Ryusuke Hamaguchi di Drive my Car vince il Leone d'Argento della Giuria a Venezia
L'80° edizione della Mostra del Cinema di Venezia rinnova l'attenzione alla cinematografia giapponese, con una pellicola che ha fatto incetta di premi
di zettaiLara
Il film, che al pari di Drive my car gode delle musiche di Eiko Ishibashi, è giunto in anteprima nel nostro Paese, dal momento che esso farà il suo debutto nelle sale nipponiche solo il prossimo anno, nel 2024.
Il male non esiste sarà distribuito nelle sale italiane entro la fine dell’anno sotto il doppio segno della Tucker Film e della Teodora Film; esso si è inoltre aggiudicato il Premio FIPRESCI, il Premio Persona Lavoro Ambiente della Fai-Cisl, lo Special Award del Premio Film Impresa e il Premio per l’Inclusione e la Sostenibilità Edipo Re dalla Giuria Giovani di Ca’ Foscari.
Takumi e sua figlia Hana vivono nel villaggio di Mizubiki, vicino a Tokyo. Come le generazioni che li hanno preceduti, conducono una vita modesta secondo i cicli e l’ordine della natura. Un giorno, gli abitanti del villaggio vengono a conoscenza di un piano per costruire un glamping - un campeggio di lusso - a pochi passi dalle loro case e a pochi passi dalla dimora di Takumi. Il progetto offrirebbe ai residenti locali una comoda "fuga" nella natura, una prospettiva di un’altra quotidianità, di un nuovo benessere.
Quando i rappresentanti dell’azienda costruttrice di Tokyo arrivano nel villaggio per tenere una riunione, diventa chiaro che il progetto avrà un impatto negativo sull’approvvigionamento idrico locale, causando disordini. L’equilibrio ecologico del villaggio e il modo di vivere civile dei suoi abitanti sono messi in pericolo con conseguenze che influenzano profondamente la vita di Takumi e della piccola Hana.
Quando i rappresentanti dell’azienda costruttrice di Tokyo arrivano nel villaggio per tenere una riunione, diventa chiaro che il progetto avrà un impatto negativo sull’approvvigionamento idrico locale, causando disordini. L’equilibrio ecologico del villaggio e il modo di vivere civile dei suoi abitanti sono messi in pericolo con conseguenze che influenzano profondamente la vita di Takumi e della piccola Hana.
Ricordiamo che Hamaguchi è uno dei nomi più celebrati del momento, un autore piuttosto legato alle proprie radici, ma capace al tempo stesso di affrontare temi universali che parlano a chiunque.
Egli è considerato dalla critica «un gigante della scena internazionale» dopo Drive my car e Moglie di una spia: nel marzo 2022, il primo ha ricevuto l'Oscar come Miglior film internazionale, diventando il quinto film giapponese a ottenere il prestigioso riconoscimento dopo Okuribito - Departures di Yojiro Takita nel 2009.
Il secondo, invece, nel 2020 aveva visto l'assegnazione del Leone d'Argento Premio Speciale per la Regia al regista Kiyoshi Kurosawa, il quale lo aveva diretto su sceneggiatura di Hamaguchi.
Hamaguchi non è nuovo nemmeno ai frequentatori del Far East Film Festival di Udine, dove infatti il suo film Il gioco del destino e della fantasia era stato presentato in concorso nel 2021.
Presso la rassegna veneziana, dalla terra del Sol Levante quest'anno provenivano altre due pellicole, ovvero Kanata no Uta e Ombra di fuoco (Hokage) di Shin'ya Tsukamoto (Unità MIU404) presso la sezione Orizzonti. Anche quest'ultima è giunta in proiezione d'anteprima nel nostro Paese, dal momento che il film farà il suo debutto in patria il prossimo novembre.
E' poi stato presentato un commosso tributo alla memoria del compianto e acclamato musicista Ryuichi Sakamoto per tramite del documentario Opus, fuori concorso.
Fonti consultate:
Pagina Facebook di Far East Film Festival (anche per riferimento iconografico)
Comic Natalie