One Piece: nuove azioni legali per combattere la pirateria
I leaker del manga di Eiichiro Oda nel mirino di Shueisha
di marco97fe
Come segnalato da @AsarathaHS su X, Shueisha ha compiuto un nuovo passo in avanti contro la pirateria. Lo scorso 30 dicembre, infatti, l'editore giapponese ha depositato un mandato di comparizione presso il Distretto Settentrionale della California, accusando gli account @spoilerplus e @mangaraw_jp di aver violato i diritti d'autore sulla piattaforma X.
Secondo quanto riportato, uno di questi account sarebbe già stato disattivato dopo l'azione legale intrapresa. Shueisha ha chiesto formalmente a X di rimuovere tutti i contenuti illeciti associati a tali profili, con particolare attenzione a contenuti legati a One Piece, tra le principali vittime.
Questa azione si inserisce in un contesto più ampio di iniziative legali avviate dall'editore negli ultimi anni per contrastare il fenomeno della pirateria digitale. Con il supporto di nuove tecnologie, tra cui sistemi di intelligenza artificiale sviluppati appositamente in Giappone per bloccare i contenuti illeciti, è probabile che altri account e siti pirata subiscano la stessa sorte.
Stando a un rapporto pubblicato nel 2024 dall'Agenzia per gli Affari Culturali del Giappone, la pirateria dei manga ha generato all'industria perdite per oltre 380 miliardi di yen, pari a circa 2,4 miliardi di dollari. Con danni economici in costante aumento anno dopo anno, è comprensibile che Shueisha e altre case editrici siano impegnate a contrastare questo fenomeno. Nonostante il mondo di manga e degli anime stia diventando sempre più un'esperienza globale alla portata di tutti, grazie alla possibilità di leggere e guardare legalmente queste opere non appena vengono pubblicate in Giappone, la pirateria continua a rappresentare un problema significativo.
Tuttavia, negli ultimi mesi, il panorama dei leak dei manga pare abbia subito un calo fisiologico, complice la conclusione di grandi serie come Jujutsu Kaisen e My Hero Academia, lasciando al momento il solo One Piece a catalizzare l'attenzione di questo fenomeno. Parallelamente, si registra un cambio di rotta da parte dei nuovi fandom, come quello emergente di Kagurabachi, che mostrano una ferma opposizione alla diffusione di materiali non ufficiali, preferendo un utilizzo di piattaforme legali.
Con la diffusione di piattaforme ufficiali come MangaPlus e Shonen Jump, le ragioni per ricorrere alla pirateria per leggere manga sono sempre meno. La stessa Shueisha, in collaborazione con Viz Media, sta investendo per rendere disponibili gratuitamente numerosi capitoli in contemporanea con l'uscita in Giappone, offrendo così un'alternativa legale di alta qualità. Un'offerta che attirerà sempre più lettori, via via che altri account e siti pirata verranno progressivamente chiusi.
Fonte consultata:
ComicBook.com