Zerocalcare torna su Netflix, dopo l'enorme successo di Strappare Lungo i Bordi, con Questo Mondo non mi Renderà Cattivo.
L'autore è diventato oramai una superstar del fumetto italiano, superando la barriera degli appassionati, e arrivando al pubblico generalista, che lo riconosce e si appassiona alle sue narrazioni. Superata anche la prova della serie animata, si poteva tirare una linea e vivere sulla falsariga di quanto fatto prima, ma invece questa opera è decisamente diversa dalla precedente, e in effetti nonostante la presenza degli stessi personaggi non siamo di fronte a un sequel, ma riesce comunque sia a divertire, che a parlare alla pancia degli spettatori.
QUESTO MONDO NON MI RENDERÀ CATTIVO: TRAMA E PERSONAGGI
Un vecchio amico torna nel quartiere dopo diversi anni di assenza e fatica a riconoscere il mondo in cui è cresciuto. Zerocalcare vorrebbe fare qualcosa per lui ma si rende conto di non essere in grado di aiutarlo a sentirsi di nuovo a casa e a fare la scelta giusta per trovare il suo posto nel mondo.
- Zerocalcare
- Armadillo
- Secco
- Sarah
- Cesare
- Amica pterodattilo
- Amira
- Detective della Digos
- Avvocato
QUESTO MONDO NON MI RENDERÀ CATTIVO: OPINIONE
Come detto in precedenza, Zerocalcare ha voluto proporre qualcosa di diverso rispetto da Strappare Lungo i Bordi: facendo un paragone fumettistico possiamo dire che la serie animata precedente era più simile a La Profezia dell'Armadillo, dove viviamo una storia molto intimistica e di crescita personale, mentre Questo Mondo non mi Renderà Cattivo lo possiamo paragonare a un Kobane Calling, dove partendo dal punto di vista dell'uomo comune si riflette, e vengono mostrate tematiche d'attualità che vanno oltre il singolo individuo. Nonostante questo, però, non vengono perse l'ironia e le risate, anzi va fatto un plauso all'autore su come riesce a mantenere le varie componenti in equilibrio, e riesca a parlare di temi politici scottanti - e non abituali in serie animate -, schierandosi, ma cercando di valutare diversi punti di vista.
La maggior consapevolezza dietro alla realizzazione di Questo Mondo non mi Renderà Cattivo - visibile anche da una maggiore cura nell'animazione, visto che i modelli dei personaggi erano già pronti - ha permesso di passare da una struttura tipica da sit-com con gag veloci e un minor minutaggio, a degli episodi più lunghi e una costruzione graduale della trama orizzontale, limitando i momenti atti solo a far divertire, e integrando le battute - o tormentoni del mondo di Zerocalcare - nella narrazione generale della storia. Infine un plauso va fatto alla scelta dei brani della colonna sonora, che identificano sempre alla perfezione un dato periodo storico, o stato d'animo.
QUESTO MONDO NON MI RENDERÀ CATTIVO: GIUDIZIO
Che parli di cose leggere, o più serie, Zerocalcare riesce sempre ad arrivare in pieno al lettore\spettatore, e anche nel caso di Questo Mondo non mi Renderà Cattivo siamo di fronte a un'opera decisamente riuscita, che colpisce, diverte e fa riflettere. I vari personaggi hanno tutti una loro importanza e valenza nel racconto, che non si nasconde dietro a un dito ma parla di una tematica decisamente importante e attuale. Forse la contaminazione politica, o l'essere meno commedia rispetto a Strappare Lungo i Bordi, avrà soddisfatto meno qualcuno, ma per quanto mi riguarda Questo Mondo non mi Renderà cattivo è un prodotto decisamente valido e di cui consiglio la visione.
Pro
- Maggior consapevolezza di cosa si propone a schermo
- Narrazione matura e ben integrata con le parti divertenti
- Coraggio di parlare di certe tematiche
Contro
- Un'inevitabile contaminazione politica
- Ci si poteva aspettare un prodotto più settato sulla commedia
- Solo sei episodi
La politica, che sia dalla parte di zecche o punti neri, mi lascia sempre l'amaro in bocca.
PS: Approfitto della recensione per farvi notare che, nella scheda della serie, non è ancora possibile commentare/votare gli episodi.
Sono anche contento che abbia voluto fare un passo avanti e far trasparire un po' di politica in questo prodotto, anche se son sicuro che non sia piaciuta come scelta a molti trichechi e ornitorinchi.
Mischia quello che poteva essere sana riflessione con proselitismo
@AncreaCiccarello
Non che giraffe e dinosauri siano meglio.
I dinosauri almeno li capisco.
In realtà io ho due sole critiche vere: troppo uso rispetto alla prima serie di canzoni popolari, spesso anche senza grande correlazione con il momento dell'episodio (alcune puntate mi chiedevo se non ci fosse una quota minima). L'altro è che il finale con tutto il build up arriva all'improvviso ed è molto anticlimatico, mentre mi sarebbe piaciuto ci si potesse fermare un po' a riflettere sopra.
- "Restless" di Neja nella scena flashback della festa anni novanta
il giudizio è buono anche se personalmente poteva osare di più
ps nei contro leggo "contaminazione politica". e perche mai dovrebbe essere un contro? poter parlare anche di politica, sia dal punto di vista dei personaggi che dell'autore non è mica un male. certo ognuno ha le proprie idee ma è negli ultimi 30 anni che la politica è diventata come il calcio, sembra di vedere del tifo e dell'odio fra tifoserie e non quello che dovrebbe essere, ovvero confronto per migliorare il paese dove viviamo. utopia lontana anni luce dalla realtà attuale. e poi ZC fa satira, amara e a volte banale ma buffa, mica fa propaganda. Quella la trovate sotto forma di fake e immondizia varia sui social.
Abbozzate.
https://www.deviantart.com/zerocalcare/art/antifa-clash-151437155
Concordo con tutti è 3 i contro, questa seconda serie è :
"troppo politica", meno comedy, troppo corta.
La prima serie era meglio.
Considerando che i titoli di maggior successo editoriale per l'autore hanno trattato altro, non capisco realmente per quale motivo si ostinino a non trasporre in serie tali storie vincenti che coinvolgerebbero l'interesse anche al di fuori dei confini nazionali, invece di una simile idiozia locale.
Zerocalcare viene dai centri sociali e non l'ha mai nascosto, anzi, ne ha sempre fatto motivo di vanto... tutte le sue opere sono impregnate di politica, fin dalla prima... e meno male, direi. Se ha tutto il successo che ha, è proprio perchè parla di certi temi senza tanti giri di parole.
Cosa c’è di male nel dire che é troppo politica? Anche questo è un parere soggettivo.
Dire che un qualcosa piace di meno per una serie di motivi non equivale ad offendere l’autore o chi l’ha apprezzata di più.
Porrei un’altra domanda, non è triste che alcune persone abbiano bisogno dei cartoni animati per capire in che situazione si trova il paese e come funziona la politica?
Usare il termine “frigna” ecco quello è degno di chi cerca di far partire un flame… una tattica, politicamente, molto corretta.
Ma le hai viste le ultime 2 puntate? Zero è sicuramente antifascista, giustamente aggiungerei, ma ti dice pure che con sta storia di antifascisti vs fascisti la politica ci governa da anni come burattini. A tutti.
Sembri parecchio informato su quello che io penso dello show senza che io abbia detto qui nulla al riguardo.
Smettila di parlare con gli stereotipi dentro la tua testa che proietti sugli avatar degli altri.
Stai tranquillo, questo mondo cattivo non ti ha reso cattivo!
Si ma stai tranquillo … ho solo risposto al tuo messaggio che ho citato, non è che vado a controllare la cronologia di quello che scrivi… e sopratutto il messaggio che hai copiato, che c’azzecca con la domanda che ti ho fatto?
Stereotipi? Ho solo riportato quello che “dice” zerocalcare nelle ultime 2 puntate della serie…
1) Legittimo non apprezzare temi politici, ma lamentarsi che Zerocalcare sia troppo politico non ha molto senso. Lo è sempre stato, e chi lo legge lo sa bene. Visto che giustamente ci lamentiamo delle censure in troppi paesi verso i prodotti giapponesi, allora dobbiamo anche permettere che un artista italiano mostri i suoi punti di vista e le sue sensibilità. Se uno trova antipatiche le sensibilità politiche di Zerocalcare semplicemente può non guardarlo, non chiedergli di limitarsi agli sketch comici (che peraltro io adoro) con Ken Shiro e Sirio il Drago e non parlare di politica.
2) La parola propaganda per Zerocalcare non è corretta. Lui esprime le sue idee, ha idee forti, chiaramente orientate e antipatie politiche forti e chiare. Ma fare propaganda significa promuovere una ideologia o un gruppo politico e questo Zerocalcare non lo fa. Appartiene alla cultura dei centri sociali, che però sa anche criticare. Non ha particolari simpatie per nessun partito, anzi non partecipa mai a eventi elettorali di nessun tipo. Se c'è una qualità di Zerocalcare è quella di non essere invasivo. In Italia appena uno diventa famoso e ha un gruppo di followers va in TV a parlare di qualsiasi cosa (bioetica, politica, covid, disoccupazione). Ecco Zerocalcare rimane fedele al suo mondo non va in TV dal mattino alla sera a litigare con un giornalista con idee politiche opposte in uno di quegli orrendi talk. Chi lo vuole lo legge e lo guarda, chi non vuole no. Non nasconde mai indicazioni subliminali politiche in prodotti che vorrebbero essere di altro tipo, lui la sua idea la dice chiaramente da sempre. Quando uno apre un suo prodotto sa cosa aspettarsi.
La cosa più divertente è che Zerocalcare critica proprio questo aspetto ( tra le altre cose ) ma come vedi invece di capire un aspetto così banale ( perchè lo ha letteralmente sbattuto in faccia ) buona parte dell'utenza frigna perchè suddetta cosa è stata sbattuta in faccia.
Come ho scritto c'è una grande differenza su come dici " troppo politica". Ed ho fatto l'esempio di Kotaro dove si evince che nel suo caso è letteralmente una questione di gusti personali, non di bruciata di culo " gne gne fa propaganda".
Adoro questo tipo di commenti, un pò come i fasci che leggono Tex e soprattutto Dylan Dog non capendo un'H di quel che leggono.
Non hai risposto al mio messaggio, hai risposto al tuo stereotipo di antfascista nella tua testa. hai dato per scontato che io non abbia capito gli ultimi due episodi anche se non ho scritto nulla a riguardo
Ok hai ragionissimissimo 👍🏻👍🏻👍🏻
Grazie per la segnalazione, abbiamo provveduto ad aggiornare la scheda
è ben difficile scindere un'opera dalla vita del suo autore, sopratutto se l'autore scrive costantemente della sua vita e del suo punto di vista, ed io non credo che Calcare debba censurare la sua vita o cambiare stile per diventare più mainstream e piacere di più e non penso lo creda nemmeno lui. Siccome lui frequenta i centri sociali e normale che i centri sociali appaiono spesso nelle sue opere.
A dirla tutta il suo lavoro "minore" è proprio Strappare Lungo i Bordi, lo ha dichiarato lui stesso ad un evento che quella serie era un prototipo, un modo per venire a patti con il nuovo mezzo e vedere come reagisce il pubblico, e come reagiscono i media quando scali di dimensioni (La turchia ha presentato una protesta formale per esempio). Le sue intenzioni ha dichiarato erano di trattare in seguito le tematiche che vuole davvero trattare e gia tratta sulle strisce e sui libri.
Chi è rimasto deluso da Questo Mondo non mi rendera Cattivo, in realtà è stato illuso da Strappare Lungo i Bordi.
Ovviamente non posso giudicare la serie, non avendola vista, ma prendendo in esame solo il titolo, “questo mondo non mi renderà cattivo”, che sicuramente avrà una sua motivazione d’essere nella serie, ma alla luce del clima dei commenti, potrei dire “che questo mondo non lo renderà cattivo, ma sicuramente renderà cattivi i suoi spettatori”.
Poi potete additarmi come fascio/comunista/ratto/zecca/clown/ca**o di gomma e cannuccia, però anziché parlare della serie, per lo più ho visto commenti, di chi si è fatto venire il sangue amaro, quindi è questo il messaggio che vuole portare questo prodotto?
Spero proprio di no, e lo dico senza rompere le balls a nessuno, dando un colpo al cerchio e uno alla botte.
Guardala, alla fine sono solo 6 episodi.
Comunque lo schemino è più o meno questo:
Zecca/PiDiota---> LO AMI!!! BEST CARTONE EVERR!!11!!!!1!!1
Politicamente non schierato/Tizio col culo al caldo---> Meh... meglio la prima.
Fascio/Nazzzzistah---> OMMIODDIO LO ODIO!!! WORST CARTONE EVERR!!!!1!!111!!
Non ho capito chi sarebbe il cigno bianco. Calenda candidato sindaco?
(uso parole usatoe esplicitamente in primis da zero e dagli autori della serie, se preferite "nazi" uso "nazi" ma quelli rimangono fasci, letteralmente)
Togli quello è tutta la morale di fondo nella storia rimane quella che si può sintetizzare con quel meme con Spider-Man
Il cigno pare essere proprio Sangiuliano, parla nello stesso identico modo.
Il tutto risale a tempo fa quando Calcare disse in maniera indiretta di essere stato contattato da gente del MIC per una campagna tematica con lui che ci metteva del suo col suo stile, se cercate in giro si trova ancora quella dichiarazione.
ah... un ministro in quota Fratelli d'Italia che contatta Calcare? forse lo ha confuso con Marione o Frank Miller
(Che poi leggendo la presentazione del recensore deduco che sia appassionato del fumetto supereroistico come se i film Marvel/DC o gli stessi fumetti non fossero fumetti "politici". Anzi, probabilmente nel panorama fumettistico, i fumetti americani sono tra i fumetti più politici in assoluto, basti considerare le origini delle opere più famose.)
In questo periodo sto leggendo Gen di Hiroshima edito dalla Hikari, dovrei per caso dare un voto negativo perchè parla della guerra e del razzismo ?
Ecco, uno dei pochi commenti con cui mi trovo d'accordo. Io davvero non capisco come chi leggendo Zerocalcare possa rimanere sorpreso e/o deluso dai temi trattati da questa serie. Ma anche solo chi ha seguito i suoi corti su LA7 sa bene di come Zero, coraggiosamente, non abbia mai nascosto la sua visione politica e sociale. Davvero è come rimanere sorpresi dai suoi riferimenti alla cultura pop.
In questo caso poi l'argomento politico lo accetti perché ti diventa anche la scusa su cui costruire la storia, per parlare del dramma giovanile che si trasforma in dramma dell'età adulta creando una bella storia molto appassionante a prescindere dallo sfondo che ha scelto per narrarla, sul quale si può essere d'accordo o meno. Purtroppo non mi è piaciuto come, dopo avermi tanto appassionato, la vicenda si è conclusa, in maniera un po' vaga e sicuramente non lieta per il personaggio di
(Ho adorato lo sfondo politico per parlare dei rapporti umani)
Altro commento che condivido ma non mi è chiaro il riferimento all'ambiguità del finale.
perche in quel caso dovremmo esserlo tutti, sia anti nazisti che fascisti.
non perchè esserlo è illegale, ma perchè come ogni regime a prescindere dall'orientamento ha ben dimostrato che genere di cancro sia stato. ok che sono passati 80 anni, ma tutti quelli che il 25 postano "meglio porco che fascista" l importante siano coerenti (hehe)
se poi quell "antifa" significa altro, allora alzo le mani. io quello avevo capito
No no ma quello significa, poi che tutti lo abbraccino mah, non sono così convinto.
Parlare di politica in sé non è assolutamente un difetto, anzi nella recensione faccio un plauso al coraggio dell'autore di parlarne e schierarsi in una serie animata italiana, ma in questo caso - come già detto anche in un altra mia risposta nei commemti - a mio avviso appesantisce la narrazione che risulta meno divertente, cosa che al pubblico generalista di netflix, che rispetto a noi appassionati di fumetti conosce Zerocalcare solo per Strappare Lungo i Bordi, può essete meno gradita. Ma come sottolineato nella recensione io considero Questo Mondo non mi Renderà Cattivo un prodotto riuscito e che consiglio
Perché?
Gli antifa (azione antifascista) sono un movimento extraparlamentare principalmente tedesco ed italiano formato da socialisti, anarchici, femministe gente apartitica ect... che però si ritrovano assieme per protestare, disturbare i neofascisti ed i neonazisti ogni volta che fanno una manifestazione pubblica.
Considera che sarebbe vietato sia in Germania che in Italia fare raduni politici fascisti-nazisti.
Quindi tutti dovremmo essere in teoria antifascisti, ma gli antifa vanno proprio a menarsi con i fascisti, poi arriva la polizia e mena tutti e due. Insomma quello che si vede nel cartone.
In due parole Kotaro ci ha visto giusto la vecchietta del supermercato.
Uniformarsi al sistema, alla società e alle regole gli fa troppo schifo che non prenderà mai il carello.
Ma meno male per noi!
se si uniformava finiva a fare le strisce sulle situazioni di coppia per trentenni.
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Vedi @Ataru Moroboshii la gente "normale" è il cassiere del supermercato in questa vicenda.
Se in passato non ci fossero state le persone che scendevono giù in piazza a manifestare, protestare, prendersi le manganellate e a rimetterci anche la vita, stai sicuro che staremmo ancora all'epoca dei faraoni.
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