Dopo il manga, Kenshin ritorna in Italia
di Tacchan
Kenshin è una serie che sia in Giappone che in USA ha ottenuto un gran successo. Dal manga, che abbiamo potuto leggere anche in Italia grazie a Star Comics, è stata tratta una lunga serie TV (mi pare di 97 episodi) e una bellissima serie OAV, con toni decisamente più cupi e drammatici, che narra il passato di Kenshin. Inoltre è stato prodotto un film, ambientato qualche anno dopo la serie TV, che viene ora proposto in Italia dalla Dynamic Italia. Ci ritroviamo di fronte ad una scelta che trovo abbastanza curiosa, visto che questo anime, manga a parte, sbarca in Italia con un prodotto indirizzato soprattutto a coloro che avevano già apprezzato la serie TV e magari gli OAV, e che volevano rivedere Kenshin e compagni in azione. Inoltre questo film è con tutta probabilità quanto di meno carino sia stato prodotto sul Samurai Vagabondo, e potrà essere apprezzato solo da coloro già avvezzi a personaggi e situazioni. Se visto così, staccato dal resto, mostra ancor più tutti i suoi limiti. Se si voleva assaggiare la risposta del pubblico senza avventurarsi in un’opera impegnativa come la lunga serie TV, perché non partire con gli OAV, che sono tra le altre cose molto belli?
Ambientato probabilmente dopo la fine della serie TV, inizia con Kenshin che vede che una giovane ragazza viene molestata da un gruppo di stranieri. Nell’intervenire viene preceduto da Takimi Shigure, che li sistema a dovere. Scopre poi che la ragazza è la sorella di un ragazzo che ha ucciso nel periodo in cui era un feroce assassino, e che la persona che l’ha soccorsa aveva assistito alla conclusione del duello senza poter intervenire. Da allora, tormentato dai rimorsi, sta progettando il modo di rimediare al suo errore e vendicare la morte dell’amico…
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