Era destino che t'incontrassi: prime impressioni sul nuovo shojo di Star Comics

Arriva in Italia il manga di Anashin che parla di sfide d’amore e destino

di CloveRed

Un nuovo manga shōjo si è aggiunto al già fornito e apprezzato catalogo della casa editrice Star Comics, mi riferisco a Era destino che t'incontrassi di Anashin
Pubblicato in patria sulla rivista mensile Dessert, il manga della Anashin - titolo originale Unmei no Hito ni Deau Hanashi - condivide lo spirito dolce e leggero di altre tre opere arrivate già da noi grazie all’editore perugino, ovvero Living Room Matsunaga-san, A Sign of Affection e In The Clear Moonlit Dusk.
Proprio come queste opere appena citate, anche questo nuovo manga di casa Star si preannuncia fresco, allegro, dolce e ottimamente disegnato.
La mangaka, già famosa in patria per la sua precedente opera Haru Matsu Bokura - inedita da noi - riesce già dalle prime pagine a dimostrare subito quali siano le sue doti, sia artistiche che di scrittura, facendoci comprendere che non si tratta di un’autrice alle prime armi.
Se con Haru Matsu Bokura, Anashin si è concentrata a raccontarci una storia d’amore e di sport ai tempi del liceo, in Era destino che t’incontrassi si dedica invece a un amore più adulto, ma che non rinuncia a quella leggerezza tipica dell’adolescenza.
 
Era_destino_che_t'incontrassi
Sono due anni che Yuuki ha lasciato il suo paese in campagna per andare a vivere da sola a Tokyo. Compiuti vent’anni, ha un solo desiderio: “Voglio vivere una storia d’amore!”. In quel frangente, la sua migliore amica Sanae la invita per la prima volta in discoteca, e qui incontra Iori, un tipo con i capelli ossigenati, che in realtà le fa una pessima impressione...
Inizia così l’intensa storia d’amore di una ragazza che vive la sua vita giorno dopo giorno, e che si imbatte per caso nel suo destino!
 
Yuuki: “Pensandoci onestamente
è triste trascorrere le notti senza qualcuno
 
Ammettiamolo, la trama di Era destino che ti incontrassi non colpisce per l’originalità. Storie con triangoli amorosi, protagoniste amabili alla ricerca del vero amore e aitanti ragazzi dall’aspetto pressoché perfetto ne abbiamo lette a centinaia.
Ma non è anche questo il bello di queste storie? 
Se scritte bene, con una buona regia e un’ottima caratterizzazione dei personaggi, queste storie non sono forse ampiamente capaci di scaldare il cuore di chi legge pagina dopo pagina? Ed è proprio ciò che riesce a fare il manga di Anashin; intrattenere grazie alla sua dolcezza.

Partendo dalla sua protagonista Yuuki Honda, ventenne universitaria da poco trasferitasi nella capitale giapponese, già riusciamo a scorgere in lei archetipi narrativi familiari a chi è più avvezzo al genere shōjo: dolce, altruista, ingenua ma sotto sotto determinata. Ed è proprio questa sua determinazione che la esorta, passati due anni da single e in completa solitudine, a uscire per ricercare il suo “uomo del destino". E proprio come ogni storia sentimentale che si rispetti ecco che avviene il fatidico incontro… o forse no! 
Sì, perché in realtà il ragazzo conosciuto da Yuuki, Iori Soma, non si rivela proprio il principe azzurro che lei stava aspettando. Appariscente grazie ai suoi capelli ossigenati e abbastanza alticcio, Iori risulta scostante e maleducato nei confronti della ragazza, arrivando ad accusarla di essere solo una “a caccia di uomini”.
Fortunatamente i due ragazzi chiariscono l’equivoco e Iori per ringraziare Yuuki, che l’aveva aiutato mentre era brillo, decide di ascoltare i timori della ragazza. Yuuki apre il suo cuore a questo estraneo stranamente gentile, confessando di star cercando qualcuno non perché non vuole restare più sola, ma per conoscere finalmente qualcuno che possa piacerle sul serio. 
Trascinato da queste parole sincere, Iori decide che aiuterà Yuuki a trovare qualcuno, iniziando così una strana ma concreta cooperazione per trovare l’uomo del destino.
 


Yuuki: “L’uomo del destino, eh? Chissà se esiste davvero.
E se esiste adesso dove sarà?”
 
Andando avanti con i capitoli, si coglie una sottile quanto vigorosa affinità tra i due giovani, o meglio la si vede da subito in Yuuki, ma sotto sotto anche lui prova qualcosa.
Lei considera Iori come un amico, che in questo caso la sta aiutando, ma inizia anche a vederlo con occhi diversi. E questa cosa non la nota soltanto lei, visto che dal capitolo due Iori sembra davvero un’altra persona sia caratterialmente che fisicamente. Abbandonata la sua capigliatura platinata e tornando al suo colore naturale, il ragazzo rispecchia in pieno il classico eroe bello e misterioso degli shōjo manga. 
Di lui l’autrice ci racconta solo che studia per diventare dentista e che fa mille lavori part-time, per mantenersi un appartamento che fino a poco tempo prima divideva col fratello. Non si capisce davvero il perché si stia dedicando con così tanta devozione a far trovare a Yuuki la sua metà, ma di sicuro si è affezionato a lei visto che in più riprese si precipita a darle man forte ogni qualvolta crede che lei sia nei guai.

Come in ogni racconto sentimentale che si rispetti, se non c’è il triangolo… bisogna crearlo. Ecco quindi che spunta fuori Jin Seno, ex compagno di scuola del liceo di Yuuki e suo primo amore mai dichiarato. 
Jin è forse ancora più enigmatico di Iori. Anche lui di bell’aspetto, risulta in realtà difficilmente inquadrabile. 
Per una questione successa nel suo passato, e che include anche Yuuki ed il cibo, in tutto questo primo volume non si riesce a comprendere se lui sia gentile, infame o solamente intimorito dall'evento passato che l’ha fortemente condizionato. 
Una cosa però è certa, tutti i personaggi che si incontrano in questo volume, chi più chi meno, riescono a rimanere impressi nella mente del lettore e della lettrice anche finito di leggere il primo volume. Questo è un merito dell’autrice che mi sento di evidenziare, chapeau.
 


Yuuki: “In quel momento è iniziata la storia
di come ho incontrato l’uomo del mio destino
 
Al momento in Giappone sono usciti quattro volumi, ed è chiaro che nei prossimi la storia si muoverà sul classico elemento del triangolo amoroso: Chi sceglierà lei tra l‘uno e l’altro? Ma proprio come afferma l’autrice, nei ringraziamenti a fine volume, questo manga vuole essere in primis la storia di un testa a testa in una sfida d’amore… ed è proprio così. 

Benché le dinamiche tra i tre protagonisti siamo ovvie, si coglie una leggera ma piacevole competizione tra i due giovani pretendenti, anche se non interagiscono molto tra di loro in questo primo numero. 
Ambedue i ragazzi al momento presentano sia caratteristiche positive che negative: Iori appare gentile, serio e coscienzioso ma alle volte tende a rispondere in maniera troppo diretta e glaciale, mentre Jin si mostra affabile e perfetto ma si ha la paura che sia solo di facciata. 
L’autrice si è insomma messa di buona lena nel creare un triangolo credibile impegnandosi a caratterizzare maggiormente il carisma dei suoi protagonisti, anche se in questo primo volume è un po’ palese per quale fazione si parteggi di più.
La cosa che sorprende in positivo di questo manga, infatti, e che è caratterizzato talmente bene che, seppur ricalchi i soliti cliché, lo fa talmente bene che ti lascia con una piacevole sensazione a fine volume.  

Lo stile grafico di Anashin si presenta con un disegno molto pulito, dettagliato ed elegante.
La regia delle tavole è semplice ma non scontata, le vignette appaiono chiare e immediate nel trasmettere le emozioni dei personaggi, il tratto molto sottile dell’autrice ben si adatta all’atmosfera romantica, moderna e metropolitana dell’opera che ci sta raccontando. 
Anashin riesce con sapiente abilità ad adattare, nelle sue tavole, neri e retini che non si dimostrano mai troppo invasivi o predominanti. Perfino i dettagli sono incantevoli: i piccoli accessori che forse hanno un significato, lo studio dei look, le acconciature, le vedute suggestive, i primi piani pieni di trepidazione e dubbi rendono ancora più appagante questo titolo che diventa un piccolo e dolce bon-bon.
 


L’edizione che Star Comics ci propone è la classica standard da 208 pagine, brossurata con sovraccoperta, 11,5x17,5 cm in bianco e nero al prezzo di 5,90€. La carta utilizzata si presenta morbida e flessibile, non troppo bianca ma perfetta per rilassare gli occhi durante la lettura.
La traduzione e l’adattamento appaiono chiari e immediati, il che rende ancora più scorrevole e funzionale l’immersione della lettura.  
 
A fine lettura, Era destino che t'incontrassi sorprende positivamente perché non ci troviamo di fronte solo al classico manga shōjo sentimentale, ma più ad un vero testa a testa tra due ragazzi che competono in una sfida d’amore. 
La Anashin tesse egregiamente la sua trama regalandoci ambientazioni e personaggi a noi sì familiari, ma raffigurati in maniera appassionante e affascinante e non per forza scontata.
È evidente che l’intento principale dell’autrice è quello di mettere in primo piano, facendoli risplendere, i suoi protagonisti, soprattutto quelli maschili, sfruttando elementi e dinamiche già collaudate ma rese attuali grazie a piccoli e inusuali stratagemmi narrativi. 
Con una trama ben strutturata e semplice, a fine albo ci si rende conto che si è stati piacevolmente accompagnati e coinvolti nella lettura, che scorre tranquilla, che emoziona e non stanca, anche se non ci si trova di fronte a qualcosa di propriamente nuovo.
Forse è ancora presto per dire se questo titolo diventerà uno dei prossimi capisaldi del panorama shōjo, ma di sicuro ha tutte le carte in regola per poter essere apprezzato da un vasto pubblico che ama sì le storie romantiche, ma che ricerca anche quel pizzico di pepe - e sfida - che in una storia d’amore che si rispetti non guasta mai.   
    
    

Era destino che t'incontrassi  1

Sono due anni che Yuki ha lasciato il suo paese in campagna per andare a vivere da sola a Tokyo. Compiuti vent’anni, ha un solo desiderio: "Voglio vivere una storia d’amore!". In quel frangente, la sua migliore amica Sanae la invita per la prima volta in discoteca, e qui incontra Yuri, un tipo con i capelli ossigenati, Yori che in realtà le fa una pessima impressione... Inizia così l’intensa storia d’amore di una ragazza che vive la sua vita giorno dopo giorno, e che si imbatte per caso nel suo destino!

Opera:  Era destino che t'incontrassi
Editore: Star Comics
Nazionalità: Italia
Data pubblicazione: 25/10/2023
Prezzo: 5,90 €


Totale voti:   22  0  0


Zero___Zone

L’atmosfera è un po’ trasognante e Yuuki un filino troppo ingenua (sarà vero quello che le ha detto Seno?), comunque il testa a testa tra Iori e Seno non sembra male. Non leggo molti shojo romantici ma in generale questo mi ha fatto una buona impressione.

 25/02/2024

Arwen1990

Yuuki è una citrulla.. si piange addosso perché non ha uno zito, esce di casa una volta e se ne trova addirittura tre. Per fortuna uno si fa indietro subito, mentre l'altro si lanci per recuperare il tempo perso.L'altro è in mezzo,alla fine chi sceglierà?

 08/02/2024

Hachiko94

La storia inizia subito col turbo con la protagonista che vorrebbe trovare la sua persona del destino e si ritrova con due figaccioni al suo fianco. La ship mi è partita subito con Iori, mentre Seno mi puzza troppo... Chissà, vedremo!

 20/12/2023

maryangel20

Io ho notato un po' la differenza con gli scolastici e già questo mi piace, poi molto belli i personaggi e pure le vicende che si sono create, l'ho trovato spontaneo anche se un po' frettoloso!

 05/12/2023

francygaia

Haru matsu Bokura non mi era piaciuto per niente, questo invece l'ho amato: personaggi maturi e anche abbastanza interessante. Disegni sublimi

 07/11/2023

Xenon78

Io non noto una gran differenza nell’usare personaggi più adulti, almeno in quest’opera. Comunque primo volume carino, i personaggi mi piacciono, anche se capitano tanti casi fortuiti alla protagonista in poco tempo. Molto molto belli i disegni.

 05/11/2023

shinji01

I disegni sono veramente belli, con una cura dei dettagli maniacale. I personaggi sono molto accattivanti e la storia interessante. Sentimenti a go go

 05/11/2023

Aminako

Non mi convince del tutto il passaggio di ragazzo dai capelli ossigenati a scuri. Avevo già letto dell'autrice Waiting for spring e questo inizia con più brio. Originali gli spunti e le connessioni create, mi é piaciuto e lo proseguirò.

 04/11/2023

Brizzi

E niente, preferisco di gran lunga shojo con personaggi non scolastici, li trovo molto piu' verosimili. Storia non originalissima ma ben raccontata con personaggi sapientemente caratterizzati e disegni piacevoli. Verde.

 01/11/2023

Ninfea

Bel primo volume che introduce bene la storia e i personaggi tutti ben tratteggiati, Iori e Seno interessanti ma già faccio il tifo per uno dei due. Shojo con personaggi un po' più adulti, ci voleva. Lo seguirò volentieri.

 30/10/2023

CloveRed

“Un testa a testa in una storia d’amore” questa frase descrive bene questo primo volume (anche se già si inizia a parteggiare) La storia si legge con piacere, i personaggi sono ben delineati (anche se stereotipati al mondo shōjo). Belli e puliti i disegni

 24/10/2023


Altri Voti



Titolo Prezzo Casa editrice
Era destino che t'incontrassi  1 € 5.90 Star Comics
Era destino che t'incontrassi  2 € 5.90 Star Comics
Era destino che t'incontrassi  3 € 5.90 Star Comics
Era destino che t'incontrassi  4 € 5.90 Star Comics
Era destino che t'incontrassi  5 € 5.90 Star Comics



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