Addio a Toshiyuki Nishida, uno dei volti simbolo dell'entertainment giapponese

Dai film con Yoji Yamada a quelli con Takeshi Kitano: attore, conduttore tv, cantante, ci lascia una colonna portante del Giappone

di Kotaro

A volte, appaiono personaggi talmente iconici da riuscire a unire le generazioni, a unire un intero paese, a diventarne un simbolo. Personaggi che ci sembra siano lì da sempre, e che sempre ci saranno. Che non sono più fra noi fisicamente ma vivranno eternamente nella memoria degli amici, dei familiari, dei fan che li hanno conosciuti e amati.

In questi giorni, il Giappone si unisce nel piangere Toshiyuki Nishida, spentosi a causa di una malattia coronaria lo scorso 17 ottobre 2024, all'età di 76 anni, nella sua casa di Setagaya a Tokyo. Perché Toshiyuki Nishida era uno di questi personaggi, di questi simboli.

Nishida commosso


Trasferitosi a Tokyo dalla natia Fukushima per diventare attore, debutta in tv nel 1967, in un episodio del drama Naite Tamaru Ka, dove lavorava come sceneggiatore Yoji Yamada e recitava come protagonista Kiyoshi Atsumi: entrambi, appena un anno dopo, daranno vita alla lunga saga di Otoko wa tsurai yo, diventando anche loro alcuni dei simboli di cui dicevamo in apertura.
Per Nishida è ancora presto, ma lavorerà ancora, in futuro, con Yoji Yamada nella saga Gakko, fra il 1993 e il 2000, e realizzerà lui stesso, fra il 1986 e il 1987, la sua versione remake di Naite Tamaru Ka, la serie del suo debutto.
 

Toshiyuki Nishida


Non c'è giapponese che non abbia almeno un ricordo di Toshiyuki Nishida, attore versatile ma super riconoscibile e personaggio del mondo dello spettacolo a 360 gradi. Nelle ultime 24 ore, i social giapponesi si sono riempiti di commemorazioni, regalandoci la figura di un attore che nella vita ha fatto di tutto e che è rimasto impresso nel cuore di innumerevoli fan.

C'è chi lo ricorda come Cho Hakkai in Saiyuki (1978); chi come il fotografo protagonista di Ikenaka Genta 80 kilo (1981), serie che lo ha visto debuttare anche come cantante, interprete di quella "Moshi mo piano hiketanara" che ha poi portato più volte all'imperdibile appuntamento canoro annuale di fine anno del Kohaku Uta Gassen; chi lo ricorda in innumerevoli drama storici dove ha interpretato Yoshitoki Hojo, Takamori Saigo, Yōshimune Tokugawa, Ieyasu Tokugawa, fino al Dosan Saito di Nobunaga Concerto  e mille altri personaggi cardine della storia giapponese; chi lo ricorda nella serie di film sulla yakuza Outrage (2010 - 2017) di Takeshi Kitano; chi lo ricorda come il tenero capo yakuza che vuole organizzare il matrimonio della figlia per farsi voler bene da lei nella versione drama di Kochikame (2009).

C'è chi lo ricorda come il coprotagonista della lunghissima serie di film Tsuribaka Nisshi (1988 - 2009 più svariate produzioni televisive uscite a partire dal 2015), una delle serie più longeve e uno dei simboli di un certo cinema d'epoca, spensierato, intimo e nostalgico che vede i suoi esempi più caratteristici e longevi nelle saghe di Otoko wa tsurai yo, Truck Yarou e nel drama Hadaka no taisho horoki.

C'è chi lo ricorda per i suoi ruoli nella "trilogia" di Kankuro Kudo, dove ha sempre recitato come padre/maestro di Tomoya Nagase: il maestro di rakugo Donbei Hayashiyatei in Tiger & Dragon (2005), il romanziere Yozo in Unubore Deka (2010) e l'enigmatico maestro del teatro no in Story of my family (2021). Passando anche per la benevolente figura di Yūji Namiya in The Miracles of the Namiya General Store, dall'omonimo libro del celeberrimo romanziere Keigo Higashino, e dal papà di Hoshi Mamoru Inu.

Toshiyuki Nishida


Nel corso di una carriera così sterminata (di cui vi offriamo soltanto un piccolissimo scorcio, ma c'è moltissimo altro) non sono mancati i riconoscimenti, anche a livello internazionale, per la sua interpretazione in The Ramen Girl (2008) al fianco di Brittany Murphy.

È stato nominato ben dieci volte come miglior attore per i Japan Academy Awards e per due volte ha anche vinto il premio, per la saga di Tsuribaka Nisshi e per Tonko - The Silk Road (1988). Nel 2003, ha vinto il Blue Ribbon Award come miglior attore protagonista per la sua interpretazione dello yakuza ossessionato dalle canzoni di James Brown in Get Up!; nel 2008 ha ricevuto il prestigioso Premio del Fiocco Viola, nel 2017 è stato insignito della medaglia dell'Ordine del Sol Levante.
 

Toshiyuki Nishida


E ancora, è stato attore teatrale, speaker radiofonico, doppiatore (sua la voce di Baloo ne Il libro della giungla di Jon Favreau in versione giapponese), personaggio televisivo e soprattutto il conduttore del popolarissimo varietà Tantei Knight Scoop fra il 2001 e il 2019. Il suo addio alla trasmissione e il suo passaggio di testimone a Hitoshi Matsumoto hanno scioccato il pubblico giapponese, ed è ancora oggi possibile trovare testimonianze video del suo ultimo episodio e delle reazioni dei fan. Il programma viene spesso citato in Haikyu! Club di Kyohei Miyajima, perciò in una particolare gag viene nominato anche il suo celebre conduttore.

Il suo ultimo lavoro, il film Doctor X - The Final, capitolo conclusivo della serie televisiva Doctor X - Gekai Daimon Michiko, nella quale recitava dalla seconda stagione del 2013, uscirà postumo nelle sale giapponesi i primi giorni di dicembre 2024.
 

Toshiyuki Nishida


Uno di quei personaggi famosi che riescono a diventare uno dei simboli del proprio paese, riconoscibilissimi e amati da chiunque. La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile nei cuori di innumerevoli fan, amici e colleghi, che tuttavia ricorderanno per sempre con enorme affetto questa colonna dell'intrattenimento giapponese che li ha cresciuti, fatti ridere, commossi.

 


Fonte consultata:
NHK

Si ringrazia Ippei Mochizuki per la gentile concessione degli articoli di giornale in gallery.



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