NAFCA lancia il Kickstarter per supportare l'industria degli anime

"Ci sono molti problemi a cui far fronte nell'industria degli anime, dalla mancanza di manodopera, ai salari bassi, a dispute sui diritti. In un recente sondaggio condotto dalla NAFCA, abbiamo scoperto che la metà dei lavoratori nell'industria degli anime lavora più di 225 ore al mese. Se convertissimo ciò che guadagnano in un tot all'ora, vorrebbe dire che in media verrebbero pagati 1,111 Yen, cioè poco più di 6 euro. E non ci sono mance o guadagni extra.
C'è davvero tanto lavoro da fare e da dividere tra pochissime persone: i veterani non hanno tempo di istruire i nuovi arrivati, e a loro manca ovviamente l'esperienza, e come risultato il numero di professionisti davvero abili è diminuito drasticamente. Per questo motivo si deve lavorare ancora di più, rendendo impossibile sfuggire al circolo vizioso.
In più, proprio perché i creatori, character designer e registi inclusi non detengono alcun diritto sui lavori che svolgono, non ricevono alcun compenso anche se l'opera a cui lavorano diventa una hit. In pratica è molto complesso per loro reclamare il loro diritto alla property, soprattutto dato che gli artisti in Giappone sono in una posizione dalla quale è davvero difficile avanzare pretese.

Ancora, c'è la minaccia potenziale dell'IA generativa. Ovviamente potrebbe aiutare a rendere più sopportabile il carico di lavoro degli animatori nel processo produttivo, però potrebbe anche rivelarsi, come pare, una minaccia pronta a scavallare i diritti di molti artisti nell'industria anime, anche se ancora non la si usa a scopi commerciali.

Al momento l'animazione giapponese è amata da molte persone in tutto il mondo, però le persone che la creano lavorano in condizioni davvero dure, tant'è che se la situazione dovesse andare avanti in questo modo porterebbe al collasso dell'intera industria.

Per evitare che questo futuro orribile si avveri e per continuare a proteggere l'animazione giapponese, la NAFCA sta lavorando su vari fronti:

Addestramento della forza lavoro
Le abilità medie di un mestierante sono diminuite moltissimo a causa della mancanza di tempo dedicato all'istruzione delle nuove reclute negli studi di produzione. Senza uno staff addestrato, è facile che la produzione crolli. NAFCA ha iniziato con l'introdurre l'"Animator Skill Test" per misurare le effettive abilità di un animatore e addestrarlo di conseguenza.

Lobby politiche.
Gli anime ad oggi sono uno dei pochi settori remunerativi di export del Giappone, tuttavia non vi è supporto per la sostenibilità e sviluppo dell'industria. Non c'è nemmeno stato alcuno sforzo nell'aumentare il salario dei lavoratori e noi vogliamo che vengano prese a livello nazionale delle misure.

Sondaggi
Per rendere più efficaci le altre attività descritte, vogliamo raccogliere dati ancora più accurati riguardo la situazione attuale tramite dei sondaggi.

Le persone che si faranno carico di svolgere queste attività sono tutte persone che lavorano nell'industria degli anime come animatori, doppiatori, produttori e così via. NAFCA ha 13 membri tra staff e responsabili, ma nessuno di loro viene stipendiato per questo. Nonostante ciò porteremo avanti queste attività perché amiamo e vogliamo dedicarci al massimo affinché l'animazione giapponese possa prosperare."