunk 2077". Anche questo è un altro grande evento internazionale che i ragazzi di Varsavia hanno scelto di celebrare a Lucca, e questo è un altro grande evento intercontinentale che siamo fieri di ospitare. Abbiamo parlato di Chris Riddell, abbiamo parlato parlato di Chris Ware che a Lucca porterà "Building Stories" in italiano, un progetto editoriale che va al di là della dimensione del fumetto. Tutto questo all'insegna del tema di quest'anno, "Hope", e qualcuno ci ha detto che, così facendo, Lucca sembra proiettata al futuro, alla cross-medialità e al digitale. Da qui mi riallaccio alla tua domanda: io nasco appassionato di fumetti e di manga, mi ricordo di Monkey Punch a Lucca nel 1990 e dei primi magazine di Granata Press. Poi però sono stato "fulminato" sulla via del gaming dal Gioco di Ruolo, e sono uno che ha seguito a Lucca l'arrivo dei grandi artisti del Signore degli Anelli. Nel 2000, quando iniziò la trilogia di Peter Jackson, abbiamo avuto John Howe, nel 2006 abbiamo avuto Alan Lee, a cui fu dato l'Oscar per le scenografie, e ora nel 2022 abbiamo avuto Ted Nasmith, con cui però ho cominciato a parlare nel 2007. Questo per dirvi che per organizzare la "Lucca a cui avrei voluto partecipare" può volerci veramente tanto tempo. A livello meramente pratico (che penso sia ciò che interessi) per organizzare una Lucca "standard" occorre circa un anno e mezzo con un costo che sfiora i 7 milioni di euro. Quando un'edizione non è ancora cominciata un'altra sta già nascendo, e aver avuto Ted Nasmith, che è probabilmente il paesaggista più importante del panorama fantasy mondiale, nonché colui che ha dato corpo e visione alla natura tolkeniana, è per noi un successo unico. Anche qui, non sappiamo ancora la destinazione della mostra, ma non vediamo l'ora di presentarvi uno dei più grandi inventori di mondi che esista e come ha voluto raccontare "Hope". Come potrete capire, quindi, organizzare Lucca è molto faticoso oltre che, come detto, dispendioso, e ci tengo a dire che possiamo sostenere questi costi grazie alla passione dei visitatori, degli artisti o delle grandi case di produzione, che ci portano contenuti unici e risorse. Lucca la si fa tutti insieme, quindi speriamo che la nostra generazione crei nuove generazioni di partecipanti di Lucca. Noi, i Master, organizziamo la trama, ma alla fine sono i giocatori che rendono unica l'esperienza di Lucca. Noi ci impegniamo in primis a raccogliere istruzioni e pareri e parlare con chi di dovere per cercare di attuarle, per accogliervi al meglio. In questi comitati ci sono tutti gli enti preposti (ferrovie dello stato, polizia stradale etc.) perché tutti sono qui, nel limite del possibile, la migliore delle Lucca. Ricordo ancora quando la stradale prese Patrick Stewart, lo mise sulla corsia di emergenza e lo fece arrivare alla manifestazione scortato dalle moto perché l'autostrada era intasata.

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Ci sarà anche quest'anno un'area dedicata alle famiglie?

Sì, ci sarà Lucca Junior, e anche qui ci sono cose in ballo. Come avete visto il primo contenuto è già stato affrontato: ci sarà la grande mostra dei 160 di Salani Editore, una delle più grandi se non LA più grande e più longeva case editrice di libri per ragazzi, ma che affronterà tutta la parabola di Salani, che forse non tutti sanno che è stata una delle prime a pubblicare in Italia storie a fumetti e i primi successi del Sol Levante, come gli adattamenti di Heidi e di Goldrake. Questo sarà un modo per le famiglie per far incontrare ai propri figli la storia degli appassionati proiettandoli verso i successi moderni come Kaiju n° 8 e One Piece.

 

Ultima domanda: "Hope" si può dire che sia la conclusione di un percorso iniziato con "Changes" e proseguito con "A riveder le stelle". Ora arriva la speranza che tutto questo si trasformi in normalità. Sono convinto che tutto quello che ti stiamo dicendo tornerà in un discorso generale di miglioria, come dicevi tu Lucca appartiene a tutti quelli che vi partecipano, è uno scambio costante di informazioni e opinioni. Tu cosa ti aspetti da questa Lucca?

Prendo in prestito le parole di Renata Golgani, una delle fondatrici del "Castoro", che è poi entrata da protagonista nel mondo del fumetto. Ricordo la mostra che abbiamo fatto con Rina Telgemeier a Palazzo Ducale, ma soprattutto la meravigliosa che hanno con Tunuè di Emanuele di Giorgi. Lei, circa a Luglio dello scorso anno, mi disse che le fiere le erano mancate, ma le era mancata in particolare Lucca perché a Lucca vedeva delle persone felici. Io personalmente mi aspetto di creare un setting per far sì che ci possano essere delle persone felici, per permettere agli autori di incontrare i loro fan, che si accenda quel sentimento che fa accrescere ogni anno questo settore. Mi aspetto di veder crescere una nuova generazione fatta dai nostri figli e, soprattutto, di vedere persone felici a cui passare il testimone. Molti si sono chiesti perché il manga abbia avuto così tanto successo, io penso che sia perché riesce ad affrontare così tanto l'intimo personale e l'educazione sentimentale di certi temi, sia in chiave fantastica che in chiave contemporanea, meglio di altri media e anche anticipandoli. Mi auguro davvero di vedere tante persone felici.

 

Emanuele, grazie di cuore per essere stato qui da noi. Buon lavoro.

Figurati, grazie a voi. Ci vediamo a Lucca!