Dead Account: prime impressioni per il nuovo shonen di Planet Manga, tra esorcismi e social media
Oggi i fantasmi infestano gli smartphone! Forse anche il tuo…
di marco97fe
"Oggi i fantasmi infestano gli smartphone! Forse anche il tuo…"

La sua esistenza prende una piega surreale quando un misterioso giovane in uniforme irrompe nella sua vita, attaccandolo senza esitazione. Il bersaglio, però, non è lui… bensì il suo smartphone. Totalmente confuso, Soji è costretto a confrontarsi con una verità sconvolgente: Akari è morta da mesi e le conversazioni che credeva di avere con lei negli ultimi tempi erano solo un'illusione. Dallo schermo del cellulare emerge il fantasma della sorella defunta, mentre a sua volta Soji scopre di possedere poteri sovrannaturali in grado di affrontare l'entità che ha preso forma davanti ai suoi occhi.
Per il giovane si apre così un nuovo capitolo che lo condurrà alla Miden Academy, una scuola per medium, dove tra esorcismi, battaglie adrenaliniche e misteriosi "poteri digitali", Soji è pronto a vendicarsi e a scoprire la verità che si cela dietro la morte della sorella.
Nel vasto panorama degli shonen, dove l'amicizia e la giustizia spesso dominano la scena, Dead Account si distingue per un'idea di fondo tanto originale quanto audace: se un tempo le anime irrisolte si ancoravano a luoghi o oggetti impregnati del loro risentimento lasciando tracce del loro tormento in antiche dimore o cimeli dal passato, oggi gli spiriti riversano il loro rancore nel web, trovando dimora negli strumenti che più accompagnano la nostra quotidianità: gli smartphone.
In Dead Account, infatti, i fantasmi non infestano case abbandonate, ma si nascondono negli account social di chi non c'è più. A esorcizzarli non sono preti armati di crocifissi, ma giovani medium come quelli della Miden Academy, capaci di eliminare queste presenze grazie a poteri sovrannaturali che si intrecciano con la tecnologia.

Sebbene alcune premesse dell'opera non spicchino per originalità e potrebbero sembrare familiari – protagonista da classico shonen che scopre di avere dei poteri medianici soprannaturali straordinari, frequenta una scuola di arti occulte per poter imparare a padroneggiarli e scovare chi gli ha rovinato la vita - Dead Account si distacca dai suoi "colleghi" col passare della lettura e a distinguersi con una propria identità ben definita, grazie a un setting ben preciso, personaggi carismatici e a un intreccio narrativo che affonda le radici nel nostro mondo iperconnesso.
La forza di Dead Account sta proprio in questa unione di due elementi apparentemente diversi tra loro ma ugualmente affascinanti: il fascino dell'occulto e il mondo digitale. Un connubio che dà vita a una narrazione dal ritmo incalzante, in cui ogni capitolo alza la posta in gioco, scandagliando il labile confine tra il bene e il male.

Il primo volume ci introduce in quello che è l'universo narrativo della serie: per definire l'ambientazione, Watanabe ha compiuto un accurato lavoro di documentazione, visitando la cittadina di Kusatsu, situata tra gli altopiani della prefettura di Gunma, a nord-ovest di Tokyo. Un luogo celebre per gli sport invernali e un vero paradiso per le sue sorgenti termali, elementi che si riflettono anche tra le pagine della storia.
Particolarmente affascinante è la Miden Academy, la scuola che fa da sfondo alle vicende, la cui estetica è ispirata all'architettura dei tradizionali ryokan giapponesi. Un dettaglio che conferisce all'opera un'identità visiva distintiva.
Sul fronte dei personaggi, Soji è un personaggio destinato a conquistare il lettore fin dalle prime pagine. La sua devozione verso la sorella, Akari, si intreccia con un dolore palpabile, un desiderio di vendetta che si scontra con la consapevolezza dei propri limiti. Inizialmente considerato come un antieroe, rivela progressivamente più umano e avvincente, mentre la sua determinazione a salvare Akari diventa il motore che alimenta l'intera vicenda.
Tra quelli secondari, invece, spicca l'insegnante Yoimaru Asaki, una figura che si preannuncia come memorabile, capace di celare una forza fuori dal comune.

L'opera rilegge la tradizione esoterica attraverso la lente del mondo digitale, sostituendo l'energia spirituale dei medium di un tempo con un nuovo "potere digitale". Il risultato è una narrazione che mescola soprannaturale a modernità, e che esplora al tempo stesso l'interiorità dei suoi personaggi, lasciando il lettore con il desiderio di approfondire un universo ricco di misteri.
Dal punto di vista artistico, lo stile di Shizumu Watanabe emerge per la sua straordinaria capacità di bilanciare precisione e dinamismo. Il tratto deciso si fonde con un design accattivante che colpisce ogni pagina, dando vita a un mondo visivamente ricco e vibrante. La sua meticolosità è evidente in ogni tavola, che sia per un combattimento frenetico o una semplice conversazione tra i personaggi. Le composizioni sono sempre ben strutturate, con scontri resi in maniera graffiante e incisiva, in perfetta sintonia con il tono adrenalinico che contraddistingue la trama.
L'edizione curata da Planet Manga si presenta nel classico formato 11,5x17,5, brossurata con sovraccoperta, al prezzo di 7,00 €.
Piccolo dettaglio che sicuramente farà felice gli appassionati è la presenza, sotto la sovraccoperta, nella quarta di copertina, delle bozze realizzate dall'autore per la cover del volume, offrendo ben quattro alternative grafiche.

Dead Account 1
Soji Enishiro, in arte Aoringo, è un controverso flamer noto per i video violenti. Il suo scopo è guadagnare in fretta una grossa somma di denaro per pagare le costose cure alla sorella minore Akari, alla quale un giorno accade qualcosa di terribile…
Prezzo: 7,00 €
Totale voti: 2 2 0
shinji01
Carino, non dico di no. Ma nonostante l'idea originale (degli account social dei morti) sa di letto e riletto - le situazioni sono proprio le più classiche degli shonen. I disegni così così. La scintilla non è scoccata
29/01/2025
Altri Voti
Titolo | Prezzo | Casa editrice |
---|---|---|
Dead Account 1 | € 7.00 | Panini Comics |
Dead Account 2 | € 7.00 | Panini Comics |
marco97fe
Con questo primo volume, Dead Account si rivela essere un ottimo shonen manga, capace di intrecciare abilmente suspense, azione e tecnologia! Sicuramente proverò a continuarne la lettura.
01/03/2025