Giappone: scendono in campo i ninja per "educare" i turisti a comportarsi correttamente

I ninja vi danno il benvenuto nella città di Otaru e vi guidano nel rispetto delle buone maniere

di Franjicleo

Otaru, situata lungo la costa della baia di Ishikari, è considerata una delle città più affascinanti della prefettura dell'Hokkaido. Famosa soprattutto per l'atmosfera suggestiva del suo canale pittoresco all'accensione dei lampioni al calar del sole, e per la bellezza degli scorci mozzafiato che si possono ammirare percorrendo le vie che salgono dalla costa all'entroterra. Proprio per questo, anche questa  città si è trovata di recente a dover fare i conti con i problemi dell'overtourism.
 

Anche qui, come in molte delle mete turistiche più amate del Giappone, non mancano i disagi causati da alcuni turisti stranieri che, volontariamente o meno, tendono a ignorare le norme di comportamento della cultura giapponese. Non è raro infatti vedere turisti bloccare le strade incuranti del contesto o addirittura invadere confini di proprietà private nel tentativo di accedere a scorci esclusivi per scattare la foto perfetta. Per cercare di riportare ordine nelle strade, Otaru ha così optato per una soluzione piuttosto originale: arruolare dei ninja per educare i visitatori!
 

Fortunatamente, i ninja non faranno ricorso a shuriken o altre armi da shinobi per correggere i comportamenti scorretti. Per combattere i turisti maleducati useranno dei colorati poster realizzati da “Otaru Next 100”, un’associazione di giovani residenti che ha creato una campagna multilingue per sensibilizzare i visitatori con leggerezza e buon senso al rispetto delle regole.
 

Noriaki Ikeda, membro dell "Otaru Next 100", ha dichiarato in proposito: "Credo sia semplicemente una questione di mancata conoscenza delle regole da parte dei turisti stranieri, e non di comportamenti intenzionalmente scorretti [...] quello che vogliamo è che si godano la visita comprendendo cosa è permesso fare e cosa no."
 
I primi tre poster realizzati puntano l’attenzione su alcune regole fondamentali: il rispetto delle proprietà private, il divieto di camminare al centro della strada e di mettersi in posa o scattare foto rischiando di intralciare il traffico. Sono tuttavia in programma almeno altri 7 poster a tema "ninja manners" che verranno pubblicati man mano attraverso l'account ufficiale Twitter di "Otaru Next 100".
 
Certo, le traduzioni in inglese dei poster non sono impeccabili, "Local people are in trouble", ad esempio, più che esprimere l'esasperazione dei residenti suggerisce quasi che gli abitanti stessi della città siano finiti nei guai, ma ad ogni modo, il messaggio di rispetto che si intende comunicare arriva chiaro. Il modo in cui ogni poster si apre con un “Grazie per la visita” e si chiude con l'augurio che i turisti "si godano Otaru" riflette perfettamente quella gentilezza sottile (ma estremamente efficace) che caratterizza la comunicazione giapponese: né la città né i suoi ninja nutrono risentimento verso i visitatori stranieri, ma chiedono semplicemente più attenzione e rispetto per il contesto locale.


Fonte consultata:
SoraNews

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