I leakers di Demon Slayer e Jujutsu Kaisen perseguiti da tribunali statunitensi

La prima ordinanza americana contro la diffusione anticipata di informazioni relative agli anime

di Olimpea

Le leggi sul copyright si fanno sempre più intense, non solo per quanto riguarda siti pirata ma anche per i così detti "leakers", ovvero coloro che diffondono in anticipo informazioni (immagini, video, crediti e altro) sulla rete. Nel mondo manga abbiamo già avuto modo di parlarvi dell'arresto di alcuni leakers di Shonen Jump, ma questa volta il dito è stato puntato verso gli anime: molti account su X sono infatti perseguiti in da un tribunale americano in seguito alle denunce di Toho e Aniplex per conto della associazione giapponese contro la pirateria, la CODA (Content Overseas Distribution Association). È la prima vera e propria ordinanza di un tribunale degli Stati Uniti contro contro la diffusione anticipata di informazioni riguardanti gli anime.
 
CODA


Diversi account hanno infatti postato video e immagini che non dovevano essere pubblicamente accessibili prima della trasmissione o distribuzione delle serie anime Demon Slayer: Kimetsu no Yaiba (protetto da copyright di Aniplex) e Jujutsu Kaisen (protetto da copyright di Toho), raccogliendo un gran numero di visualizzazioni.

CODA informa sul proprio sito che ha ricevuto consultazioni per danni simili che coinvolgono altri anime e sta attualmente raccogliendo ulteriori informazioni e prove. L'obiettivo è quello di tracciare e sanzionare severamente i detentori degli account tenendo in considerazione i danni subiti dalle aziende detentrici di copyright.

Fonte consultata:
CODA

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