Aula alla deriva: prime impressioni sul celebre manga di Kazuo Umezz

Il capolavoro del Maestro torna in una nuova edizione targata Star Comics

di Arashi84

Aula alla deriva (Hyouryuu Kyoushitsu) arrivò per la prima volta in Italia per mano dell'editore Hikari, nel 2017. L'opera, che originariamente consta di 11 numeri, venne proposta in 3 volumetti piuttosto massicci. A distanza quindi di non molto tempo, Star Comics ripropone, in edizione più snella, all'interno della Umezz Collection, quello che è considerato il capolavoro di Kazuo Umezz, un manga che, come vedremo, ha influenzato il fumetto giapponese ma non solo.
 



Nato sulle pagine di Shonen Sunday di Shogakukan nel 1972, Aula alla deriva è riconosciuto come uno dei capisaldi del manga horror, e in Giappone ha avuto un successo tale da diventare un cult apprezzato anche dai non amanti del genere. Nel 1974 (anno della sua conclusione) l'opera vince l'ambito Shogakukan Manga Award e qualche anno dopo, nel 1987, il noto regista Nobuhiko Obayashi la adatta in un film live action. Nel 2002, sempre in Giappone, è il drama televisivo Long Love Letter a prendere ispirazione dalle deliranti vicende di Aula alla deriva, ma non finisce qui, perché nel 2016 è il fumettista/scrittore/regista americano Dash Shaw che con il film animato My Entire High School Sinking Into The Sea, ammette di aver subito, tra le altre, l'influenza di Umezz e della sua opera più famosa. 
Dopo questa doverosa premessa, passiamo a parlare del primo numero di Aula alla deriva.

 

 
Un misterioso terremoto sconvolge completamente la vita di Shou Takamatsu, studente delle elementari. La sua scuola, infatti, viene misteriosamente trasportata in una landa desolata, piena di cose allucinanti e pericolose. Tutti gli occupanti della scuola si ritrovano immediatamente in pericolo e dovranno cercare disperatamente di sopravvivere, non sapendo che la minaccia più terribile non proviene da quel deserto ostile, ma da dentro il proprio cuore...


Il manga inizia in modo frenetico e concitato con il piccolo Shou che dopo una litigata furiosa con la madre, si dirige di corsa verso la scuola assieme al suo amico Shinichi. Destino vuole che quest'ultimo torni indietro per recuperare da casa i soldi del pranzo, e che quindi assista solo esternamente al grande boato che spazza via la sua scuola elementare. Quella che era la vita quotidiana di giovanissimi studenti e insegnanti viene interrotta all'improvviso, senza una logica né spiegazioni e il panico comincia a dilagare senza freni. Se avete letto altre opere di Umezz, in particolar modo Baptism e Io sono Shingo, saprete che il sensei non si fa problemi a mostrare una violenza cruda ed esplicita esercitata anche sui bambini; così, nel delirio in cui è crollata la scuola con tutti i suoi "abitanti", i maestri si vedono costretti a cercare di placare gli animi con metodi poco ortodossi, minacciando i bambini in maniera piuttosto pesante.
 



La prima cosa che viene da chiedersi a fine lettura di questo primo numero è se Umezz abbia subito l'influenza de Il signore delle mosche, e se quindi ci saranno nei volumi a venire delle situazioni simili a quelle mostrate nell'opera di Golding. Dopotutto, al termine di queste 350 pagine, possiamo asserire che probabilmente saranno i bambini a prendere in mano il controllo di questo caos, perché in mezzo ad adulti che hanno troppo presto perso la ragione o hanno deciso di diventare "lupi per gli altri uomini", gli studenti reagiscono, cercano tra loro (seppur a fatica) la coalizione, indagano, mettono a frutto il grande spirito di adattamento e apertura verso tutto ciò che è sconosciuto, tipico della loro età. Non senza paure o motivati momenti di isteria, ma comunque tracciando un percorso che cerca la logica e la razionalità nell'assurdo.

Forse è ancora presto per dirlo ma nel primo numero di Aula alla deriva si inizia a intravedere l'analisi di varie dinamiche sociali: quelle prettamente scolastiche ma anche quelle familiari, nonché l'osservazione cruda e netta di una società allo sfascio, che perdendo tutte le sue certezze chiede di ricreare ruoli, motivazioni e gerarchie.
Il focus sul rapporto genitore/figlio o comunque su quello adulto/bambino è presente in altre opere del sensei, e sembra proprio che in Aula alla deriva possa essere ispezionato al massimo.
 



Seppur datata, l'opera presenta un disegno ricco ed elaborato, un tratto deciso e potente che si esplica soprattutto nei primi piani e nelle splendide splash page. Impeccabile la regia delle tavole, ordinate e ben racchiuse nella loro cornice fin quando non esplodono nella potenza dell'illustrazione a doppia pagina. Ci vengono mostrate decine e decine di personaggi, e nonostante una certa anonimia delle comparse, i protagonisti a cui il mangaka vuol dare risalto sono tratteggiati in maniera varia e distinguibile. A prevalere sono i toni scuri, che ben rispondono al compito di rendere cupa e soffocante l'atmosfera di questa scuola dispersa chissà dove.

Star Comics propone Aula alla deriva in formato 15x21, 356 pagine circa in bianco e nero e sovraccopertina, al prezzo di 17 €. Come per altre opere della Umezz collection, la cover è dominata da un colore sgargiante, che ben si contrappone alla massiccia presenza di nero all'interno del volume.
L'albo è morbido ma saldo e ben sfogliabile, i testi sono curati e la lettura scorre senza alcun intoppo. La carta non soffre di trasparenze e il nero non macchia le dita.
 

 

Cosa potrà succedere in altri 5 volumi di Aula alla deriva? Sembra un numero elevato per quanto già mostrato in questa prima parte di storia, ma conoscendo il sensei, probabilmente riuscirà a tenere alta la tensione e a intrigare il lettore fino alla fine senza troppo sforzo.
Il perché Aula alla deriva sia considerato un caposaldo del manga horror e il capolavoro di Kazuo Umezz, è facile intuirlo già da questo inizio adrenalinico e accattivante. Non resta altro da fare che aspettare le uscite successive per trovare le risposte alle tante domande che affollano la nostra mente (e quella dei protagonisti) già da questo primo volume, così da immergerci sempre più in questo mondo fatto di follia e violenza.



Aula alla deriva  1

Un misterioso terremoto sconvolge completamente la vita di Shou Takamatsu, studente delle elementari. La sua scuola, infatti, viene misteriosamente trasportata in una landa desolata, piena di cose allucinanti e pericolose. Tutti gli occupanti della scuola si ritrovano immediatamente in pericolo e dovranno cercare disperatamente di sopravvivere, non sapendo che la minaccia più terribile non proviene da quel deserto ostile, ma da dentro il proprio cuore... Con questa serie, un classico del manga horror, del survival e dell’introspezione psicologica, la collana Umezz Collectionn riceve finalmente la sua punta di diamante. Uno dei massimi capolavori del maestro Kazuo Umezz, raccolto in sei meravigliosi volumi!

Opera:  Aula alla deriva
Editore: Star Comics
Nazionalità: Italia
Data pubblicazione: 30/01/2024
Prezzo: 17,00 €


Totale voti:   6  0  0


Goldwyne80

Non proprio un capolavoro ma inquietante e coinvolgente al punto giusto per ora

 12/08/2024

Ataru Moroboshii

Gia letto tutto, non eccezionale ma molto carino.

 09/02/2024

Arashi84

Un primo numero favoloso! Un inizio forte e cruento che si rende pagina dopo pagina sempre più interessante. I disegni del sensei sono sempre bellissimi e sono molto curiosa di sapere che fine faranno questi poveri ragazzetti dispersi. Consigliatissimo!

 08/02/2024


Altri Voti



Titolo Prezzo Casa editrice
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