È morto Masayuki Katō, fondatore della storica casa di sviluppo Nihon Falcom

Se ne va una figura pionieristica per la nascita dei giochi di ruolo giapponesi

di TWINKLE

La casa di sviluppo videoludico Nihon Falcom comunica che il suo fondatore e storico presidente, Masayuki Katō, è scomparso il 15 dicembre 2024, all'età di 78 anni. Si terranno una veglia funebre e un funerale solo per i parenti stretti. È prevista una cerimonia commemorativa in data successiva, i cui dettagli saranno definiti in un secondo momento.



Nato nel 1946, dopo essersi laureato Katō inizia la sua carriera professionale lavorando per Hino Motors, come ingegnere di sistema. Gli viene assegnato un incarico a Bangkok, in Thailandia, dove ha contribuito a creare un nuovo reparto per l'azienda, durante questo periodo, Katō scopre il personal computer Apple II mentre partecipava a una convention. Decide così di acquistarlo iniziando a creare giochi per suo figlio modificando i codici per i giochi pubblicati sulle pagine delle riviste di computer giapponesi. Questa esperienza lo convince a lasciare il suo lavoro presso Hino Motors per fondare, il 9 marzo 1981, Nihon Falcom, derivante dalle parole "Falcon" dal Millenium Falcon di Star Wars e il "com" di computer usato molto dalle compagnie di informatica dell'epoca.

Dopo aver svolto analisi aziendali per diversi progetti, Katō apre nel luglio 1981 un negozio autorizzato Apple a Tachikawa, Tokyo, intitolato Computer Land Tachikawa. In poco tempo, il negozio attira programmatori hobbisti che iniziano a lavorare con Falcom nel 1982 per pubblicare i loro software, portando al primo videogioco pubblicato da Falcom chiamato Galactic Wars. Non passa molto prima che Nihon Falcom diventi un'azienda di sviluppo di videogiochi a tempo pieno, pubblicando molti successi nei primi anni dell'industria giapponese dei giochi per PC, tra cui Dragon Slayer (1984), Xanadu (1985), Ys (1987), The Legend of Heroes (1989) e molti altri. Falcom ha contribuito a diffondere e perfezionare il genere JRPG, insieme a Enix, Square e Atlus, rappresenta di fatto uno dei quattro pilastri della produzione di giochi di ruolo del Giappone, vantando per questo genere la storia più longeva tra tutte. Mentre aziende leggendarie come Hudson e Taito sono state assorbite da compagnie maggiori e altre, come la vecchia rivale T&ESoft, sono scomparse dalla rilevanza pubblica, Falcom crea ancora giochi di successo in una posizione di totale indipendenza, come il recente Ys X: Nordics e i nuovi capitoli della serie The Legend of Heroes.
Masayuki Katō è stata anche una figura controversa, secondo alcune interviste raccolte in The Untold History of Japanese Game Developers, il suo approccio conservatore al business e il modo obsoleto di accreditare i creatori hanno portato molti dipendenti a lasciare l'azienda. Dopo Ys III le strade si separano per il designer di Dragon Slayer e Ys Masaya Hashimoto e il compositore Yuzo Koshiro, che fondano rispettivamente Quintet e Ancient, anche se Koshiro oggi su X spende parole di affetto per Kato, consapevole che è grazie a lui se la sua carriera ha avuto inizio. Falcom infatti è stata una fucina di giovani talenti che hanno poi trovato fortuna altrove; tra i più noti si annoverano Tetsuya Takahashi, creatore di Xenogears, Tadanobu Inoue, tra i fondatori di Gust e primo produttore della serie AtelierMinako Iwasaki, artista di Rune Factory, e Makoto Shinkai, celebre regista di animazione così come il suo primo compositore Tenmon. Il programmatore capo Yoshio Kiya sarò l'ultimo dei veterani a lasciare l'azienda a causa di continue divergenze con Katō, il quale non vedeva di buon occhio le nuove piattaforme preferendo continuare a sviluppare sui computer giapponesi, anche quando era ormai evidente il loro declino negli anni Novanta.

D'altro canto, secondo il programmatore del remake di Ys I e II per PC Engine Hiromasa Iwasaki, la natura parsimoniosa e conservativa di Masayuki Katō ha permesso a Falcom di sopravvivere nei momenti più turbolenti dell'industria, prendendosi pochi rischi nell'inseguire la più attrezzata concorrenza ed evitando di fare il proverbiale passo più lungo della gamba.



Masayuki Kato ha ricoperto il ruolo di presidente dell'azienda fino al novembre 2001, quando in Nihon Falcom avviene una ristrutturazione totale, aprendosi finalmente al più remunerativo mercato console e modificando lentamente i suoi ormai datati processi di sviluppo. Durante questo processo, Shinji Yamazaki diventa il nuovo presidente dell'azienda, sostituito poi da Toshihiro Kondo nel 2007. Masayuki Katō si dimette per diventare chairman onorario di Falcom, una posizione che ha ricoperto fino alla morte.



Fonti Consultate
取締役会長の逝去及び役員の異動に関するお知らせ(訃報) | 日本ファルコム 公式サイト
Nihon Falcom Corp. (Company) - Giant Bomb
The Untold History of Japanese Game Developers: Gold Edition (English Edition)



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